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Associazioni di categoria - page 4

Brescia, tra il 2023 e il 2022 ricavi delle imprese calati del 5,7 per cento

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

La piattaforma manifatturiera bergamasca e bresciana ha realizzato nel 2023 risultati economici in significativa frenata sul 2022, penalizzati, in particolare, dal progressivo raffreddamento della domanda e degli scambi mondiali.

In fase prospettica emerge inoltre una stima negativa sulle principali voci di bilancio relative al 2024, secondo la quale il fatturato complessivo dovrebbe scendere, rispetto al 2023, del 4% circa; il valore aggiunto dell’8% e il Margine Operativo Lordo dell’11%. In contrapposizione, il “sentiment” è positivo per quanto riguarda il 2025, perché circa nel 70% dei casi vengono segnalati un fatturato ed una marginalità in crescita rispetto al 2024.

A evidenziarlo è l’indagine condotta da Confindustria Brescia e Confindustria Bergamo, presentata oggi pomeriggio nella cantina La Montina Franciacorta di Monticelli Brusati, all’interno dell’evento “Nel cuore della manifattura – Un’analisi economico-finanziaria dei primi 200 gruppi industriali di Bergamo e Brescia” moderato dalla giornalista Stefania Scordio, che ha visto la partecipazione di Giovanna Ricuperati (presidente Confindustria Bergamo), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia), Pietro Vargiu (Country Manager Coface Italia) e Antonio Solinas (Managing Partner Deloitte Financial Advisory), insieme agli interventi tecnici di Davide Fedreghini (Centro Studi Confindustria Brescia), Massimo Longhi (Studi Territorio Competitività Internazionalizzazione Confindustria Bergamo), Gaia Bassani (Università degli Studi di Bergamo) e Stefania Servalli (Università degli Studi di Bergamo).

I primi 200 gruppi industriali bergamaschi e bresciani a vocazione manifatturiera registrano nel 2023 ricavi complessivi pari a 46,5 miliardi di euro e danno lavoro a 139mila dipendenti. Queste realtà rappresentano uno dei segmenti produttivi più avanzati e innovativi a livello nazionale ed europeo, e si caratterizza poi per un’elevata proiezione internazionale, certificata dalla quota del volume d’affari realizzata al di fuori dell’Italia, pari al 66% del fatturato totale.

I principali risultati della ricerca condotta da Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia sono i seguenti:

·        Nel 2023 i ricavi complessivi sono diminuiti del 5,7% sul 2022. Tale movimento trova giustificazione nella debole domanda (che ha frenato la dinamica dei quantitativi venduti) e nella contestuale contrazione dei prezzi applicati alla clientela, a seguito dello sgonfiamento delle quotazioni delle principali materie prime e semilavorati utilizzati nei processi produttivi. La distribuzione dei gruppi analizzati per evoluzione del fatturato mostra una situazione particolarmente eterogenea: il 55% del campione ha infatti evidenziato cali, mentre il rimanente 45% un andamento positivo rispetto all’anno precedente.

·        Il Margine Operativo Lordo (MOL) è diminuito del 10,7%, caratterizzandosi, quindi, per una discesa più intensa di quella delle vendite. Su tale flessione peserebbe la crescita del costo del lavoro (+6,2%), la cui salita è stata favorita dall’aumento degli organici e dall’incremento delle retribuzioni destinate ai dipendenti. In tale contesto, va tuttavia sottolineato che, al netto di quanto sperimentato dal settore siderurgico (-67,9%), il MOL evidenzia addirittura un incremento (+2,5%), che suggerisce un generalizzato miglioramento della marginalità industriale tra gli altri comparti.

·        L’incidenza del MOL sul fatturato è di poco diminuita, pur mantenendosi su livelli piuttosto elevati: passa dal 14,8% del 2022 al 14,0% del 2023. Si tratta di un risultato particolarmente positivo, soprattutto se letto alla luce del contesto macroeconomico poco brillante nel 2023.

·        La struttura patrimoniale del campione si è ulteriormente rafforzata: i mezzi propri sono aumentati del 5,4%, mentre i debiti finanziari (-5,5%) e quelli verso in fornitori (-8,6%) hanno subito significative riduzioni. Sui primi ha pesato la salita del costo dei finanziamenti, che ha penalizzato la propensione degli operatori economici a richiedere finanziamenti. Sui secondi hanno soprattutto influito i minori acquisti effettuati, a seguito della debolezza dell’attività economica. A seguito di tali movimenti, nel 2023 la quota del patrimonio netto sul totale delle attività si è attestata al 54,7% (contro il 52,2% nel 2022). Il segmento più avanzato dell’industria bergamasca e bresciana si connota pertanto per un’elevata dotazione patrimoniale; un processo che nasce da lontano, frutto di gestioni particolarmente oculate negli anni passati, quando gli utili realizzati sono stati primariamente destinati alla capitalizzazione delle imprese.

·        Nel 2023 la gestione operativa ha generato un ammontare di liquidità ampiamente superiore rispetto a quanto realizzato l’anno precedente (+42,0%): una dinamica positiva, a maggior ragione se inserita nel complesso quadro ciclico vissuto dal sistema manifatturiero. Va poi sottolineato che tale liquidità ha interamente finanziato gli investimenti (la cui evoluzione è tuttavia in rallentamento sul 2022) e il rimborso dei finanziamenti in precedenza contratti.

L’analisi dei bilanci 2023 a consuntivo è stata poi arricchita da un’indagine somministrata agli stessi gruppi nel mese di ottobre 2024, con gli obiettivi di fornire una prima istantanea (sebbene parziale e non definitiva) in merito alle principali dinamiche di bilancio per l’anno 2024, nonché alle prospettive per il 2025, oltre ad alcune indicazioni sulle strategie di crescita e sviluppo perseguite dai gruppi industriali e a un approfondimento sullo lo stato di utilizzo (attuale e prospettico) dell’intelligenza artificiale, soprattutto nei processi relativi all’amministrazione, alla finanza e al controllo.

Con riferimento al primo punto, emerge dall’indagine una stima negativa sulle principali voci di bilancio relative al 2024: in base a questa valutazione il fatturato complessivo dovrebbe scendere, rispetto all’anno precedente, del 4% circa; il valore aggiunto dell’8% e il Margine Operativo Lordo dell’11%. Il rapporto MOL/Ricavi si attesterebbe così al 13,0%, in flessione rispetto al 2023 (14,0%) e al 2022 (14,8%).

Osservando la distribuzione geografica del fatturato 2024, le perdite più consistenti, e che interessano il maggior numero dei gruppi industriali analizzati, riguardano la Germania (i tre quarti dei gruppi ha riscontrato perdite, e un terzo oltre il 10%) e l’Europa nel suo complesso, l’Africa centromeridionale e la Cina. Viceversa, i mercati che hanno garantito maggiori soddisfazioni sono quelli di Nord Africa e Medio Oriente (MENA), Sud America, Stati Uniti, India e Oceania.

Si raccoglie poi un “sentiment” positivo per quanto riguarda il 2025, perché circa nel 70% dei casi vengono segnalati un fatturato ed una marginalità in crescita rispetto al 2024. Queste prospettive sono corroborate da una robusta dinamica degli investimenti, che dovrebbero crescere nell’80% dei casi, e da una strategia di crescita che insiste sulla differenziazione su nuovi mercati (58%), sulla apertura di nuovi business (42%) e sull’allargamento del perimetro di consolidamento (35%), oltre che sui driver della digitalizzazione, del riposizionamento lungo la catena del valore, della riorganizzazione infragruppo. Tra le aree geografiche individuate come target per lo sviluppo industriale vengono segnalate il Nord America, e specialmente gli Stati Uniti (37%), l’Europa (23%), e l’Asia, in particolare, India, Cina e Far East.

Decisivo, per perseguire tutti questi indirizzi strategici, l’importante apporto della liquidità aziendale (mezzi propri e gestione operativa) come strumento privilegiato per finanziare, nell’83% dei gruppi, la crescita attesa per i prossimi anni.

Infine, sul terzo aspetto, l’indagine ha evidenziato che, a oggi, il 76% delle realtà intervistate dichiara di utilizzare l’intelligenza artificiale con intensità diversificate. Entro tre anni l’utilizzo raggiungerà il 92%. Limitatamente ai processi di amministrazione, finanza e controllo, l’impiego attuale è molto limitato (4%) ma, in prospettiva, più della metà dei gruppi (56%) saranno coinvolti. L’uso maggiore è, ed è previsto, per i processi di controllo di gestione (controlli operativi, analisi di scenario, dei consumi), ma anche per la preparazione di reportistiche e l’annotazione nei registri contabili. Produttività, motivazione, efficacia ed efficienza, modifica dei ruoli e accuratezza e completezza delle informazioni sono tra i maggiori impatti osservabili. Vi sono poi attese di impatto sull’integrazione delle informazioni all’interno di ciascun gruppo e sulle performance economiche.

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Brescia, i prossimi eventi della Camera di commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi promossi dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia per le imprese del territorio.

CAMERA DI COMMERCIO, I PROSSIMI EVENTI

129/24 – SEMINARIO IL LABIRINTO DEI CONTRATTI – COME GESTIRE AL MEGLIO I RAPPORTI CON I COLLABORATORI

Il seminario gratuito, che si svolgerà il 15 novembre dalle ore 09.00 alle ore 13.00 presso la Sala C della Camera di Commercio di Brescia,  illustrerà le principali forme contrattuali del lavoro subordinato, il corretto inquadramento del lavoro autonomo, subordinato e parasubordinato, le migliori modalità di inserimento lavorativo dei giovani. Un cenno sarà fatto sui soci lavoratori nelle imprese cooperative e sui workers buyout. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

130/24 – SEMINARIO CREATIVITÀ E DESIGN: LA TUTELA IP E I RIFERIMENTI NORMATIVI

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con INDICAM, Associazione Italiana per la tutela della proprietà intellettuale, propone un seminario gratuito che si terrà il 19 novembre dalle ore 14.30 alle ore 17.00 in presenza dedicato alla tutela della creatività e del design in azienda. Il seminario affronterà i temi della tutela della forma, della protezione del design tramite diritto d’autore e del recupero dei costi su R&D relativi al design. Evento in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Brescia e l’Ordine dei Consulenti IP Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

131/24 – LA SICUREZZA PRODOTTI – I PRODOTTI TESSILI

L’iniziativa si terrà il 25 novembre dalle ore 16:30 alle ore 18:00. L’incontro intende fornire la possibilità di conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia e approfondire le tematiche del settore. L’incontro formativo è gratuito e si svolgerà in presenza, presso la “Sala C”. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

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Nella provincia di Brescia crolla il credito alle imprese -8,2% nel 2024 e l’export resta in sofferenza -4,9%

in Associazioni di categoria/Cna/Economia/Tendenze by

L’economia lombarda fatica a riprendere quota, anche nel 2025. La stagnazione si fa sempre più insistente in Lombardia, tanto che le prospettive di crescita si riducono sensibilmente con il PIL che il prossimo anno dovrebbe far registrare un timido +1%. Non vanno meglio anche i consumi, che si dovrebbero attestare sul +0,9%, mentre la previsione degli investimenti fa segnare addirittura un negativo -1,9%. Sono questi alcuni dei numeri forniti da CNA Lombardia nel Quinto Focus 2024 sull’andamento dell’economia regionale, realizzato dal Centro Studi Sintesi. A questo scenario si aggiunge la crisi economica tedesca che si riflette sulle previsioni di crescita degli stati federati tedeschi, nel 2024 sostanzialmente prossime allo zero, mentre le comunità autonome spagnole, invece, si contraddistinguono per aspettative di crescita superiore al 2%.

PIL, consumi e investimenti

Le proiezioni aggiornate per la Lombardia delineano nel 2024 un PIL (+0,8%) in continuità con l’anno precedente, tendenza che dovrebbe essere confermata anche nel 2025 con un +1%. Nel 2024 il PIL regionale si dovrebbe posizionare ad un livello superiore di 6,4 punti percentuali il dato pre-pandemico, a fronte del +3,9% della media nazionale. Le ultime stime confermano allo stesso modo anche la difficoltosa risalita dei consumi in Lombardia dopo lo choc pandemico: dopo la modesta crescita per il 2024 (+0,6%), le proiezioni per il 2025 rimangono sostanzialmente tali, in virtù di un tasso di crescita stimato al +0,9%. Sul fronte investimenti dopo un triennio particolarmente positivo, nel 2024 la crescita nella regione è destinata a rallentare sensibilmente, +2,7%. La frenata degli investimenti potrebbe proseguire anche nel 2025, arrivando a sconfinare addirittura in territorio negativo, -1,9%.

“Siamo preoccupati per lo stato di salute dell’economia tedesca, che nel nostro focus vede alcuni lander a noi molto vicini arrancare – afferma Giovanni Bozzini, Presidente di CNA Lombardia –. Se guardiamo al dato tendenziale si conferma la crescita della Lombardia, ma su valori relativamente ridotti sia nel 2024 sia, in previsione, nel 2025. Se invece guardiamo al lasso di tempo che ci separa dal 2019 e dalla fase pre-pandemica, siamo quasi su valori doppi rispetto alla crescita nazionale. La dinamica degli investimenti però è in forte e progressivo calo. Fino a previsioni negative per il 2025. E’ sempre lo sguardo di lungo periodo, dal 2019 ad oggi, che assicura un dato molto positivo. Ma siamo preoccupati per il futuro.”

“A colpire positivamente nel contesto internazionale è il dato delle Comunità Autonome spagnole, su cui dobbiamo riflettere – spiega Stefano Binda, Segretario di CNA Lombardia -. Come CNA Lombardia riteniamo sempre utile un confronto con le altre Regioni che muovono l’Europa. Preoccupa però la fragilità dei consumi privati, che subirà anche gli equilibri della finanza pubblica con il ritorno al Patto di stabilità europeo e una compressione della spesa corrente negli a livello locale, regionale, nazionale.”

Prestiti alle imprese e inflazione

In dodici mesi, confrontando giugno 2023-giugno 2024il valore dei prestiti alle imprese lombarde è diminuito del 2,1%, con una perdita di 13 miliardi di euro: la contrazione riguarda soprattutto le imprese di piccola dimensione (-9,5%). le erogazioni risultano in calo per industria e costruzioni, mentre si riscontra una variazione positiva per i servizi (+1,5%). Relativamente ai tassi di interesse, invece, ad agosto 2024 il tasso medio applicato ai nuovi prestiti fino ad 1 milione di euro si è stabilizzato al 5,49% (-0,13 punti in un anno); mentre con riguardo ai prestiti di importo superiore a 1 milione di euro, il tasso medio si attesta al 4,91% (+0,41 punti in dodici mesi). Sul territorio la quasi totalità delle province lombarde stanno risentendo della situazione nel periodo giugno 2023-giugno 2024: Varese (-10,1%), Sondrio (-9,8%), Brescia (-8,2%), Como (-8,2%), Pavia (-6,7%), Lecco (-5,1%), Bergamo (-4,4%), Cremona (-4,4%), Mantova (-4,4%), Monza e Brianza (-4,1%). Le uniche in controtendenza sono Milano (+1,2%) e Lodi (+12,1%).

Lato inflazione, la diminuzione dei prezzi dei beni energetici ha influito in maniera significativa sulla sua stabilizzazione in Lombardia. Più precisamente, nel periodo gennaio-settembre 2024, rispetto allo stesso periodo del 2023, la dinamica inflattiva ha fatto registrare un +0,8% (era il +7,1% nel 2023). La dinamica dei prezzi è attualmente guidata da servizi ricettivi e ristorazione (+3,8%), a fronte di un calo significativo della categoria abitazione, acqua, energia (-6,0%).

“Restiamo profondamente preoccupati per il calo dei prestiti alle micro e piccole imprese, che continua – sottolinea Bozzini -. L’inflazione è invece ormai stabilizzata e ricondotta a livelli fisiologici.”

Export e occupazione

Nella prima metà del 2024 si osserva una modesta flessione del valore delle esportazioni in Lombardia, -1,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. il ridimensionamento dell’export regionale coinvolge quasi tutti i comparti, soprattutto sistema moda (-8,8%)metallurgia (-7,3%) e sistema casa (-4,3%). Fanno eccezione agroalimentare (+5,3%) e meccanica (+2,5%). Sul fronte territoriale, invece, alcune province registrano un evidente calo come Brescia (-4,9%), Cremona (-4,5%), Lecco (-3,9%), Bergamo (-3,7%), Mantova (-2,6%), Milano (-2,4%), Varese (-2,3%), Como (-2,1%). Positive invece Lodi (+15,9%), Monza e Brianza (+5%), Pavia (+1,5%) e Sondrio (+1%).

Nel secondo trimestre 2024, dopo la flessione di marzo, si profila un lieve recupero del livello occupazionale in Lombardia. Nello specifico, nei primi sei mesi dell’anno si osserva un +1,2% rispetto al medesimo periodo del 2023. Tale tendenza è attribuibile ai positivi tassi di crescita riscontrati nell’agricoltura (+1,6%) e negli altri servizi (+3,6%), sufficienti a compensare il calo occupazionale nelle costruzioni (-1,9%) e nell’industria (-1,7%).

Stanno avendo difficoltà le esportazioni di alcuni settori come moda, casa, metallurgia e metalli – spiega il Presidente di CNA Lombardia -. Sono dati che hanno anche una matrice nella complicata situazione internazionale.”

“Se guardiamo ai dati dell’export, molti settori che hanno difficoltà oggi sono tuttavia molto cresciuti rispetto al 2019 – dice Binda -. Ad essersi contratto anche rispetto al quinquennio è proprio l’Automotive. Segno di una più generale crisi del sistema.”

Imprese totali e imprese artigiane

Dal punto di vista del numero delle imprese totali attive in Lombardia, ancora un trimestre positivo: a settembre 2024 le aziende attive in Lombardia sono 820milaquasi 1700 imprese in più rispetto a giugno 2024. Nel confronto con dicembre 2019 si consolida il saldo positivo (+0,7%), valutabile in circa 5.800 aziende in più. Diversamente, alcuni settori come commercio (-7,2%)industria (-8,8%) e agricoltura (-6,9%) manifestano un saldo negativo in termini di numerosità delle imprese. Lato territori, nel periodo settembre 2019-settembre 2024, si registra una flessione nelle province di Mantova (-7,9%), Sondrio (-4,5%), Cremona (-4,3%), Lodi (-3,7%), Pavia (-3,6%), Lecco (-1,4%), Bergamo (-1,4%), Brescia (-0,4%). Segno più per Milano (+4,3%), Varese (+1%), Monza e Brianza (+0,7%) e Como (+0,3%).

L’artigianato, invece, a settembre 2024 in Lombardia si attesta poco sopra quota 232mila aziende attive: tuttavia, rispetto a dicembre 2019 il numero di imprese artigiane risulta inferiore di oltre 9.200 unità (-3,8%). In particolare, si nota la flessione di produzione (-11,9%) e trasporti logistica (-8,6%) mentre le attività legate a settori tradizionalmente non artigiani manifestano un trend positivo (+1,6%). Impietosi i numeri provinciali nel periodo settembre 2019-settembre 2024. Male quasi tutte le province a partire da Mantova (-11,7%), Cremona (-6,7%), Pavia (-6,5%), Brescia (-5,7%), Lodi (-5,3%) Sondrio (-5,2%), Bergamo (-4,3%), Lecco (-3,7%), Como (-3,5%), Monza e Brianza (-3,1%), Milano (-2,3%). Solo Varese positiva (+2,3%).

“Anche nell’artigianato calano produzione e trasporti-logistica, mentre sono in area positiva i settori non tradizionalmente artigiani – dichiara Bozzini -. Questo aspetto si rivela attuale anche rispetto ai trend più generali sull’occupazione: calano industria e costruzione, in crescita i servizi.”

“Nel leggere i dati relativi al numero delle imprese in Lombardia, si osserva un saldo positivo rispetto al 2019, con quasi 6 mila imprese in più su 820 mila – afferma il Segretario Regionale –. Ma bisogna andare oltre perché è in atto una ricomposizione della base merceologica dell’economia lombarda: calano le imprese di industria e commercio, aumentano servizi e comunicazione. Siamo interessati a capire come tutelare la vocazione produttiva del territorio.”

Movimento turistico

Nel primo semestre del 2024 il numero complessivo di presenze turistiche in Lombardia ammonta a 23,8 milioni, in crescita del 12% rispetto allo stesso periodo del 2023: tale incremento è dovuto soprattutto ai flussi dall’estero (+16%). il movimento turistico regionale nei primi sei mesi del 2024 manifesta un’evoluzione ampiamente superiore ai dati del 2019 (+21%), con le presenze straniere che risultano in forte crescita negli ultimi cinque anni (+31%) e attualmente rappresentano il 65% del turismo lombardo.

Camera di commercio di Brescia: gli eventi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

In questo articolo, come riporta il giornale BsNews, pubblichiamo l’elenco completo dei prossimi eventi per le imprese del territorio bresciano promossi dalla Camera di Commercio di via Einaudi, in città.

I PROSSIMI EVENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO

124/24 – WEBINAR STAMPA IN AZIENDA SU FOGLIO BIANCO OBBLIGATORIA

La Camera di Commercio di Brescia organizza il webinar gratuito “Stampa in azienda su foglio bianco dei documenti per l’export” che si terrà  Giovedì 7 novembre dalle ore 10.00-11.00.

Si invitano tutte le imprese a partecipare per adeguarsi alla nuova modalità di rilascio che sarà obbligatoria dal 1/1/2025. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

125/24 – LA VIGILANZA SUI PRODOTTI PRECONFEZIONATI L’ETICHETTATURA METROLOGICA

Focus: Controlli statali e responsabilità dei produttori/confezionatori e importatori

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia e approfondire le tematiche del settore. L’incontro formativo gratuito si svolgerà Lunedì 11 novembre dalle ore 16:30 alle 18:00 in presenza presso la “Sala C”. Il modulo prevede, inoltre, un focus relativo ai controlli statali e alle responsabilità dei produttori/confezionatori e degli importatori. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

126/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT

Il webinar, realizzato in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia, si svolgerà il 13 novembre dalle ore 9:30 alle 12:30, con focus su Check up delle clausole di consegna nella contrattualistica internazionale. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

127/24 – SEMINARIO IL LABIRINTO DEI CONTRATTI – COME GESTIRE AL MEGLIO I RAPPORTI CON I COLLABORATORI

Il seminario gratuito, che si svolgerà il 15 novembre dalle ore 09.00 alle ore 13.00 presso la Sala C della Camera di Commercio di Brescia,  illustrerà le principali forme contrattuali del lavoro subordinato, il corretto inquadramento del lavoro autonomo, subordinato e parasubordinato, le migliori modalità di inserimento lavorativo dei giovani. Un cenno sarà fatto sui soci lavoratori nelle imprese cooperative e sui workers buyout. Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

128/24 – SEMINARIO CREATIVITÀ E DESIGN: LA TUTELA IP E I RIFERIMENTI NORMATIVI

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con INDICAM, Associazione Italiana per la tutela della proprietà intellettuale, propone un seminario gratuito che si terrà il 19 novembre dalle ore 14.30 alle ore 17.00 in presenza dedicato alla tutela della creatività e del design in azienda. Il seminario affronterà i temi della tutela della forma, della protezione del design tramite diritto d’autore e del recupero dei costi su R&D relativi al design. Evento in fase di accreditamento presso l’Ordine degli Avvocati di Brescia e l’Ordine dei Consulenti IP Iscrizioni on line sul sito www.bs.camcom.it

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Giovedì 7 novembre l’Assemblea Generale congiunta di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

 “Persone, Innovazione, Connessioni. Il DNA della Piattaforma manifatturiera d’Europa”: è questo il titolo dell’Assemblea Generale di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia, in programma il prossimo giovedì 7 novembre.

L’appuntamento si terrà dalle ore 16.30 al Logistic Park dell’Aeroporto di Milano Bergamo (via Paderno 62D, Seriate), con accredito dalle ore 15.30, e sarà promosso in modo congiunto dalle due territoriali, come già avvenuto lo scorso anno in occasione di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.

L’evento rappresenterà un’ulteriore tappa nel percorso di connessione intrapreso per consolidare la leadership industriale delle due province come “Piattaforma Manifatturiera d’Europa”. Dall’analisi realizzata in questo anno di lavoro tra le due Associazioni sono emerse alcune direzioni per valorizzare la sinergia territoriale, dialogare al meglio con le istituzioni e con le filiere industriali europee, la cui salvaguardia e potenziamento devono essere al primo posto degli orientamenti strategici e dell’agenda politica di Bruxelles.

Sono attesi ospiti del mondo istituzionale, politico ed economico locale e nazionale: il professore ordinario di economia industriale all’Università di Parma Franco Mosconi, l’assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia Guido Guidesi, lo special advisor di Confindustria con delega all’autonomia strategica europea, piano Mattei e competitività Antonio Gozzi e il presidente di Confindustria Emanuele Orsini.

Con loro anche Marco Mensink, Director General European Chemical Industry Council – CEFIC, il Consiglio Europeo delle industrie chimiche, e Benjamin Krieger, Secretary General European Association of Automotive Suppliers – CLEPA, l’Associazione europea dei produttori di componentistica dell’automotive.

La presidente di Confindustria Bergamo Giovanna Ricuperati e il presidente di Confindustria Brescia Franco Gussalli Beretta discuteranno dei progetti su cui lavorare per dare un futuro a questa connessione virtuosa.

Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia sono realtà capaci, a livello aggregato, di riunire più di 2.500 imprese, con un numero complessivo di dipendenti pari a 150.000, espressione di due territori che rappresentano il cuore produttivo d’Italia e d’Europa.

Al termine dell’Assemblea, nella struttura allestita per l’occasione, è previsto un momento di networking conviviale.

Per iscriversi all’Assemblea, aperta a tutti, è sufficiente cliccare sul seguente link: www.bg-bs.it

Con questa nuova assemblea congiunta – commenta Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo – intendiamo proseguire gli approfondimenti e le riflessioni su due territori manifatturieri d’eccezione, che stanno operando per rafforzare le leadership esistenti e intercettare nuovi mercati e settori di applicazione. Obiettivi sfidanti che potranno essere raggiunti solamente in un contesto di rinnovata consapevolezza a livello nazionale ed europeo sul ruolo imprescindibile dell’industria e della manifattura. Di qui la visione ampia che proporremo all’assemblea, con i focus sull’importanza del capitale umano, degli investimenti in innovazione e delle connessioni fra i due territori e verso l’Europa”.

“Come ho avuto più volte modo di ribadire, Brescia e Bergamo, insieme, rappresentano il cuore produttivo dell’Europa – aggiunge Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia –. Due territori che in termini economici hanno molte similitudini, ma che spesso, negli ambienti istituzionali, non trovano spazi di dialogo e soffrono di una sottorappresentazione. La scelta di organizzare nuovamente in modo congiunto la nostra Assemblea Generale vuole essere una spinta in più in tal senso, basata sui tre aspetti che abbiamo individuato come centrali in questo processo: persone, innovazione e connessioni. Tre sostantivi che rappresentano la nostra tradizione e il nostro DNA, e che quindi vogliamo mantenere e continuare, sempre più, a sviluppare.”

Confapi: terzo trimestre tirato per le imprese bresciane

in Api/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

Il terzo trimestre 2024 osserva ulteriori segnali di rallentamento per le PMI bresciane. Circa la metà delle imprese interpellate registra, infatti, una riduzione del fatturato (54%), della produzione (48%) e degli ordini (49%). Più limitato – circa un terzo – il numero di imprese che rileva invece una crescita. Ad affermarlo è l’indagine sui dati congiunturali del periodo luglio – settembre 2024, realizzata dal Centro Studi Confapi Brescia interrogando un campione di cento imprese associate, in prevalenza metalmeccaniche, con fatturato tra i due e i 10 milioni di euro e con meno di cinquanta dipendenti.

Qualche timido segnale di vivacità arriva dagli investimenti (in aumento per oltre il 20% delle imprese), in lieve crescita rispetto alla prima parte del 2024, seppur prevalentemente limitati al territorio nazionale. Qualche tensione arriva, invece, dal fronte costi di produzione: 42 aziende su 100 segnalano prezzi di acquisto delle materie prime in aumento e in leggero peggioramento sono anche le rilevazioni sui costi energetici. Il tema centrale, come sottolinea l’indagine, è il rallentamento della domanda. Sono più di 7 su 10 le aziende che individuano nel calo degli ordini la causa principale dell’andamento modesto del terzo trimestre. Solo il 15% delle imprese considera l’andamento della produzione del trimestre legato alla consueta pausa di agosto o, al più, in una chiusura estiva più lunga del solito.

Il rallentamento produttivo ha, però, un impatto sulla forza lavoro, seppur al momento non si parli di licenziamenti. Frena, infatti, la ricerca di nuovo personale e, dall’inizio dell’anno, sono poco meno di una su quattro (23%) le aziende che fanno ricorso agli ammortizzatori sociali o a contratti di solidarietà. Calo della domanda, incertezza sui mercati e revisione alribasso delle attese sul Pil da parte di Istat e FMI hanno effetti anche sulla pianificazione aziendale. Più di un’azienda su cinque (22%) afferma che ha intenzione di modificare i propri programmi, frenando nuove assunzioni o nuovi investimenti. O, appunto, facendo ricorso agli ammortizzatori sociali.

È già avvenuto in questo trimestre, accadrà, presumibilmente, anche nei prossimi mesi e nel 2025. «Le difficoltà della Germania e di altri partner commerciali di riferimento penalizzano inevitabilmente il nostro territorio e le turbolenze su costi delle materie prime e dell’energia non tranquillizzano – commenta il presidente di Confapi Brescia Pierluigi Cordua -. Al momento, fortunatamente, l’utilizzo degli ammortizzatori sociali è ancora ampiamente sotto controllo. Se la situazione generale si stabilizza e i tassi d’interesse calanti danno una mano, ci sono buoni motivi per continuare a essere prudentemente fiduciosi rispetto al futuro».

Sul fronte della politica industriale, un auspicio: «Fino ad oggi la 5.0 non ha dato i risultati sperati perché la sua messa a terra non sempre è chiara nelle procedure da applicare, soprattutto per le PMI. L’auspicio è che vengano attuate delle semplificazioni quanto prima, in modo tale che i 6,2 miliardi di euro stanziati possano entrare finalmente in circolo. Stiamo parlando di efficientamento energetico delle imprese che, insieme al 4.0 e alla digitalizzazione, rappresentano aspetti fondamentali per permettere alle imprese di diventare più competitive».

Andreassi eletto presidente di Confartigianato Carrozzieri

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Mario Andreassi, già presidente provinciale e regionale della Categoria Carrozzieri di Confartigianato, è stato eletto presidente nazionale della categoria per il prossimo quadriennio.

Classe 1990 e originario di Gavardo, Andreassi guida la storica Carrozzeria Andreassi (Andreassi Car Service), dal 2015 ricopre la carica di presidente provinciale dei carrozzieri di Confartigianato Brescia ed è membro della Giunta Esecutiva di Confartigianato Brescia dal 2018. Sarà affiancato da Antonio Danesin (Veneto) e Antonio D’Albore (Campania).

Puntuali le congratulazioni da parte del presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti arrivate al termine della votazione avvenuta per acclamazione. «Confartigianato continua la spinta verso un artigianato che sia innovazione, oltre che tradizione – ha commentato Massetti – L’elezione di Andreassi rappresenta un prestigioso riconoscimento per la nostra organizzazione, a testimonianza del lavoro ben fatto a Brescia e in Lombardia, ennesimo riconoscimento della rilevanza di Confartigianato Brescia a livello nazionale».

Nel presentare i punti chiave del suo programma, Andreassi ha evidenziato le priorità strategiche su cui concentrerà l’azione sindacale nei prossimi quattro anni. «A partire dalla formazione e dalle risorse umane. È necessario adottare modelli formativi flessibili e concreti, capaci di tenere il passo con l’evoluzione tecnologica e di trasmettere competenze pratiche ai giovani. La carenza di manodopera qualificata, rappresenta una sfida cruciale per il nostro settore e mette a rischio la nostra capacità di attrarre nuove generazioni. Occorre potenziare i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) per colmare questo gap» ha spiegato Andreassi, evidenziando inoltre la necessità di migliorare i processi di comunicazione con i consumatori, per promuovere con efficacia le proposte della categoria e consolidare il ruolo competitivo del settore.

Ecco i prossimi eventi organizzati dalla Camera di Commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Pubblichiamo di seguito i prossimi eventi promossi dalla Camera di commercio per le imprese attive nella provincia di Brescia.

CAMERA DI COMMERCIO A BRESCIA, I PROSSIMI EVENTI

119/24 – INCONTRO FORMATIVO I CENTRI TECNICI TACHIGRAFI DIGITALI E INTELLIGENTI

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia e approfondire le tematiche del settore, in particolare alla luce del D.M. 23 febbraio 2023.
L’incontro formativo è gratuito e si svolgerà in presenza, presso la Sala C della sede camerale.

Appuntamento: 4 novembre – dalle ore 14.00 alle 15.30

Maggiori informazioni alla pagina Incontri e seminari del sito camerale www.bs.camcom.it

120/24 – PILLOLE FORMATIVE LOMBARDIA POINT

Brevi pillole formative online della durata di un’ora realizzate in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia.

Prossimo appuntamento:

5 novembre – Emirati Arabi e Arabia Saudita: contratti di distribuzione e agenzia – dalle ore 10.00 alle 11.00

Maggiori informazioni alla pagina News dall’internazionalizzazione del sito camerale www.bs.camcom.it

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Gli eventi settimanali della Camera di Commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

Come di consueto, in questo articolo ripreso da Brescia news, pubblichiamo il calendario dei prossimi eventi promossi dalla Camera di commercio per le imprese e le partite Iva della provincia di Brescia.

CAMERA DI COMMERCIO, ECCO I PROSSIMI EVENTI

112/24 – RENTRI: MODULI FORMATIVI GRATUITI

Secondo modulo formativo gratuito per le imprese sul R.E.N.T.Ri. – Il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, organizzati dalla Sezione Regionale della Lombardia.

16 ottobre, ore 10.30: Adempimenti per la gestione di FIR, registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto.
Maggiori informazioni alla pagina RENTRI del sito camerale www.bs.camcom.it

113/24 – PILLOLE FORMATIVE LOMBARDIA POINT

Rassegna pillole formative Lombardia Point, realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Prossimo appuntamento:

17 ottobre – dalle ore 10.00 alle 11.00 – Fare impresa in
Svizzera: il lavoro dipendente e i frontalieri
Maggiori informazioni alla pagina News dall’internazionalizzazione del sito camerale www.bs.camcom.it

114/24 – SEMINARIO IL GIUSTO PROCESSO ARBITRALE

La Camera di commercio di Brescia e la Camera Arbitrale di Milano organizzano, in presenza e da remoto, il seminario sulla gestione delle procedure di arbitrato e nella promozione e valorizzazione dell’arbitrato per la risoluzione delle controversie commerciali.
Appuntamento:

18 ottobre – dalle ore 14.30 alle 17.30
Maggiori informazioni alla pagina Arbitrato del sito camerale www.bs.camcom.it

115/24 – SEMINARIO – DAL PRODOTTO ALL’ESPERIENZA – NUOVI PERCORSI PER AGRICOLTURA E OSPITALITA’

ll seminario affronterà il tema della progettazione di esperienze coinvolgenti e “instagrammabili” e quello della multifunzionalità delle imprese agricole.

Appuntamento:

18 ottobre – dalle ore 09.00 alle 13.00

Maggiori informazioni alla pagina Punto Nuova Impresa del sito camerale www.bs.camcom.it

116/24 – PILLOLA METROLOGIA LEGALE LA VIGILANZA SUI PRODOTTI PRECONFEZIONATI – L’ETICHETTATURA METROLOGICA

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia.
L’incontro formativo si svolgerà in presenza, presso la “Sala C” – 1^ piano della sede della Camera di commercio di Brescia in via Einaudi n. 23.
Appuntamenti:

Modulo 1: 21 ottobre – dalle ore 16.30 alle 18.00
Modulo 2: 11 novembre – dalle ore 16.30 alle 18.00- Controlli statali e responsabilità dei produttori/confezionatori e importatori
Maggiori informazioni alla pagina Incontri e seminari  del sito camerale www.bs.camcom.it

117/24 – INIZIATIVE CAMERALI PER LE SCUOLE SUPERIORI

Tornano anche per l’anno scolastico 2024/2025 le iniziative camerali gratuite per gli studenti delle scuole superiori, con un vasto catalogo di proposte.

Maggiori informazioni alla pagina Alternanza scuola lavoro del sito camerale www.bs.camcom.it

118/24 – WEBINAR REGOLAMENTO SICUREZZA E PRODOTTI

La Camera di Commercio di Brescia in collaborazione con lo Sportello Etichettatura e sicurezza prodotti propone il webinar gratuito  Regolamento sicurezza e prodotti. Aggiornamenti e casi pratici. Il webinar è dedicato al nuovo Regolamento UE 2023/988 sulla sicurezza generale dei prodotti di largo consumo e alle disposizioni introdotte per garantire un elevato livello di tutela dei consumatori, con focus sull’importanza della conformità dei prodotti sotto il duplice aspetto della sicurezza del prodotto e della sua corretta etichettatura.

Appuntamento:

22 ottobre – dalle ore 9.30 alle 12.30
Maggiori informazioni alla pagina Sportello etichettatura e sicurezza prodotti del sito camerale www.bs.camcom.it

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Ecco i nuovi eventi della Camera di commercio di Brescia e provincia

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Riportiamo in questo articolo – secondo quanto diffuso da BsNews.it – il calendario con i prossimi eventi dedicati alle imprese promossi dalla Camera di commercio di Brescia.

CAMERA DI COMMERCIO, ECCO I PROSSIMI APPUNTAMENTI

106/24 – RENTRI: MODULI FORMATIVI GRATUITI

Secondo modulo formativo gratuito per le imprese sul R.E.N.T.Ri. – Il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, organizzati dalla Sezione Regionale della Lombardia.

16 ottobre, ore 10.30: Adempimenti per la gestione di FIR, registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

107/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT

La rassegna webinar Lombardia Point è realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Prossimo appuntamento:

17 ottobre – dalle ore 10.00 alle 11.00 – Fare impresa in Svizzera: il lavoro dipendente e i frontalieri. Maggiori informazioni alla pagina News dall’internazionalizzazione

108/24 – SEMINARIO IL GIUSTO PROCESSO ARBITRALE

La Camera di commercio di Brescia e la Camera Arbitrale di Milano organizzano, in presenza e da remoto, il seminario sulla gestione delle procedure di arbitrato e nella promozione e valorizzazione dell’arbitrato per la risoluzione delle controversie commerciali.
Appuntamento:

18 ottobre – dalle ore 14.30 alle 17.30. Maggiori informazioni alla pagina Arbitrato

109/24 – SEMINARIO – DAL PRODOTTO ALL’ESPERIENZA – NUOVI PERCORSI PER AGRICOLTURA E OSPITALITA’

ll seminario affronterà il tema della progettazione di esperienze coinvolgenti e “instagrammabili” e quello della multifunzionalità delle imprese agricole.

Appuntamento: 18 ottobre – dalle ore 09.00 alle 13.00. Maggiori informazioni alla pagina Punto Nuova Impresa

110/24 – PILLOLA METROLOGIA LEGALE LA VIGILANZA SUI PRODOTTI PRECONFEZIONATI – L’ETICHETTATURA METROLOGICA

L’iniziativa intende fornire la possibilità di conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia. L’incontro formativo si svolgerà in presenza, presso la “Sala C” – 1^ piano della sede della Camera di commercio di Brescia in via Einaudi n. 23.

Appuntamenti: Modulo 1: 21 ottobre – dalle ore 16.30 alle 18.00. Modulo 2: 11 novembre – dalle ore 16.30 alle 18.00- Controlli statali e responsabilità dei produttori/confezionatori e importatori.Maggiori informazioni alla pagina Incontri e seminari

111/24 – INIZIATIVE CAMERALI PER LE SCUOLE SUPERIORI

Tornano anche per l’anno scolastico 2024/2025 le iniziative camerali gratuite per gli studenti delle scuole superiori, con un vasto catalogo di proposte. Maggiori informazioni alla pagina Alternanza scuola lavoro

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