Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Associazioni di categoria - page 3

I prossimi eventi della Camera di Commercio di Brescia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

Pubblichiamo in questo articolo tratto da Brescia news i prossimi eventi promossi dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia.

95/24 – RASSEGNA REALIZZARE LA TRANSIZIONE 5.0, OPPORTUNITÀ E SOLUZIONI

Il Laboratorio ESG di Brescia, in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Lombardia Sud e CSMT, presenta un programma di incontri in presenza sulle opportunità e i contributi economici dedicati allaTransizione 5.0. Prossimo appuntamento:

8 ottobre – dalle ore 17.00 alle 19.00- Industrie tessili
Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

96/24 – RENTRI: MODULI FORMATIVI GRATUITI

Secondo modulo formativo gratuito per le imprese sul R.E.N.T.Ri. – Il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, organizzati dalla Sezione Regionale della Lombardia:

Modulo 2 – 16 ottobre 2024 alle ore 10.30: Adempimenti per la gestione di FIR, registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto.
Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

97/24 – WEBINAR EMISSIONI IN ATMOSFERA: LA NUOVA DIRETTIVA ETS ED IL MECCANISMO CBAM

RIPROGRAMMATO: 27 settembre – dalle ore 9.30 alle 11.00

Il webinar, organizzato dalle Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia e Varese, in collaborazione con Ecocerved, offre una panoramica delle modifiche apportate al sistema EU-ETS dall’introduzione del nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere CBAM.

Maggiori informazioni e iscrizioni al sito BergamoSviluppo

98/24 – WORKSHOP AVVIA LA TUA IMPRESA: PRIMI PASSI E VALUTAZIONI PER CREARE IL TUO BUSINESS

2 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la sala C della sede camerale

L’incontro, gratuito e in presenza, dedicato ad aspiranti e neo imprenditori, è un’occasione per acquisire le prime informazioni per l’avvio di un’attività imprenditoriale, affrontando i temi della sostenibilità economica, dell’organizzazione imprenditoriale e della forma societaria.
Durante l’incontro sarà presentato il Progetto NEXT, servizi gratuiti di formazione e orientamento per gli aspiranti imprenditori.

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

L’Osservatorio: le imprese bresciane puntano di più su efficientamento e conciliazione vita-lavoro

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

L’emergenza energetica ha favorito un’accelerazione delle azioni di efficientamento, attuate dal 77% delle imprese bresciane, mentre sul versante sociale l’80% delle aziende del territorio ha introdotto strumenti di conciliazione vita-lavoro: la flessibilità oraria e il lavoro agile emergono come i più diffusi.

Sono due tra le principali evidenze emerse dalla seconda edizione dell’”Osservatorio Imprese Sostenibili”, condotto dal Centro Studi di Confindustria Brescia con l’Osservatorio per il Territorio (OpTer) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore Fondazione Sodalitas.

In particolare, la ricerca ha approfondito il tema della diffusione delle pratiche di sostenibilità nelle imprese manifatturiere bresciane, coinvolgendo complessivamente 245 aziende con 30mila addetti e un fatturato di 16,5 miliardi di euro, soprattutto PMI metalmeccaniche.

I risultati sono stati illustrati oggi pomeriggio nella Sala Beretta di Confindustria Brescia durante il seminario “Osservatorio Imprese Sostenibili – La transizione del Made in Brescia: istantanea e prospettive”, sesto appuntamento del ciclo “GreenOrDeal: La laboriosa via della sostenibilità”.

Nel pomeriggio di lavori sono intervenuti Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia), Alessandro Azzi (presidente EBIS), Giovanni Marseguerra (Università Cattolica del Sacro Cuore), Silvia Mangiavini (vice presidente Confindustria Brescia), Alessandro Beda (Consigliere Fondazione Sodalitas) e Luigi Vitelli (Sustainability Manager Cembre SpA). I dati emersi sono stati invece illustrati da Davide Fedreghini (Centro Studi Confindustria Brescia), Tommaso Ganugi (Centro Studi Confindustria Brescia) e Benigno Pizzuto (Università Cattolica del Sacro Cuore).

Oltre ai risultati già anticipati, per quanto riguarda il pilastro ambientale, la sfidaall’abbattimento dei GHG (gas ad effetto serra) si conferma difficile: le PMI appaiono in ritardo e solo una quota minoritaria di imprese attive nella riduzione dei GHG (31%) si caratterizza per una strategia «a 360°», che riguarda contemporaneamente la quantificazione delle emissioni, gli obiettivi di abbattimento e infine gli investimenti finalizzati a tale scopo. Allo stesso tempo, la promozione della mobilità sostenibile riferita agli spostamenti casa-lavoro dei dipendentiriguardaquasi esclusivamente le grandi realtà: l’incentivazione di car pooling e car sharing ha difficoltà ad attecchire. 

Sul pilastro sociale interno, la sensibilità verso Diversity & Inclusion è in forte aumento: oggi riguarda il 30% delle aziende, mentre nella precedente rilevazione tale quota si attestava al 15%. In questo contesto, è in crescita l’attenzione per le questioni relative alla genitorialità e alla convivenza generazionale nelle imprese. Raddoppia il numero di imprese che offrono formazione non obbligatoria ai collaboratori (pari al 75%, contro il 38% della prima edizione), ma sono ancora poche le risorse destinate allo sviluppo di competenze sulla sostenibilità.

Sul versante sociale esterno, invece, è in rialzo il numero delle imprese che partecipano a iniziative sul benessere e sullo sviluppo del territorio, grazie, soprattutto, al sostegno di attività sportive (60%) e, a seguire, di iniziative culturali e sanitarie (entrambe al 33%). Il contributo avviene soprattutto con finanziamenti propri (70%), mentre come principale partner di riferimento emergono le associazioni (45%). Ancora elevata è la quota di imprese che si muove in modo esclusivamente autonomo (39%).

Complessivamente, persiste un significativo gender gap neiruoli decisionali all’interno delle aziende: le donne rappresentano solo il 21% dei membri del CdA e sono solamente il 14% degli Amministratori Unici. Gli incentivi basati sulle performance ESG rimangono scarsamente adottati nelle imprese (15%), riducendo il loro potenziale impatto sulle pratiche sostenibili e responsabili. Solo le grandi aziende tendono a separare la gestione operativa dalla proprietà: ciò tende a limitare lo sviluppo di una governance più strutturata e professionale.

Voglio sottolineare l’importanza di un aspetto: l’Osservatorio Imprese Sostenibili, con cui confermiamo la collaborazione del nostro Centro Studi con Università Cattolica e Fondazione Sodalitas, rappresenta il secondo momento di un più ampio percorso avviato dalla nostra Associazione nel 2021 con la prima edizione dello stesso, che avevamo avuto il piacere di presentare nella sede dell’Università Cattolica – commenta Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia –. I numeri emersi ci raccontano di un mondo imprenditoriale bresciano sempre più propenso ad abbracciare la sostenibilità in tutte le sue forme, ma soprattutto in grado di influenzarsi positivamente e di creare circoli virtuosi che, come Associazione, abbiamo il dovere di continuare a favorire e coltivare. Rispetto alla prima edizione registriamo quindi un generalizzato miglioramento delle performance sostenibili, per quanto non manchino alcuni punti critici. Su tutti, il ritardo delle realtà con minori dimensioni, anche se in tal senso, pur condividendo le finalità, continuiamo a ritenere troppo stringenti le tempistiche imposte a livello europeo sulle tematiche ambientali.”

“Questa ricerca, che ha avuto il sostegno anche dell’Ente Bresciano per l’Istruzione Superiore (EBIS), mostra ancora una volta quanto sia importante la sinergia tra accademia, associazioni e imprese per affrontare la straordinaria, e ineludibile, sfida che la transizione verso un mondo più sostenibile pone ogni giorno al nostro sistema produttivo – spiega il professor Giovanni Marseguerra, Direttore dell’Osservatorio per il Territorio (OpTer) dell’Università Cattolica del Sacro Cuore –. I risultati della nostra indagine segnalano anche come le imprese bresciane, che con decisione si stanno attrezzando a percorrere questa strada, necessitano tuttavia ancora di supporto e accompagnamento. Serve fare sistema e sono in particolar modo le attività imprenditoriali di dimensione minore ad avere bisogno di un maggior contributo in termini di informazioni, indicazioni e soprattutto formazione. Un supporto che l’Università Cattolica è pronta a fornire, a tutto vantaggio dello sviluppo del nostro territorio.”

“Lo sviluppo della sostenibilità all’interno del sistema industriale del nostro Paese dipenderà dalla velocità con cui le PMI, fulcro del sistema, riusciranno ad adottare pratiche sostenibili di eccellenza, interpretando la sostenibilità come leva per la competitività dell’azienda – chiude Alessandro Beda, Consigliere di Fondazione Sodalitas –. La ricerca presentata oggi dimostra che il cambiamento è in corso e negli anni si stanno registrando significativi miglioramenti delle performance di sostenibilità, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità sociale, la centralità della persona e il rapporto col territorio. Come Fondazione Sodalitas siamo convinti sostenitori dell’impegno di Confindustria Brescia per accompagnare le imprese associate in un percorso di crescita degli standard ESG e crediamo che anche le PMI potranno raggiungere risultati importanti, attraverso la collaborazione all’interno delle filiere e con gli stakeholder di riferimento.”

Confindustria Brescia, presentata la seconda edizione di “Futuriamoci”

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

È stata presentata ieri mattina – nella sede di Confindustria Brescia – la seconda edizione di “Futuriamoci”, iniziativa promossa, organizzata e sostenuta da Confindustria Brescia, e realizzata con il supporto di Teatroeducativo, network di professionisti specializzato nella comunicazione di contenuti didattici, educativi e orientativi a ragazzi e bambini, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia.

Alla conferenza stampa sono intervenuti Elisa Torchiani, vice presidente di Confindustria Brescia con delega al Capitale Umano, Davide Contrari, di Teatroeducativo, e Marina Perego, psicologa orientatrice.

Nel periodo tra l’autunno del 2024 e la primavera del 2025, “Futuriamoci” prevede una serie di iniziative dedicate all’orientamento scolastico, che coinvolgeranno trasversalmente giovani, genitori e insegnanti.

In particolare, il programma proporrà:

  • ORIENTA-LIVE SHOW: lezioni spettacolo, un tratto distintivo del progetto, ma con contenuti aggiornati e nuove testimonianze aziendali. Anche quest’anno saranno coinvolti i ragazzi di terza media con eventi interattivi e coinvolgenti.
  • ORIENTA-GENITORI: il ciclo di incontri rivolti ai genitori prevederà interventi di esperti in ambito educativo e professionale per supportare le famiglie nel complesso percorso di orientamento dei propri figli.
  • ORIENTA-PROF: l’incontro dedicato ai docenti si arricchirà di nuovi spunti in un incontro che sarà condotto da un PerformAttore con l’intervento di una psicologa esperta in orientamento scolastico.
  • SELFIE: la lezione rivolta agli studenti delle classi seconde, che gli aiuterà ad iniziare a scattare una prima fotografia di loro stessi in preparazione alla futura scelta.

Alla realizzazione di questa seconda edizione del progetto hanno contribuito alcune aziende del territorio associate a Confindustria Brescia: EstralFedaboGerard’sMontecolinoPhoenix InformaticaProject GroupRBMSaluber e Turboden.

Grazie al supporto di queste realtà, è stato possibile creare dei video che verranno proiettati durante i vari incontri, per offrire ai partecipanti una panoramica più chiara sulle dinamiche, i processi produttivi e le innovazioni che caratterizzano il tessuto economico della nostra provincia.

“La prima edizione di “Futuriamoci” ha rappresentato un grande successo, coinvolgendo non solo gli studenti delle scuole secondarie di primo grado, ma anche i loro genitori e insegnanti, con un approccio coordinato e multidisciplinare – commenta Elisa Torchiani, vice presidente di Confindustria Brescia con delega al Capitale Umano –. Questo ci ha permesso di gettare le basi per una consapevolezza maggiore nelle scelte educative, in un’ottica di collaborazione tra tutti gli attori coinvolti. Con questa seconda edizione, rafforziamo ulteriormente il nostro impegno. Tra l’autunno del 2024 e la primavera del 2025, proseguiremo con iniziative di grande impatto, capaci di rispondere alle nuove sfide e opportunità del mercato del lavoro.”

“Dopo il successo della scorsa edizione, siamo entusiasti di incontrare nuovamente studenti, professori e genitori – afferma Davide Contrari, di Teatroeducativo –. Anche quest’anno, Teatroeducativo presenterà un approccio innovativo al percorso di orientamento, che attraverso il linguaggio teatrale ed educativo fornirà ai protagonisti della scelta una visione completa non solo del mondo scolastico e lavorativo, ma anche di quello personale e introspettivo.”

Nei prossimi mesi saranno fornite ulteriori indicazioni sulle iniziative che integreranno il programma attuale. Per tutte le informazioni e per partecipare è possibile contattare l’area Education e Capitale Umano di Confindustria Brescia: tel. 030/2292.273, mail: education@confindustriabrescia.it

Camera di commercio, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

I prossimi eventi settimanali della Camera di commercio diffusi da Brescia news.

90/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT

La rassegna webinar Lombardia Point è realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Appuntamenti di settembre: • 19 settembre – Novità in materia di dazi ambientali Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

91/24 – RASSEGNA REALIZZARE LA TRANSIZIONE 5.0, OPPORTUNITÀ E SOLUZIONI

Il Laboratorio ESG di Brescia, in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, Intesa Sanpaolo Direzione Regionale Lombardia Sud e CSMT, presenta un programma di incontri in presenza sulle opportunità e i contributi economici dedicati allaTransizione 5.0.

• 24 settembre – dalle ore 17.00 alle 19.00- Industrie alimentari e Industrie delle bevande

• 8 ottobre – dalle ore 17.00 alle 19.00- Industrie tessili Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

92/24 – RENTRI: MODULI FORMATIVI GRATUITI

Sono disponibili due moduli formativi gratuiti per le imprese sul R.E.N.T.Ri. – Il nuovo Registro Elettronico Nazionale per la Tracciabilità dei Rifiuti, organizzati dalla Sezione Regionale della Lombardia:

– Modulo 1 – 25 settembre 2024 alle ore 10.30: Iscrizione, soggetti obbligati, tempistiche e illustrazione delle modalità per l’accesso all’area riservata e la presentazione della pratica di iscrizione. 25 settembre 2024 alle ore 10.30

– Modulo 2 – 16 ottobre 2024 alle ore 10.30: Adempimenti per la gestione di FIR,registri di carico e scarico e illustrazione dei servizi di supporto. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

93/24 – WEBINAR EMISSIONI IN ATMOSFERA: LA NUOVA DIRETTIVA ETS ED IL MECCANISMO CBAM

RIPROGRAMMATO: 27 settembre – dalle ore 9.30 alle 11.00

Il webinar, organizzato dalle Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia e Varese, in collaborazione con Ecocerved, offre una panoramica delle modifiche apportate al sistema EU-ETS dall’introduzione del nuovo meccanismo di adeguamento del carbonio alle frontiere CBAM. Maggiori informazioni e iscrizioni al sito BergamoSviluppo

94/24 – WORKSHOP AVVIA LA TUA IMPRESA: PRIMI PASSI E VALUTAZIONI PER CREARE IL TUO BUSINESS

2 ottobre dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la sala C della sede camerale L’incontro, gratuito e in presenza, dedicato ad aspiranti e neo imprenditori, è un’occasione per acquisire le prime informazioni per l’avvio di un’attività imprenditoriale, affrontando i temi della sostenibilità economica, dell’organizzazione imprenditoriale e della forma societaria. Durante l’incontro sarà presentato il Progetto NEXT, servizi gratuiti di formazione e orientamento per gli aspiranti imprenditori. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

Camera di Commecio: gli eventi settimanali a Brescia

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Eventi by

In questo articolo l’elenco degli eventi settimanali programmati dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia per le aziende del territorio, diffuso da Brescia news.

CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA, I PROSSIMI EVENTI

87/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT

La rassegna webinar Lombardia Point è realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Appuntamenti di settembre:

12 settembre – Origine non preferenziale (made in): come individuarla correttamente
19 settembre – Novità in materia di dazi ambientali
Maggiori informazioni alla pagina News per l’internazionalizzazione

88/24 – ASSISTENZA SPECIALISTICA INTERNAZIONALIZZAZIONE – ORIGINE NON PREFERENZIALE (MADE-IN): COME IDENTIFICARLA CORRETTAMENTE

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizza una sessione di assistenza specialistica gratuita (incontri individuali personalizzati con l’esperto di 1 ora) sul tema “Origine non preferenziale (Made-In): come identificarla correttamente”. Appuntamento:

16 settembre (4 slot da un’ora dalle ore 9.00 alle 13.00)
Maggiori informazioni alla pagina News per l’internazionalizzazione

89/24 – WEBINAR DIRE, AMBIENTE UNICO DI COMPILAZIONE PRATICHE

Continua il percorso che porterà DIRE a diventare l’ambiente unico di compilazione di tutte le pratiche verso il Registro Imprese, per ogni tipologia di utente. Durante il webinar gratuito saranno illustrati lo stato di avanzamento dei lavori, i prossimi rilasci e le demo di compilazione di alcuni pratiche. Appuntamento:

17 settembre – adempimenti destinati all’albo artigiani e compilati in modalità multi-adempimento

Maggiori informazioni e iscrizioni alla pagina Incontri e seminari

Emergenza peste suina, ecco la posizione di Coldiretti

in Agricoltura e allevamento/Associazioni di categoria/Coldiretti/Economia by

Sono saliti a 19 i focolai di peste suina africana (PSA) negli allevamenti lombardi, l’ultimo confermato proprio oggi in provincia di Lodi, che si aggiunge agli altri accertati dal 26 luglio scorso a Milano, Pavia e la stessa Lodi. A livello europeo – precisa Coldiretti Brescia su fonti EFSA – Nel 2023 sono stati 14 gli stati membri dell’UE interessati dalla peste suina africana (PSA), che, in rapporto all’anno precedente, ha fatto quintuplicare i focolai infettivi nei suini domestici. Il virus fu introdotto per la prima volta in Svezia e Croazia diffondendosi poi a nuove aree in Italia, riapparve anche in Grecia dopo una pausa di due anni.

Cresce la preoccupazione tra gli allevatori bresciani – precisa Coldiretti Brescia – la nostra provincia non è ricompresa tra le zone di restrizione, assoggettate a grossi vincoli agli spostamenti degli animali, ma il “fronte” della malattia si sta pericolosamente avvicinando: “il nostro impegno resta costante – precisa Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia –  tutti gli allevatori colpiti e anche quelli che si trovano nelle aree interessate devono avere tutta l’attenzione istituzionale necessaria; vigileremo e reagiremo al fianco dei nostri soci suinicoltori affinché gli interventi necessari non rimangano lettera morta, ma si proceda nel più breve tempo possibile a copertura del mancato reddito”

Il problema principale – ancora da risolvere – per la diffusione del virus, rimangono i cinghiali – precisa Coldiretti Brescia – in questa fase fondamentali diventano anche le misure di biosicurezza che gli allevatori stanno mettendo in campo per proteggere ogni allevamento.

“La peste suina interessa unicamente gli animali – aggiunge in conclusione la presidente Facchetti – per cui non ci deve essere nessuna preoccupazione per la sanità e la salubrità dei prodotti che finiscono sulle tavole dei cittadini consumatori. La malattia viaggia sulle gambe dei cinghiali ed è urgente attivare tutte quelle misure utili a contenere e bloccare la diffusione del virus a partire da piani concreti di abbattimento dei selvatici”. 

Ecco i prossimi eventi della Camera di Commercio

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo di seguito, da Bsnews, il calendario dei nuovi eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia e provincia.

GLI EVENTI DELLA CAMERA DI COMMERCIO DI BRESCIA

84/24 – REALIZZARE LA TRANSIZIONE 5.0 – OPPORTUNITA’ E SOLUZIONI

Il Laboratorio ESG di Brescia, in collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia, Intesa Sanpaolo e CSMT, presenta un programma di incontri in presenza sulle opportunità e i contributi economici dedicati alla transizione 5.0. Appuntamenti:

10 settembre – Fabbricazione di prodotti in metallo (esclusi macchinari)
24 settembre – Industrie alimentari e industrie delle bevande
8 ottobre – Industrie tessili
Maggiori informazioni alla pagina Economia Circolare e Responsabilità Sociale

85/24 – RASSEGNA WEBINAR LOMBARDIA POINT

La rassegna webinar Lombardia Point è realizzata in collaborazione con Unioncamere Lombardia – Servizio Lombardiapoint, EEN – Enterprise Europe Network e Regione Lombardia. Appuntamenti di settembre:

12 settembre – Origine non preferenziale (made in): come individuarla correttamente
19 settembre – Novità in materia di dazi ambientali
Maggiori informazioni alla pagina News per l’internazionalizzazione

86/24 – ASSISTENZA SPECIALISTICA INTERNAZIONALIZZAZIONE – ORIGINE NON PREFERENZIALE (MADE-IN): COME IDENTIFICARLA CORRETTAMENTE

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizza una sessione di assistenza specialistica gratuita (incontri individuali personalizzati con l’esperto di 1 ora) sul tema “Origine non preferenziale (Made-In): come identificarla correttamente”, in data 16 settembre (4 slot da un’ora dalle ore 9.00 alle 13.00).

Maggiori informazioni alla pagina News per l’internazionalizzazione

Sebino, quattro incontri su clienti e personale per le piccole aziende del commercio

in Associazioni di categoria/Commercio/Confesercenti/Economia by

Comunità montana organizza in collaborazione con Confesercenti quattro appuntamenti formativi per le piccole e medie imprese del distretto per il commercio «Riviera degli Ulivi»

A ottobre la sede della Comunità montana del Sebino Bresciano di Sale Marasino organizza in collaborazione con Confesercenti della Lombardia Orientale, grazie al contributo di Regione Lombardia nell’ambito del Distretto urbano del commercio, quattro appuntamenti a sostegno delle micro, piccole e medie imprese collocate nell’ambito del distretto «Riviera degli Ulivi».

Si inizierà l’1 e l’8 ottobre parlando di accoglienza e relazione con i clienti. Quali sono le chiavi di successo di una attività quando si parla di rapporto con la clientela? Empatia, comunicazione efficace, ascolto e sintonia costituiscono caratteristiche essenziali. Nel corso di queste prime due giornate verrà posto un focus sulle modalità con cui è possibile sviluppare queste skill per metterle poi in pratica quando ci si trova faccia a faccia con il cliente.

Il 15 e 22 ottobre si passerà ad approfondire tematiche più specifiche come la gestione del personale e la sicurezza in azienda. Diritti, doveri e contratti del personale saranno al centro di questi due pomeriggi di full immersion, insieme con l’elaborazione della busta paga e le norme fondamentali per la sicurezza sul lavoro. Ogni incontro si terrà dalle 14 alle 17 e sarà condotto da un docente specializzato.

«L’obiettivo di questi appuntamenti è avvicinare i commercianti della Riviera degli Ulivi con imprese situate nei comuni di Pisogne, Marone, Sale Marasino, Monte Isola e Sulzano a iniziative di questo tipo, promosse in più momenti dell’anno da Confesercenti – spiega il responsabile di zona, Sergio Turla -, al fine di fornire loro gli strumenti essenziali per crescere e migliorare la propria azienda sotto vari punti di vista».

«È con grande piacere che si rinnova ancora una volta questa sinergia tra la Comunità montana e l’associazione di categoria Confesercenti – dichiara il presidente della Comunità montana del Sebino, Marco Ghitti -. I percorsi formativi si rivelano sempre molto utili per gli esercenti della zona».

L’iscrizione è obbligatoria, ha un costo di 15 euro e va effettuata contattando gli uffici della Comunità Montana allo 030.986314. È richiesta la compilazione di un modulo d’iscrizione scaricabile dal sito istituzionale della Comunità montana.

Massetti (Confartigianato): «Fatica il manifatturiero, aspetto allarmante da non sottovalutare»

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Tendenze by

Come stanno le MPI bresciane e lombarde a metà anno? Difficile fornire una risposta univoca poiché sono variegate le sfumature presenti nel quadro che emerge dai dati del “Sondaggio” realizzato da Confartigianato Lombardia dalla viva voce degli imprenditori, arrivati al giro di boa di questo 2024 (alla quale hanno partecipato 1.300 micro e piccole imprese artigiane associate, 251 di queste, bresciane). A rilanciare la notizia è stato Brescia news.

A ciascuna impresa è stato chiesto di indicare la dinamica – aumento, stabile, riduzione – nei primi sei mesi dell’anno in corso rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Prendendo in considerazione i soli rispondenti della nostra provincia (tabella a pag. 10 dell’Appendice statistica in allegato), il saldo, dato dalla differenza tra la quota di quante indicano un aumento e di quante una riduzione del trend escludendo chi indica stabile, risulta negativo e quindi in prevalenza in riduzione, per 5 variabili su 11: produzione (-11,1 punti percentuali), margini di profitto (-32,4 p.p.), ricerca personale (-9,7 p.p.), ordini ricevuti (-2,7 p.p.) e investimenti (-23,1 p.p.). Una situazione con dati leggermente più in negativo rispetto alla media regionale quella delle nostre Mpi.

Ma è soprattutto il Manifatturiero il settore che segnala una maggiore difficoltà con più ampia riduzione di: produzione (-23,3 p.p.), margini (-36,0 p.p.), ordini (-30,2 p.p.) e investimenti (-24,4 p.p.).

«Un aspetto piuttosto allarmante che tocca proprio l’elemento nodale e caratterizzante dell’anima della Lombardia produttiva» commenta il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti che prosegue: «Ciascuno di questi elementi è interconnesso. Abbiamo attraversato anni di aumenti, anche repentini e vertiginosi, di materie prime, energia e costo della manodopera, aspetti che hanno portato alla riduzione della marginalità. Altro elemento centrale è la stretta monetaria che ha fatto schizzare i costi del credito e ridotto i finanziamenti concessi; ora ne scontiamo gli effetti sugli investimenti che vediamo in calo. Bisogna correre ai ripari perché chi non investe, in particolare nel processo di transizione ecologica e digitale rischia di essere tagliato fuori dal mercato. È questa la ragione per cui stiamo lavorando per abilitare i nostri imprenditori a partecipare a progetti e iniziative ambiziosi e di ampio respiro che riducano tale distanza, come – tanto per fare un esempio – la Manufacturing Innovation Alliance (M.I.A.) che mette a disposizione delle imprese i fondi del PNRR per intraprendere un’autentica transizione digitale, anche a misura di MPI».

Tornando al sondaggio, emerge inoltre che chi aveva risposto che il profitto era stato positivo a tutto il periodo post covid (2021-2023) negli ultimi sei mesi, più di due su tre imprese (69,0%) hanno indicato che è stato in riduzione per il 24,7% e stabile per il 44,3% dei rispondenti.

ASPETTATIVE – come si concluderà il 2024? Tra le MPI lombarde prevale la cautela nel fare previsioni rispetto all’andamento di produzione, margini, personale, costi e ordini nei prossimi sei mesi dell’anno (luglio-dicembre 2024). Negative le variabili di produzione, i saldi dei margini di profitto e gli ordini a causa della condizione di difficoltà in cui permane il settore Manifatturiero. È difatti quest’ultimo il comparto per cui si rilevano aspettative peggiori con diversi saldi preceduti da segno meno: produzione (-20,5 p.p.), margini di profitto (-30,1 p.p.) e ordini (-26,5 p.p.).

Se c’è un fattore che gli imprenditori, trasversalmente e a prescindere dal settore, sottolineano è quello di una diffusa fatica nel trattenere personale e attrarre nuove risorse, soprattutto qualificate. Ne risente, di conseguenza, la capacità di produrre e far fronte agli ordini che si dilazionano nel tempo. Tra le principiali cause i percorsi scolastici non adeguati a formare le competenze di cui necessitano le imprese, la concorrenza con grandi imprese che offrono da subito contratti e retribuzioni migliori, pregiudizio verso l’artigianato e la mancanza stessa di candidati.

Volgendo lo sguardo al futuro, una quota importante di MPI bresciane pari al 35,6% dei rispondenti ritiene indispensabile affacciarsi su nuovi mercati, seguito da chi ritiene importante migliorare gli aspetti legati alla comunicazione (35%), sia in ottica di posizionamento del proprio prodotto/servizio ma soprattutto per incrementare l’attrattività dell’impresa agli occhi delle nuove generazioni, oltre a chi intende rafforzare la collaborazione con le scuole (23,3%).

«Dove hanno potuto, gli imprenditori hanno investito con l’obiettivo di incrementare i livelli di produttività del personale in forza – con un aumento del fatturato pro-capite – e tale visione si è rivelata soddisfacente, soprattutto laddove ci si è concentrati su Ricerca&Sviluppo e tecnologie. Elemento nodale, che la nostra rilevazione sottolinea con forza, è l’importanza delle persone che lavorano nelle MPI e con gli artigiani. Per attrarli e convincerli a rimanere, soprattutto per i profili considerati chiave, gli imprenditori hanno messo in campo politiche di welfare, studiato orari più flessibili e maggiormente adatti a un miglior bilanciamento vita privata e lavorativa, nonché puntato sull’aggiornamento professionale attraverso corsi di formazione. Questo serve, una cultura d’impresa capace di affrontare le insidie presenti e future» conclude il presidente Massetti.

Confindustria Bs, la Fabbrica del Futuro ospita sino a novembre la mostra “La fabbrica intelligente”

in Acciaio/Aib/Associazioni di categoria/Aziende/Economia/Eredi Gnutti by

La Fabbrica del Futuro – l’installazione di Confindustria Brescia per l’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023 al Parco dell’Acqua di Brescia (largo Torrelunga 7) – ospita sino a novembre “La fabbrica intelligente”, una mostra di fotografie che rappresentano l’innovazione tecnologica all’interno degli stabilimenti di alcune importanti aziende del territorio: Automazioni Industriali CapitanioCavagna GroupEredi Gnutti MetalliGnutti CarloIMG MacchineOri Martin e Rubinetterie Bresciane Bonomi – Bonomi Group.

In particolare, l’esposizione è l’esito di una masterclass di fotografia promossa da Fondazione MUSIL e diretta da Luca Campigotto, autore di fama internazionale. La masterclass ha coinvolto fotografi con specifico interesse per la fotografia di architettura e paesaggio industriale, puntando a valorizzare la dimensione tecnologica, innovativa ed estetica dell’Industry 4.0.

L’attività è quindi stata coordinata da Confindustria Brescia in collaborazione con Fondazione Musil; in particolare, l’associazione di via Cefalonia che ha raccolto la disponibilità di imprese interessate a mettere in mostra spazi e dispositivi del mondo produttivo contemporaneo. Le aziende hanno quindi deciso di sostenere la trasposizione dei migliori scatti in un percorso espositivo che ha trovato una collocazione ideale nella Fabbrica del Futuro.

L’esposizione sarà visitabile nelle giornate di apertura dell’installazione, riaperte nel 2024 per specifici appuntamenti.

Gli esiti della masterclass sono accessibili anche online nella pagina del sito Matrice Lavoro: https://matricelavoro.it/fabbrica-intelligente-brescia/

  • Produzione e allestimento: Gruppo Publionda
  • Fotografi allievi in mostra: Lorenzo Apolli, Giuseppe Bruni, Walter Carrera, Matteo Cigala, Andrea Crupi, Alessandro Roncaglione, Helmut Schwanke, Giovanni Tamanza, Fabio Enrico Viganò
  • Organizzazione: Andrea Biffi
  • Visual design: Walter Carrera

Per tutte le informazioni sull’esposizione e sulle attività della Fabbrica del Futuro, è possibile visitare il sito fabbricadelfuturo.com; per richieste sull’utilizzo della struttura nei prossimi mesi, è invece possibile scrivere all’indirizzo mail fabbricadelfuturo@confindustriabrescia.it

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