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Assemblea Aib: autostrada della Valtrompia al via dopo 40 anni

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L’autostrada della Val Trompia finalmente al via dopo un’attesa durata quarant’anni.  A dare annuncio dell’inizio dei lavori entro giugno 2017, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ospite dell’assemblea annuale di Associazione Industriale Bresciana tenutasi oggi pomeriggio in una delle aziende simbolo della Valle, la Fabbrica d’Armi Pietro Beretta.  Il Ministro ha anche dichiarato che il piano di investimenti per l’aeroporto di Montichiari non subirà ritardi “Siamo al vostro fianco”, ha dichiarato.

“Una giornata importante per Brescia, per il suo territorio, per le sue imprese”, sottolinea il presidente di AIB, Marco Bonometti. “Brescia, con le sue 16.000 PMI ed i suoi 156.000 addetti e i suoi 10,1 miliardi di euro di valore aggiunto nel settore industriale, è la capitale italiana della manifattura. Brescia tiene testa alle due province automobilistiche tedesche grazie all’industria dei prodotti in metallo e della meccanica, alla metallurgia, alla siderurgia, alla fabbricazione di materiale rotabile ferro-tranviario, all’automotive; ma anche agli articoli in gomma e materie plastiche e all’industria alimentare.
Tuttavia, a fronte di un patrimonio di eccellenze manifatturiere conosciuto in tutto il mondo, la nostra provincia sconta ancora un grave deficit infrastrutturale, originato da diversi fattori, in primis i troppi ostacoli burocratici che rallentano la realizzazione di opere da lungo tempo attese. Dove pensa di andare la politica continuando su questa strada? La politica italiana è ferma, statica, mentre il rinnovamento, quello vero, dovrebbe essere un obiettivo primario della politica prima ancora che dell’impresa.”

Continua Bonometti: “Il Consiglio dei Ministri dell’altro ieri, con il provvedimento sulla competitività, ha dato un sostegno concreto e significativo al mondo delle imprese, pur nei limiti della coperta corta che il Governo ha ereditato. Per questo importante sforzo, ringrazio il Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda e porgo al Governo il mio apprezzamento personale e quello di tutti gli industriali bresciani. Purtroppo, questa manovra non può cancellare lustri di dissesto.
Il nostro Paese deve attentamente valutare dove vuole spostare le scarse risorse a sua disposizione. Mi chiedo se sia più opportuno indirizzarle verso i consumi di beni, e non invece a sostegno di chi innova e crea lavori qualificati sul territorio, aumentando in tal modo anche i consumi. Proprio in questa direzione pare essere orientata la legge di bilancio appena approvata.”

Nel corso dell’assemblea, il presidente di Abem, Giuliano Campana, il numero uno di Catullo, Paolo Arena, ed Enrico Marchi, presidente di Save hanno poi siglato l’accordo per la gestione futura dell’aeroporto di Montichiari, altra infrastruttura nevralgica per lo sviluppo del territorio, da anni in stand-by e che oggi è stato finalmente sbloccato.

Renato Mazzoncini, AD di Ferrovie dello Stato ha inoltre assicurato il collegamento della nuova ferrovia a standard europeo con l’aeroporto.

Le infrastrutture sono state il filo conduttore dell’intera assise degli industriali bresciani, animata anche dalla tavola rotonda intorno alla quale, insieme al giornalista Oscar Giannino, si sono confrontati Enrico Marchi, presidente di Save, Renato Mazzoncini, AD di Ferrovie dello Stato, e Raffaele Tiscar, vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il pomeriggio di lavori negli stabilimenti di Beretta si è chiuso con gli interventi del ministro Graziano Delrio e del presidente di Confindustria Vincenzo Boccia e la premiazione degli imprenditori associati ultrasettantenni.

Hanno ricevuto il riconoscimento Mario Faganelli (Maris), Lorenzo Fè (Itib), Roberto Festa (MF Trasformatori), Franco Godenzi (Scatolificio Ghedese), Stefano Levrangi (Fast), Ultimo Pasini (Fleming Tecna) e Francesco Plodari (Melaxa).

Grande la soddisfazione del Presidente Marco Bonometti e di tutto il Consiglio di Presidenza per l’alta affluenza che ha fatto di questa Assemblea una tra le più partecipate di sempre, premiando il lavoro fatto.

Assemblea Aib, Bonometti: autostrada, Tav e aeroporto non possono aspettare

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Le infrastrutture sono un fattore decisivo per la competitività del territorio, tanto più in un momento di crisi. Su aeroporto di Montichiari e Tav bisogna agire in fretta, perché il prezzo dell’immobilismo è più alto del fare le cose sbagliate. E’ stato questo il fil rouge dell’assemblea di Aib, ospitata per la prima volta nella sede della Beretta di Gardone Valtrompia. Un appuntamento che ha visto la presenza di nomi importanti, tra cui il ministro delle Infrastrutture Graziano Del Rio (che ha chiuso i lavori) e il presidente nazionale di Confindustria Vincenzo Boccia

La sessione privata, riservata alle aziende associate, si è aperta alle 13. Alle 15.40, la relazione del presidente Marco Bonometti, a cui è seguita una tavola rotonda, moderata dal giornalista Oscar Giannino, dedicata ai nodi infrastrutturali del territorio, con Enrico Marchi (presidente Gruppo Save), Renato Mazzoncini (ad Ferrovie dello Stato) e Raffaele Tiscar (vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

“Brescia è la provincia italiana più specializzata nell’industria e tra le prime province esportatrici italiane”, ha sottolineato Bonometti dopo aver passato in rassegna la situazione nazionale e le azioni messe in atto dal governo Renzi. “La crescita è la nostra priorità assoluta”, ha quindi incalzato il numero uno di Aib, invocando una riduzione degli ostacoli per le aziende a partire da “una burocrazia lenta e oppressiva, una pressione fiscale inaccettabile e interventi della magistratura in un clima di ribaltamento della presunzione di innocenza”.

Bonometti ha poi affrontato la questione infrastrutture che ricoprono “un ruolo decisivo per lo sviluppo”, evidenziando una classifica da cui emerge che “Brescia è al 41esimo posto per la rete stradale in Italia (ante Brebemi), al 64esimo per le ferrovie e al 49esimo per l’aeroporto”. “Da tre generazioni chiediamo inutilmente che la Valtrompia sia collegata alla città e alla A4”, ha quindi tuonato Bonometti, appellandosi al ministro Del Rio: “Siamo preoccupati, auspichiamo che i cantieri per l’autostrada si aprano e si concludano al più presto, vogliamo i fatti”.

Ancora, il leader di Aib ha sottolineato che “l’aeroporto di Montichiari deve rapidamente giungere alla piena operatività partendo dai cargo” (subito dopo la fine del discorso c’è stata la firma dell’accordo con il fronte veronese Arena, Campana e Marchi), arrivando poi alla questione dell’alta Velocità. “Da 25 anni attendiamo il potenziamento della Milano-Venezia”, ha chiarito, “quando sembrava che fosse stata trovata una soluzione, Roma si è improvvisamente orientata verso il passaggio in città. Noi industriali rimaniamo per la fermata a Montichiari (obiezione a cui Mazzoncini ha risposto spiegando che “la Tav sta in piedi economicamente solo se ferma in città”, ndr), ma fate la stazione dove volete: l’importante è che venga realizzato il collegamento con il D’Annunzio, altrimenti lo scalo rimarrà una cattedrale nel deserto”.

Infine la questione della banda larga, in cui emerge il pesante gap di Brescia. Qui, infatti, solo 19,6 per cento delle abitazioni dispone di una connessione a banda ultra larga, una media inferiore a quella italiana e meno che mezza di quella europea (58 per cento).

Autostrada della Valtrompia: il governo sblocca i fondi, si parte?

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Il raccordo autostradale della Valtrompia, che dal casello di Ospitaletto raggiunge i Comuni di Concesio e Sarezzo, è un’opera strategica per l’intero territorio bresciano. Un’infrastruttura per cui il presidente del Broletto Pier Luigi Mottinelli ha lavorato sin da subito, incontrando a Roma sia il sottosegretario Luca Lotti, sia il Ministro Graziano Delrio, affermando pubblicamente la necessità di sbloccare i fondi per la realizzazione dell’opera.
E dopo le rassicurazioni arrivate dal Governo, rispetto alla  compatibilità delle normative europee sul prolungamento della concessione, l’autostrada della Valle Trompia è ora confermata tra gli interventi previsti nel Piano Finanziario della concessionaria Società Autostradale BS-PD, Serenissima.

«Si tratta di un lotto funzionale con riflessi di assoluta priorità per la mobilità su gomma del comparto produttivo bresciano – ha dichiarato il presidente Mottinelli  –  che incide sull’economia del distretto industriale di Lumezzane e della Valtrompia. Per questo avevo chiesto che l’opera rientrasse tra le priorità dell’agenda del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Governo. Ieri sera ho sentito telefonicamente l’On. Lotti e il MInistro Delrio per condivedere con loro l’entusiasmo del risultato raggiunto».

Il rinnovo della concessione fino al 2026, necessario per non essere considerato proroga e quindi vietato dalla   Commissione Europea, era legato all’approvazione del progetto definitivo dell’intera tratta autostradale Valdastico Nord, un destino incrociato, che oggi può finalmente vedere la luce.

«Bisogna tenere conto dell’importanza strategica che l’autostrada della Valtrompia ha per il territorio bresciano –  ha proseguito il Presidente Mottinelli –  così come sottolineato con forza non solo dal mondo politico, sindaci interessati al tracciato e Comunità Montana della Valtrompia, ma anche da quello imprenditoriale, con l’Associazione Industriali Bresciani. La Provincia ha lavorato e ottenuto risultati concreti e positivi per la realizzazione dell’opera».

Superato il problema della Valdastico, Serenissima, con la delibera del Cipe, può ora liberare i 250 milioni da dare a Anas, iniziando i lavori della Valtrompia.

“Sono soddisfatto insieme al COnsigliere Diego Peli e al Presidente della Comunità MOntana della Valle Trompia, Massimo Ottelli, per il risultato raggiunto – ha concluso il Presidente Mottinelli – la Valtrompia, al pari della Tav, è sempre stata tra le mie priorità. Si tratta di un’opera importante, come sindaci e industriali mi hanno sempre ribadito”.

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