Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Category archive

Città e Hinterland - page 2

Flero, via ufficiale alla digital factory di Sfida 4.0

in Aziende/Città e Hinterland/Economia/Formazione/Innovazione/Manifatturiero/Partner 2/Sei consulting/Zone by
Il team di Sfida 4.0

Inaugurazione in pompa magna – questa mattina, a Flero – per il nuovo Sfida 4.0, la Digital Factory promossa da Sei Consulting e dedicata ai programmi di innovazione e di sviluppo delle piccole e medie imprese del territorio Lombardo.

Il complesso tecnologico di Flero (via Quinzano 23/a) sorge su una superficie di circa 1000 mq ricavata in un ex opificio alle porte di Brescia che ospita 3 mini fabbriche con percorso esperienziale, laboratori e aule dove conoscere, capire e sperimentare l’applicazione e le logiche del 4.0.

Sono 24 i partner coinvolti nell’iniziativa che hanno fornito macchinari o tecnologie e 7 gli sponsor (cfr allegato). Unica in Italia nel suo genere, l’iniziativa è stata realizzata in piena sintonia e sinergia, in logica di rete, con le altre iniziative messe a punto dalle istituzioni locali: Università di Brescia e Innexhub, quindi con Aib, Csmt, Camera di Commercio, ecc.

Un progetto ambizioso, di cui Ivan Losio – patron di Sei Consulting e di Sfida 4.0 – ha parlato anche in un intervento pubblicato pochi giorni fa su BsNews sul tema del rapporto tra innovazione e imprese.

Il programma indicativo della giornata prevede:
– 9.30-10, accrediti e welcome coffee;
– 10-11, presentazione del progetto;
– 11- 12, interventi delle istituzioni (Baronchelli di AIB, Sivieri di Api, Ziletti della Camera di Commercio e Faglia dell’Unibs);
– 12-12.20, evoluzione del progetto Sfida;
A seguire lunch e tour della fabbrica.

Intred, i conti tornano: Ebitda a 4,06 milioni di euro

in Aziende/Città e Hinterland/Economia/Partner 2/Smart Economy/Web e digitale/Zone by
Daniele Peli di Intred

Intred vola alla velocità della fibra ottica. Anzi della luce. Il 2016 dell’azienda bresciana, infatti, è stato particolarmente positivo, con una crescita dei ricavi del 26,5 per cento rispetto all’anno precedente (a quota 11,87 milioni di euro). In netta crescita anche l’Ebitda (utile al netto delle imposte, interessi e ammortamenti) che si è attestato a quota 4,06 milioni con una crescita del 63 per cento, mentre lil risultato netto ammonta a 1,63 milioni: l’89 per cento in più dell’anno precedente. Numeri che ovviamente non possono che dare soddisfazione all’azienda guidata da Daniele Peli, che dà lavoro a 46 famiglie, e che segnano una tendenza di continua progressione nell’ultimo quinquennio. Con la preivisione di un incremento dei ricavi di un ulteriore 20 per cento nel 2017.

L’azienda bresciana si occupa di connettività in banda larga e ultralarga, connettività wireless, telefonia fissa, servizi cloud e connettività per l’utenza residenziale. Nel Bresciano – secondo quanto riportato da Bresciaoggi – Intred può vantare una quota del mercato nel settore pari al 4,9% del totale (5,3% nel settore business e 3,8% nel settore residenziale): non poco se si pensa che i concorrenti di mercato sono  colossi come Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e Wind.

Diritto Camera di commercio, attenti ai bollettini ingannevoli

in Associazioni di categoria/Bassa/Camera di commercio/Città e Hinterland/Economia/Franciacorta/Garda/Lombardia/Ovest/Valcamonica/Valsabbia/Valtrompia e Lumezzane/Zone by

La Camera di Commercio informa con una nota che si stanno verificando casi di invii alle imprese di bollettini di pagamento ingannevoli, con diciture tali da indurre a credere che siano stati inviati dalla Camera di Commercio.

Il diritto annuale è un tributo che le imprese iscritte al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di Brescia pagano annualmente, versandolo esclusivamente tramite modello F24 per il pagamento delle imposte, e in nessun caso con bonifico bancario o bollettino postale.

Per maggiori informazioni sulla corretta modalità di versamento del diritto annuo è possibile consultare il sito internet www.bs.camcom.it alla pagina Registro Imprese/Diritto annuale.

Stefana, ricorso dei tedeschi per annullare l’asta di assegnazione

in Acciaio/Aziende/Città e Hinterland/Economia/Zone by

La società tedesca Per Germany Handels GmbH, vistosi respingere dal giudice delegato l’istanza di sospensione della procedura di aggiudicazione e cessione del ramo d’azienda Stefana via Bologna di Nave (Bs), ha proposto in data odierna il reclamo al Tribunale di Brescia per l’annullamento dell’asta per vizi procedurali assegnata a Duferco.

La società tedesca Per Germany Handels Gmbh è la consociata europea del gruppo iraniano S.I.S. CO (Sepahan Industrial Steel Co. www.payamsanatco.com ) che opera dal 2005 e che esporta in 20 Paesi nel mondo prodotti siderurgici in acciaio di base (billette, tondo c.a. e IPE) prodotti in Iran oltre ad altri prodotti che per ora commercializza sul mercato interno.

La presentazione del reclamo al Tribunale dimostra la serietà delle intenzioni degli investitori stranieri e del loro piano industriale che prevede l’integrale ripresa dell’attività produttiva e la riattivazione dell’intero impianto industriale con tutti i 139 dipendenti attualmente in forza.

Il piano industriale predisposto prevede di riattivare i due impianti produttivi esistenti per la produzione di Travi-Laminati e Vergella oltre che di produrre derivati della Vergella (rete e tralicci) sugli impianti esistenti. Inoltre si prevede di sviluppare, attraverso opportuni investimenti, una nuova produzione di tondi in acciaio di qualità.

Quanto vale l’Imu del centro commerciale? E’ scontro tra Elnòs e Comune

in Città e Hinterland/Commercio/Economia/Elnòs/Zone by
Elnòs

Tra ambientalisti e piccoli commercianti c’è chi sorride tra i baffi, parlando di contrappasso dantesco nei confronti di un’amministrazione comunale che ha permesso la realizzazione dell’ennesimo centro commerciale nel nome della promessa di grandi entrate tra oneri e imposte. Ma c’è anche chi è preoccupato due volte, perché la vicenda – oltre a favorire ancora la multinazionale svedese – rischia di provocare un pesante buco nelle casse comunali. E non solo  di Roncadelle.

In ballo, infatti, c’è il conteggio dell’Imu relativa al centro commerciale Ikea – Elnòs, centro accatastato dai proprietari in una categoria tributariamente agevolata: la D invece che la C, in cui sono collocate diverse realtà concorrenti del Bresciano. Il risultato è che nelle casse comunali entreranno 500mila euro in meno su un bilancio complessivo di 7 milioni. Immediato il ricorso all’Agenzia delle entrate, ma per la risposta potrebbe volerci almneo un anno.

Ma Ikea la pensa diversamente. “In riferimento alle dichiarazioni del Comune di Roncadelle in merito al gettito IMU, ELNÒS Shopping precisa di avere ottenuto l’accatastamento del proprio immobile dopo un confronto con i tecnici del Catasto che hanno certificato la correttezza della procedura con la sua approvazione”, si legge in una nota, “ELNÒS Shopping è a conoscenza delle difficoltà sul bilancio previsionale del Comune di Roncadelle, e auspica che il confronto con l’Agenzia delle Entrate, il Ministero competente, il Catasto si risolva in maniera equa per tutte le parti coinvolte. L’investimento di ELNÒS Shopping sul territorio in termini di recupero di un’area dismessa, posti di lavoro, indotto, oneri di urbanizzazione, realizzazione di infrastrutture e sostegno alle iniziative del Comune”, continua il comunicato, “è stato ingente; negli anni si è instaurato un rapporto di proficua collaborazione con il Comune di Roncadelle, il nostro insediamento commerciale versa nelle casse dell’ente quanto dovuto e consideriamo importante che questo si tramuti in concreti vantaggi per la cittadinanza”.

Riduzione tari per le attività commerciali, Merigo (Confesercenti): è solo l’inizio

in Associazioni di categoria/Città e Hinterland/Comune di Brescia/Confesercenti/Economia/Istituzioni/Partner/Zone by

“Prendiamo atto della decisione dell’Amministrazione Comunale di applicare, a far tempo dal 2017, uno sconto del 10% sulla tariffa rifiuti per le categorie appartenenti a bar, ristoranti negozi ortofrutta e fiori recisi”. Queste le prime parole di Alessio Merigo, Direttore Generale di Confesercenti della Lombardia Orientale, a seguito della riduzione della Tari nata dall’applicazione dell’accordo sottoscritto dalla Confesercenti e dal Sindaco del Comune di Brescia in data 19 Settembre 2016. Accordo che pone fine ad una lunga trattativa iniziata a Febbraio 2014, data in cui l’Associazione di via Salgari ha presentato una petizione sottoscritta da 429 imprese.

Confesercenti precisa che si tratta della prima parte dell’accordo, la quale prevede il raggiungimento della riduzione del 20% nell’arco del prossimo biennio. Pertanto, nel 2018 dovrà essere applicata un’ulteriore diminuzione del 10%.

Confesercenti rileva tuttavia che non tutte le categorie comprese nell’accordo hanno registrato la medesima riduzione, come nel caso dei negozi ortofrutticoli per cui la riduzione è del 7%.. “Auspichiamo una correzione di questa voce per allinearle alle altre categorie – sottolinea Mirko Costa, responsabile del settore Turismo -, anche perché, ricordiamo, sono imprese commerciali che stanno subendo una rilevante crisi”. “Ora terremo monitorata l’evoluzione dell’operazione Tari – conclude Merigo -, auspicando il pieno rispetto degli accordi sottoscritti” .

Il Gruppo Omr per la prima volta al Motorshow di Bologna

in Automotive/Città e Hinterland/Economia/Evidenza/Zone by

Il gruppo Omr (Officine Meccaniche Rezzatesi) partecipa, per la prima volta, al Motor Show, l’importante Salone Internazionale dell’Automobile, giunto alla sua 40^ edizione e in calendario a Bologna da oggi 3 dicembre fino all’11. L’azienda, capitanata da Marco Bonometti presidente di Aib, entra di diritto nel vasto mondo dei motori e proprio il Motor Show ne rappresenta la vetrina piu prestigiosa. Una scelta mirata del gruppo dato che il Motor Show 2016 è sempre più concentrato sui giovani, sulle università, sulle start up, sulle sfide digitali e virtuali e soprattutto sulla capacità di coniugare i valori tradizionali della rassegna con i nuovi trend legati alle moderne tecnologie.

“Abbiamo deciso di essere presenti al Motor Show – spiega Michele Pirlo, commerciale Omr – per essere partecipi del rilancio della fiera bolognese, vetrina dell’automotive italiana”. Tanti gli incontri in calendario durante questa intensa settimana dedicata all’auto. Marco Bonometti è stato ospite della round table d’apertura della manifestazione dal tema “Il mercato che verrà e i suoi protagonisti”.

“Il 2016 sta confermando il momento positivo del settore automotive -afferma Bonometti- il settore che ha contribuito a risollevare il paese. Lo sforzo che hanno fatto le imprese, la fatica di uomini e donne nelle aziende ci hanno permesso di rimanere a galla .Il vantaggio dell’Italia è questa grande filiera che ci contraddistingue rispetto agli altri paesi… Noi dobbiamo creare le condizioni per diventare sempre più competitivi”.

Villa Fenaroli, il 6 dicembre l’assemblea della Piccola di Aib

in Aib/Associazioni di categoria/Città e Hinterland/Economia/Eventi/Zone by

Territorio, persone, cultura, innovazione. Quattro parole d’ordine intorno alle quali ruoterà il dibattito in occasione dell’assemblea annuale del Comitato Piccola Industria di Associazione Industriale Bresciana, che si terrà martedì 6 dicembre a Villa Fenaroli (via Mazzini, 14 Rezzato).

“La nuova logica d’impresa. Verso il 4.0 è il titolo scelto quest’anno per la nostra assise. Negli ultimi mesi abbiamo più volte affrontato il tema della digital transformation in fabbrica, ragionando sull’impatto che questo nuovo modello avrà su prodotti e processi industriali. Adesso vogliamo mettere in luce un aspetto diverso e fino a oggi meno discusso, ossia il fatto che, per avere successo, la digitalizzazione richiede una nuova concezione d’impresa, un cambio di paradigma prima di tutto culturale al quale sono chiamati tutti gli imprenditori, manifatturieri e non”, spiega Giancarlo Turati, presidente del Comitato Piccola Industria AIB e vice presidente della Piccola di Confindustria.

Inedito il format della parte privata dell’assemblea (riservata agli iscritti alla Piccola AIB) che prenderà avvio alle 14 (inizio accredito ore 13.30) con un momento di matching tra imprenditori, che poi si confronteranno intorno a quattro tavoli tematici, dedicati appunto a territorio, persone, cultura, innovazione, per svolgere una riflessione condivisa sulle sfide che il sistema delle piccole imprese sarà chiamato ad affrontare negli anni a venire.

L’assise proseguirà alle 16.15 con la parte pubblica aperta dai saluti del Prefetto di Brescia, Valerio Valenti, del presidente di AIB, Marco Bonometti, del presidente della Piccola AIB, Giancarlo Turati, cui seguirà l’intervento del presidente di Confindustria Marche, Diego Mingarelli, ideatore del Piano Gestione Emergenze (PGE) in aiuto delle popolazioni e delle imprese colpite dai terremoti in Centro Italia. 

Saranno quindi Mario Mazzoleni (Università di Brescia), Alberto Baban (presidente Piccola Industria Confindustria), l’europarlamentare Massimiliano Salini e il pianista bresciano Federico Colli ad animare la tavola rotonda coordinata da Debora Rosciani di Radio 24.

L’assemblea, durante la quale verrà anche illustrato l’accordo “Progettare il futuro: accelerazione, trasformazione digitale, competitività” siglato da Intesa San Paolo e Confindustria, si chiuderà con gli interventi di Antonio Calabrò (responsabile Cultura Confindustria e vice presidente Assolombarda) e del presidente Alberto Baban.

Comune di Brescia, ecco il bando per i sei membri della commissione Edilizia

in Bandi/Città e Hinterland/Economia/Edilizia/Evidenza/Zone by

La Giunta comunale di Brescia deve procedere, ai sensi dell’art. 22 del Regolamento Edilizio e dell’art. 39 dello Statuto del Comune, alla nomina in seno alla Commissione Edilizia di sei cittadini esperti nelle materie e discipline inerenti alla progettazione, alle tecniche di ristrutturazione, recupero e restauro conservativo di edifici con valore storico artistico, alla gestione del territorio con particolare riguardo alla mobilità e traffico, alla progettazione del verde e arredo urbano, all’urbanistica, alle materie giuridiche e amministrative con particolare riguardo alle questioni urbanistico-edilizie e alle materie relative all’abbattimento delle barriere architettoniche.

SCARICA IL BANDO

Rapporto Sace sull’export, appuntamento martedì a Villa Fenaroli

in Città e Hinterland/Eventi/Evidenza/Export by

In un mondo che viaggia a ritmi più lenti, in cui i rischi crescono e diventano più diffusi, non c’è più spazio per previsioni a doppia cifra. L’internazionalizzazione resta una strategia necessaria per le imprese italiane, ma la competizione globale si fa più agguerrita. Occorre affrontarla con un approccio strutturato, identificando i mercati a maggiore opportunità, diversificando le geografie in portafoglio e presentandosi con un pacchetto commerciale e finanziario competitivo.

È in questo quadro che prende le mosse “RE-action. Export calling” il nuovo Rapporto di SACE (Gruppo Cdp) con le previsioni sull’export italiano per il quadriennio 2016-2019.

Lo studio sarà presentato domani a Brescia (ore 16:30), presso Villa Fenaroli – alla presenza del Presidente dell’Associazione Industriale Bresciana, Marco Bonometti e del Presidente di SACE Beniamino Quintieri – in una giornata di confronto con le eccellenze imprenditoriali del territorio (Beretta, Turboden, Marzoli Gruppo Camozzi, ASO Group) e gli esperti di SACE e SIMEST (Gruppo Cdp)

 

PROGRAMMA

– Sede legale Piazza Poli 37/42 – 00187 Roma

16:00     Registrazione

16:30     Saluto di benvenuto

Marco Bonometti, Presidente, Associazione Industriale Bresciana

16:45     RE-Action. Export Calling. Rapporto Export 2016-2019

Alessandro Terzulli, Chief Economist, SACE

17:10     i-Tale: l’altro Made in Italy

Paolo Bertuzzi, Chief Executive Officer, Turboden

Antonio Biondo, Law Enforcement & Defence Sales Director, Beretta

Cristian Locatelli, Direttore Generale, Marzoli Gruppo Camozzi

Giuseppe Mercurelli, Chief Executive Officer, ASO Group

Simonetta Acri, Direttore Rete Domestica, SACE

18:00     Conclusioni

Beniamino Quintieri, Presidente, SACE

Segue light cocktail

 

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti