Brescia, ecco gli ultimi dati sull’inflazione

A gennaio 2025, secondo le stime definitive, i prezzi al consumo per l’intera collettività aumentano dello 0,1% rispetto a dicembre 2024 (tasso congiunturale) e dell’0,9% rispetto a gennaio 2024 (tasso tendenziale). A renderlo noto, secondo quanto riporta Brescia news, è l’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.
Rispetto al mese precedente, crescono in modo deciso i prezzi delle divisioni dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+2,0%); della “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+0,9%); dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,7%). Presentano, invece, un deciso calo dei prezzi le divisioni dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-2,2%) e dei “Trasporti” (-0,9%).
Nel confronto con gennaio del 2024 maggiori incrementi si registrano per le divisioni dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,2%); della “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+2,5%); degli “Altri beni e servizi “(+2,4%); dell’“Istruzione” (+2,0%) e “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,4%). In forte calo, la divisione “Comunicazioni” (-7,2%), seguita a distanza dai “Servizi ricettivi e di ristorazione” (-0,4%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,4%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (-0,1%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un aumento congiunturale (+1,1%). Nel dettaglio, aumentano sia i Beni alimentari (+0,7%), per effetto dell’aumento dei lavorati (+0,4%) e, in misura più intensa, dei non lavorati (+1,4%). In aumento anche i Beni Energetici (+3,2%), con l’aumento degli Energetici regolamentati (+12,6%) e degli Altri Energetici (+2,5%). In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” salgono dello 0,7%, gli alimentari aumentano (+2,9%) e gli energetici complessivamente calano (-1,8%). I “Servizi” registrano complessivamente un calo congiunturale (-0,9%%), mentre su base tendenziale aumentano (+1,1%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta il calo congiunturale più elevato è quella dei “Servizi relativi ai trasporti” (-3,1%).
In termini tendenziali, l’incremento maggiore si conferma per “Servizi relativi ai trasporti” (+2,0%). Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano su base mensile (+0,6%) e, in misura più intensa, su base annuale (+2,3%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese precedente, aumentano i prezzi dei prodotti ad Alta frequenza di acquisto (+0,7%) e a Bassa (+0,5%), mentre quelli Media Frequenza diminuiscono (-0,7%).
In termini tendenziali, i prodotti a Alta e Media frequenza di acquisto presentano variazioni positive (+2,2% e +0,5%), mentre quelli a Bassa frequenza presentano variazioni tendenziali negative (-0,5%). Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), la variazione congiunturale è in calo (-0,3%), mentre quella tendenziale è in aumento (+0,9%).
Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, i prezzi della città di Brescia presentano variazioni congiunturali inferiori a quelle nazionali (+0,1% versus +0,6%), che si confermano anche su base tendenziale (+0,9% versus +1,5%). Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.
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