Sono oltre 2mila gli ettari di coltivazioni biologiche nella provincia di Brescia, una scelta – quella di passare dal tradizionale al bio – in continua crescita, supportata anche dalle richieste di un mercato sempre più attento alla salute. In Regione Lombardia le coltivazioni bio sono passate dai 16mila ettari del 2010 ai 22mila del 2016 (più 38 per cento), mentre le aziende attive nel settore sono cresciute del 75 per cento, da 1.221 a 2.133.Oggi la Leonessa vale il 2,5 per cento del mercato bio Lombardo, ma lo scettro in questo campo spetta senza dubbio a Pavia, con 14mila ettari a biologico: oltre il 60 per cento del dato regionale. In Lombardia le coltivazioni più bio sono il riso con quasi 6.400 ettari, a seguire il mais con 1.767 ettari, i vigneti con 1.108, la soia con 999 ettari, l’ortofrutta con quasi 980 ettari e il grano con 958. I dati sono stati diffusi da Coldiretti in occasione dell’apertura del Sana 2016, il “Salone internazionale del biologico e del naturale”.
Referendum, Coldiretti si schiera: speriamo nel sì al nuovo impianto costituzionale
Fa discutere l’ultima mail inviata da Coldiretti ai propri associati, che – tra le righe –