Ogni anno, a Lonato e in Provincia di Brescia, inizia all’insegna della Fiera regionale agricola, artigianale e commerciale di Lonato del Garda. Nei giorni scorsi è stata presentata l’edizione numero 62, una cifra che racconta la storia e il valore di questa manifestazione, che si ripete da decenni unendo tradizione e innovazione. Anche quest’anno la macchina fieristica, avviatasi qualche mese fa e culminata nei circa 300 espositori iscritti, si concretizza in tre giornate di “festa” che riuniranno a Lonato il meglio della produzione agricola, artigianale e commerciale del territorio e del panorama nazionale, dal 17 al 19 gennaio.
L’importanza della Fiera 2020 è “certificata” anche quest’anno dal patrocinio del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, a dimostrazione della rilevanza che tale manifestazione riveste nello scenario fieristico regionale e nazionale. Ma la soddisfazione per questi importanti riconoscimenti non vale quella che si prova nel vedere, per tre giorni, la città di Lonato vestita a festa, scintillante e stracolma di visitatori.
Il circuito espositivo della Fiera, con oltre 6.500 metri quadrati di cui circa mille al coperto – distribuito per le vie del centro, tra piazze, scuole e palazzetti, e l’ampia offerta di eventi gastronomici, culturali, artistici e sportivi, show coking, mostre e convegni, si aprirà con la tradizionale benedizione degli animali presso la chiesa di Sant’Antonio abate, venerdì 17 gennaio alle 14.30, nella giornata dedicata al patrono della fiera nonché santo protettore degli animali e delle campagne. A seguire consegna di medaglia ricordo in piazza Matteotti sotto la torre civica.
Tanti gli appuntamenti in cartellone, alcuni già svolti con successo come il Gran Galà della Fiera di domenica 5 gennaio con la partecipazione di Jerry Calà. Dal 7 gennaio al 1° marzo è inoltre possibile degustare i menu a base di carne di maiale e piatti tipici del territorio, grazie al circuito gastronomico “Töt Porsèl”, nei ristoranti lonatesi aderenti all’iniziativa.
«La Fiera di Lonato è un’iniziativa rilevante per la storia agricola e la cultura rurale di tutta la Lombardia – sottolinea l’assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi. Questi appuntamenti contribuiscono a mantenere vive le nostre tradizioni, a salvaguardare le nostre origini e a costruire una base solida per il futuro. E in agricoltura futuro significa sostenibilità e redditività delle aziende. La Regione Lombardia – continua l’assessore regionale – si sta impegnando molto nella promozione di iniziative volte a far conoscere le eccellenze agroalimentari del territorio. Il comparto agricolo deve fare sistema per affrontare le sfide di un mercato globalizzato. Possiamo vincerle solo puntando sulla distintività dei nostri prodotti, sul racconto delle nostre tradizioni e su un’efficace comunicazione della qualità del nostro agroalimentare. La distintività e la qualità dei prodotti lombardi sono le nostre garanzie per il futuro».
«In questi tre giorni di Fiera – dichiara il sindaco Roberto Tardani – troviamo uno spaccato della terra lonatese e delle sue tradizioni più radicate. La Fiera di Lonato non è una mera esposizione di tanti e diversi prodotti, ma è un importante momento di confronto e incontro dei rappresentanti di settore e tra molte aziende di rilievo del Belpaese. La nostra vetrina accende i riflettori sulla produzione italiana, lombarda e bresciana, su temi di grande attualità come la sostenibilità agricola e i cambiamenti climatici attraverso i convegni, e – non da ultimo – sull’intraprendenza produttiva della nostra comunità e sulla capacità dei nostri imprenditori di fare bene».
«La Fiera di Lonato è stata capace negli anni di rinnovarsi e guardare al futuro, grazie anche ai collaboratori e a quanti con il loro impegno e le loro idee hanno contribuito a far crescere questa manifestazione», afferma il direttore del comitato organizzatore Davide Bollani. «La nostra Fiera è il biglietto da visita più importante per Lonato del Garda. Al termine di un cammino durato cinque anni, in cui la Fiera è indubbiamente cresciuta sia come numero di espositori, sia come livello qualitativo delle manifestazioni collaterali e dell’animazione che come sostenibilità economica, voglio ringraziare tutte le persone che, a vario titolo, hanno contribuito con il loro impegno ad organizzare le ultime edizioni. Grazie all’Amministrazione comunale per la fiducia conferitami, grazie a tutti i membri dei comitati Fiera che si sono avvicendati nel corso degli anni, comitato in cui è regnata piena armonia e che ha visto anche nascere vere amicizie, gli uffici comunali con particolare menzione alla segreteria e Protocollo, all’Ufficio Commercio, all’Area amministrativa, l’Ufficio tecnico e la Polizia Locale».
Gli stand apriranno venerdì pomeriggio alle 15, ma l’inaugurazione ufficiale della manifestazione, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, è fissata per sabato 18 gennaio alle 10.45 presso la rotatoria di viale Roma (all’incrocio con via Galilei).
Nel variegato calendario della kermesse rientrano vari convegni di interesse sociale, culturale e agricolo, attrazioni come l’angolo del vintage market, la mostra del ciclo e motociclo d’epoca in collaborazione con il Vespa Club, lo street food e gli show coking figli delle nuove tendenze televisive, le più tradizionali gare gastronomiche del miglior salame e del chisöl (con assaggi gratuiti e premiazioni domenica alle 17 in piazza Martiri della libertà), le visite guidate “teatrali” alla Torre civica e alla Casa del podestà, e gli eventi culturali volti ad approfondire le antiche tradizioni e i prodotti nostrani.
Tra i vari convegni in programma, si segnalano: venerdì alle 10.30 l’incontro su “Agricoltura e sostenibilità al tempo dei cambiamenti climatici” a cura di Coldiretti Brescia, con la partecipazione del celebre meteorologo Andrea Giuliacci, in collaborazione con l’Amministrazione comunale presso il padiglione coperto all’interno della Rocca Viscontea. La sera, alle 18, il convegno dal titolo “Economia circolare e sostenibilità in viticoltura. Norme e tecniche di sostenibilità ambientale” a cura della UGIVI, sempre in collaborazione con l’Amministrazione comunale, presso sala Celesti in municipio.
Domenica mattina, consueto appuntamento gastronomico con la tradizionale degustazione di risotto con os de stomèch, cucinato dagli Alpini di Lonato, presso Piazza Martiri della Libertà.
Il Palio di Sant’Antonio, la goliardica sfida tra le frazioni che si cimentano in giochi d’altri tempi, si terrà domenica pomeriggio nella piazza del mercato, con inizio alle 14 davanti alla chiesa di S.Antonio per la benedizione del palio, delle contrade e dei giocatori. In piazza, per tutto il weekend, ci sarà anche il salotto di Radio Bruno Brescia, dove gli speaker racconteranno la fiera, gli ospiti e le curiosità, con show-cooking e laboratori per bambini e lo spazio dedicato ai “Giochi delle antiche Tradizioni”.
Sabato sera, 18 gennaio, torna l’evento musicale con “Bandafaber in concerto” presso il Teatro Italia in via Antiche mura 2 (per prenotazioni contattare il 338 7054875). Ingresso unico 10 euro.
Durante tutto il weekend della Fiera sarà attivo un servizio infopoint in municipio per informazioni sul progetto di fototeca multimediale “I colori della memoria”. Inoltre, i visitatori potranno usufruire di un servizio di trasporto tramite trenino dai parcheggi Famila – Area Busi – Zona Molini verso l’area fieristica (servizio a pagamento).
Per i più piccini, oltre al tradizionale luna park in fiera, sabato e domenica ci sarà la Mascotte Olaf di Frozen a spasso per Lonato.
Il programma completo della fiera è consultabile sul sito www.comune.lonato.bs.it o sulle pagine Facebook “Comune di Lonato del Garda” e “Fiera di Lonato”.
Per informazioni: ufficio fiera 030 9131456.