Nel mese di giugno, si registra un lieve aumento dell’inflazione a livello congiunturale (+0,3%). A livello tendenziale l’inflazione rallenta la sua crescita (+5,8%). A riportarlo è il quotidiano Brescia news, che dà conto dei dati diffusi dall’ufficio Statistica del Comune di Brescia.
Un aumento nei prezzi si registra principalmente per le divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+3,4%), “Trasporti” (+0,7%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,4%). Incrementi minori si sono verificati per “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,1%) e “Bevande alcoliche e tabacchi“ (+0,1%). In calo, le divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-2,2%), “Comunicazioni” (-0,5%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,1%). Stabili le divisioni di “Abbigliamento e calzature”, “Istruzione”, “Altri beni e servizi” e “Servizi sanitari e spese per la salute”. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+8,6%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+8,6%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+7,4%, in forte calo rispetto al mese precedente), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+6,4%) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+5,9%).
Aumenti inferiori all’indice generale (+5,8%) si sono registrati per le divisioni “Abbigliamento e calzature” (+4,9%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+4,3%), “Altri beni e servizi” (+3,6%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,1%), “Trasporti” (+0,5%) e “Comunicazioni” (+0,4%). In lieve calo, la divisione dell’“Istruzione” (-0,1%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un lieve calo congiunturale (-0,3%), sintesi degli andamenti contrapposti dei Beni energetici (in diminuzione -3,0%) e del lieve aumento dei Beni alimentari (+0,1%), soprattutto di quelli lavorati (+0,2%). All’interno della voce “Servizi”, in lieve crescita (+1,1%), la voce che presenta il maggiore incremento è quella dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+2,6%), seguita dall’aumento dei Servizi non regolamentati (+1,2%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +6,6%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+4,5%).
Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in lieve aumento le variazioni congiunturali dei prodotti a Media frequenza (+0,7%) e a Alta frequenza (+0,1%), mentre sono stabili quelli a Bassa frequenza. Rimangono piuttosto elevate, in aumento rispetto al mese precedente, le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+8,0%), Alta (+4,4%) e a Bassa (+4,2%) frequenza di utilizzo. Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano del +0,1% su base mensile e del +8,3% su base annuale.
Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente positiva (+0,6%) e una variazione tendenziale positiva decisamente elevata (+5,4%).