A Febbraio, si registra una diminuzione della crescita dell’inflazione: il tasso congiunturale sale a +0,5% e il tasso tendenziale scende a +8,9%. A dirlo – secondo quanto riporta BsNews.it – è una nota dell’Ufficio statistica del Comune di Brescia.
Aumentano rispetto al mese precedente le divisioni “Comunicazioni” (+2,8%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,5%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+2,0%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,5%). Seguono in ordine di importanza, gli aumenti dei “Trasporti” (+0,9%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,8%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+0,6%) e “Altri beni e servizi” (+0,2%). Sono in diminuzione, invece, le variazioni congiunturali delle divisioni “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-4,4%) e “Abbigliamento e calzature” (-0,2%). Rimangono nulle le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” e “Istruzione”. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+24,5%, in calo negli ultimi mesi), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+10,9%) e “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+9,3%). Aumenti inferiori alla variazione media (+8,9%)si sono registrati per le divisioni “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+7,8%), “Trasporti” (+7,5%), “Abbigliamento e calzature” (+5,1%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+3,8%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+3,7%), “Altri beni e servizi” (+3,6%), “Comunicazioni” (+2,3%) e “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,8%). In calo, quella dell’“Istruzione” (-0,1%).
Analizzando per tipologia di prodotto, in questo mese, i “Beni” presentano complessivamente una lieve crescita congiunturale (+0,2%), con un aumento dei Beni alimentari (+1,9%) e un calo dei Beni Energetici (-4,4%, in particolare gli Energetici Regolamentati). All’interno della voce “Servizi”, complessivamente in crescita (+0,8%), la voce che presenta il maggiore incremento è quella dei “Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona” (+1,8%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +12,2%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+4,7%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in aumento le variazioni congiunturali dei prodotti a Alta frequenza (+1,6%) e a Bassa frequenza (+0,9%), mentre quelle a Media frequenza registrano una lieve diminuzione (-0,9%). Rimangono piuttosto elevate le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+11,6%), Alta (+8,0%) e a Bassa (+5,4%) frequenza di utilizzo. Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano del +1,7% su base mensile e del +10,4% su base annuale.
Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente positiva (+0,8%) e una variazione tendenziale positiva decisamente elevata (+6,3%).