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Elezioni, ecco chi sono i 27 nuovi sindaci del Bresciano

in Economia/Politica by

Ecco chi sono i nuovi sindaci dei 27 sindaci della Provincia di Brescia chiamati al voto. L’affluenza complessiva è stata del 71,33 per cento, in calo del 6 per cento rispetto alla precedente tornata.

 

Anfo: Umberto Bondoni (55,7%). Uscente Gianpietro Mabellini. Affluenza: 81,17%

Artogne: Barbara Bonicelli (61,4%). Uscente Gian Pietro Cesari. Affluenza: 76%

Azzano Mella: Angela Pizzamiglio (50,4%). Uscente Silvano Baronchelli. Affluenza: 77,75%

Bagnolo Mella: Cristina Almici (51,9%). Confermata. Affluenza: 74%

Bienno: Massimo Maugeri (52,5%). Confermato. Affluenza: 78,92%

Bovegno: Manolo Rossini (51%). Uscente Tullio Aramini. Affluenza: 75,82%

Capriano del Colle: Edoardo Spagnoli (48%). Uscente Claudio Lamberti. Affluenza: 71,52%

Castel Mella: Giorgio Guarneri (61,7%). Uscente Marco Franzini. Affluenza: 67,73%

Collebeato: Antonio Trebeschi (61,6%). Confermato. Affluenza: 71,19%

Collio: Mirella Zanini (52,4%). Confermata. Affluenza: 82,19%

Corte Franca: Gianpietro Ferrari (54,5%). Uscente Giuseppe Foresti. Affluenza: 70,54%

Esine: Emanuele Moraschini (44,35%). Comune era commissariato. Affluenza: 71,15%

Flero: Pietro Alberti (50,2%). Uscente Nadia Pedersoli. Affluenza: 68,51%

Incudine: Bruno Serini (100%). Confermato. Affluenza: 58,76%

Isorella: Chiara Pavesi (47,1%). Confermata. Affluenza: 76,03%

Losine: Mario Chiappini (44,5%). Uscente Modesto Pessognelli. Affluenza: 81,53%

Moniga del Garda: Lorella Lavo (69,2%). Confermata. Affluenza: 68,62%

Nave: Tiziano Bertoli (53%). Confermato. Affluenza: 69,99%

Ono San Pietro: Elena Broggi (100%). Confermata. Affluenza: 72,87%

Ossimo: Cristian Farisé (100%). Confermato. Affluenza: 65,69%

Pian Camuno: Giorgio Giovanni Ramazzini (62,2%). Uscente Renato Pietro Pe. Affluenza: 75,07%

Piancogno: Francesco Paolo Ghiroldi (79,3%). Confermato. Affluenza: 51,29%

Polpenazze del Garda: Andrea Dal Prete (71,2%). Confermato. Affluenza: 65,62%

Poncarale: Antonio Zampedri (29,4%). Uscente Giuseppe Migliorati. Affluenza: 71,97%

Pontoglio: Alessandro Seghezzi (43,2%). Confermato. Affluenza: 74,33%

Soiano del Lago: Giuseppe Previ (49,2%). Uscente Paolo Festa. Affluenza: 64,93%

Torbole Casaglia: Roberta Sisti (44,5%). Uscente Dario Giannini. Affluenza: 74,67%

Martedì un consiglio regionale con molti temi economici

in Economia/Istituzioni by

Il Presidente del Consiglio regionale della Lombardia Raffaele Cattaneo ha convocato il Consiglio regionale per martedì 7 giugno dalle ore 10 alle ore 20.

Al primo punto all’ordine del giorno le dimissioni dalla carica di Consigliere regionale di Fabio Rizzi, al quale subentra in via definitiva Giampiero Reguzzoni, primo dei non eletti nel Collegio elettorale di Varese per la Lega Nord. A seguire è previsto lo svolgimento di interrogazioni e interpellanze e la trattazione della legge di stabilità 2016 sul rispetto dei vincoli di finanza pubblica nel bilancio previsionale 2016-2018.

La seduta proseguirà con la discussione di alcune mozioni che tratteranno i seguenti temi: dichiarazione dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul consumo di carni rosse e insaccati (primo firmatario Stefano Bruno Galli, Lista Maroni); interventi per il potenziamento del sistema ferroviario regionale (primo firmatario Stefano Buffagni, M5Stelle); etichettatura e tracciabilità dei prodotti Made in Italy con istituzione di un marchio di riconoscimento regionale (primo firmatario Fabio Rolfi, Lega Nord); applicazione della legge sulle unioni civili (primo firmatario Roberto Bruni, Patto Civico); abolizione delle sanzioni alla Siria (primo firmatario Angelo Capelli, NCD); rischi di inquinamento delle acque superficiali e sotterranee derivanti dall’utilizzo di prodotti fitosanitari e biocidi (primo firmatario Agostino Alloni, PD)

All’ordine del giorno anche quattro proposte di risoluzione sui seguenti argomenti: realizzazione di una cartella sanitaria informatica dedicata alla popolazione detenuta (relatore Fabio Fanetti, Lista Maroni); promozione di azioni per la diffusione della cultura della legalità nei giovani (relatore Fabio Fanetti, Lista Maroni); situazione aziendale e occupazionale dell’Eni Versalis (relatrice Lara Magoni, Lista Maroni); riqualificazione del Villaggio di Crespi d’Adda a Capriate (relatore Roberto Anelli, Lega Nord).

In conclusione di seduta prevista anche le nomine del Presidente e dei componenti del Consiglio dell’Agenzia Regionale Anticorruzione (ARAC) e di un componente nel collegio sindacale di Arexpo.

Franco Bettoni

in Personaggi by

Francesco Bettoni – detto Franco – è nato a Visano, il 23 agosto 1948. Si laurea in Scienze Sociali con specializzazione in Sociologia Rurale nel 1972. Una passione, quella per la campagna e l’agricoltura, che lo accompagnerà fino ai giorni nostri.  Nel 1982 diventa presidente dell’Unione Agricoltori di Brescia, di cui dal 2012 è presidente onorario.

Nominato presidente della Camera di commercio nel 1992, è rimasto alla presidenza dell’ente fino al 2014 (il suo posto è stato preso da Giuseppe Ambrosi), occupandosi soprattutto di internazionalizzazione e di infrastrutture, dando un contributo significativo ai progetti dell’aeroporto di Montichiari, della Fiera di Brescia e della stazione sciistica in Alta Valcamonica. In questo periodo Bettoni è stato nel board di decine di società con capitali pubblici, circostanza su cui non sono mancate le polemiche.

Oggi Bettoni è presidente di Brebemi, un progetto nato nel 1990 e concretizzato nel 1999 quando le Camere di Commercio, le Province e le Associazioni Industriali di Brescia, Bergamo, Cremona e Milano, insieme a Banca Intesa e ora Banca Intesa Sanpaolo, hanno costituito Brebemi S.p.A.

 

 

Imprese e rapporti con Iran, Siria e Russia. Il 21 il webinar di Aib

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

AIB propone un approfondimento gratuito sul tema “L’operatività bancaria tra embarghi e prospettive di superamento – focus su Iran Russia e Siria”, attraverso la formula del seminario on-line che consente di seguire i lavori dalla propria postazione di lavoro aziendale.

Il webinar intende fare il punto sull’attuale situazione che coinvolge i Paesi per fornire alle imprese alcune indicazioni operative e di attenzione per approcciare possibili controparti locali.
Si tratterà anche delle necessarie precauzioni da porre in essere in relazione al permanere di un pacchetto Sanzionatorio in USA e relativi risvolti per Aziende italiane che hanno rapporti con controparti Statunitensi.

La docenza sarà assicurata da Alfonso Santilli, Responsabile della Direzione Estero di Banca Popolare di Vicenza, nonché Presidente di Credimpex Italia e Componente della Delegazione di ICC Italia nella Commissione Bancaria della Camera di Commercio Internazionale di Parigi.

Il collegamento sarà operativo alle ore 11.00 del 21 giugno e la durata è prevista attorno ai 60 minuti.

Per esigenze tecniche, l’accesso alla piattaforma è contingentato ad un numero massimo di 30 connessioni.

Di seguito alcune note tecniche per l’iscrizione e la fruizione del seminario tramite piattaforma online (in allegato un sintetico vademecum):

• PROCEDURA DI REGISTRAZIONE: Per accedere è necessario registrarsi copiando il seguente link https://www.formeeting.it/webinar.asp?cpw=1348 e incollarlo nella barra degli indirizzi del browser internet

• Verranno rilasciate in automatico le credenziali di accesso.
• L’account sarà valido solamente il giorno del Webinar.
• La piattaforma provvede in automatico ad inviare a tutti gli iscritti una mail per ricordare data e ora dell’incontro online (la mail viene inviata cinque giorni prima della data programmata e il giorno precedente).

Con questa modalità webinar il partecipante può interagire con il docente e con gli altri uditori solo tramite CHAT.
E’ perciò sufficiente e necessario che il partecipante attivi la sessione webinar su un computer dotato di scheda audio e di appositi amplificatori (casse audio esterne o integrate) al fine di sentire la voce del docente unitamente al segnale video.
Per una migliore fluidità dei contenuti audio e video, si raccomanda di collegarsi da un PC connesso alla rete aziendale e non da wifi.

Si raccomanda inoltre di condurre i seguenti test di compatibilità tra l’infrastruttura tecnica aziendale e la piattaforma webinar http://goo.gl/okXPls

Il sistema Brescia e la sfida della trasformazione digitale, appuntamento il 9 in Aib

in Eventi/Evidenza/Web e digitale by

La prima volta fu nel 1999: Kevin Ashton, un passato alla Procter & Gamble e un futuro al Mit di Boston, parlò di “Internet of Things”. Come tutti i visionari aveva indicato la frontiera. Dieci anni dopo lo IoT, l’Internet delle cose, aveva una definizione condivisa: un sistema di apparecchiature, dalle più semplici alle più complesse, capaci di scambiarsi informazioni senza l’intervento umano. Superpartes Innovation Campus, in collaborazione con l’Associazione Industriale Bresciana, hanno chiesto ad alcuni dei protagonisti di questa nuova stagione industriale, imprenditori che stanno traguardando l’IoT, di raccontare la loro esperienza nel convegno “Open Innovation – Innoviamo Insieme: il sistema Brescia e la sfida della trasformazione digitale”, che si terrà il 9 giugno p.v, dalle ore 9.15, presso l’Auditorium Sala Beretta di AIB, in Via Cefalonia n. 62.
Al termine del convegno seguirà workshop con i relatori.

E’ possibile registrarsi all’evento accedendo al seguente link:
https://www.eventbrite.it/e/biglietti-open-innovation-innoviamo-insieme-25371442668

Il 23 i grillini bresciani si trovano per… ripassare l’economia

in Economia/Evidenza/Istituzioni/Politica by

Appuntamento giovedì 23 giugno, per i simpatizzanti grillini, per… studiare l’economia bresciana. Come riferito dal sito ufficiale del Meetup di Brescia, infatti, il 23 dalle 21 i militanti e i simpatizzanti del Movimento 5 Stelle della Leonessa si troveranno nella sede di via Gabriele Rosa 26 per un “laboratorio di economia”. Più concretamente gli esponenti del movimento fondato da Beppe Grillo si riuniranno “per parlare e studiare i problemi di Brescia, A2A, OMB, Metro Brescia”.

 

Le famiglie bresciane hanno in cassaforte 184 miliardi di euro

in Economia/Evidenza/Tendenze by

Le famiglie bresciane sono più ricche, almeno secondo la media del pollo di Trilussa. Il portafoglio complessivo dei depositi finanziari nella nostra provincia è infatti salito fino a superare quota 184 miliardi di euro, un 4,6 per cento in più dell’anno precedente, un dato che si spiega soprattutto con la rivalutazione delle attività già detenute. Di queste risorse il 22,4 per cento è collocato in depositi bancari, il 20,1 in fondi comuni di investimento, il 19,3 in assicurazioni vita e fondi pensione, mentre il 10 in titoli obbligazionari (cresciuti però del 10 per cento rispetto al 2014). Crescono anche i depositi postali (più 5,1 per cento) che però rimangono in quota residuale.

Fallimenti in calo significativo nei primi mesi del 2016

in Economia by

Una piccola frenata sui fallimenti c’è. E’ questo il dato del 2016, che indica come – nei primi mesi del 2016 – le aziende bresciane arrivate al capolinea sono state  “soltanto” 134: in particolare ad aprile sono state 24 contro le 26 dell’anno precedente e a maggio 25 contro 38. Se la tendenza fosse confermata l’anno si chiuderebbe con un calo dei fallimenti di almeno l’11,8 per cento rispetto al 2015. Nel 2014 le procedure definite dal Tribunale erano state 317, ma il record – in un trend di continua crescita iniziato nel 2008 – si era verificato nel 2014 con ben 392 aziende fallite.

 

Fare sistema: lo slogan ora è di moda, ma solo a parole

in Opinioni by

di Tito Spera – Fare sistema. Da anni ormai questo sembra essere diventato il mantra di chi si occupa di politica e di economia nella Leonessa. Uno slogan tanto pronunciato nelle occasioni pubbliche quanto disatteso quando si tratta di prendere decisioni sulle questioni più importanti che investono Brescia, dalla Mille Miglia all’Alta Velocità, dalla metropolitana ad A2A.

Pochi ricordato però che “fare sistema” ha un padre. Il claim, infatti, fu “inventato” – o quanto meno reso popolare – da Tino Bino, già direttore di Brescia Musei, nel 2004: quando decise di candidarsi alla presidenza della Provincia contro Alberto Cavalli. Come andò a finire lo sanno tutti. E forse qualcuno anche ricorda il coro di derisione – a mezza voce, nei corridoi – che accompagnò la campagna elettorale di Bino, a causa di uno slogan (“Fare sistema”, appunto) che fu giudicato scarsamente comunicativo.

Di certo – su questo – il docente della Cattolica era troppo avanti con i tempi. Perché dieci anni dopo quella stessa frase l’avrebbero ripetuta tutti come una preghiera, un mantra, al dio del politicamente corretto. Peccato che i fatti, a parte qualche coraggioso tentativo in solitaria, non siano (quasi) mai arrivati. E Brescia continua a rimanere un nano politico nel panorama nazionale. Senza essere più nemmeno un gigante economico.

BreBeMi, la Loggia fuori con il “diritto di recesso”

in Evidenza/Infrastrutture/Istituzioni by

Tutti fuori dalla “prigione” di BreBeMi. L’iniziativa congiunta coinvolge Comune di Brescia, città di Milano e Provincia di Bergamo che hanno deciso di dismettere le loro partecipazioni in Autostrade Lombarde, le cui prospettive economiche nel breve e medio periodo appaiono tutt’altro che incoraggianti.

“Abbiamo deciso di uscire da Autostrade Lombarde, quindi da Brebemi, di cui abbiamo quote per circa un milione di euro (lo 0,2031 per cento, ndr) perché la riteniamo una partecipazione irrilevante ed infruttuosa”, ha spiegato il sindaco di Brescia Emilio Del Bono al Corriere, “Meglio utilizzare quei soldi per sistemare qualche scuola del Comune piuttosto che lasciarli in quella società”.

Già a settembre la Loggia aveva provato a vendere le sue azioni, ma il bando di gara è andato deserto. Così a dicembre Del Bono ha deciso di esercitare il esercitare il diritto di recesso, appellandosi alla legge 147 del 2013 che norma le liquidazioni in denaro delle partecipazioni. Contro questa azione Autostrade Lombarde ha deciso di presentare un ricorso al Tribunale di Brescia.

 

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