FICO (Fabbrica Italiana COntadina) rappresenta l’ultima scommessa dell’imprenditore Oscar Farinetti (Eataly): costruire un enorme parco agroalimentare che si ponga come simbolo dell’eccellenza enogastronomica made in Italy. E, nonostante le polemiche, la scommessa per ora appare vinta: nei primi cinque giorni, infatti, la fiera del food di Bologna ha raccolto ben 100mila visitatori.
Le parole d’ordine: biodiversità, vista l’incredibile varietà del suolo Italiano; buona cucina, quella cultura tipicamente nostrana da esportare in tutto il mondo; genuinità, prodotti il cui percorso è trasparente dalla “genesi” alla vendita.
Tra le 40 realtà presenti alcune delle principali eccellenze agroalimentari italiane e una sola impresa che ha a che fare con Brescia: Grandi Riso produce infatti a Codigoro (in provincia di Ferrara), ma fa parte del gruppo Marcello Gabana (ex Gabeca) di Calcinato, quarto produttore italiano di riso e unica riseria presente all’evento.