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Web e digitale - page 3

Neosperience, ecco cosa ha deliberato l’assemblea

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La PMI innovativa Neosperience S.p.A. (ISIN IT0005351496), attiva  come software vendor nel settore della Digital Customer Experience e guidata da Dario Melpignano, comunica che ieri si è regolarmente svolta, presso la sede legale della Società, l’Assemblea ordinaria e straordinaria della Società.

DI SEGUITO IL TESTO INTEGRALE DEL COMUNICATO

L’Assemblea ha deliberato sui seguenti punti:

a) parte Straordinaria
1. attribuzione al Consiglio di Amministrazione della delega, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, ad aumentare capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, mediante emissione di massime 100.000 azioni ordinarie della Società senza indicazione del valore nominale, godimento regolare, anche con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, commi 4, prima parte, 5 e 6 del Codice Civile riservato a uno o più partner strategici e/o ad acquisizioni;
2. aumento di capitale sociale, a pagamento, in una o più volte, per un importo massimo di Euro 50.000, oltre eventuale sovrapprezzo, con esclusione del diritto di opzione ai sensi dei commi 5 e 8 dell’art. 2441 c.c. mediante emissione di massime n. 500.000 azioni ordinarie della Società senza indicazione del valore nominale, godimento regolare, a servizio di uno o più piani di incentivazione riservati a dipendenti, collaboratori, consulenti, consiglieri di amministrazione di Neosperience S.p.A. e delle sue controllate (anche future);

b) Parte Ordinaria
1. autorizzazione all’utilizzo di 18.500 azioni proprie già in portafoglio. Queste azioni saranno utilizzate come pagamento parziale delle quote di House of Key srl, operazione che è stata definita nello scorso mese di ottobre;

Per quanto riguarda l’aumento di capitale descritto al precedente punto a.1), si precisa quanto
segue:

La delega conferita al Consiglio di Amministrazione è ampia e generale e comprende la facoltà di aumentare, ai sensi dell’art. 2443 del Codice Civile, in una o più volte il capitale sociale, a pagamento, in via scindibile, mediante emissione di azioni ordinarie:
(a) da offrire in opzione agli aventi diritto; e/o
(b) da offrire in tutto o in parte a uno o più partner strategici e/o da utilizzare per futureacquisizioni, con esclusione o limitazione del diritto di opzione ai sensi dei commi 4, primo periodo (vale a dire anche mediante conferimento in natura) e 5 (vale a dire quando l’interesse della società lo giustifica) dell’art. 2441 del Codice Civile.

Il tutto, per un ammontare massimo di Euro 100.000 (centomila), oltre sovrapprezzo (e, dunque, possa essere esercitata per massime n. 1.000.000 azioni ordinarie Neosperience), da esercitarsi entro il periodo di cinque anni dalla data della delibera assembleare di conferimento della delega
in esame (ossia il termine massimo di cui all’art. 2443 del Codice Civile).

A supporto della specifica ampiezza della delega, si segnala in particolare che l’esecuzione, totale o parziale, della delega è destinata a facilitare lo sviluppo, la crescita ed il rafforzamento della posizione patrimoniale e finanziaria della Società, al fine, soprattutto, di sostenere la relativa
attività, senza alcun aggravio sulla posizione finanziaria e sul conto economico della Società, perché tali mezzi finanziari saranno apportati a titolo di capitale sociale.

Tali risorse sono destinate a consentire alla Società di sviluppare il proprio business, anche mediante una o più acquisizioni strategiche di operatori sinergici del settore, in Italia e anche all’estero, e massimizzare la velocità di crescita nonché le probabilità di avere successo nello sviluppo della Società.

Per quanto riguarda l’aumento di capitale (Stock Option Plan) descritto al precedente punto a.2), si precisa quanto segue:

L’aumento di capitale al servizio dello Stock Option Plan è previsto fino a massimi nominali Euro 50.000, oltre al sovrapprezzo, è scindibile, con esclusione del diritto di opzione, ed è a servizio di uno o più piani di incentivazione a favore di dipendenti e/o collaboratori e/o consulenti e/o consiglieri di amministrazione di Neosperience S.p.A. (la “Società”) e delle sue controllate (anche future).

Il Consiglio di Amministrazione provvederà a predisporre uno o più regolamenti relativi ai piani di incentivazione, così da assicurare la parità di trattamento dei destinatari che abbiano caratteristiche simili.

Il piano prevede l’attribuzione, entro e non oltre 5 anni dalla data della delibera assembleare, in una o più tranche, di massimi 500.000 diritti di opzione (stock option) per la sottoscrizione di altrettante azioni ordinarie della Società. L’eventuale integrale esercizio delle opzioni assegnate sotto forma di stock option, comporterà pertanto una diluizione massima del capitale sociale post aumento pari al 5,74% sul capitale sociale risultante nell’ipotesi di integrale esercizio dei warrant. I beneficiari del piano saranno tutti i dipendenti della Società e delle sue controllate (anche future), oltre ai collaboratori e/o consulenti e/o consiglieri di amministrazione, discrezionalmente scelti dal Consiglio di Amministrazione della Società.

Le Opzioni assegnate a ciascun Destinatario matureranno progressivamente con le seguenti modalità e scadenze:
1) per dipendenti e collaboratori del Gruppo con anzianità aziendale anteriore al 1 gennaio 2019:
a. il 10% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2020;
b. il 20% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2021;
c. il 30% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2022
d. il 40% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2023;
2) per dipendenti e collaboratori del Gruppo con anzianità aziendale posteriore al 1 gennaio 2019 e fino al 31 dicembre 2019
a. il 10% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2021;
b. il 20% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2022;
c. il 30% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2023
d. il 40% delle Opzioni assegnate a ciascun Destinatario maturerà alla data del 1 gennaio 2024

I criteri di maturazione delle Opzioni eventualmente assegnate a consulenti e/o amministratori, saranno decisi di volta in volta dall’organo amministrativo in carica pro-tempo, sulla base, comunque, di una scaletta temporale sostanzialmente in linea con quanto precede. Il prezzo di esercizio delle opzioni, che non sarà in nessun caso inferiore ad Euro 5.00, sarà determinato dal Consiglio di Amministrazione al momento dell’assegnazione dei diritti di opzione in modo che non sia superiore alla media aritmetica dei prezzi, scontata del 10%, rilevati sul mercato di negoziazione delle azioni della Società nei sessanta giorni precedenti la relativa data di delibera di assegnazione da parte del Consiglio di Amministrazione. Il verbale dell’Assemblea sarà messo a disposizione del pubblico nei termini di legge e sarà reso disponibile sul sito internet della Società sul sito www.neosperience.com nella sezione Documenti societari, area Assemblee.

***

Neosperience S.p.A.

Neosperience è una PMI innovativa italiana che opera come “software vendor”. Fondata a Brescia nel 2006 da Dario Melpignano e Luigi Linotto, rispettivamente Presidente e Consigliere Delegato, la società è attiva nel settore della Digital Customer Experience con Neosperience Cloud: la
piattaforma software che grazie all’Intelligenza Artificiale permette alle aziende di offrire ai propri clienti un’esperienza digitale personalizzata ed empatica, per conoscerli, coinvolgerli e fidelizzarli. Tra le aziende clienti di Neosperience figurano societàleader nel settore della moda, della GDO e dei servizi finanziari.

www.neosperience.com
Per ulteriori informazioni:

Neosperience scelta come uno dei sei provider di piattaforme di Customer Analytics rilevanti nel 2020

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La PMI innovativa Neosperience, quotata sul mercato AIM Italia e attiva come software vendor nel settore della Digital Customer Experience, è stata scelta da Gartner “Competitive Landscape: Customer Analytics” come unica realtà italiana, tra le sei società produttrici di software più innovative al mondo insieme a Salesforce e SAS.

Secondo l’ultimo report pubblicato da Gartner, il più rilevante analista tecnologico al mondo, nei prossimi cinque anni il mercato della Customer Analytics sarà controllato dai produttori di software che dispongono di un’ottima padronanza del machine learning (ML) e del deep learning e in grado di aiutare le aziende a comprendere e soddisfare in tempo reale i bisogni dei clienti finali.
“Siamo estremamente orgogliosi di questo riconoscimento, che ci accomuna ai maggiori produttori software al mondo, e anche dei grandi risultati che abbiamo conseguito nei settori della Digital Customer Experience e Customer Analytics. È un’ulteriore conferma della validità del percorso che stiamo facendo, dopo che Gartner ci aveva già scoperti assegnandoci il titolo di Cool Vendor”, ha dichiarato Dario Melpignano, Presidente di Neosperience.

Con la piattaforma Neosperience Cloud, la società offre ai suoi clienti un insieme di tecnologie e soluzioni avanzate, dal Machine Learning al Deep Learning, social, graphics e video analytics, tutti sistemi che permettono alle aziende di comprendere in profondità i clienti e quindi offrire prodotti e servizi personalizzati, introducendo capacità empatiche nella tecnologia. Una piattaforma che usa l’intelligenza artificiale per offrire esperienze su misura per ogni cliente, per conoscerlo, coinvolgerlo e fidelizzarlo, aiutando le aziende ad aumentare il valore del loro brand per conquistare o riconquistare i margini di vendita.

Value (Neosperience) conquista il podio a Berlino nella gara di WeChat

in Economia/Tech/Web e digitale by

In occasione della seconda edizione del Global WeChat Developer Challenge organizzato a Berlino da Tencent, il team di Value China, start-up innovativa del Gruppo Neosperience, conquista il podio del Challenge, distinguendosi tra le software house e le agenzie digital provenienti da tutto il mondo che hanno preso parte all’iniziativa.

Value China si è infatti classificata prima per categoria e terza nella graduatoria globale grazie alla mini-app per WeChat ispirata al cliente cinese e sviluppata per il Gruppo Boisset, con cui il team ha scelto di partecipare.

Il Challenge è stato organizzato in 6 categorie atte a promuovere il turismo cinese in Europa e in America con la creazione di mini-app per WeChat e patrocinate da 6 aziende multinazionali: Boisset Collection, LVMH, Porsche Digital, Viking Cruise, Simon Outlet e Sixt. All’evento, che si è tenuto presso il Techcrunch Disrupt Berlin, hanno partecipato oltre 100 fra le più importanti software house e agenzie digital provenienti da tutto il mondo.

Il team Value China ha scelto di partecipare nella categoria del Gruppo vinicolo francese Boisset, in collaborazione con Tencent, sviluppando una mini-app WeChat per ispirare il cliente cinese a visitare le oltre 30 cantine del gruppo Boisset Collection presenti in tutto il Mondo. La soluzione implementata da Value China è stata scelta come vincitrice dalla giuria del contest globale e dai responsabili del gruppo francese, per l’originalità delle funzioni studiate e sviluppate ad hoc per la piattaforma WeChat, e per l’efficacia con cui sono state indirizzate le peculiarità culturali della clientela cinese.

Dario Melpignano, CEO di Neosperience ha commentato: “La mini-app premiata è stata sviluppata per ottimizzare l’esperienza di scoperta e acquisto digital dell’utente cinese: che sia un wine lover o che voglia intraprendere un viaggio all’insegna della tradizione, storia e cultura enogastronomica e vitivinicola. È stata l’occasione per potenziare, grazie a Neosperience Cloud, la tecnologia di Tencent, laddove WeChat è straordinariamente diffuso in Cina, con le funzioni proprie della nostra piattaforma che rendono empatica la Customer Experience.”

Luca Qiu, CEO di Value China ha aggiunto: “Esserci distinti fra le più importanti software house e agenzie digital del mondo è un risultato straordinario. Insieme ai nostri partner tecnologici basati in Cina stiamo lavorando a stretto contatto per potenziare l’integrazione tra Neosperience Cloud e le piattaforme dei giganti del digital cinesi.”

Le tecnologie utilizzate dal team Value China hanno dato vita a una “one stop solution” per l’azienda francese leader nel vino. L’obiettivo è stato quello di cogliere i punti di forza dell’ecosistema WeChat, la semplicità d’uso e il fatto di essere una app in cloud connessa all’utente in modalità nativa.

La mini-app dà la possibilità di visionare e prenotare tour esperienziali direttamente da WeChat, integrando i pagamenti di WeChat Pay, partecipare a sessioni di wine tasting con funzioni avanzate di realtà aumentata, acquistare e recensire i prodotti.

Il tutto è stato creato da Value China pensando all’internazionalizzazione, in quanto con uno sviluppo del back end in lingua inglese e con notifiche tramite e-mail e canali di messaggistica aperti verso il mondo occidentale. All’interno del back end è stata integrata una solution avanzata di Social CRM con dati analitici delle recensioni, visite, acquisti e molto altro.

Un altro aspetto che ha favorevolmente impressionato la giuria è stata l’integrazione di ambienti di Realtà Aumentata durante tutto il customer journey in Cantina, per offrire un’esperienza che integra in modo utile il mondo fisico e quello digitale.

Come può aiutarti un’agenzia di esperti nella consulenza e-commerce?

in Economia/Web e digitale by

Chi si approccia per la prima volta al mondo dell’e-commerce, spesso nell’errore di pensare al commercio elettronico come una facile opportunità di guadagno, una scorciatoia alla portata di tutti che prevede risultati rapidi a fronte di investimenti ridotti o nulli.

In realtà gestire un e-commerce in modo proficuo è a tutti gli effetti un’attività imprenditoriale e in quanto tale, prevede impegno, perseveranza e un approccio professionale: in altri termini, non ci si improvvisa esperti di e-commerce dall’oggi al domani.

Cosa fare dunque se, pur non avendo né conoscenze né competenze, intendi aprire il tuo negozio online? Nel nostro articolo proveremo a dare risposta a questa domanda, per cui buona lettura!

Perché scegliere un’agenzia di esperti in e-commerce al posto di un freelance?

Se non hai dimestichezza con le dinamiche del commercio elettronico potresti avere bisogno di un supporto esterno, ovvero di una consulenza di esperti in e-commerce.

Ma a chi rivolgersi esattamente?

Sono numerosi i professionisti che offrono i propri servizi di consulenza in ambito e-commerce e si dividono solitamente in due distinte categorie: le agenzie e i freelance.

I cosiddetti freelance sono liberi professionisti che lavorano in autonomia per la gestione dei progetti. Un’agenzia che si occupa di e-commerce garantisce la professionalità di più persone, con conoscenze e competenze complementari. Un team di esperti in differenti settori specifici che sono in grado di fornire supporto in tutte le fasi della messa online del sito e della relativa promozione.

Di solito, quelli che si rivolgono ad un freelance sono professionisti con esigenze ridotte e che cercano prezzi più contenuti. Se il tuo è un progetto più modesto potrebbe bastarti la consulenza di un unico esperto.

Il forte rischio però nell’affidarsi ad un freelance è che i tempi di lavorazione tendono ad allungarsi; inoltre, un freelance per quanto bravo, non potrà essere esperto in tutti i campi: questo implicherebbe l’ausilio di altri liberi professionisti nella risoluzione di problemi imprevisti.

Le agenzie di consulenza nel mondo e-commerce lavorano con un team di esperti abituati ad affrontare anche progetti complessi che richiedono il lavoro congiunto di un team di professionisti.

Ovviamente tale lavoro d’equipe ha un costo maggiore rispetto a quello di un singolo professionista. Se il tuo progetto è ambizioso e il tuo desiderio è fare un lavoro completo in tutte le sue parti, solo affidandoti ad un’agenzia potrai avere in un luogo solo tutti gli esperti di cui necessiti.

In realtà il costo di questo servizio dev’essere considerato a tutti gli effetti un investimento a lungo termine, che rende a nostro parere la scelta di un’agenzia preferibile a quella di un freelance.

Perché è difficile gestire un sito e-commerce senza il supporto di un’agenzia?

La gestione di un e-commerce prevede spesso interventi di manutenzione e di aggiornamento: proprio per questo motivo solo un’agenzia specializzata può offrire questa assistenza continua.

Il grande valore aggiunto di un’agenzia sono le diverse professionalità che lavorano in sinergia: web designer, sviluppatore, grafico, esperto seo, keyword advertising specialist e altri professionisti specializzati garantiscono una visione progettuale completa e analitica.

Un professionista freelance, non può ovviamente garantire un supporto su ogni singolo aspetto, per il semplice motivo che ognuna delle competenze richieste richiede una conoscenza specifica.

Volendo racchiudere tutte le considerazioni fatte finora in una parola chiave che spieghi perché è difficile gestire un sito e-commerce senza il supporto di un’agenzia, tale parola sarebbe imprevisto.

Nella gestione dell’imprevisto un team di professionisti sarà sempre e comunque più preparato di un singolo freelance: hai ancora dubbi?

Esistono agenzie affidabili per lo sviluppo di un e-commerce?

La scelta della giusta agenzia di e-commerce è difficile. La scelta è davvero diversificata e, si sa, che molti promettono tanto ma rendono poco.

Come fare allora a districarsi tra le mille offerte del web?

Inizia ad informarti sul sito consulenzaecommerce.it riguardo ai servizi e alle risorse che deve mettere a disposizione un’agenzia.

Contatta i professionisti di consulenza e-commerce per chiarirti le idee e andare subito nella direzione giusta.

Sia che il tuo obiettivo sia quello di aprire un e-commerce ex novo piuttosto che ottimizzare un e-commerce già esistente aumentando le vendite, avrai a disposizione un team di esperti con competenze diverse, ma uniti da impegno, idee e passione.

I prodotti e-commerce offerti da questa agenzia risultano altamente performanti, perché frutto di un attento processo di analisi, strategia e realizzazione, capace di soddisfare anche i clienti più esigenti.

Perciò non rimanere con infiniti dubbi e nessuna risposta, cerca su consulenzaecommerce.it tutte le risposte.

Le imprese del digitale crescono: a Brescia +13% in cinque anni

in Economia/Innovazione/Partner/Tendenze/Web e digitale by

Crescono le imprese del digitale in Lombardia, 24 mila, +4% in un anno e oltre +15% in cinque, con 131 mila addetti con oltre 20 miliardi di valore della produzione, secondo i dati al 2018 della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi per l’anno 2018, 2017 e 2013. Seguono tecnologie e servizi digitali tra e-commerce, produzione software e portali web. In Italia sono 115 mila le imprese, +4% in un anno e + 15% in cinque. Hanno 420 mila addetti e un giro d’affari di oltre 50 miliardi di euro.

Italia. 19 mila le imprese specializzate in e-commerce per un totale di 29 mila addetti. In 9 mila seguono le reti internet e le telecomunicazioni con 14 mila addetti. Sono in 45 mila nel software e consulenza informatica con 270 mila addetti. Si aggiungono 42 mila tra elaborazione dati e portali web con 108 mila addetti. Prime in Italia per imprese: Roma e Milano con 13 mila (Roma +4% in un anno, +21% in cinque, Milano +5% e +19%), Napoli con 6 mila (+7% e +28%), Torino con 5 mila (+2% e +8%), Brescia con 3 mila (+4% e +13%), Bari, Firenze e Bologna, Padova, Bergamo e Monza con oltre 2 mila, Salerno e Palermo con circa 2 mila.

Lombardia. 4 mila le imprese specializzate in e-commerce per un totale di 7 mila addetti. In quasi 2 mila seguono le reti internet e le telecomunicazioni con oltre 2 mila addetti. Sono in 11 mila nel software e consulenza informatica con 93 mila addetti. Si aggiungono 8 mila tra elaborazione dati e portali web con 29 mila addetti.

Milano è prima per imprese (13 mila) e addetti (97 mila). Per numero di imprese e addetti vengono poi Brescia con quasi 3 mila imprese e 8 mila addetti, Bergamo e Monza e Brianza con duemila imprese e 5 mila addetti, Varese con oltre mille imprese e 4 mila addetti.

Trainano la crescita regionale nell’ultimo anno per le imprese Cremona, +7% e Milano, +5% e per addetti Milano con 97 mila, Bergamo e Brescia, +8%.

Digitale, nel Bresciano sono 834 le imprese guidate da donne

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Digitale, bene le imprese guidate da donneSettore digitale in Lombardia: sono oltre 7 mila le imprese femminili del digitale (+3%) e impiegano 24 mila addetti (+25% in un anno). Solo a Milano sono 4 mila imprese (+3%) con 10 mila addetti (+7%), 834 attività a Brescia (+1%), oltre 600 a Bergamo (+1,4%), più di 600 a Monza Brianza (+8%) e quasi 500 a Varese (+4%). La crescita più consistente in un anno a Mantova (+14%) che passa da 158 a 180 attività. In Italia sono 34 mila le imprese femminili, tra high tech e digitale (+2%) con 73 mila addetti. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati del registro delle imprese, per gli anni 2018 e 2017.

Fieg-Google: via a Talent Garden il progetto di digital transformation per l’editoria

in Economia/Web e digitale by
Davide Dattoli di Talent Garden

Il programma del Digital Lab@FIEG, progetto di formazione attivo nel contesto dell’accordo triennale tra FIEG e Google, continua con successo la sua attività per favorire il processo di trasformazione digitale della stampa italiana.

Prende il via  la seconda edizione della Digital Transformation Academy, l’iniziativa nata in collaborazione con Talent Garden, la più grande piattaforma in Europa di networking e formazione per l’innovazione digitale, che la scorsa edizione ha visto il coinvolgimento di 150 professionisti del settore dell’editoria.

A fronte del positivo riscontro, per l’edizione 2018 l’Accademia si prepara al raddoppio con la partecipazione di 300 professionisti, tra giornalisti, marketing manager ed esperti di digitale, e un totale di 6 tappe in tutta Italia: Brescia (10 settembre), Roma (24 settembre), Bologna (15 ottobre), Bari (29 ottobre), Cosenza (5 novembre), Cagliari (9 novembre) e un evento conclusivo a Milano in Talent Garden Calabiana a fine anno.

Presente alla prima giornata di inaugurazione a Brescia, il Sottosegretario all’Editoria, Vito Crimi, che ha dichiarato: “Il cambiamento epocale nel modo di informarsi e comunicare rappresenta una sfida ma anche un’occasione per il settore editoriale italiano, che non deve farsi trovare impreparato. Credo sia essenziale che il prodotto editoriale venga costruito attorno alle mutate esigenze dei lettori, sempre più affamati di informazione veloce e multimediale. La vera sfida è quindi riuscire a coniugare questa esigenza di istantaneità della notizia con la verifica delle fonti e la corrispondenza al vero dei contenuti. Iniziative come quella di Talent Garden sono pertanto la giusta via da seguire.”

Il progetto formativo. Tema portante dell’edizione 2018 della Digital Transformation Academy sarà l’approccio Human Centered applicato all’editoria, ovvero la progettazione di prodotti e servizi attorno alle esigenze del lettore.

Il programma delle 6 tappe vedrà l’alternarsi di lezioni frontali, brainstorming e workshop per sviluppare abilità di pensiero laterale e di utilizzo della tecnologia nei campi della creazione di contenuti, vendite e marketing. A guidare i partecipanti alcuni esperti di digitale della scuola di innovazione di Talent Garden e le testimonianze di startup e realtà innovative che stanno cambiando il modo di fare editoria oggi: Freeda, ENI Day, Viz&Chips e Socialbeat.

Neosperience si presenta a innovA 2018 | INNOVATION CLUB

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Innova2018

Il futuro dell’acciaio non è più quello di una volta: l’industria 4.0 ha cambiato il modello di business, in tutti gli anelli della filiera siderurgica, e ancora lo sta cambiando, a una velocità inedita. Per non perdere competitività, è necessario essere preparati al cambiamento e riconoscere e governare le trasformazioni già in atto.

Made in Steel, da oltre 10 anni evento di riferimento della filiera siderurgica nel sud Europa, intende mostrare con continuità a operatori e portatori di interesse quale sarà il futuro dell’acciaio. Lo farà con innovA, l’evento nel quale la filiera siderurgica si presenterà in veste di visitatore per vedere e toccare con mano l’innovazione, che sarà il cuore tematico dell’ottava edizione di Made in Steel (14, 15, 16 maggio 2019, fieramilano Rho).

innovA debutterà a Brixia Forum (Brescia) il 20, 21 e 22 settembre 2018. È la convention dell’innovazione per il comparto siderurgico che offre alla filiera dell’acciaio nazionale un’occasione di scoperta, confronto e approfondimento dei grandi temi chiave del futuro. Digitalizzazione, industria 4.0, stampa 3D a metallo, additive manufacturing, piattaforme online per la vendita e la distribuzione: sono alcune delle questioni sfiorate a Made in Steel 2017 e che verranno portate a Made in Steel 2019, di cui innovA è evento propedeutico, anticipatore e “suggeritore” di elementi innovativi.

Il Gruppo Neosperience è posizionato sui più moderni trend di mercato e in grado di sviluppare progetti innovativi ad ampio spettro attraverso un portfolio di offerta, oggi ampliato verso nuove aree tecnologiche, al fine di aumentare la competitività dell’aziende:
> Artificial Intelligence;
> Blockchain;
> Internet of Things & RFID;
> Web & Mobile Applications;
> Realtà Aumentata;
> Software di produzione per i processi di fabbrica.

La capogruppo ha sviluppato la prima Digital Customer Experience Cloud al servizio delle aziende che vogliono coinvolgere e conoscere i propri clienti digitali. Il Gruppo Neosperience ha vinto il premio Red Herring Top 100 Global come una delle prime aziende tecnologiche al mondo, diventando anche Gartner Cool Vendorship che è il maggior riconoscimento dell’industria informatica.

Le aziende del settore Metal devono monitorare costantemente i processi attraverso l’utilizzo di strumenti di controllo adatti sia alla gestione di una produzione su ordine cliente sia alla pianificazione e produzione su previsione. Hanno la necessità di integrare i processi logistici primari con le funzioni di supporto quali il controllo qualità del prodotto, la manutenzione e gestione delle attrezzature e degli impianti.
Neosperience è un partner che realizza progetti completi di cambiamento anche di tipo organizzativo capitalizzando una notevole esperienza nella gestione dei sistemi gestionali d’impresa grazie a un’efficace modalità di utilizzo delle piattaforme SAP e di tutte le nuove tecnologie applicabili ai processi di questo settore.

Innovare il settore turistico attraverso la tecnologia digitale

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Turismo Mobile

I settori in ripresa sono guidata principalmente dalla ripartenza della spesa delle famiglie residenti, voce che include anche i consumi turistici, che quest’anno hanno subito un’accelerazione grazie al buon andamento della stagione turistica. Inoltre secondo le stime di Confesercenti, quest’anno gli arrivi internazionali in Italia dovrebbe crescere del 4%, superando quota 50 milioni.
L’OPPORTUNITA’

Ma l’Italia può incrementare ancora molto tutti i propri servizi turistici fornendo servizi distintivi: basti considerare che Berlino adottando una strategia turistica più aggressiva ha 3 volte i visitatori di Roma. Si rende necessario creare un’esperienza emozionale e unica e la tecnologia digitale può aiutare a realizzare tutto questo.
Ecco 8 spunti innovativi per realizzare un’esperienza turistica vincente durante le 4 fasi di coinvolgimento del turista:

PRIMA DEL VIAGGIO

Valorizzare lo storytelling con l’Inbound marketing

Le persone non vogliono acquistare solamente un viaggio ma un’esperienza memorabile. La distribuzione delle informazioni sottoforma di Storytelling risulta essenziale ed oggi tecnologie e metodi quali l’inbound marketing possono accedere facilmente alla conscenza. Il termine Inbound marketing indica una modalità di marketing centrata sull’essere trovati da potenziali clienti (outside-in) in contrasto alla modalità tradizionale, detta anche outbound marketing (inside-out) che è imperniata su un messaggio direzionato unicamente verso il cliente. I vantaggi dell’inbound marketing possono essere estesi a qualsiasi organizzazione o tipo di azienda, che sia a scopo di lucro o meno, che utilizzi il “canale” (sito web in primis) come mezzo di comunicazione con clienti esistenti e potenziali.

Creazione di esperienze emozionali ed immersive con il 3D

Realizzare un’esperienza 3D è il miglior modo per accedere ad una “preview” al contenuto culturale. Una simulazione navigabile può essere esposta sul web, sui social nei mobile app store, nelle Smart TV compatibili con le più diffuse console (Playstation e Xbox) e utilizzando dispositivi immersivi come gli Oculus Rift

VIAGGIANDO VERSO LA DESTINAZIONE

Fornire tutte le informazioni per preparare al meglio il viaggio

L’utente ha bisogno di tutte le informazioni territoriali legate all’utilità ed ai servizi. Una guida turistica deve mettere nella miglior luce per i diversi target di utenza tutti gli aspetti culturali e l’offerta culturale presente su un territorio, in base alla quale ha realizzato a titolo sperimentale alcune applicazioni per smartphone.

Realizzare una strategia di profilazione basandosi sui dati dei Social Network

Per profilazione dell’utente si intende correntemente l’insieme di attività di raccolta ed elaborazione dei dati inerenti agli utenti di servizi per suddividere l’utenza in gruppi di comportamento. Considerando che il 30% dei dati presenti sui social network sono riconducibili ad un’esperienza turistica o di viaggio la profilazione basata sui dati Social risulta essere l’arma vincente. In ambito commerciale, la profilazione dell’utente è uno strumento del cosiddetto marketing mirato, che fa ampio uso di questa e altre tecniche per ottenere accurate analisi dei potenziali clienti, operando spesso al limite del legalmente consentito, quando non oltre. I motori di profilazione sono la tecnologia che permette di coinvolgere l’utente con esperienze personali.

DURANTE IL VIAGGIO

Emozionare utilizzando la prossimità e la realtà aumentata: la Slow Digital Experience

Lo schermo dello smartphone non solo è diventato il nostro riferimento principale quando abbiamo bisogno di trovare informazioni, è anche diventato il fattore che scandisce il flusso dell’esperienza. Per dirla con Google, l’avvento del mobile ha frammentato la quotidianità in una sequenza non lineare di Micro Momenti, ovvero interazioni frammentarie caratterizzate da motivazioni e scopi specifici. Per i musei diventa quindi essenziale riuscire a raggiungere gli utenti nei micro momenti più significativi, sfidando i limiti temporali e di attenzione. L’unico modo per riuscirci è offrire valore aggiunto nell’ambito di una esperienza complessiva appagante e coinvolgente  L’esperienza diventa il vero elemento di differenziazione, anche quando si racconta una storia. Per i musei questo significa trasformare il problema in opportunità: utilizzare la tecnologia per cercare di dilatare gli istanti di attenzione e aumentare l’esistenza dell’opera e l’esperienza della visita.

Utilizzare al Gamification durante l’esperienza turistica

La gamification trae vantaggio dall’interattività e ovviamente dal divertimento. La gamification è un mezzo molto potente ed efficace che permette di veicolare messaggi di vario tipo e indurre a comportamenti attivi permettendo di raggiungere anche obiettivi di impresa: al centro c’è sempre l’utente e il suo engagement. Nel campo turistico permette di creare un’interazione più ricca per giovani (generazione X e Y) e per le famiglie con bambini.

DOPO IL VIAGGIO

L’ipercartolina: una condivisione intelligente dell’esperienze turistiche per singoli e per gruppi

Il contenuto più importante che riguarda un prodotto o un servizio non solo le informazioni che crea chi produce o fornisce quel bene ma le conversazioni ad esso attribuite perchè “super partes”. Per questa ragione in un’evoluta esperienza turistica l’utente deve poter raccogliere facilmente tutti i dati e le informazioni un report di viaggio per condividerLa. Il modello dell’ipercartolina prevede che l’utente partendo dalle proprie fotografice (il 90% delle informazioni turistiche prodotte sono immagini) e dai propri commenti possa costruire il diario di viaggio organizzato con una logica temporale, arricchito da mappa e da link ad informazioni ufficiali e schede che possano. Particolarmente utile è utilizzare la logica dei gruppi chiusi similmente alla logica di Whatsapp dove un’ipercartolina viene arricchita da un gruppo di utenti e non un singolo.

Realizzare un modello per la fidelizzazione del turista

Trovare un “cliente turista” è  complesso e costoso e spesso le organizzazioni dopo averlo ingaggiato se ne dimenticano e non creano le premesse per un suo ritorno. Molto spesso i servizi turistici possono trasformare la propria offerta anche in una forma di abbonamento in modo da coinvolgere con nuovi argomenti lo stesso cliente o i suoi amici o ancora la sua famiglia. Oggi ci sono numerosi CRM in grado di gestire i contatti utenti a cui va aggiunto un sistema web di gestione del dialogo tra i principali “stakeholder” coinvolti dall’ecosistema turistico: l’ente di promozione turistica, i partner commerciali turistici, le realtà del territorio. Il sistema di fidelizzazione dialoga con l’utente attraverso vari strumenti  dalla semplice newsletter fino a fornire attraverso il digitale opportunità e pacchetti di offerta.

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La Blockchain per ripensare i processi delle aziende e la supply chain | INNOVATION CLUB

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Blockchain

La Blockchain, in italiano “catena di blocchi”, può essere semplificata come un processo in cui un insieme di soggetti condivide risorse informatiche (memoria, CPU, banda) per rendere disponibile alla comunità di utenti un database virtuale generalmente di tipo pubblico (ma esistono anche esempi di implementazioni private) e in cui ogni partecipante ha una copia dei dati.

L’utilizzo di un protocollo di aggiornamento ritenuto sicuro dalla comunità degli utenti e di tecniche di validazione crittografiche genera la reciproca fiducia dei partecipanti nei dati conservati dalla blockchain, che la rende una tecnologia sostitutiva rispetto ai “registri” gestiti in maniera accentrata da autorità riconosciute e regolamentate (banche, assicurazioni ecc.).

I blocchi non possono essere eliminati né alterati: per apportare delle modifiche è necessario prima creare una copia identica del blocco precedente e dunque generarne la nuova.

Il vero punto di forza della blockchain sta nella sua struttura decentralizzata: nessuno la possiede realmente perché si trova su tanti dispositivi e server sparsi nel mondo. In questo modo si ha la sicurezza totale di quelle transazioni che a loro volta sono crittografate, autorizzate e verificate da utenti multipli e tracciate temporalmente. L’elemento che caratterizza la blockchain è quindi la fiducia: fiducia che i dati in essa contenuti vengano condivisi senza poter essere modificati, corrotti, trasformati.

La Blockchain permette di ripensare i processi di ogni azienda e di realizzare nuove forme di servizio per clienti e fornitori.

Questa tecnologia si integra bene con soluzioni che compongono il sistema gestionale di un’impresa che generano una grande quantità di dati relativi alla produzione, alle transazioni nella supply chain. Quando questi dati (relativi a un ordine, a una fattura, a una bolla di spedizione) vengono criptati e trasformati in blocchi abbiamo la certezza che l’origine dell’informazione sia attendibile.  

La tecnologia blockchain può essere inserita dove il dato si crea e può essere cosi garantito. Ecco descritti alcuni ambiti applicativi:

Smart Manufacturing 

La Blockchain trova molti spazi di applicazione nel settore manifatturiero. Per esempio, nei processi logistici, per realizzare maggiore trasparenza e maggiore accuratezza nello scambio di dati tra tutte le parti coinvolte nella filiera di produzione, migliorando le prestazioni aziendali, riducendo gli errori nella trasmissione degli ordini, rendendo efficiente la gestione degli inventari.

La Blockchain può snellire la gestione amministrativa, riducendo il flusso di documentazione cartacea, aumentando la trasparenza nelle operazioni e accorciando le tempistiche al ricevimento dei pagamenti tra produttori, distributori e importatori. Può aiutare a tenere traccia della storia di ciascun prodotto manifatturiero: questo vuol dire avere traccia certa degli eventi che la hanno riguardato nel tempo.

Importante è poi la gestione della manutenzione: un sistema basato su Blockchain può aiutare sia il produttore sia il cliente nel conoscere l’esatta provenienza ad esempio delle parti di ricambio installate. Questo significa una maggiore tutela della reputazione per il produttore e maggiore sicurezza per il cliente.

IoT

La Blockchain ha un ruolo fondamentale di applicazione chiave per l’IoT e in particolare in applicazioni di Industrial IoT. Può essere utilizzata infatti utilizzata per tracciare in modo certificato tutti i dispositivi collegati, consentendo l’elaborazione delle transazioni che questi producono e il coordinamento tra i device fisici. Questo approccio decentralizzato supera i punti critici delle reti tradizionali, facilitando la creazione di un servizio più solido mediante il quale potranno operare i dispositivi collegati.  La blockchain servirebbe come una sorta di libro mastro pubblico per la grande quantità di dispositivi e questo permetterebbe di bypassare l’utilizzo di un sistema centralizzato per gestire e mediare la comunicazione tra loro.

Gli algoritmi utilizzati nella Blockchain, infine, permetterebbero di aumentare la tutela dei dati dei clienti privati quando il prodotto o il componente sia veicolato in ottica “business to consumer”.

Supply Chain

Uno degli aspetti più promettenti della tecnologia blockchain è il controllo più sicuro e trasparente delle operazioni. Tutte le catene di approvvigionamento e fornitura in ogni settore sono falla fine una serie di nodi transazionali che permettono di trasferire e spostare i prodotti dalla fabbrica al punto vendita. Grazie alla Blockchain, infatti le transazioni che si realizzano tra i diversi attori di una filiera (dalla produzione alla vendita) potranno essere descritte in un registro decentralizzato riducendo così i costi di trascrizione, i ritardi e i possibili errori del personale.

Le tecnologie Blockchain sono infatti in grado di seguire le quattro fasi della supply chain (identificazione del prodotto, consegna, registrazione del cliente e after sales) e supportano numerose applicazioni che spaziano dalle attività anticontraffazione alla gestione dei passaggi di proprietà fino a quella dei programmi di manutenzione o di riparazione in garanzia.

Alcuni progetti realizzati 

Un primo esempio su cui stiamo lavorando riguarda la polizza di carico, il documento che riporta tutte le informazioni sulle merci caricate per esempio su una camion. Questo documento è in quasi tutte le aziende cartaceo ma il processo può essere reso attraverso Blockchain digitale e sicuro. La polizza viene così criptato nel momento in cui viene realizzata e può essere condivisa e tracciata in tutti i passaggi della filiera in modo tale che i dati contenuti in essa non possano venire modificati.

Un secondo esempio riguarda l’ambito caseario. Anche le filiere alimentari sono caratterizzate da una gestione cartacea dove tutti i passaggi sono controllati e registrati con documenti tradizionali. L’approccio Blockchain parte dal lavoro degli operatori che anche attraverso un semplice SMS attivano il percorso della filiera già nel momento in cui si il latte viene consegnato. L’SMS attiva l’identificazione che viene subito trasferito all’industria di trasformazione. Tutte le fasi successive di questo processo vengono a loro volta registrati su una piattaforma comune basata sulla Blockchain dove si possono facilmente allegare documenti come le risonanze magnetiche che garantiscono in modo assoluto l’autenticità di un prodotto.

Il terzo progetto riguarda la manutenzione predittiva in ambito machinery. In questo processo è fondamentale disporre di una tecnologia come la Blockchain in grado di certificare l’identità di ciascun componente di un macchinario. La conoscenza specifica di ciascun componente è un elemento molto importante per determinare i fattori di rischio e per definire le modalità di intervento.

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