“Non servono sanatorie per regolarizzare centinaia di migliaia di immigrati, servono i voucher per i lavoratori stagionali in agricoltura”. Lo ha detto l’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi della Regione Lombardia Fabio Rolfi. “Il Governo sta sfruttando le difficolta’ dell’agricoltura, peraltro abbandonata a se stessa, per politiche ideologiche che rischiano di scatenare problemi e costi sociali enormi come gia’ visto in passato”.
SERVE COLLABORAZIONE CON CENTRI IMPIEGO – “La Regione Lombardia – ha spiegato Rolfi – ha una strategia molto chiara in termini
di occupazione in agricoltura. Prevede la collaborazione stretta con i centri per l’impiego al fine di mettere in correlazione domanda e offerta di lavoro. Cosi’ da dare priorita’ a chi e’ disoccupato e a chi percepisce il reddito di cittadinanza”.
NECESSARI VOUCHER IN FORMA SEMPLIFICATA – “Sul tema dei lavoratori stagionali – ha chiarito l’assessore – credo sia necessario reintrodurre i voucher in forma semplificata. I tempi sono stretti e non dobbiamo arrivare a ridosso del periodo di raccolta dell’uva e dell’ortofrutta. E’ necessario fornire agli imprenditori uno strumento che consenta di utilizzare al meglio la manodopera temporanea. Le cifre relative ai voucher del settore agricolo in Lombardia sono importanti: circa 160mila di media all’anno quando erano in vigore”.