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Economia - page 82

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Camera di Commercio di Brescia, ecco i comunicati settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, i comunicati stampa settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

72 /21 – #IOPAGOIFORNITORI – WEBINAR 28 MAGGIO

La Camera di Commercio ha organizzato un webinar gratuito per imprese, professionisti e associazioni di categoria per illustrare, con l’aiuto di esperti, gli aspetti giuridici ed economici collegati all’ iniziativa promossa da Confindustria Brescia.

Il webinar on line gratuito si terrà il 28 maggio 2021 dalle ore 9 alle ore 11. Per partecipare è necessaria l’iscrizione.

Programma dell’incontro e link di iscrizione sul sito www.bs.camcom.it

73/21 – ECCELLENZE IN DIGITALE EDIZIONE 2021 – SESTO APPUNTAMENTO

Sesto appuntamento di Eccellenze in digitale, il programma realizzato con Google.org, dal titolo “The Social Network per il business” 21 maggio 2021: panoramica dei social network per il business, con strumenti e consigli per creare e gestire una strategia social organica.
Iscrizioni alla pagina
Punto Impresa Digitale sul sito www.bs.camcom.it

Informazioni: Ufficio competitività delle Imprese pni@bs.camcom.it

74/21 – SEMINARIO MUD 2021

La Camera di Commercio di Brescia organizza un webinar gratuito lunedì 24 maggio dalle ore 9.30 alle ore 12.30.

Il webinar intende supportare le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti nella compilazione e nella presentazione del MUD 2021, il modello attraverso il quale devono essere denunciati obbligatoriamente i rifiuti prodotti dalle attività economiche.

Maggiori informazioni e link per la registrazione all’evento alla pagina
MUD sul sito www.bs.camcom.it

75/21 – NUOVO SPORTELLO CAMERALE PER IL RILASCIO DI SPID, CNS, FIRMA DIGITALE REMOTA

A partire da lunedì 10 maggio presso gli sportelli camerali della sede di Brescia è attivo il servizio di rilascio della Carta Nazionale dei Servizi CNSe della Firma digitale remota, in aggiunta a quello già disponibile di rilascio del Sistema Pubblico di Identificazione Digitale SPID e consulenza prodotti digitali.


L’accesso allo sportello sarà disponibile da tale data, previa prenotazione, accedendo alla piattaforma
SportelloVirtuale ServiziOnLine.

Maggiori informazioni sono disponibili alla pagina Sportello di consulenza strumenti digitali sul sito www.bs.camcom.it

Brescia, inflazione di aprile: congiunturale +0,2%, tendenziale +0,5%

in Economia/Tendenze by

Per il mese di aprile, secondo i dati diffusi dall’ufficio statistica del Comune di Brescia riportati da Brescia news, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività continua a registrare incrementi congiunturali (+0,2%) e, per il terzo mese consecutivo, anche incrementi tendenziali (+0,5%).

Analizzando per tipologia di prodotto, rispetto al mese precedente si registraunaumento sia dei “Beni” (+0,2%, dovuto principalmente all’incremento dei Beni energetici, regolamentati e non, e dei beni alimentarinon lavorati), sia in misura ridotta dei “Servizi”(+0,1%).

A livello di divisione, registrano variazioni positivein termini congiunturali i “Servizi ricettivi e di ristorazione1 (+1,2%), i “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,5%, con aumenti considerevoli per i Vegetali e per gli Oli e grassi), “Abbigliamento e calzature” (+0,5%, con l’aumento della voce Indumenti), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+0,4%, con aumenti notevoli dell’energia elettrica) e “Altri beni e servizi” (+0,4%).

In forte diminuzione, invece, sono le divisioni delle “Comunicazioni” (-0,6%, con la diminuzione dei prezzi degli Apparecchi telefonici e telefax), i “Trasporti” (-0,3%, con un calo dei prezzi per il trasporto aereo passeggeri, soprattutto per i voli europei) e “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,3%, con un calo degli Apparecchi di ricezione, registrazione e riproduzione di suoni e immagini). Presentano lievi decrementi le restanti divisioni: “Bevande alcoliche e tabacchi” (-0,2%)e “Mobili, articoli eservizi per la casa”(-0,2%).

Nulle le variazioni delle restanti divisioni: “Istruzione” e “Servizi sanitari e spese per la salute”. Con riferimento alla frequenza di acquisto dei prodotti, questo mese le tipologie di prodotto Alta e media presentano un incremento sostenuto (rispettivamente +0,4% e +0,3%). Al contrario i prodotti a bassa frequenza d’acquisto presentano valori negativi (-0,2%). In termini tendenziali, si ripete lo stesso schema: in aumento i prodotti con alta e media frequenza (rispettivamente +0,5% e +0,8%) e in diminuzione quelli a bassa frequenza d’acquisto(-0,2%).

Infine, la “Core Inflation”, che indica l’andamento della componente di fondo della dinamica dei prezzi, cioè l’inflazione al netto della componente volatile (beni energetici e alimentari non lavorati), registra una variazione congiunturale nulla e un tasso tendenziale lievemente negativo (-0,1%).

Promotica, ricavi a 56,7 milioni (+53%), utile a 4,5 milioni

in Bilanci/Economia by

RICAVI al 31 dicembre 2020 a € 57,0 milioni in crescita del 52,3% rispetto a €37,4 milioni del 31 dicembre 2019;

EBITDA al 31 dicembre 2020 pari a € 6,8 milioni in crescita a doppia cifra +79,1% rispetto ai € 3,8 milioni al 31 dicembre 2019 e EBITDA Margin a 12,0% rispetto al 10,2% del 2019;

EBIT al 31 dicembre 2020 a € 6,3 milioni, in crescita dell’81,6% rispetto ai € 3,5 milioni al 31 dicembre 2019;

Risultato netto al 31 dicembre 2020 positivo per€ 4,3 milioni con un incremento a tripla cifra del 102,5% rispetto ai € 2,1 milioni registrati al 31 dicembre 2019;

Posizione Finanziaria netta al 31 dicembre 2020 passiva (debito) per € 3,1 milioni rispetto ai € 8,8 milioni registrati nel 2019;

Il Consiglio di Amministrazione di Promotica S.p.A.(AIM:PMT) -agenzia loyalty specializzata nella realizzazione di soluzioni marketing atte ad aumentare le vendite, la fidelizzazione e la brand advocacy –riunitosi in data odierna, ha esaminato e approvato i risultati consolidati di Gruppo e il progetto di bilancio al 31 dicembre 2020, redatti secondo i principi contabili italiani.

L’esercizio 2020 chiude con tutte le grandezze economico finanziarie in forte crescita grazie all’elevato sforzo commerciale esercitato dalla struttura aziendale sul mercato di riferimento in termini di sviluppo di nuovi prodotti e nuovi servizi a maggiore valore aggiunto.

Diego Toscani, Amministratore Delegato di Promotica, ha così commentato: “Archiviamo il 2020con i principali indicatorieconomici in crescita a doppia e tripla cifra, risultati ottenuti grazie ad uno impegno quotidiano volto a garantire la massima eccellenza e professionalità per i nostri clienti.Èstato un anno ricco di avvenimenti positivi per lo sviluppo del business: l’acquisizione di Kiki Lab, che ha esteso il nostro perimetro aziendale e segnatola nascita del Gruppo Promotica, l’entrata nel nostro CdA dell’esperto di Intelligenza Artificiale Michele Grazioli, che ha arricchito l’azienda di nuove competenze, ed infine la quotazione sul mercato AIM Italia, traguardo storico di cui siamo estremamente orgogliosi. Vogliamo ora proseguire nel percorso di crescita, che ci ha portato ad essere darealtà locale ad azienda leader in Italia nel nostro settore, focalizzandoci in particolare sull’espansione a livello internazionale e nei mercati ad alto potenziale di sviluppo che abbiamo individuato”.

CONTO ECONOMICO

I dodici mesi del 2020 consolidano i risultati di Kiki Lab S.r.l., entrata a far parte del Gruppo Promotica in seguito all’acquisizione avvenuta nel mese di aprile 2020.I Ricavi di Vendita del Gruppo, espressione del core business del Gruppo ovvero l’organizzazione e la gestione di campagne di fidelizzazione, sono pari a € 57,0milioni, in aumento del +52,3% rispetto ai€ 37,4milioni all’esercizio precedente. In particolare, nel corso del 2020 la Società ha gestito in totale 317 campagnep romozionali rispetto alle 325 del 2019, per un valore medio delle campagne in crescita da € 113.000 a € 180.000, e per un totale di premi erogati pari a € 19,4 milioni(€ 22,2 milioninel 2019), per un valore medio dei premi distribuiti in aumento da € 1,77 a € 2,90. I clienti sono aumentati dai 66 nel 2019 a 101nel 2020, a testimonianza dell’attenta gestione rivolta ad una riduzione dei rischi di concentrazione della clientela. Promotica si è avvalsa di 230 fornitori, in linea con il 2019, di cui 8 con contratto di esclusiva (di cui una parziale per il solo mercato estero).

L’EBITDArisulta pari a €6,8 milioni al 31 dicembre 2020,con una crescita a doppia cifra del +79,1% rispetto ai € 3,8 milioni al 31 dicembre 2019. La marginalità è anch’essa in miglioramento: l’EBITDA Margin passa dal 10,2% del 2019 al 12,0% del 2020. Il risultato operativo (EBIT) corrisponde a € 6,3 milioni, in crescita dell’81,6% rispetto ai € 3,5 milioni dell’esercizio precedente. Cresce anche la marginalità, che si attesta al 11,0% (9,2% nel 2019). Il Risultato Netto è più che raddoppiato a € 4,3 milionirispetto ai €2,1 milioni al 31 dicembre 2019.

STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO

La Posizione Finanziaria Netta al 31 dicembre 2020 è passiva (debito)pari € 3,1milioni, in miglioramento rispetto al 2019 pari a € 8,8milioni grazie alle risorse ottenute in sede di IPO e alla generazione di cassa. Si ricorda l’emissione di un prestito obbligazionario, a sette anni, del valore di 4 milioni di euro sottoscritto interamente da Intesa Sanpaolo nel mese di luglio 2020. Le Disponibilità liquide sono pari a € 4,0 milioni. Il Patrimonio netto corrisponde a €11,8 milioni, in forte rafforzamento rispetto ai € 3,3milioni registrati al 31 dicembre 2019. Il Capitale Circolante Netto passa da € 10,1milioni a € 12,7 milioni al 31 dicembre 2020 con un’incidenza del fatturato che passa da 26,9% al 22,3%. La variazione del periodo è conseguente alla crescita dei volumi che ha comportato un aumento delle rimanenze per €2,2 milioni, un aumento dei crediti commerciali per € 8,2 milioni, in parte compensati dalla maggiore esposizione commerciale verso fornitori per €8,0milioni.

DATI ECONOMICO-PATRIMONIALI DELLA CAPOGRUPPO

PROMOTICAS.P.A. La Capogruppo nell’esercizio 2020 ha conseguito un significativo incremento dei ricavi rispetto all’esercizio 2019, in particolare:•i Ricavi di venditarisultano pari a € 56,7 milioni, in aumento del 53,2% rispetto al valore di € 37,0 milioni dell’esercizio precedente.

•L’EBITDAcorrisponde a € 6,8 milioni, in crescita a doppia cifra rispetto ai € 3,8 milioni al 31 dicembre 2019.

•L’EBITsi attesta a € 6,3 milioni in significativo aumento in confronto ai € 3,5milioni del 2019.

•L’Utile nettoè pari € 4,55milioni, in forte crescita (+111%) rispetto al valore di € 2,16milioni al 31 dicembre 2019.

PROPOSTA DI DESTINAZIONE DELL’UTILE DI ESERCIZIO

Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di proporre all’Assemblea degli Azionisti la seguente destinazione dell’utile di esercizio della Capogruppo, pari ad euro 4.550.487,01, come segue:

-alla riserva legale euro 24.000,00, raggiungendo così il quinto del capitale sociale;

-alla riserva straordinaria euro 3.566.487,01;

-quale dividendo da corrispondere agli azionisti nella misura di euro 0,06 lordi per ogni azione ordinaria, euro 960.000,00. La proposta di distribuzione del dividendo prevede il seguente calendario:

-data di stacco 28 giugno 2021;

-data di legittimazione al pagamento (record date) 29 giugno 2021;-data di pagamento 30 giugno 2021.

Dai forni di Alfa Acciai riscaldamento per 10mila bresciani con A2A

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate by

Brescia rafforza la sua vocazione green grazie ad un innovativo progetto frutto della sinergia operativa e tecnologica tra due aziende leader – A2A, attraverso la controllata A2A Calore e Servizi, e Alfa Acciai – e Regione Lombardia.

Dalla prossima stagione termica, infatti, il calore sino ad oggi disperso dell’acciaieria bresciana verrà recuperato e convogliato alla rete cittadina del teleriscaldamento di A2A, creando così un rilevante esempio di “supercircolarità” dove due aziende, già circolari nelle loro attività (Alfa Acciai rigenera rottame ferroso trasformandolo in acciaio per nuovi utilizzi, A2A attraversa tutto il ciclo dei rifiuti, trasformandoli in risorse), lavorando in simbiosi riescono ad estrarre ulteriore circolarità e quindi risparmio di risorse ambientali, incrociando i loro ambiti di funzionamento, andando ad impattare in maniera significativa sul territorio nel quale operano.

Il progetto ha comportato un investimento complessivo di 5,7 milioni di euro di cui 2,8 finanziati da Regione  Lombardia e il restante pariteticamente tra i partner e la posa della rete del teleriscaldamento lungo via Maggia, Via Giotto, Via Carpaccio, per un totale di 1,2 km di doppia tubazione e 12 mesi di lavori.

L’iniziativa è stata presentata questo pomeriggio alla presenza, tra gli altri, dei vertici di Alfa Acciai – i rappresentanti della proprietà di Alfa Acciai, le famiglie Lonati e Stabiumi e il Direttore Generale Giuseppe Cavalli – di   Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato del Gruppo A2A, di Fabrizio Sala, Assessore Regionale all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione, e del Sindaco di Brescia Emilio Del Bono.

Smart Grid Pilot: Banco EnergETICO è un accordo di ricerca e sviluppo che rientra nel bando “Call Accordi” promosso da Regione Lombardia e che vede come partner anche l’Università degli Studi di Brescia e DHPlanet (District Heating Planet), società bresciana a forte vocazione energetica, con l’obiettivo di individuare la migliore soluzione impiantistica e di esercizio al fine di poter “estrarre” dal sito di San Polo il massimo del suo elevato potenziale di recupero termico.

L’impianto realizzato in Alfa Acciai permetterà un recupero energetico fino a 11 MWth, per un quantitativo di circa 30.000 MWh/anno, pari al fabbisogno di 3.000 appartamenti equivalenti.

Evidenti i benefici ambientali: grazie al nuovo impianto, ogni anno, si risparmieranno 2.340 tonnellate equivalenti di petrolio, saranno evitate emissioni in atmosfera pari a 5.609 ton/anno di CO2, 933 kg/anno di CO e 4.405 kg/anno di NOx, oltre ad una drastica riduzione di polveri sottili PM10 e PM2,5. La riduzione interesserà anche l’immissione di calore in atmosfera e i consumi d’acqua di reintegro di circa 2.300 mc/anno.

Entrando più nello specifico, Il calore messo a disposizione proviene dal circuito delle acque di raffreddamento dei processi industriali di Alfa Acciai, che è stato riprogettato per riuscire a diventare una risorsa di calore per la rete di teleriscaldamento. E’ stata costruita un’apposita stazione di scambio ad alta      efficienza energetica che quindi interconnette il processo di Alfa Acciai e la rete di teleriscaldamento A2A.

Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato del Gruppo A2A, evidenzia: “Questo progetto prosegue e consolida l’impegno di A2A quale Life Company, nell’ottica della decarbonizzazione del tessuto urbano e del riutilizzo consapevole dell’energia disponibile sul territorio cittadino: il recupero del calore disponibile, infatti, è uno dei pilastri dello sviluppo sostenibile che A2A sta perseguendo in tutte le sue filiere industriali. Un progetto, quindi, che ha una ricaduta diretta ed immediata sul territorio bresciano e che si inserisce perfettamente nella strategia di sviluppo di A2A.

Non solo. Accanto alla valenza ambientale, infatti, il progetto riveste un importante rilievo sociale, grazie al sostegno che potrà essere dato alle fasce più deboli della popolazione tramite le donazioni al Banco dell’energia Onlus, sulla base dei quantitativi di calore immessi in rete”.

“Con bandi come la Call Accordi miriamo a favorire, stimolare e finanziare progetti come Smart Grid, volti allo sviluppo del territorio e che abbiano un impatto concreto e positivo sul benessere dei cittadini – ha detto l’Assessore alla Ricerca e all’Innovazione di Regione Lombardia Fabrizio Sala – Questo sistema intelligente che punta al teleriscaldamento delle case grazie al recupero dell’energia termica disponibile offre infatti ricadute positive sia in termini di efficienza dei siti produttivi sia in termini di impatto ambientale” ha concluso Sala.

“L’’operazione assicura il pieno bilanciamento tra la disponibilità di calore generata dai forni dell’acciaieria, che fondono l’acciaio a 1600 gradi e la rete di teleriscaldamento e tutti i suoi sistemi periferici, che tengono in temperature che oscillano tra i 30/40 gradi di chi ha il riscaldamento a pavimento e i 50/60 di chi ha i caloriferi tradizionali”, ha dichiarato Giuseppe Cavalli di Alfa Acciai.

Il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha sottolineato: “Questo è un momento molto importante, che sancisce un ulteriore passo per costruire un nuovo equilibrio intorno alla rete di teleriscaldamento della nostra città. Azioni come questa ci porteranno a ridimensionare ulteriormente le emissioni, rendendo Brescia e le sue industrie sempre più sostenibili a livello ambientale.

A2A ha già dato un fortissimo segno con l’addio anticipato al carbone, così come con l’investimento da cento milioni sul camino del termovalorizzatore. Ora, grazie anche alla sensibilità e all’impegno di Alfa Acciai, sfrutterà i vapori dell’acciaieria come fonte di approvvigionamento alternativa, oltre all’incenerimento di rifiuti, come già fatto anche con Ori Martin. La direzione che abbiamo preso è chiara: stiamo lavorando per avere un sistema sempre più attento alla riduzione delle emissioni, che metta al primo posto la salute, il benessere e la qualità della vita dei bresciani. Abbiamo la forza, la visione e la cultura per continuare a migliorare”.

Un sofisticato sistema di controllo garantisce infatti il totale recupero dell’energia termica tramite algoritmi predittivi che seguono il profilo del processo dell’acciaieria e pilotano la centrale di scambio termico con pompe ad altissima efficienza a portata variabile e grandi serbatoi energetici.

Lo scambio termico verrà ottimizzato durate la prossima stagione termica con l’obiettivo di raddoppiarne la capacità: infatti la stazione di scambio e la relativa infrastruttura di teleriscaldamento è già predisposta per un raddoppio dell’apporto energetico che l’acciaieria darà alla rete di teleriscaldamento cittadino, che consentirà di incidere in maniera significativa sul profilo ambientale cittadino, perché circa 20.000 persone avrebbero un riscaldamento, e magari anche un raffrescamento , a zero impatto ambientale.

Ulteriori prospettive poi si possono aprire nel medio termine, andando ad estrarre ulteriore calore nei processi di Alfa acciai e di altre aziende del territorio che usano processi termici.

Calore pulito.

In linea con la “Smart Specialization Strategy” (S3) di Regione Lombardia, il progetto ha lo scopo di contribuire alla crescita tecnologica dell’ambito Ambiente ed Energia, attraverso azioni mirate allo sviluppo di sistemi innovativi per lo Smart Grid.

Il progetto ha visto anche l’utilizzo di un nuovo metodo di posa delle tubazioni di collegamento con la rete attraverso l’applicazione di una metodologia innovativa di DHPlanet: le reti sono state preriscaldate con aria calda che, applicata su suoli urbani, ha permesso di ridurre significativamente la durata e l’impatto dei lavori di posa.

All’interno del progetto ha avviato attività di ricerca sul nuovo sistema per aumentare l’efficienza dei grandi accumulatori di calore, sul comportamento termico/dinamico degli edifici serviti dal teleriscaldamento, sul metodo di allocazione energetica per le utenze della rete di teleriscaldamento e sull’utilizzo dell’energia termica attualmente dissipata nelle torri evaporative.

L’Università degli Studi di Brescia, dal canto suo, ha messo a disposizione esperienza tecnico scientifica nel

campo della trasmissione di calore dei sistemi energetici, avviando attività di ricerca sul nuovo sistema per aumentare l’efficienza dei grandi accumulatori di calore, sul comportamento termico/dinamico degli edifici serviti dal teleriscaldamento, sul metodo di allocazione energetica per le utenze della rete di teleriscaldamento e sull’utilizzo dell’energia termica attualmente dissipata nelle torri evaporative.

Un progetto anche dalla forte valenza sociale.

A seguito della realizzazione dell’intervento e sperimentata l’efficacia del progetto, infatti, A2A Calore e Servizi intende percorrere una politica di aiuto e sostegno alle fasce più deboli e alle utenze in difficoltà tramite donazioni al Banco dell’energia Onlus, sulla base dei quantitativi di calore immessi in rete.

In altre parole, un progetto per la ricerca e lo sviluppo di un sistema intelligente per il recupero di energia da siti produttivi e la successiva distribuzione, a prezzi calmierati, alle fasce più deboli.

Infatti, sulla base dei quantitativi di calore immessi in rete, si potrà contribuire con donazioni al Banco dell’energia Onlus, con lo scopo di dare sostegno alle fasce deboli e alle utenze in difficoltà sul territorio bresciano e lombardo.

Brescia, nasce il Club delle startup innovative di Confindustria

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Startup by

È nato in Confindustria Brescia il Club delle Start-up innovative, al quale hanno già aderito 35 realtà.

L’obiettivo principale dell’iniziativa è quello di fare sistema tra il mondo industriale e giovani realtà aziendali che presentano un’importante componente innovativa, permettendo a queste ultime di avere un supporto concreto per esprimere al meglio le proprie potenzialità di crescita.

L’adesione al Club è riservata alle start-up cosiddette “innovative”, ossia quelle che per la normativa nazionale sono “imprese giovani, ad alto contenuto tecnologico, con forti potenzialità di crescita” e che rispettano alcuni requisiti:

La decisione di costituire il Club delle Start-up innovative nasce, in particolare, a partire dalla convinzione – da parte di Confindustria Brescia – del valore di un sistema fondato sulla sempre più stretta collaborazione tra università, attori della ricerca, grandi imprese, PMI e Start-up innovative.

Gli obiettivi che Confindustria Brescia si è posta, attraverso il Club, sono quelli di consentire una contaminazione e una più stretta collaborazione e confronto con il mondo industriale, cercando anche di aggregare le istanze e le sfide che ogni giorno le Start-up devono affrontare, rafforzando la capacità di proposizione sui temi della ricerca e dell’innovazione, e provando ad essere supporto nella creazione di valore aziendale.

Il Club, inoltre, mira ad essere un ulteriore elemento di monitoraggio delle tendenze e delle prospettive in ambito Ricerca & Sviluppo in provincia.

“L’innovazione è nel DNA delle imprese bresciane e della nostra provincia, terra ricca di imprenditori di successo. – commenta Giuseppe Pasini, Presidente di Confindustria Brescia –. La nascita del Club in Confindustria Brescia si inserisce proprio in questo solco, nella convinzione che innovazione e digitalizzazione siano fattori di successo del Made in Brescia, pertanto vadano sempre più coniugate con la grande tradizione manifatturiera che caratterizza il nostro territorio.

I promotori del progetto sono i Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, che nelle parole della Presidente Anna Tripoli, dichiarano: “Il nostro territorio ha una forte vocazione all’innovazione: basta pensare che ad oggi, a Brescia e provincia, sono oltre 250 le start-up iscritte nel registro delle Start-up innovative. Come Giovani Imprenditori abbiamo deciso di continuare a sostenere e ad incentivare lo sviluppo di queste realtà, degli startupper, non solo perché testimoniano la presenza di una forte componente di imprenditoria giovanile, ma anche perché possono essere dei facilitatori per le imprese, soprattutto Pmi, nella transizione digitale e nello sviluppo di processi con focus sulla sostenibilità. Lo Start-Up club, che rafforza e completa le nostre iniziative a sostegno delle start-up, rappresenta infatti lo sbocco naturale del nostro master Isup – realizzato con il sostegno di Banca Intesa –, i cui partecipanti sono di diritto invitati allo start-up Club.”

Numerose saranno le iniziative in capo al Club nel corso dell’anno come anticipa Filippo Schittone, Direttore Generale di Confindustria Brescia: “Il Club vuole essere un contesto accogliente ed informale per gli startupper, luogo ideale dove confrontarsi e condividere i problemi quotidiani nello sviluppo e nel consolidamento del progetto aziendale. Faciliterà la loro crescita affinché nel tempo diventino imprenditori a tutto tondo, di valore. Il Club offrirà loro occasioni di incontro con gli associati, momenti di crescita manageriale, oltre alla possibilità di farsi conoscere e promuovere le idee da cui prendono corpo le Start Up. In sostanza, intendiamo fare del Club il posto migliore per promuovere le idee industriali e conoscere imprenditori esperti, capaci di suggerire “trucchi del mestiere” per meglio gestire il business.”

Il prossimo 14 maggio alle ore 18.00 si terrà il primo incontro del Club. Per informazioni, le startup interessate ad aderire al Club possono rivolgersi ai seguenti contatti: telefono 030/2292.279, mail clubstartup@confindustriabrescia.it

Come diventare un’impresa digitale e intelligente?

in Economia/Formazione/Uncategorized by

Oggi ogni azienda può e deve cogliere tutti i vantaggi della trasformazione digitale. Come? Grazie all’applicazione dell’intelligenza artificiale. Le Imprese Intelligenti infatti utilizzano al meglio i dati integrando attività e processi per diventare più resilienti e profittevoli.
In questo evento live, realizzato in collaborazione con Neos Consulting e Myti, e con la partecipazione del Gruppo Clerici, parleremo delle tecnologie in grado di aiutare l’impresa manifatturiera in ogni sua fase, dalla produzione fino alla vendita. 

AGENDA:
Ore 17.00 – Gestire la trasformazione digitale nelle PMI italiane – Neosperience
Ore 17.15 – L’impresa diventa intelligente attraverso i sistemi esperti – Myti
Ore 17.30 – Dal catalogo tradizionale al portale evoluto – Gruppo Clerici
Ore 17.50 – Q&AMa cosa sarà trattato in questo evento?

Business Intelligence

L’analisi dei dati nella frenesia del mercato globalizzato la Business Intelligence: un supporto inestimabile per la fase di Decision making, specialmente per tutti quei processi aziendali che risultano ripetitivi, ma sensibili.Smart Manufacturing
Come scegliere correttamente una piattaforma tecnologica per supportare i processi di fabbrica. Come l’Internet of Things (IoT) permette di scoprire in anticipo potenziali aree di miglioramento. Il valore dell’integrazione con i sistemi gestionali, che permette di avere una migliore pianificazione e un utilizzo efficiente della capacità produttiva.

Prodotti Intelligenti
Cosa sono gli smart product, ovvero un prodotto spesso in ambito “business to business” in grado di comunicare con il fornitore il proprio stato durante il suo utilizzo da parte del cliente, con l’obiettivo di migliorarne il funzionamento, anticipare eventuali guasti o fornire servizi incrementali.

Customer Generation
L’essenzialità di dotarsi di un insieme di strumenti per ridurre i costi di acquisizione dei clienti professionali, per stabilire con loro una relazione diretta e non mediata. Il valore aggiunto dell’intelligenza artificiale nei processi di automatizzazione dell’acquisizione dei clienti.

Sistemi Esperti

Come i sistemi esperti permettono di aumentare la produttività di molti comparti aziendali e di risolvere problematiche particolarmente complesse. Esempi di sistemi esperti sono applicazioni dipartimentali come i configuratori di prodotto, i motori di ricerca aziendali e gli schedulatori di produzione che oggi si vestono di nuove funzionalità in grado di impattare positivamente sull’efficienza aziendale.

Per iscriverti vai a questo link.

Centro Padane Srl, Scuri confermato alla presidenza

in Bilanci/Centro Padane/Economia/Istituzioni/Partecipate e controllate/Provincia di Brescia by

Conti in ordine e nuovo Cda, con il bresciano Fabrizio Scuri confermato alla presidenza, per Centro Padane Srl, la società fondata nel 2018 dalle Province di Brescia e Cremona con l’obiettivo di supportare le amministrazioni locali nella gestione, direzione lavori e pianificazione di opere stradali e di edilizia pubblica, nella manutenzione straordinaria delle strade e nella definizione di progetti di smart road.

Dalle 15.30 di oggi, venerdì 7 maggio, si è tenuta l’assemblea ordinaria dell’azienda, che ha approvato i conti e nominato il nuovo Consiglio di amministrazione della società, il cui capitale è controllato dalle due Province (che detengono il 97,46 per cento delle azioni). Alla presidenza (che, secondo i patti parasociali, spetta a Brescia) è stato confermato Fabrizio Scuri, mentre Cremona – dove ha sede la società – ha indicato Elena Bernardini e Bruna Gozzi. Come revisore dei conti è stato invece rinnovato Carlo Fogliata.

Contestualmente l’assemblea ha approvato il bilancio 2020, che segnala – oltre a un leggero utile – un aumento del fatturato del 32 per cento (da 1,053 milioni a 1.387) e del Margine Operativo Lordo (+61%). Una crescita dovuta alle diverse commesse affidate alla società, unità all’attenzione ai costi. Si segnala inoltre che – nell’ultimo anno – l’azienda ha assunto e il personale dell’ufficio tecnico (diretto dall’ingegner Roberto Salvadori) è passato a 10 unità.

“L’obiettivo – ha sottolineato il presidente Scuri illustrando il nuovo Piano industriale – è quello di arrivare entro tre anni a ricavi per 3,5 milioni, con ricadute dirette sui territori per 150 milioni di euro (valore di realizzazione delle opere). Non è un sogno, ma un progetto concreto che si bassa sulla crescente collaborazione con le Province e gli enti locali, di cui Centro Padane Srl è (e vuole essere sempre di più) il braccio operativo. Ringrazio i nuovi soci e le Province per la fiducia che continuano ad accordarci”.

“Di fronte al continuo taglio delle risorse e alle conseguenze economiche del Coronavirus”, ha aggiunto il presidente della Provincia di Brescia Samuele Alghisi, “è essenziale che gli Enti pubblici non rinuncino alle manutenzioni e agli investimenti: Centro Padane Srl è lo strumento collaborativo che ci siamo dati per farlo e su cui vogliamo puntare anche nei prossimi anni, insieme ai Comuni, per dare risposte concrete e ambiziose alle esigenze dei territori”.

Camera di Commercio di Brescia, nel 2020 disavanzo di 4,6 milioni di euro

in Associazioni di categoria/Bilanci/Camera di commercio/Economia by

Il Consiglio della Camera di Commercio di Brescia, nella riunione di giovedì 6 maggio 2021, ha approvato all’unanimità il Bilancio d’esercizio dell’Ente per l’anno 2020, che ha registrato proventi complessivi per 23 mil/€, con un disavanzo di 4,6 mil./€, finanziato con gli avanzi degli esercizi precedenti.

Il Bilancio appena approvato – è il commento del Presidente dell’Ente camerale, Ing. Roberto Saccone – è riferito ad un anno del tutto eccezionale, che ha comportato la necessità, da parte della Camera di Commercio, di attingere alle risorse finanziarie accantonate negli esercizi precedenti e che si sono rivelate assolutamente indispensabili per fronteggiare la situazione di emergenza imposta dalla pandemia“.

Un notevole impegno finanziario si è registrato, infatti, sul fronte del sostegno alle imprese che hanno dovuto affrontare l’emergenza Covid-19, con risorse stanziate per 16,6 mil./€ ed erogazioni effettuate al 31 dicembre 2020 per 11,6 mil./€ – ed ulteriori 4,2 mil./€ al 30 aprile 2021 – ma già nella prospettiva di guardare alla fase di ripartenza del ciclo economico.

Particolare attenzione è stata rivolta alla necessità, manifestata dalle imprese, di adattamento alle nuove modalità operative imposte dalla fase emergenziale, in modo da poter continuare l’attività in sicurezza anche in regime di pandemia. Il tutto, però, nell’ottica dell’innovazione dei processi produttivi che la pandemia ha, in qualche modo, accelerato, ma che rappresenta, in ogni caso, la nuova frontiera per le PMI, come il ricorso allo smart working ed alla digitalizzazione 4.0. 

Il settore del turismo – prosegue il Presidente Saccone – particolarmente colpito dalla pandemia, ha potuto, inoltre, contare su un’importante azione di promozione del territorio, in primo luogo grazie alle iniziative svolte dalla controllata Bresciatourism, nella prospettiva di un suo immediato rilancio, anche alla luce dell’importante appuntamento del 2023 che vedrà Brescia-Bergamo capitali italiane della cultura“.

Nell’analisi dei dati di bilancio 2020 si evidenzia, sul fronte delle entrate, quella derivante dal diritto annuale, principale fonte di finanziamento, che ammonta a 12,3 mil./€, mentre i diritti di segreteria, che costituiscono la seconda voce di finanziamento camerale, sono stati pari a 6,8 mil./€, in lieve diminuzione rispetto all’anno precedente.

Le iniziative camerali di supporto all’economia locale si sono principalmente rivolte all’innovazione per 5,9 mil./€, al sostegno al credito per 4,5 mil./€, alla promozione del territorio per 3,8 mil./€ e alla formazione professionale per 1,2 mil./€. Minori risorse – rispetto al recente passato – sono state invece destinate all’internazionalizzazione delle imprese (0,6 mil./€), soprattutto a causa della loro impossibilità di partecipare a manifestazioni fieristiche all’estero.

Complessivamente, gli interventi promozionali hanno consentito di “restituire” alle imprese un valore medio netto (promozione più investimenti) di circa 146 euro per impresa iscritta al Registro Imprese della Camera di Brescia – che diventano più di 180 euro con la compartecipazione regionale – a fronte di un valore medio di 105 euro versato nel 2020 per il diritto annuale da ciascuna impresa.

Sul fronte delle spese di funzionamento – spiega il Segretario Generale Massimo Ziletti – si evidenziano costi per circa 1 mil./€, mentre quelli sostenuti per il personale ammontano a 5,6 mil./€: entrambe le voci in riduzione rispetto agli anni precedenti ed i cui risparmi si sono riversati sulle disponibilità per il sostegno alle imprese”.

La Camera di Commercio di Brescia ha infine versato, nel 2020, per imposte e tasse, oltre 0,5  mil./€ e ha versato allo Stato – secondo le vigenti disposizioni normative – ulteriori 0,5 mil./€, derivanti dai risparmi conseguiti in seguito al taglio delle spese, mentre al sistema camerale nazionale e regionale sono stati invece erogati altri 1,1 mil./€.

Piccola Industria Aib, Marco Capitanio è il nuovo presidente

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Marco Capitanio (Automazioni Industriali Capitanio Srl) è il nuovo presidente della Piccola Industria di Confindustria Brescia per il quadriennio 2021-2025. L’elezione è avvenuta oggi pomeriggio nell’Assemblea della Piccola Industria, tenuta in modalità online, e intitolata “La sfida della formazione professionale: una leva per la ripartenza?”.

Insieme al nuovo Presidente, che sostituisce nel ruolo Elisa Torchiani, è stato eletto anche il Consiglio Direttivo, che sarà composto da: Mariabenedetta Bergomi (vice presidente, Bergomi Spa), Giancarlo Turati (vice presidente, Fasternet Srl), Laura Iacci (consigliere, Skill Risorse Umane Srl), Massimiliano Pasini (consigliere, Fleming Tecna Srl), Diego Pezzotti (consigliere, Isam Snc), Cristina Volpi (consigliere, Kore Snc), Barbara Ulcelli (consigliere supplente, IMG Srl), ai quali si aggiungono i componenti eletti del Consiglio Generale in quota Piccola Industria: Luigi Matteo Meroni (Mega Italia Media Spa), Silvia Mangiavini (Raffineria Metalli Guizzi Spa), Fabio Astori (Luxor Spa) e Francesco Franceschetti (Marfran Srl).

“Vogliamo dare continuità alle iniziative lanciate negli ultimi 4 anni, e per questo colgo l’occasione di ringraziare la Presidente Elisa Torchiani e il suo Consiglio Direttivo per l’impegno profuso. Il nostro consiglio vuole diventare l’antenna dell’associazione, antenna che trasferisce nozioni e competenze, ma anche riceve stimoli tanto dagli associati quanto dal territorio – commenta Marco Capitanio, neoeletto Presidente della Piccola Industria di Confindustria Brescia –. Proprio il territorio rappresenta, e dovrà farlo sempre di più, un riferimento imprescindibile delle nostre azioni. Siamo tutti chiamati ad evitare il depauperamento industriale e culturale e lo spopolamento delle nostre aree periferiche, la cui attività rimane strategica per le filiere manifatturiere di Brescia.”

“Lascio il ruolo di Presidente della Piccola Industria con un sentimento di grande soddisfazione per i risultati raggiunti in questi 4 anni all’insegna del networking, il tema centrale del nostro mandato. Per questo non posso che ringraziare il mio consiglio direttivo e la struttura di Confindustria per il supporto ricevuto – aggiunge Elisa Torchiani, Presidente uscente della Piccola Industria –. Al nuovo Presidente Marco Capitanio e alla sua squadra vanno i miei auguri di buon lavoro, per le numerose sfide che li attendono. Le PMI continueranno a essere il cuore del sistema imprenditoriale bresciano, e per questo mi sento di chiudere con un auspicio, che potrebbe diventare una proposta concreta: l’istituzione di un’apposita delega, da parte della Presidenza, rivolta proprio alla Piccola Industria, per rendere l’Associazione ancora più vicina alle piccole e medie imprese.”

Nel pomeriggio di lavori – moderati dalla giornalista Jole Saggese (Capo redattore CLASS CNBC) e organizzati in collaborazione con The European House Ambrosetti – sono intervenuti Carlo Robiglio, presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria, Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Brescia, Melania De Nichilo Rizzoli, assessore alla Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, Loretta Forelli, presidente di Fondazione A.I.B., Lorenzo Tavazzi, partner European House, Chiara Riondino, Head of Vocational Education and Training apprenticeships and adult learning Unit della Commissione Europea, Sabrina Castellani, Training, Recruiting & Development Director – Robert Bosch S.p.A. e Managing Director Bosch TEC, Daniele Bertoni, Organization & Deputy General Manager Fabbrica d’Armi Pietro Beretta S.p.A.

Nel corso del confronto, si è approfondito, in particolare, il tema del distacco tra il sistema formativo italiano e le nuove esigenze del mondo del lavoro, ma anche di quali talenti, competenze e formazione tecnica sono oggi richieste dal sistema produttivo, con un approfondimento sulle best practice in uso in Italia e in Europa, insieme alle possibili proposte d’azione.

“Il ritardo formativo del nostro sistema di istruzione mostrava tutti i suoi limiti già prima del Covid – ha sottolineato Carlo Robiglio, presidente nazionale della Piccola Industria –. Ora, però, la centralità della formazione nell’agenda del Paese è ormai indiscussa.  Come imprenditori ne abbiamo assoluta consapevolezza, e non da oggi. Il paradosso italiano di un’elevata disoccupazione giovanile, da un lato, e la difficoltà delle imprese di trovare i profili professionali di cui ha bisogno, dall’altro, è la fotografia di un sistema che fatica a fornire ai giovani gli strumenti per costruire il loro futuro. Ogni anno le imprese cercano 20mila diplomati provenienti dagli Istituti Tecnici Superiori, ma ne trovano solo 5 mila. Questo territorio è in prima linea nella positiva esperienza degli ITS, tuttavia gli iscritti sono ancora pochi. Le linee guida del Recovery Fund mettono tra i primi driver proprio la formazione e l’occupazione giovanile e il PNRR ha destinato 1,5 mld in 5 anni agli ITS. Non possiamo permetterci di perdere questa occasione per spingere forte sull’orientamento di studenti e famiglie, per far conoscere le opportunità che questi istituti possono offrire per creare occupazione e rispondere al fabbisogno delle imprese”.

“Ringrazio di cuore Elisa Torchiani per i 4 anni trascorsi insieme e per la passione che ha messo nel ruolo. E un augurio a Marco Capitanio e alla sua squadra per il quadriennio che lo attende, con sfide importanti da portare avanti – chiude Giuseppe Pasini, presidente di Confindustria Brescia –. La Piccola è il tessuto portante del sistema bresciano, e bisogna valorizzare quello che sta facendo. Allo stesso modo le grandi imprese dovranno accompagnare le PMI: stiamo uscendo dalla crisi e, a piccoli passi, anche dalla pandemia. Dobbiamo dare continuità a questo processo: con il PNRR bisogna modernizzare questo Paese, attraverso la transizione verde e l’attenzione all’istruzione e alla formazione. Le competenze devono essere messe al centro.”

Camera di commercio di Brescia, ecco i comunicati stampa settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito, come di consueto, pubblichiamo i comunicati stampa settimanali diffusi dalla Camera di Commercio di Brescia.

57/21 – ECCELLENZE IN DIGITALE EDIZIONE 2021 – QUINTO APPUNTAMENTO

Quinto appuntamento di Eccellenze in digitale, il programma realizzato con Google.org, dal titolo “L’e-commerce colpisce ancora”7 maggio 2021 dalle ore 10,00 alle ore 12,30 – Tutti gli strumenti e consigli utili per vendere sul web nel 2021.
Iscrizioni alla pagina
Punto Impresa Digitale sul sito www.bs.camcom.it

Informazioni: Ufficio competitività delle Imprese pni@bs.camcom.it

58/21 – BANDO ECONOMIA CIRCOLARE

Da lunedì 3 maggio, fino al 15 luglio 2021, le Micro, Piccole e Medie Imprese lombarde potranno presentare le domande per partecipare al “Bando di sostegno alle MPMI per l’innovazione delle filiere di Economia Circolare in Lombardia – Edizione 2021”, realizzato in collaborazione con Unioncamere Lombardia e con le Camere di Commercio lombarde nell’ambito dell’Accordo per lo sviluppo economico e la competitività tra Regione Lombardia e Sistema camerale lombardo.

Il bando è disponibile online al sito www.unioncamerelombardia.it

59/21 – BREXIT: FISCALITA’ INTERNAZIONALE E INCOTERMS -EDIZIONE 2021

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano martedì 11 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00 un webinar gratuito sulla BREXIT ed il nuovo sistema di marcatura da CE a UKCA.

Il webinar intende fornire un primo orientamento normativo ed operativo sul nuovo sistema di marcatura entrato in vigore il 1° gennaio 2021 nel Regno Unito.

Maggiori informazioni, programma dettagliato e iscrizione www.bs.camcom.it

60/21 – WEBINAR PROCEDURE DOGANALI E ORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI

La Camera di Commercio di Brescia e Pro Brixia, Azienda Speciale, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizzano un webinar gratuito martedì 18 maggio dalle ore 10.00 alle ore 13.00.

Il webinar esaminerà i principi fondamentali del diritto doganale e del diritto dei trasporti internazionali, spiegando come gestire le pratiche doganali e logistiche nelle operazioni di import/export, per comprendere l’iter procedurale delle verifiche.

Origine, valore in dogana, nomenclatura combinata e contenzioso doganale saranno oggetto di particolare attenzione.

Maggiori informazioni, programma dettagliato e iscrizione www.bs.camcom.it

61/21 – VISURE ATTI E BILANCI SEMPRE A PORTATA DI MANO

La Camera di Commercio ricorda che attraverso il sito www.registroimprese.it è possibile accedere al portale del sistema camerale contenente i dati ufficiali delle imprese iscritte presso le Camere di Commercio.

62/21 – LA FIRMA DIGITALE A PORTATA DI UN CLICK

La Camera di Commercio informa che con il riconoscimento via webcam in pochi minuti è possibile richiedere il proprio dispositivo di firma digitale, Smart Card oToken wireless, da casa o dal proprio ufficio.
Per informazioni: https://card.infocamere.it/infocard/pub/assistenza-rilascio_11649

63/21 – PROGETTO INBUYER 2021 – INBUYER FASHION

Sono aperte le iscrizioni al progetto “InBuyer Program 2021”, la cui partecipazione è riservata a tutte le PMI con sede legale e/o operativa in Lombardia. L’iniziativa è offerta gratuitamente dal Sistema Camerale lombardo e Regione Lombardia. Il prossimo incontro InBuyer Fashion è previsto per 11 e 12 maggio 2021. Ulteriori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

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