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Catullo Spa: ricavi a 49 milioni, ma ne perde 3,1

in Economia/Trasporti by
Aeroporto di Montichiari

L’Assemblea Ordinaria dei Soci di Catullo S.p.A., Società di gestione degli aeroporti di Verona e Brescia, riunitasi nel pomeriggio odierno, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2023.

A livello consolidato, il totale ricavi è pari a € 49 milioni, e quindi in crescita del 6% verso l’anno precedente se si esclude il contributo covid di €7.7 milioni incassato nel 2022, l’EBITDA è di € 6,1 milioni, mentre il risultato netto registra una perdita di € 3,1 milioni.

Detti risultati riflettono le previsioni previste nel Business Plan, approvato dai soci nello scorso esercizio a supporto dell’operazione di aumento di capitale del 2023.

Nel 2023 l’aeroporto di Verona ha gestito oltre 3,4 milioni di passeggeri, in incremento del 15,3% rispetto al 2022.

I Soci hanno espresso soddisfazione per la ripresa del traffico e per il positivo andamento che procede anche in questi primi mesi dell’anno in corso, che in sostanza confermano la bontà delle stime previste.

Già nel primo quadrimestre di quest’anno, infatti, il traffico passeggeri è in crescita del 6,8% rispetto ai primi quattro mesi dell’anno precedente e, in aprile, lo scalo ha registrato il suo record storico riferito a questo mese. Da aprile, inoltre, con l’avvio della stagione estiva, sono stati attivati numerosi nuovi collegamenti tra i quali quelli con Parigi CDG, Madrid, Valencia e Bordeaux.

In ambito infrastrutturale, procedono secondo le previsioni i lavori relativi al “Progetto Romeo”, l’ampliamento del terminal passeggeri la cui superficie passerà dagli attuali 24.840 metri quadrati a 36.370 metri quadrati, a cui si aggiunge la ristrutturazione di oltre 10.000 metri quadrati di aree già esistenti e l’installazione dei più moderni impianti, in un’ottica di continuo miglioramento del servizio al passeggero e di ecosostenibilità e risparmio energetico.

Già nel mese di ottobre verranno installate le nuove macchine radiogene che permetteranno ai passeggeri di passare i controlli di sicurezza senza più togliere dal bagaglio a mano liquidi e computer.

A Brescia proseguono le attività per il rilancio dello scalo, in attesa della conclusione dell’iter per l’approvazione della conformità urbanistica del Master Plan al 2030, necessaria all’avvio dei lavori infrastrutturali propedeutici allo sviluppo del traffico cargo.

Inflazione a Brescia: ad aprile -0,3% sul mese precedente

in Economia/Tendenze by

Nel mese di APRILE la variazione congiunturale dei prezzi al consumo NIC è in lieve calo (-0,3%), mentre quella tendenziale è nulla. A darne notizia, secondo quanto riferito dal giornale online di Brescia BsNews.it, è l’ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Rispetto al mese precedente, presentano lievi aumenti dei prezzi le divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,0%), “Trasporti” (+0,6%), “Altri beni e servizi” (+0,2%), “Ricreazioni, spettacoli e cultura” (+0,1%) e “Abbigliamento e calzature” (+0,1%). Sono, invece, in calo le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-2,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (-0,5%), “Comunicazioni” (-0,4%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,4%). Le divisioni “Servizi sanitari e spese per la salute”, “Mobili, articoli e servizi per la casa” e “Istruzione” registrano variazioni congiunturali nulle.

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, la maggior parte delle divisioni presenta aumenti, anche se complessivamente di minore intensità rispetto ai mesi precedenti: “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,6%), “Istruzione” (+2,5%), “Bevande alcoliche e tabacchi” (+2,0%), “Trasporti” (+1,6%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,4%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+1,1%), “Altri beni e servizi” (+0,9%) e “Abbigliamento e calzature” (+0,8%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,5%), “Abbigliamento e calzature” (+0,4%). In forte calo, la divisione “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-9,0%), seguita da “Comunicazioni” (-6,6%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano una decisa diminuzione congiunturale complessiva (-0,5%). Scendendo a un dettaglio maggiore, si evidenzia una decisa diminuzione dei Beni Energetici (-2,1%) e una lieve diminuzione dei Beni Alimentari (-0,4%) e degli Altri Beni (-0,1%). In particolare, tra i Beni Energetici, calano gli energetici regolamentati (-8,3%). Tra gli alimentari, invece, sono in lieve aumento quelli lavorati (+0,1%), mentre quelli non lavorati presentano un deciso calo (-1,3%). Aumentano anche i tabacchi (+1,3% su base mensile e +3,3% su base annuale).

In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” calano (-1,2%). I “Servizi” presentano complessivamente un lieve incremento congiunturale (+0,1%), contribuendo a mantenere elevato l’aumento tendenziale (+1,5%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta l’aumento congiunturale più elevato è quella dei “Servizi relativi ai trasporti” (+0,7%). Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, scendono su base mensile (-0,4%), mentre su base annuale aumentano (+0,8%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese di marzo, i prodotti a Alta frequenza di acquisto non subiscono variazioni, mentre quelli a Media e Bassa frequenza sono in diminuzione (rispettivamente -0,6% e -0,1%). In termini tendenziali, i prodotti a Alta frequenza di acquisto presentano variazioni positive elevate (+1,8%), mentre quelli a Media e Bassa frequenza variazioni negative (rispettivamente -1,6% e -0,3%). Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è lievemente positiva (+0,1%). Rimane elevata quella tendenziale (+1,2%).

Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, le variazioni congiunturali e tendenziali della città di Brescia sono meno elevate di quelle presenti a livello nazionale.

Bilanci, Cameo chiude il 2023 con ricavi in crescita del 4,7%

in Alimentare/Economia/Garda/Zone by

Il Gruppo cameo (composto dalla capogruppo cameo s.p.a. e dalla Rebecchi Food Systems S.p.A.) annuncia i risultati consolidati 2023 che mostrano una crescita rispetto ai risultati del precedente esercizio.

Le performance del Gruppo mostrano un EBITDA di 16 milioni di euro, ricavi pari a 249 milioni di euro, in crescita del 4,7% rispetto al precedente esercizio, a fronte di una leggera contrazione dei volumi. Si conferma una buona redditività operativa, con un utile netto di 11,4 milioni di euro.

I numeri sono il segno di come l’azienda abbia scelto di non esporre totalmente i consumatori all’aumento dei costi che, per prima, si è trovata a fronteggiare a causa dell’interruzione delle catene di approvvigionamento, dell’aumento del costo delle materie prime e dei trasporti, nonché di quelli salariali.

Nonostante lo scenario difficile e incerto, il consumatore ha riconosciuto all’azienda il valore che da sempre distingue la marca: la capacità di innovare con soluzioni che rispondano ai nuovi trend. L’arricchimento della linea High Protein con diversi nuovi prodotti, il Lievito Paneangeli per Friggitrice ad Aria, la Pizza Ristorante Grandissima e il rilancio dell’iconico Ciobar sono le risposte che cameo ha portato nel corso dell’anno ai nuovi bisogni dei suoi consumatori.

Il 2023 è stato caratterizzato anche da un’ulteriore concretizzazione degli impegni del Gruppo in ambito di sostenibilità ambientale e sociale, da cui ha avuto origine la pubblicazione del primo resoconto ESG sui risultati del quadriennio 2019-2022 e sulle priorità del biennio 2024-25. A fine 2023, inoltre, cameo ha ottenuto un importante riconoscimento – la Certificazione per la Parità di Genere promossa dal Ministero per le Pari Opportunità,arrivata all’apice di un lungo percorso iniziato nel 2016.

Nel 2024 si prevede una moderata crescita dei mercati alimentari e una domanda piuttosto stabile da parte dei consumatori che l’azienda intende stimolare con una serie di novità, tra le quali due nuovi prodotti nella linea Muu Muu, i preparati per torte da cuocere nella friggitrice ad aria, disponibili dal prossimo autunno, e My Fruit Bowl, la nuova gamma di dessert freschi a base di frutta e semi di lino.

Non solo innovazione: cameo continuerà ad investire sulla digitalizzazione e sulla sostenibilità. È recente l’annuncio dell’adesione dell’intero Gruppo all’iniziativa Science Based Targets (SBTi) che porta a compiere un ulteriore passo avanti in termini di tutela del clima.

“Possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti dei risultati dell’anno appena concluso: la partenza è stata piuttosto difficile ma abbiamo fatto le mosse giuste per affrontare le numerose sfide che ci siamo trovati davanti. Questo ci consente di essere moderatamente ottimisti per il 2024 con la prospettiva che il consumatore continui a riconoscere nella marca un riferimento per innovazione e sostenibilità” commenta Alberto de Stasio, Direttore Generale di cameo.

A2A, fatturati in calo e utili boom nel trimestre

in A2A/Bilanci/Economia/Partecipate e controllate by

Si è riunito ieri il Consiglio di Amministrazione di A2A S.p.A. che, sotto la Presidenza di Roberto Tasca, ha esaminato e approvato l’Informativa trimestrale al 31 marzo 2024. A riferilo è il giornale online di Brescia BsNews, che riporta la nota dell’azienda.

“I risultati di questo primo trimestre del 2024 confermano il continuo miglioramento degli indicatori economico-finanziari del Gruppo. Le performance ottenute grazie alla crescita delle rinnovabili – in particolare della produzione idroelettrica – e alla diversificazione dei business ci hanno consentito di rivedere al rialzo la guidance, con un EBITDA atteso tra 2,08 e 2,12 miliardi di euro e un utile netto ordinario di Gruppo tra 650 e 670 milioni di euro”, commenta in una nota ufficiale Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato di A2A. “In questi primi mesi – continua – è stato concluso l’accordo per l’acquisizione di un ramo di rete elettrica in Lombardia, un investimento in territori fortemente abitati e industrializzati, che consentirà di accrescere la RAB a 3,4 miliardi nel 2035. E’ stata inoltre inaugurata la nuova linea di depurazione fumi del termoutilizzatore di Brescia, un ulteriore importante contributo alla decarbonizzazione della città. Si confermano le buone performance della BU Mercato e la crescita del numero dei nostri clienti con le aggiudicazioni delle aste del servizio di tutele graduali per microimprese e lo sviluppo commerciale. Risultati ottenuti grazie all’impegno e alla dedizione delle nostre persone che rendono concreti gli obiettivi del nostro Piano Industriale”.

Nel primo trimestre del 2024 A2A ha continuato a registrare ottimi risultati economico-finanziari evidenziando una significativa crescita rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente, penalizzato dal perdurare della siccità e dell’instabilità sui mercati energetici che avevano segnato il 2022.

Nel periodo in esame i Ricavi del Gruppo sono pari a 3.425 milioni di euro, in contrazione del 33% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (5.133 milioni di euro). La variazione è riconducibile per oltre il 90% al calo dei prezzi energetici e in misura molto contenuta ai minori volumi venduti ed intermediati sui mercati all’ingrosso, in parte compensati dalle maggiori quantità vendute nel settore retail.

In linea con l’andamento dei ricavi e delle relative dinamiche legate al mercato delle commodities, i costi operativi si attestano a 2.507 milioni di euro, registrando una significativa riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (-43%). Il costo del personale, pari a 215 milioni di euro, aumenta di circa 17 milioni di euro (+9%), La variazione è legata per circa il 40% al maggior numero di FTE (Full-Time Equivalent) del primo trimestre del 2024 rispetto all’anno precedente (+436 FTE, +3,2%) a seguito di assunzioni effettuate nel corso del 2023 e dei primi tre mesi del 2024, all’avvio e potenziamento di impianti e strutture in coerenza con gli obiettivi di sviluppo del Gruppo, nonché all’assegnazione di gare nel comparto dell’igiene urbana e all’acquisizione di una nuova società (Agesp Energia del gruppo Acinque). La parte restante dell’incremento è ascrivibile agli effetti degli aumenti retributivi per rinnovi contrattuali (CCNL Igiene Urbana, Elettrico, Gas Acqua), agli incrementi di merito e ad altri costi indiretti del personale (principalmente progetti welfare). Il Margine Operativo Lordo è pari a 703 milioni di euro, in aumento del 40%, +202 milioni rispetto ai primi tre mesi del 2023 (501 milioni di euro). Al netto delle partite non ricorrenti (+4 milioni di euro nel 2024, +8 milioni di euro nel 2023), il Margine Operativo Lordo Ordinario è pari a 699 milioni di euro in aumento del 42%, +206 milioni di euro, rispetto al primo trimestre dell’anno precedente (493 milioni di euro) grazie al contributo della Business Unit Generazione & Trading e della Business Unit Mercato che hanno ottenuto ottimi risultati cogliendo le opportunità offerte da un contesto più stabile rispetto a quello dei primi mesi del 2023.

Il Risultato Operativo Netto si attesta a 465 milioni di euro, in crescita del 61%, +176 milioni di euro rispetto al 2023 (289 milioni di euro). Tale variazione positiva è riconducibile all’aumento del Margine Operativo Lordo in parte compensato dall’incremento degli ammortamenti per 26 milioni di euro, relativo principalmente agli investimenti realizzati dal Gruppo nel periodo aprile 2023-marzo 2024. Gli Oneri Finanziari Netti risultano pari a 32 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 36 milioni di euro del primo trimestre 2023 grazie ai maggiori proventi finanziari realizzati nei primi tre mesi del 2024. Le Imposte si attestano a 127 milioni di euro, con un tax rate al 29% (30% nello stesso periodo dell’anno precedente), in crescita di 51 milioni di euro rispetto ai primi tre mesi del 2023 per l’aumento della base imponibile.

Per le dinamiche sopra esposte, l’Utile Netto di pertinenza del Gruppo risulta pari a 294 milioni di euro, in aumento del 70% rispetto al primo trimestre 2024 (173 milioni di euro al 31 marzo 2023). Gli Investimenti effettuati nei primi tre mesi del 2024 sono stati pari a 220 milioni di euro (219 milioni nel primo trimestre 2023) e hanno riguardato per quasi il 60% interventi di sviluppo principalmente finalizzati all’ammodernamento delle reti di distribuzione elettrica necessarie per supportare la progressiva elettrificazione dei consumi e la crescita delle fonti rinnovabili, e allo sviluppo degli impianti fotovoltaici. Le operazioni di M&A sono state pari a 18 milioni di euro, relative all’acquisizione della società Agesp Energia, società di vendita di energia elettrica, gas e calore attiva nell’area Busto Arsizio (Varese), da parte del gruppo Acinque. La Posizione Finanziaria Netta al 31 marzo 2024 risulta pari a 4.755 milioni di euro (4.683 milioni di euro al 31 dicembre 2023). Escludendo le variazioni di perimetro intervenute nell’arco del periodo in esame, pari a -18 milioni di euro, la PFN si attesta a 4.737 milioni di euro, dopo investimenti per 220 milioni di euro registrando un assorbimento di cassa netto pari a 54 milioni di euro.

6 consigli utili per arredare il giardino con stile

in Economia/Servizi by

Arredare il giardino in modo ottimale permette di trasformare il proprio spazio esterno in un’oasi di relax e stile.

Che si tratti di un piccolo balcone, di una terrazza spaziosa o di un ampio giardino, creare un ambiente confortevole e moderno richiede pianificazione e attenzione ai dettagli.

Quando si valuta qual è la migliore soluzione di arredo giardino a Brescia risulta necessario andare a comprendere innanzi tutto l’ambiente che si vuole creare e poi valutare il miglior mobilio e anche i complementi d’arredo che possano adattarsi al meglio allo stile che si desidera ricreare.

In questo articolo, vediamo nel dettaglio sei consigli pratici per arredare il giardino in modo da ottenere uno spazio accogliente, funzionale e al passo con le tendenze.

Pianificazione e progettazione

Il primo passo per arredare il giardino è una pianificazione accurata. Valuta lo spazio disponibile e considera come vuoi utilizzarlo. Vuoi un’area per cenare all’aperto, uno spazio per rilassarti, o magari un angolo dedicato ai giochi per bambini?

Fai una lista delle tue esigenze e desideri, poi disegna una mappa del giardino. Questa fase di progettazione ti aiuterà a visualizzare l’insieme e a prendere decisioni più informate.

Definire un tema per il giardino può aiutarti inoltre, a creare un look coerente. Che tu preferisca uno stile minimalista, rustico, tropicale o mediterraneo, scegliere un tema ti guiderà nella selezione di mobili, colori e accessori.

Mobili da giardino: l’importanza di comfort e stile

La scelta di sedie, tavoli, divani e lettini deve combinare comfort e stile. Opta per materiali resistenti alle intemperie, come il legno trattato, il rattan sintetico, il teak, l’alluminio o la plastica riciclata, che offrono durata e facilità di manutenzione.

Inoltre, puoi valutare anche i mobili modulabili che sono un’ottima soluzione per adattare lo spazio alle diverse esigenze. Divani componibili e tavoli allungabili permettono di modificare facilmente la disposizione in base al numero di ospiti e alle attività previste.

Per aumentare il comfort, aggiungi cuscini e tessuti morbidi. Scegli materiali impermeabili e resistenti ai raggi UV per evitare che si scoloriscano o si deteriorino rapidamente. I cuscini possono anche essere un modo semplice per aggiungere colore e personalità al tuo giardino.

Illuminazione: creare l’atmosfera giusta

L’illuminazione è fondamentale per godere del giardino anche di sera. Tra le tipologie più indicate ci sono le luci solari apprezzate in quanto si presentano come una scelta ecologica ed economica. Inoltre, queste sono disponibili in una varietà di stili e possono essere facilmente installate lungo i percorsi, intorno alle aiuole o sugli alberi.

Un’altra soluzione sono le lampade a LED efficienti dal punto di vista energetico e ideali per chi vuole una luce chiara e brillante. Queste possono essere usate per illuminare specifiche aree, come il tavolo da pranzo o il salotto all’aperto.

Verde e natura: piante e fiori

Le piante e i fiori sono elementi essenziali per un giardino vivace e accogliente. Scegli specie che si adattano al clima e alle condizioni del tuo spazio esterno.

Le piante in vaso sono versatili e possono essere facilmente spostate per creare nuove composizioni. Scegli vasi di diverse dimensioni e materiali per aggiungere varietà e interesse visivo.

Le aiuole e le bordure fiorite possono definire gli spazi e aggiungere colore e profumo al giardino. Considera l’uso di piante perenni che richiedono poca manutenzione e offrono fioriture durature.

Se hai spazio, un piccolo orto o un’area dedicata alle piante aromatiche può essere sia decorativo sia funzionale. Coltivare erbe come basilico, rosmarino e menta ti permetterà di avere ingredienti freschi sempre a portata di mano.

Accessori e decorazioni

Gli accessori e le decorazioni completano l’arredamento del giardino, aggiungendo personalità e carattere. Scegli elementi che riflettano il tuo stile e che siano in armonia con il tema del giardino.

Spazi multifunzionali

Infine, considera la creazione di spazi multifunzionali nel tuo giardino. Un’area può servire sia come zona pranzo che come spazio per il relax, a seconda delle necessità. Usa mobili pieghevoli o trasformabili per massimizzare l’uso dello spazio.

Non solo è molto importante prevedere delle zone ombreggiate, specialmente per i mesi estivi. Pergole, tende da sole o ombrelloni possono offrire riparo dal sole e creare un ambiente più fresco e confortevole.

Se hai bambini, dedica anche uno spazio a loro. Un’area giochi con altalene, scivoli o una casetta può rendere il giardino un luogo divertente per tutta la famiglia.

Conquesti sei consigli puoi trasformare il tuo spazio esterno in un ambiente confortevole e moderno. Ricorda di considerare le tue esigenze e preferenze, scegliendo mobili e accessori di qualità.  

La Lombardia stanzia 6 milioni per le imprese che rottamano le auto più vecchie: via al bando

in Automotive/Economia/Istituzioni/Regione by
Auto, foto generica da Pixabay

Aprirà nella giornata di oggi, martedì 14 maggio, il bando regionale da 6 milioni di euro per consentire alle micro, piccole e medie imprese della Lombardia di ammodernare il parco veicoli. L’investimento incentiverà la radiazione di un veicolo inquinante, benzina fino ad Euro 2/II incluso o diesel fino ad Euro 5/V incluso, con conseguente acquisto, anche nella forma del leasing finanziario, di un nuovo veicolo a zero o bassissime emissioni.

“Avevamo preso l’impegno di aprire il bando già nel mese di maggio e l’abbiamo mantenuto. Ringrazio Unioncamere Lombardia, soggetto attuatore del bando, per la collaborazione. L’alleanza tra Regione e imprese è fondamentale per migliorare ulteriormente la qualità dell’aria e consolidare la Lombardia come un modello europeo. Per noi la visione è questa: la sostenibilità ambientale non si ottiene con divieti e imposizioni, ma con investimenti in innovazione” ha dichiarato l’assessore regionale lombardo all’Ambiente e Clima.

“Nel 2023 ben 5.707 famiglie lombarde hanno ricevuto il contributo per acquistare una automobile a basso impatto ambientale sostituendo un veicolo inquinante. Ora una linea dedicata alle imprese, concordata con le associazioni di categoria per fare in modo che l’investimento sia funzionale alle esigenze del sistema economico lombardo” ha aggiunto l’assessore.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili investimenti per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone o di merci (in conto proprio o in conto terzi) ad alimentazione elettrica, idrogeno o endotermica a bassissime emissioni. Sarà finanziato anche l’acquisto di e-cargo bike, ossia velocipedi a pedalata assistita per il trasporto merci.

Più in dettaglio le risorse saranno erogate in base a questo schema:

•             Alimentazione elettrica: contributi fino a 8.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 30.000 per veicoli pesanti

•             Alimentazione metano/GNL: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 24.000 per veicoli pesanti

•             Alimentazione endotermica: contributi fino a 5.000 euro per veicoli commerciali leggeri e fino a 16.000 per veicoli pesanti

REQUISITI – Ciascuna impresa può presentare fino a 4 domande di contributo a fronte dello stesso numero di veicoli radiati di proprietà dell’impresa stessa). Sono escluse le imprese attive nel settore del commercio/intermediazione di veicoli. I veicoli acquistati devono essere immatricolati per la prima volta in Italia. Non sono ammissibili gli acquisti di veicoli già immatricolati. La radiazione deve essere successiva alla data di apertura del bando attuativo.

Le domande di contributo devono essere presentate tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it

per la linea di finanziamento 2024 a partire dalle ore 10.00 del 14 maggio 2024 fino alle ore 16.00 del 31 ottobre 2024.

per la linea di finanziamento 2025 a partire dalle ore 10.00 del 2 dicembre 2024 fino alle ore 16.00 del 30 settembre 2025.

Gefran di Provaglio, ecco i risultati del bilancio

in Bilanci/Economia/Manifatturiero by

Il Consiglio di Amministrazione di GEFRAN S.p.A. si è riunito giovedì sotto la presidenza di Maria Chiara Franceschetti per l’approvazione dei risultati al 31 marzo 2024.

Marcello Perini, Amministratore Delegato del Gruppo Gefran, ha dichiarato:

Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti dal Gruppo in questo primo trimestre dell’anno sia dal punto di vista dei ricavi che dal punto di vista della marginalità.

Nonostante il rallentamento della domanda registrato a partire dalla seconda metà dello scorso anno e la conseguente erosione del backlog, i ricavi raggiunti nel primo trimestre del 2024 hanno superato le nostre previsioni, avvicinandosi ai risultati straordinari del pari periodo dell’anno precedente, favoriti da un contesto più propizio rispetto alle attese.

Numeri importanti ai quali hanno contribuito la ripresa degli ordinativi da parte dei mercati asiatici che ha bilanciato le attuali difficoltà dei mercati in Europa e in Nord America.

L‘ormai consolidata efficienza nella gestione operativa ha, quindi, permesso di raggiungere nel trimestre marginalità molto positive e superiori alle aspettative.

Inoltre, nei primi tre mesi dell’anno, abbiamo portato a termine con successo l’avvicendamento del management nella controllata americana al fine di concretizzare le ambizioni per quel mercato, in linea con le priorità strategiche di sviluppo commerciale del Gruppo.

Per quanto riguarda il prossimo futuro, infine, nonostante un mercato europeo ancora incerto, prevediamo un secondo trimestre allineato nei ricavi a quello appena concluso con marginalità che si mantengono positive.

Business operativi

ricavi del primo trimestre 2024 sono pari ad 34,2 milioni di Euro e si confrontano con 36,1 milioni di Euro dello stesso periodo 2023, registrando un decremento di 1,9 milioni di Euro (-5,3%). Al netto dell’effetto negativo portato dalla variazione dei cambi, la contrazione diminuirebbe a 1,6 milioni di Euro (-4,5%) rispetto al dato del 31 marzo 2023.

Si precisa inoltre che i ricavi del primo trimestre 2024 includono 0,1 milioni di Euro per le vendite residuali di prodotti azionamenti, mentre al 31 marzo 2023 erano rilevati complessivi 0,3 milioni di Euro, in parte legati alle vendite di prodotti (0,2 milioni di Euro) in parte per l’erogazione di servizi al gruppo WEG (0,1 milioni di Euro). Al netto di tali effetti, la diminuzione dei ricavi del primo trimestre 2024 rispetto al pari periodo precedente risulta più contenuta (-4,7%).

La suddivisione dei ricavi del trimestre per area geografica mostra le buone performance rilevate sul mercato Asia, dove, nonostante l’effetto negativo apportato dall’andamento valutario, i ricavi generati sono più alti del 23,9% rispetto al dato del primo trimestre 2023 (al netto dell’effetto cambi la crescita salirebbe al 28,2%). In diminuzione i ricavi generati nelle altre aree principalmente servite dal Gruppo, in particolare Italia (-12,9%), Europa (complessivamente -11,2%) e America (complessivamente -11%).

In termini di aree di business, rispetto al primo trimestre precedente, i ricavi generati dal segmento componenti per l’automazione sono in aumento (+1,3%), grazie alle buone performance registrate in Asia, Europa e America, solo parzialmente inficiate alla flessione dei ricavi del mercato nazionale. Si registra invece una contrazione per il segmento dei sensori (-10,1%), diffusa alle principali aree geografiche servite, ad esclusione del mercato Asia dove, come per il segmento componenti per l’automazione, i ricavi sono in aumento rispetto al pari periodo precedente.

Nel primo trimestre 2024 la raccolta ordini è stata complessivamente più alta rispetto al dato del pari periodo 2023 (+1,8%), esito di un aumento della raccolta ordini per il business componenti per l’automazione (+3,8%), più contenuto per il business dei sensori (+0,6%).

Il valore aggiunto del trimestre ammonta a 24,5 milioni di Euro (26,1 milioni di Euro nel pari periodo 2023) e corrisponde al 71,9% dei ricavi, con incidenza in diminuzione rispetto al dato del pari periodo precedente (-0,5%). Contribuiscono alla diminuzione complessivamente pari a 1,5 milioni di Euro, i minori ricavi registrati, oltre che alla minore marginalità realizzata connessa al differente mix dei prodotti rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente.

Gli altri costi operativi del primo trimestre 2024 ammontano a 5,5 milioni di Euro, in diminuzione di 0,5 milioni di Euro rispetto al dato del primo trimestre 2023, con un’incidenza sui ricavi del 16,2% (16,9% nel pari trimestre precedente). La diminuzione riguarda i minori costi per consulenze (dei quali Euro 105 mila sostenuti nel primo trimestre 2023 erano relativi alle attività necessarie per lo scorporo del business azionamenti), oltre che viaggi, utenze, costi legati al servizio di lavoro interinale e costi per garanzia prodotti.

Il costo del personale rilevato nel trimestre, pari a 11,9 milioni di Euro, risulta superiore di 0,1 milioni di Euro rispetto al pari periodo precedente, quando ammontava a 11,8 milioni di Euro. L’incidenza percentuale sui ricavi si attesta al 34,8% (32,7% nel primo trimestre 2023). Si precisa inoltre che nel primo trimestre 2024 si registra un aumento dell’organico, dovuto principalmente alla stabilizzazione di 31 lavoratori interinali.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) del primo trimestre 2024 è positivo per 7,1 milioni di Euro (8,2 milioni nel pari trimestre 2023) e corrisponde al 20,9% dei ricavi (22,8% dei ricavi nel 2023), in diminuzione rispetto al pari periodo dell’esercizio precedente di 1,1 milioni di Euro. La diminuzione dei costi operativi rispetto al primo trimestre precedente compensa solo parzialmente il decremento del valore aggiunto, connesso principalmente ai minori volumi di vendita.

La voce ammortamenti e svalutazioni del trimestre è pari ad 2 milioni di Euro e si confronta con un valore di 1,9 milioni del pari periodo precedente, rilevando un incremento di 0,1 milioni di Euro.

Il risultato operativo (EBIT) al 31 marzo 2024, positivo e pari a 5,1 milioni di Euro (15,0% dei ricavi), è in flessione di 1,3 milioni di Euro rispetto al dato del 31 marzo 2023, che ammontava a 6,4 milioni di Euro (17,7% dei ricavi). Come per il margine operativo lordo, la variazione è frutto della diminuzione delle vendite, solo parzialmente compensata dai minori costi per la gestione operativa.

proventi da attività/passività finanziarie nel primo trimestre 2024 sono complessivamente pari a 0,1 milioni di Euro (nel pari periodo 2023 si rilevavano oneri per 0,1 milioni di Euro). La voce include proventi finanziari legati alla gestione della liquidità per 0,3 milioni di Euro e oneri connessi all’indebitamento del Gruppo per 0,3 milioni di Euro (0,2 milioni di Euro nei primi tre mesi del 2023).

Le imposte risultano complessivamente negative e ammontano a 1,4 milioni di Euro (erano complessivamente negative per 2,3 milioni di Euro nel primo trimestre 2023, quando includevano 0,6 milioni di Euro come accantonamento per la procedura di accertamento legata alla verifica fiscale nei confronti della Capogruppo degli esercizi 2019 e 2020, la cui risoluzione è avvenuta nel quarto trimestre 2023).

Il risultato da attività operative continuative al 31 marzo 2024 è positivo per 3,8 milioni di Euro, in diminuzione di 0,1 milioni di Euro rispetto al dato rilevato nei primi tre mesi del 2023.

Il risultato netto del Gruppo al 31 marzo 2024 è positivo per 3,8 milioni di Euro, lievemente in diminuzione rispetto ai 3,9 milioni di Euro rilevati al 31 marzo 2023.

Il capitale d’esercizio al 31 marzo 2024 è pari a 18,5 milioni di Euro, in aumento di complessivi 2,9 milioni di Euro se confrontato agli 15,6 milioni di Euro del 31 dicembre 2023. La variazione del capitale d’esercizio è da ricondurre prevalentemente alla diminuzione dei debiti commerciali (1,4 milioni di Euro) e dall’aumento dei crediti commerciali (2,4 milioni di Euro) solo in parte compensato dalla diminuzione delle rimanenze (0,3 milioni di Euro). Infine, il saldo netto delle altre attività e passività è complessivamente negativo per 7,3 milioni di Euro, confrontandosi con lo stesso al 31 dicembre 2023 negativo per 6,6 milioni di Euro, accoglie, tra gli altri, debiti verso dipendenti e istituti di previdenza, crediti e debiti per imposte.

Il patrimonio netto al 31 marzo 2024 ammonta a 98 milioni di Euro, in aumento quindi di 4 milioni di Euro in rapporto ai 94 milioni di Euro al 31 dicembre 2023. La variazione attiene principalmente alla rilevazione del risultato positivo del periodo (3,8 milioni di Euro) e degli effetti positivi dei movimenti della riserva di conversione (0,2 milioni di Euro).

Gli investimenti nel primo trimestre 2024 ammontano a 1,4 milioni di Euro, in diminuzione di 0,9 milioni di Euro rispetto al dato del pari periodo 2023, e riguardano principalmente i reparti produttivi, le attività di ricerca e sviluppo e il rinnovo dei fabbricati che ospitano gli stabilimenti del Gruppo.

La posizione finanziaria netta al 31 marzo 2024, è positiva e pari a 23,6 milioni di Euro, mentre il dato di fine 2023 era positivo per 22,7 milioni di Euro.

La variazione della posizione finanziaria netta è essenzialmente originata dai flussi di cassa positivi generati dalla gestione caratteristica (3 milioni di Euro), assorbiti da esborsi per gli investimenti tecnici effettuati nel corso dei primi tre mesi dell’esercizio (1,4 milioni di Euro), nonché dal pagamento di imposte e canoni di noleggio (complessivi 0,5 milioni di Euro).

La posizione finanziaria netta è composta da disponibilità finanziarie a breve termine pari a 46,4 milioni di Euro e da indebitamento a medio/lungo termine per 22,9 milioni di Euro.

Business oggetto di riclassifica quale attività disponibile per la vendita e cessata

A seguito dell’avvenuta cessione del business azionamenti e delle relative attività riclassificate, in applicazione del principio contabile IFRS 5, come “Disponibili per la vendita”, nel primo trimestre 2024 non si rileva alcuna attività economica connessa alle stesse. Per contro, le attività rilevate nel primo trimestre 2023 attengono all’operatività dei mesi di gennaio e febbraio del ramo d’azienda relativo al business azionamenti in capo alla controllata Gefran India, ceduto a WEG in data 1° marzo 2023. Oltre a ciò, sono inclusi gli effetti della cessione delle attività (magazzino, altri asset e personale dipendente) del ramo d’azienda azionamenti all’interno della controllata cinese Gefran Automation Technology (Cina), ceduto in data 3 gennaio 2023.

Di seguito si riportano gli indicatori relativi alle attività disponibili per la vendita, al 31 marzo 2023.

ricavi rilevati al 31 marzo 2023 pari a 2,4 milioni di Euro.

Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) al 31 marzo 2023 è negativo per 0,1 milioni di Euro (corrisponde al -3,1% dei ricavi).

Il risultato operativo (EBIT) al 31 marzo 2023 è negativo e pari a 0,1 milioni di Euro (-3,1% dei ricavi).

Nel primo trimestre 2023, nella voce svalutazione di attività disponibili per la vendita si rileva l’adeguamento rispetto alla stima iniziale (positivo per 45 mila Euro) degli effetti contabili netti attesi dalla dismissione del business, già rilevati nel secondo semestre del 2022.

Il Risultato netto delle attività disponibili per la vendita al 31 marzo 2023 è negativo per 31 mila Euro.

Prestano 18mila euro a un imprenditore e ne rivogliono 80mila

in Economia/Finanza by

Un albanese è stato posto ai domiciliari, mentre per un italiano è stato disposto il divieto di avvicinamento. Sono accusati usura ed estorsione.

Stando a quanto emerso avrebbero prestato denaro a un imprenditore bresciano in difficoltà, chiedendone la restituzione con un interesse di oltre il 400% (18mila prestati, 80mila da restituire). In precedenza uno dei due gliene aveva già prestati 10mila e ne aveva pretesi 25mila dopo poco tempo.

Nelle disponibilità dei due sono stati trovati, e sequestrati, 30mila euro in contanti e due orologi di valore. Ulteriori informazioni su BsNews, il giornale della provincia di Brescia online.

Da Banca Valsabbina un nuovo plafond da 50 milioni per le Pmi

in Banche/Economia/Valsabbina by

Banca Valsabbina, già da tempo attiva nell’investimento e strutturazione di minibond, lancia – con il supporto della controllata “Integrae Sim” – il programma “Smart Minibond”, stanziando € 50 mln di “finanza complementare” per le PMI che intendono investire e crescere.

L’obiettivo è quello di agevolare l’impiego di strumenti di finanza alternativa, da affiancare al tradizionale canale bancario, da parte di imprese con fatturato di almeno € 5 mln, al fine di reperire le risorse necessarie per sostenere i propri piani di sviluppo e programmi di investimento, nell’ambito di una pianificazione pluriennale.

In particolare il programma è dedicato ad imprese del territorio quotate sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) di Borsa Italiana o che intendono quotarsi al fine di sviluppare ulteriormente i propri percorsi di crescita, sia per linee interne che per linee esterne. Il programma è altresì dedicato ad imprese clienti del Gruppo che intendono avvicinarsi al mercato dei capitali o del debito privato, finanziandosi tramite l’emissione di strumenti obbligazionari.

I singoli minibond, di importo minimo di euro 2 milioni, avranno una durata compresa tra 72 e 84 mesi e saranno principalmente assistiti dalla Garanzia di Medio Credito Centrale, ove disponibile, con una copertura compresa tra il 30% e l’80%.

Banca Valsabbina si occuperà delle attività di strutturazione/Arrangement dei singoli Bond e delle connesse attività di servizio. Integrae Sim, leader sul mercato “EGM” di Borsa Italiana, agirà invece come Advisor, assistendo le aziende nella redazione della documentazione di corredo all’emissione del bond, al fine di analizzare le esigenze dell’azienda e la struttura del relativo debito. Il programma lanciato dal Gruppo permette quindi ad aziende di contare sul supporto della Banca e della Sim, garantendo assistenza completa e professionalità, efficientando ed ottimizzando la struttura finanziaria.

“Negli ultimi anni il nostro Istituto ha investito in un percorso di crescita sinergico, con l’obiettivo di veicolare risorse alle aziende del territorio in modo sempre più efficace ed efficiente. Negli ultimi mesi in particolare abbiamo supportato alcune imprese con linee strategiche chiare e progetti ben definiti, che necessitavano di un supporto specialistico, anche ricorrendo a finanza strutturata e istituzionaleha premesso Hermes Bianchetti, Vice Direttore Generale Vicario di Banca Valsabbina.

Con la definizione di questo importante plafond di minibond, come Gruppo intendiamo nel concreto sostenere le aziende, offrendo un prodotto di finanza complementare chiavi in mano, facilmente accessibile e che risulti, nel concreto, davvero “Smart”. Il progetto ha infatti l’obiettivo di agevolare l’avvicinamento delle PMI al mercato del debito privato, presentandoci come unico interlocutore di riferimento, in grado di soddisfare anche esigenze finanziarie sempre più evolute – ha quindi aggiunto Bianchetti.

Luigi Giannotta, Direttore Generale di Integrae Sim ha commentato: “desidero sottolineare l’importanza strategica dell’accordo siglato con Banca Valsabbina, nostra Capogruppo, per il lancio del programma “Smart Minibond“. Questa iniziativa rappresenta un passo significativo nell’espansione del nostro portafoglio d’offerta destinato alle PMI. L’obiettivo primario è agevolare l’accesso alle forme di finanziamento anche alternative, come i minibond, soprattutto nel contesto economico attuale. La collaborazione con Banca Valsabbina consente alle imprese di accedere a una vasta gamma di servizi finanziari di alta qualità, offrendo loro soluzioni personalizzate e strategie efficaci per ottimizzare la loro struttura finanziaria. Inoltre, questa operazione rafforza ulteriormente le sinergie all’interno del nostro Gruppo, consolidandoci sempre più nel settore. Siamo fermamente impegnati nel sostenere il successo e lo sviluppo delle imprese italiane, offrendo loro un supporto professionale e mirato per perseguire le proprie ambizioni di crescita e sviluppo”.

Comuni e agenzie funebri: il lutto passa sempre più dai monitor di GestioneNecrologi

in Economia/Servizi by

Il digitale – è sotto gli occhi di tutti – sta diventando ogni giorno di più la prima scelta dei cittadini bresciani. Perfino nel momento più triste, quello dell’ultimo saluto a una persona cara. A confermarlo c’è il fatto che sono numerosissimi i Comuni della leonessa che hanno deciso di installare totem interattivi all’ingresso dei propri cimiteri (hanno già scelto CimiteroSmart.com Borgosatollo, Ghedi, Leno, Manerba, Montirone Salò e Soiano del lago). Mentre, di recente, le prime due agenzie funebri bresciane si sono dotate dei pannelli digitali di GestioneNecrologi.it nelle case funerarie (le Onoranze Funebri Aurora di Gavardo e le Onoranze funebri Arrighini di Brescia).

E’ questa, infatti, l’ultima frontiera della gestione della comunicazione legata al caro estinto e Brescia – grazie ai prodotti all’avanguardia della Systemtec di Villanuova sul Clisi, guidata da Simone Raggi – rappresenta il territorio leader dell’innovazione di settore in Italia. Vediamo di capirci qualcosa di più…

GESTIONENECROLOGI®: IN COSA CONSISTE

GestioneNecrologi.com è una delle principali novità del settore funerario italiano e non a caso il servizio è stato oggetto di grande interesse durante la principale rassegna internazionale, la Tan Expo di Bologna, Oltre a essere tra le novità più attese di Memoria Expo, che si terrà a Brescia nel marzo 2025.

Il servizio, in sostanza, si basa su totem-video da interno (dai 43 ai 55 pollici) oppure totem da esterno, con dimensioni a 55 pollici in su che sono perfettamente resistenti alle intemperie e, soprattutto, ben leggibili anche quando esposti alla luce del sole.  Sul display vengono visualizzati in tempo reale i necrologi o altri annunci preselezionati con un sistema di scorrimento temporizzato gestito da un pannello di controllo di immediata comprensione. I destinatari di questo strumento sono soprattutto Comuni e Agenzie funebri.

>I VANTAGGI PER LE AGENZIE FUNEBRI

Le agenzie funebri sono i soggetti maggiormente interessati al servizio. Infatti con GestioneNecrologi.it possono digitalizzare il servizio all’interno – e all’esterno – delle proprie sale del commiato, con evidenti vantaggi in termini di rapidità di erogazione (non è più necessario attendere le stampe), flessibilità ed efficienza. Sui video possono scorrere, con sistema temporizzato e un gestionale semplicissimo, fino a 100 necrologi. Ma non solo.

I totem (a sviluppo orizzontale o verticale) o i monitor più piccoli da parete, infatti, possono anche essere utilizzati per dare indicazioni e orientare i parenti rispetto alle diverse sale, ma anche per alternare i messaggi di lutto con quelli relativi alle partecipazioni o con comunicazioni di servizio della stessa agenzia. Senza dimenticare il vantaggio di trasmettere alla clientela un’immagine più efficiente, dinamica e moderna.

>I VANTAGGI PER I COMUNI

Grazie a GestioneNecrologi.it, i Comuni possono invece offrire ai cittadini un servizio di necrologie completo al posto delle classiche bacheche cartacee, ma anche utilizzare i totem per avvisi urgenti o per promuovere iniziative di particolare interesse culturale o sociale. I totem, inoltre, sono completamente personalizzabili (colori e loghi) e si possono dunque adattare a qualsiasi contesto architettonico. In aggiunta, tramite questo servizio, le amministrazioni possono risolvere alcuni problemi come quelli legati all’inefficienza (puntualità/precisione) del servizio di affissioni, alla mancanza di spazi adeguati in termini di visibilità o ai costi relativi alla gestione di una rete di bacheche.

CIMITEROSMART® (COMUNI): IN COSA CONSISTE

Sempre ai Comuni si rivolge CimiteroSmart, prodotto di Systemtec ormai consolidato e già acquistato da decine di amministrazioni locali. Grazie a un software in Cloud che non necessita di installazione ed è estremamente intuitivo nell’utilizzo, gli operatori possono gestire in maniera veloce ed efficiente, anche da cellulare, i servizi cimiteriali. L’interfaccia semplicissima, invece, consente ai parenti dei defunti di trovare in maniera quasi immediata le informazioni che cercano. Con i totem touchscreen è possibile cercare il nominativo del defunto e la sua posizione all’interno della struttura, oltre al percorso per raggiungerla velocemente. Inoltre sugli schermi vengono visualizzati gli ultimi necrologi del Comune e, senza costi aggiuntivi per i Comuni, altri messaggi utili gestiti dall’amministrazione (orari apertura e chiusura, sante messe, estumulazioni cimiteriali, avvisi relativi al Covid etc.).

GLI ALTRI SERVIZI PER I COMUNI

Systemtec mette a disposizione dei Comuni anche altri servizi in ambito cimiteriale. L’azienda, infatti, è in grado anche di realizzare il censimento degli impianti (finalizzato alla rilevazione precisa della situazione in cimitero e alla raccolta dei dati) e la topografica 3D delle strutture cimiteriali attraverso sistemi all’avanguardia  (come laser scanner statici, droni e sistemi di fotogrammetria digitale), producendo disegni Cad e immagini a tre dimensioni delle strutture. Inoltre, attraverso la propria struttura, Systemtec offre agli enti pubblici un servizio di consulenza gratuita, finalizzato all’individuazione di bandi (regionali, statali o europe) che consentano il finanziamento parziale o integrale delle spese sostenute.

COSA E’ SYSTEMTEC

Systemtec è nata come impresa informatica “tradizionale” nel 1998, su iniziativa di Simone Raggi, e una manciata di anni fa – su impulso di alcuni clienti – ha allargato il proprio ambito d’azione al cosiddetto digital signage (la segnaletica digitale), dando vita alla divisione Totem e riscontrando subito una grande attenzione da parte delle amministrazioni locali.

I COMUNI BRESCIANI CHE HANNO COLLABORATO CON SYSTEMTEC

Anfo, Bagolino, Barghe, Bedizzole, Bione, Borgosatollo, Botticino, Gardone Riviera, Gargnano, Gavardo, Ghedi, Idro, Leno, Limone, Manerba, Mazzano, Montirone, Mura, Nuvolento, Nuvolera, Odolo, Paitone, Pertica Alta, Pertica Bassa, Polpenazze, Preseglie, Provaglio Valsabbia, Roè Volciano, Sabbio Chiese, Salò, San Felice, Serle, Soiano del lago, Tignale, Tremosine, Treviso Bresciano, Vallio Terme, Vestone, Villanuova, Vobarno, Comunità del Garda e della Valsabbia.

PER CONTATTI E INFORMAZIONI

Systemtec S.r.l. – www.systemtec.it

Via Carpen, 39 25089 Villanuova s/Clisi (BS) c/o Pianeta Casa Villanuova

Telefono: +39.0365.373807 – E-mail: info@systemtec.it

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