Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Tag archive

utility

A2A, ecco il nuovo logo del gruppo

in A2A/Economia/Partecipate e controllate/Partner by

L’evoluzione e l’innovazione di A2A prendono forma anche nel marchio e nell’immagine. Il logo è stato rivisitato per raccontare con più efficacia e immediatezza i valori di un Gruppo sempre più orientato alla qualità dei servizi, alla sostenibilità e all’ascolto delle persone. In continuità con l’identità aziendale, il logo conserva il colore azzurro istituzionale, tonalità ricorrente nella comunicazione visiva di A2A. Sempre attuale anche il pay off “Presente nel futuro”, in linea con la mission del Gruppo di immaginare oggi il futuro e agire nel presente per coglierne le opportunità. Il restyling del brand accentua alcuni elementi grafici già presenti e sottolinea ora la visione d’insieme di A2A, evidenziando la mappa stilizzata di una città vista dall’alto. Una prospettiva che consente di mettere a fuoco la Smart City secondo A2A e l’integrazione di tutti i servizi dedicati ai cittadini: energia, ambiente, acqua, calore, reti e fibra ottica. Con il nuovo Piano Industriale 2015-2020 il Gruppo A2A è sempre più orientato ai servizi al territorio. Questa evoluzione si rispecchia anche nel segno che lo identifica, un cammino di crescita costante che consegnerà nel 2020 una multiutility più moderna, leader nell’ ambiente, nelle reti intelligenti e nei nuovi modelli dell’energia, più equilibrata e profittevole, in grado di cogliere le opportunità che si apriranno nella Green Economy e nelle Smart City. Il restyling del logo interesserà anche alcune società del Gruppo, ciascuna delle quali sarà caratterizzata da un accento cromatico distintivo.

A2A, 45 anni di teleriscaldamento e record in Italia

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate by

Una crescita costante nel tempo, coniugata ad elevati standard di qualità, sostenibilità ambientale e attenzione alle esigenze del territorio.
Con queste parole è possibile sintetizzare lo sviluppo del teleriscaldamento di A2A a Brescia, che venne sperimentato per la prima volta 44 anni fa in un quartiere di nuova costruzione – Brescia 2 – per poi estendersi a larga parte della città.
I primi passi ufficiali furono mossi nel 1971 dal Comune di Brescia, con un proprio atto formale di indirizzo all’allora ASM, mentre il progetto divenne operativo l’anno successivo. La lungimiranza delle scelte, unita alla positiva accoglienza da parte della cittadinanza, favorì nel corso degli anni un veloce sviluppo del sistema, reso possibile dapprima attraverso i potenziamenti della centrale Lamarmora e successivamente con l’entrata in funzione del termovalorizzatore.
Oggi, la volumetria degli edifici allacciati ha raggiunto e superato quota 42 milioni di m3, conferendo a Brescia, con oltre 200 m3 di volume riscaldato per abitante, il primato nazionale della diffusione del teleriscaldamento, che con un’estensione complessiva di oltre 650 km di doppia tubazione copre il fabbisogno del 70% della città.
Al calore recuperato dal termovalorizzatore e dalla centrale di cogenerazione ad alto rendimento Lamarmora, oltre all’erogazione in caso di back-up da parte della centrale Nord, da ottobre 2015, grazie al progetto “Calore in rete”, si aggiunge quello recuperato dall’acciaieria Ori Martin, calore altrimenti disperso nell’ambiente. Il progetto “Calore in rete” rappresenta infatti un’ulteriore spinta al consolidamento della leadership di A2A Calore & Servizi non solo in termini di volumi di calore erogato ma anche e soprattutto di innovazione tecnologica, efficienza energetica e qualità ambientale.
Il sistema di teleriscaldamento evita così ogni anno l’emissione in atmosfera di oltre 400 mila tonnellate di CO2 e il consumo di oltre 150 mila tonnellate equivalenti di petrolio (le emissioni evitate si riferiscono al contributo fornito dal Sistema Energetico Integrato nella sua totalità, ovvero teleriscaldamento, produzione elettrica da cogenerazione e ciclo dei rifiuti con termovalorizzazione).

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti