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Economia - page 33

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Confesercenti, Maggioni è il nuovo coordinatore del Garda

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Imprenditore salodiano, titolare dello storico Bar Italia della cittadina gardesana, ANDREA MATTIA MAGGIONI è stato nominato Coordinatore di Confesercenti della Lombardia Orientale per il lago di Garda, nel corso dell’incontro d’area tenutosi ieri sera a Desenzano del Garda. Confesercenti della Lombardia Orientale è nata nel 2013, dalla collaborazione delle tre Confesercenti provinciali di Brescia, Cremona e Mantova.

Una   nomina   frutto   dell’importante   lavoro   svolto   da   Andrea   Maggioni   in   questi   anni   all’interno dell’associazione e, in modo ancora più esteso, per la valorizzazione del commercio e del turismo gardesano. “Proprio per questo motivo – afferma Barbara Quaresmini. presidente di Confesercenti della Lombardia Orientale -, abbiamo deciso di rafforzare ulteriormente la presenza della nostra associazione sul Garda, con l’obiettivo di dare alle imprese gardesane l’opportunità di fare sempre più rete e vedere rappresentate le proprie istanze ed esigenze con ancora maggiore determinazione”.Maggioni tra l’altro parteciperà, come rappresentante del Garda, ai periodici lavori della Presidenza di Confesercenti della Lombardia Orientale, assieme ai rappresentanti delle federazioni del commercio e del turismo e della aree territoriali.

Per Andrea Maggioniil Lago di Garda e la Valtenesi rappresentano il principale polo turistico di Regione Lombardia ed uno dei suoi principali distretti commerciali. Questa nuova iniziativa da una parte dimostra l’attenzione di Confesercenti al nostro territorio e, dall’altra, rappresenta una grande sfida per tutti noi”. Ed aggiunge: “Facendo rete tra noi operatori del settore possiamo proseguire sulla strada della valorizzazione delle eccellenze di questa porzione della Lombardia ed affrontare insieme le difficoltà, ma anche le immense opportunità di un turismo ed un commercio divenuti oramai mondiali”.

Non solo rappresentanza, ma anche servizi sempre più moderni per accompagnare le imprese in una fase di grandi cambiamenti. “Digitalizzazione, sostenibilità, credito e finanza agevolata ci vedono sempre più protagonisti –  conclude   Stefano   Boni   direttore   di Confesercenti della Lombardia Orientale – su   un’area   così   rilevante   per   l’economia   bresciana”.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito, come di consueto, pubblichiamo gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

65/23 – DIRITTO ANNUALE 2023

Diritto annuale 2023: si ricorda che le imprese già iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2023 devono corrispondere il diritto annuale per la sede legale e per le unità locali alla Camera di Commercio competente per territorio, utilizzando il modello F24, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Maggiori informazioni alla pagina Diritto Annuale del sito www.bs.camcom.it

66/23 – ECCELLENZE IN DIGITALE

Il Punto Impresa Digitale della Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere e Google.org, organizza la nuova rassegna Eccellenze in Digitale 2023. Il progetto ha l’obiettivo di supportare l’accrescimento delle competenze digitali del tessuto produttivo italiano e dei suoi lavoratori. Prossimo webinar gratuito: 22 giugno, ore 15.00: I sistemi di messaggistica per le relazioni commerciali – CSMT. Incontri successivi: 28 giugno, ore 15.00: La vendita online – Gummy Industries; 13 e 27 settembre. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

67/23 – DIRE: AMBIENTE UNICO DI COMPILAZIONE PRATICHE

La Camera di Commercio organizza un seminario per tenere aggiornati gli addetti ai lavori sul percorso che porterà DIRE a diventare l’ambiente unico di compilazione di tutte le pratiche verso il Registro Imprese, per ogni tipologia di utente. Prossimo appuntamento : 22 giugno, ore 10.00 – 12.00. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

68/23 – ADEGUAMENTO DEI PORTALI SUAP

Per dar seguito all’attuazione del processo di semplificazione degli adempimenti amministrativi introdotta da Regione Lombardia, le imprese, dal 1 agosto 2023, dovranno presentare la comunicazione di cessazione delle attività solamente al Registro delle Imprese, senza trasmettere alcuna comunicazione ai SUAP. A tal proposito le Camere di Commercio lombarde organizzano un webinar il giorno 22 giugno, ore 10.30 – 12.00. Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

68/23 – STARTUP INNOVATIVE: MANTENIMENTO DEI REQUISITI ANNO 2023

L’iniziativa, che si terrà il giorno 26 giugno, ore 16.00, intende fornire gli strumenti necessari a predisporre l’adempimento annuale a cui sono tenute le società start-up innovative per mantenere l’iscrizione nell’apposita sezione speciale e i nuovi strumenti/software a disposizione degli utenti; informare su alcune semplificazioni normative per le imprese: il cassetto digitale dell’imprenditore, il domicilio digitale e il flusso dei procedimenti di cessazione tra Registro delle Imprese e Sportelli unici delle attività produttive (CERS). Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it

Stimolazione Magnetica Transcranica: scienza ed innovazione a Varese                                  

in Economia/Salute by

La stimolazione magnetica transcranica, anche conosciuta come TMS, è una particolare tecnica innovativa e non invasiva che serve per effettuare una stimolazione elettromagnetica del cervello.

L’obiettivo di questa tecnica è quello di ricevere delle risposte specifiche in base all’area del cervello che viene stimolata, così da poterne modificare la plasticità e l’eccitabilità.

Si utilizza soprattutto per scopi di ricerca, ma recentemente si sono osservati numerosi benefici anche in campo clinico, settore in cui la stimolazione magnetica transcranica viene sfruttata per il trattamento di problematiche psichiatriche tra cui la depressione, soprattutto nelle forme che non rispondono ai trattamenti convenzionali, i disturbi d’ansia, le dipendenze e  altre patologie neurologiche tra cui i disturbi cognitivi e comportamentali nella malattia di Alzheimer e nel Parkinson; si è rivelata altresì efficace nella riabilitazione dei disturbi neurocognitivi post-eventi cerebrovascolari.

 Vediamo, quindi, tutto quello che c’è da sapere su questa tecnica innovativa.

Caratteristiche e funzionamento della stimolazione magnetica transcranica

La stimolazione magnetica transcranica viene eseguita attraverso un’apparecchiatura altamente sofisticata che genera campi elettromagnetici dall’esterno della scatola cranica. Questi stimoli generano un campo magnetico che agisce su specifiche aree cerebrali in base al disturbo da trattare, gli stimoli, sempre sulla base dell’intento clinico, possono andare ad eccitare o inibire specifiche funzioni dell’encefalo; In ogni caso viene promossa dalla stimolazione una plasticità e il rimodellamento delle sinapsi esistenti, favorendo altresì lo sviluppo di nuove connessioni sinapstiche.

La sollecitazione elettrica del magnete, attraverso cui viene stimolato l’encefalo, genera un caratteristico rumore, assimilabile ma molto meno intenso di quello prodotto durante l’esecuzione di una risonanza magnetica. La tecnica è completamente indolore e il paziente può avvertire un leggero fastidio nella zona oggetto di stimolo.

Bisogna sottolineare come la stimolazione della parte interessata avvenga iniziando dalle fibre più sottili, per poi spingersi verso quelle con spessore maggiore.

Modulando l’intensità del campo magnetico lo strumento è in grado di sollecitare risposte anche in aree cerebrali più profonde.

Quali sono le aree terapeutiche in cui viene maggiormente utilizzata la stimolazione magnetica transcranica?

Questa tecnica innovativa viene utilizzata nel settore neuroscientifico per effettuare studi e ricerche sulle funzioni che riguardano specifiche aree cerebrali.

La TMS è stata approvata per efficacia anche nella pratica clinica oltre che negli studi di ricerca sperimentale. Durante gli studi neuroscientifici condotti negli ultimi anni la tecnica, inizialmente impiegata solo per fini di ricerca, ha dimostrato comprovata sicurezza ed efficacia anche nella pratica clinica per il trattamento di diverse patologie psichiatriche, neurocognitive e neurologiche.

L’innovazione a Varese: i trattamenti del Centro SinaPSY

Chi cerca un punto di riferimento a Varese nell’ambito delle neuroscienze, l’ideale è affidarsi all’innovazione e la professionalità del centro SinaPSY che propone ai propri pazienti un modello innovativo di psichiatria, sia per adulti che adolescenti e bambini.

Sinapsy è l’unico centro in provincia di Varese a utilizzare lo stimolatore magnetico transcranico.

SinaPSY tratta tramite la TMS le seguenti patologie:

•   Depressione maggiore: soprattutto nei casi in cui le terapie convenzionali psicofarmacologiche hanno scarso o comunque limitato effetto

•   Dipendenze da sostanze: soprattutto da stimolanti (tra cui la cocaina)

•   Alcuni disturbi di personalità;

•   DOC (Disturbo Ossessivo Compulsivo);

•   Riabilitazione neurocognitiva: nell’ambito di patologie neurodegenerative, andando a rallentare e in alcuni casi a migliorare, le performance.•   Trattamento delle situazioni cliniche conseguenti ad episodi cerebrovascolari (ictus, emorragie e traumi cranici).

Confartigianato, da Brescia appello al ministro per “una Pa innovativa, semplice e veloce”

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

L’Assemblea Ordinaria 2023 di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, nella seduta privata tenutasi nel pomeriggio di lunedì 19 giugno ha approvato all’unanimità, dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti, il bilancio consuntivo 2022. Dopo la relazione del presidente Eugenio Massetti affiancato dal segretario generale di Confartigianato Brescia Carlo Piccinato e del vicesegretario generale (facente le funzioni del Segretario) Giuseppe Amici, l’esposizione dei risultati di bilancio della gestione 2022 da parte del direttore di Upa Servizi Fulvio Tedoldi. Numeri che hanno confermato per il 13° anno consecutivo risultati positivi: «Un obiettivo non scontato, frutto di un mix tra buona amministrazione ordinaria, lavoro di squadra e nuovi servizi per offrire valore aggiunto ai nostri associati – commenta il presidente Massetti – Vogliamo continuare ad essere punto di riferimento per gli imprenditori consolidando passo dopo passo la Confartigianato di Brescia e per farlo andremo a rafforzare in particolare la società di servizi per restare al passo con i tempi e accompagnare al meglio le imprese sulla strada inevitabile della transizione ecologica e digitale, ponendoci quale interlocutore autorevole che quotidianamente rappresenta il “valore artigiano” nei confronti delle istituzioni e del territorio, per costruire, insieme, un futuro a misura d’impresa. Anche per questo chiediamo una PA innovativa, semplice e veloce. Una burocrazia alleata delle imprese».

In sintesi, il presidente Massetti, numero uno a livello regionale e vicepresidente vicario nazionale di Confartigianato ha presentato con soddisfazione un bilancio 2022 positivo per il gruppo (Confartigianato e U.P.A. Servizi): ricavi complessivi per 8.938.702 euro e un utile netto d’esercizio di 487.810 in crescita di 71.960 rispetto all’utile del 2021.

Numeri positivi quelli di Confartigianato Brescia testimoniati dal bilancio associativo con le attività e gli impegni del nuovo anno: 15.658 associati (il 19% titolari e/o soci sono donne e l’11% under 40) di cui 309 le nuove imprese associate nel 202215 uffici sul territorio coordinati dalla sede centrale di via Orzinuovi 28 a Brescia, 156 collaboratori, 31 categorie rappresentate. E poi 70 eventi di formazione in un anno, oltre 1.000 le imprese formate e 4.000 dipendenti e un costante aggiornamento attraverso i canali informativi tradizionali e nuovi percorsi digitali.

L’assemblea 2023 si è concentrata sulla Pubblica Amministrazione e le risposte a cittadini e imprese. Un rapporto spesso non semplice quello tra imprese e Pubblica Amministrazione e che coinvolge inevitabilmente anche i cittadini e che ha orientato parte degli interventi delle autorità sulla necessità di una buona burocrazia alleata delle imprese, capace finalmente di andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini. Ospite dell’Assemblea non a caso il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo intervenuto dopo la relazione del presidente Massetti e i saluti istituzionali della sindaca di Brescia Laura Castelletti, del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini e dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione delegato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana davanti ad una folta platea di autorità, rappresentanti delle istituzioni e dei tanti imprenditori ed artigiani associati.

IL PESO DELLA BUROCRAZIA – Nella relazione del presidente Massetti molti gli esempi e le evidenze sul rapporto di cittadini e imprese con la Pubblica amministrazione elaborati dall’Ufficio Studi di Confartigianato Imprese, attraverso un confronto internazionale dove l’Italia, tra i 27 paesi dell’Unione Europea risulta al 1° posto per imprese esposte alla burocrazia e al penultimo per fiducia nella Pubblica amministrazione; Italia in vetta alle classifiche per l’ipertrofia normativa: solo tra interventi su detrazioni fiscali edilizie e superbonus, è stata creata una ragnatela burocratica di 248 modifiche, una ogni 17 giorni; siamo al 25° posto per la relazione digitale con la PA: solo il 40% degli italiani dialoga con la Pubblica amministrazione tramite portali online; per il settore dell’edilizia, appena il 15% dei Comuni prevede l’iter telematico per rilasciare i permessi di costruire. Il 54,3% del tempo per attuare un’opera pubblica è occupato dai tempi della burocrazia e, ancora oggi, un imprenditore spreca 238 ore l’anno per districarsi dalle scartoffie.

Nel suo intervento, il Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo ha sottolineato: «La rapidità di erogazione dei servizi e l’assenza di vincoli burocratici superflui possono fare davvero la differenza. Con lo schema di decreto legislativo sulla semplificazione dei controlli a cui stiamo lavorando vogliamo liberare le nostre imprese dalle lungaggini e dalle complicazioni burocratiche, che significa semplificarne la vita recuperando risorse da destinare agli investimenti. Vogliamo rigenerare il rapporto tra imprese e pa passando dalla logica del ‘sospetto preventivo’ a quella del ‘controllo successivo’, che significa ‘una sola istanza, una sola risposta e un solo controllo’. Per garantire alle nostre imprese una prospettiva di maggiore stabilità e certezza».

Preoccupa, inoltre, la scarsa imprenditorialità nel nostro Paese: «Assistiamo ad un affievolimento della propensione imprenditoriale, conseguenza di problemi non risolti e che si sono acuiti nel tempo come la complessità del sistema normativo, la farraginosità della burocrazia, un sistema della formazione poco sensibile alla cultura d’impresa, un sistema finanziario poco orientato a sostenere le nuove iniziative imprenditoriali, sono parte di essa. Secondo i dati l’Italia, con poco più del 4%, è fra i paesi con la più bassa propensione imprenditoriale tra la popolazione adulta; la media europea mostra un valore quasi doppio e alcuni paesi, come gli USA o il Canada, presentano valori superiori al 15%» ha sottolineato il presidente Massetti nel suo intervento.

«È tempo di invertire la rotta – ha concluso Massetti – in particolar modo creando le condizioni per incentivare i giovani all’autoimprenditorialità. Brescia, che è pur sempre Leonessa, oggi affronta la sfida di un processo di rinnovamento della sua immagine e ha un’occasione formidabile di aggiungere altre eccellenze, grazie a quel bel esempio di rilancio in cui l’amministrazione ha colto la grande sfida di “Bergamo-Brescia Capitali italiane della cultura”. Un riconoscimento di un valore prezioso, che deve avere l’ambizione di accrescere l’appeal della città mostrando all’Italia chi siamo. Impegnandoci insieme, sapremo tutti giocare la partita del futuro. È una sfida che ci vede coinvolti come imprenditori e come rappresentanti di un ceto medio produttivo che ha fatto e continuerà a fare l’Italia, ritrovandoci in quei valori che rendono grande l’artigianato italiano nel nostro Paese e nel mondo».

Al termine dell’evento, moderato da Carlo Piccinato, segretario generale Confartigianato Imprese Lombardia, sono stati conferiti i riconoscimenti alle imprese artigiane associate per la fedeltà all’organizzazione e per il passaggio generazionale. Nello specifico, sono stati premiati, per la fedeltà all’organizzazione, le ditte: Sartoria Varetto di Beschi Lidia di Brescia, Mura F.lli & C. Snc di Montichiari, Rinaldi e Galli Gomme Snc di Rinaldi Guido di Montichiari, Chiudinelli Idrotermosanitaria Snc di Chiudinelli Tarcisio di Darfo Boario Terme, Impresa Edile Saramondi e C. Snc di Lonato del Garda. Salfer Srl di Sonico, Carrozzeria Sistemata Srl di Vezza d’Oglio, Falegnameria Tonni Angelo di Serle, Zambelli Impianti di Villanuova sul Clisi, U.B.F. di F.lli Bregoli Snc di Lumezzane, Torchiani Dario Idro House di Orzinuovi, Tolettini Autotrasporti e Scavi Srl di Odolo, Stroppa Antonio & C. Snc di Urago d’Oglio e Autoriparazioni Bonsi Giuseppe di Gardone Val Trompia. Mentre per il passaggio generazionale: Beccalossi Giovanni & C. Snc di Poncarale, Opera Cleaning di Armanetti Michele & C. Snc di Brescia, Acconciature Udeschini di Udeschini Nicola di Brescia, Ducoli Celeste Fabbro di Niardo, Masina Andrea Acconciature di Desenzano del Garda e Autodemolizioni F.lli Molinari & C. di Gussago.

Bcc in provincia di Brescia: raccolta diretta a 9,6 miliardi di euro e 6,2 miliardi di impieghi

in Banche/Bcc/Economia by

L’anno 2022 si chiude con segno particolarmente positivo per le 27 BCC della Lombardia che – con 205 mila soci, 5.400 dipendenti, 736 sportelli*e oltre un milione di clienti – sono presenti in 523 comuni, in 136 dei quali come unico istituto di credito.

Positivi i risultati dall’analisi delle masse intermediate36 miliardi di raccolta diretta, per unacrescita annua pari a +1,3% – a fronte del calo registrato dalla media dell’industria bancaria regionale (-3,4%) – cui si aggiungono 9,3 miliardi di euro di raccolta indiretta; oltre 25 miliardi di euro di impieghi lordi a favore principalmente di imprese e famiglie, con un aumento di +1,7% su base d’anno (contro il +1,3% dell’industria bancaria complessiva); in crescita del 3% anche gli impieghi vivi (per un totale di 24,6 miliardi di euro), rispetto al +1,7% registrato dall’industria bancaria su base d’anno.

Riguardo ai settori di destinazione del credito: a dicembre 2022 gli impieghi lordi erogati alle famiglie superano i 9 miliardi di euro e presentano un incremento più significativo di quello del sistema bancario complessivo (+5,5% contro +3,8%); al netto delle sofferenze la variazione sale del 6,1% (+4,1% per l’industria bancaria.) Supera i 15 miliardi di euro il sostegno al settore produttivo lombardo, il 24% dei quali destinati a micro e piccole imprese del territorio.

Rispetto ai finanziamenti complessivi erogati alle imprese dal sistema bancario regionale, le principali quote di mercato delle BCC lombarde riguardano, in particolare, il comparto agricolo (18%), quello turistico (11%) e quello delle costruzioni (11%).

Nel corso del 2022, inoltre, è migliorata ancora la qualità del credito, con la prosecuzione del processo in corso ormai da alcuni anni di riduzione delle esposizioni deteriorate e di aumento dei tassi di copertura: in diminuzione, rispetto all’anno precedente, i crediti deteriorati (-29,2%);risultati ancora più significativi sul fronte delle sofferenze, con un’ulteriore diminuzione del 38,2%. Sul fronte reddituale a dicembre 2022 si registrano utili netti di circa 359 milioni di euroTrend positivi che stanno avendo conferma anche nei primi mesi del 2023, pur inquadrati in una lettura prudenziale complessiva dovuta all’incertezza correlata al quadro geopolitico internazionale ed alle relative ricadute economiche.

·        I risultati delle BCC IN PROVINCIA DI BRESCIA

Bene anche i risultati delle BCCpresentinella provincia di Brescia, che registrano a 31 dicembre del 2022 unaraccolta diretta di 9,6 miliardi (+1,8% contro il +0,03% dell’industria bancaria) e 6,2 miliardi di euro di impieghi (+1,3%, contro il -7,6% dell’industria bancaria). Particolarmente significativa è la quota di mercato degli impieghi alle microimprese (27,4%): più di un finanziamento su quattro a questa così diffusa forma di impresa sul territorio è stato, cioè, erogato da una BCC. Rilevanti anche le quote di mercato detenute dal Credito Cooperativo in provincia di Brescia per i crediti destinati alle famiglie (16,2%) e di quelli erogati alle PMI con più di 5 dipendenti (14,6%). In diminuzione le sofferenze per le BCC del territorio del 38,9% rispetto all’anno precedente.

Questi i principali risultati** registrati al 31 dicembre 2022 dalle BCC lombarde che rappresentati questa mattina nel corso dell’assemblea annuale della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo, tenutasi a Varese presso il Centro Congressi Ville Ponti, che ha visto la partecipazione, tra gli altri, di Attilio Fontana, Presidente Regione Lombardia; Guido Guidesi, Assessore Sviluppo Economico Regione Lombardia; Giovanni Rallo, Direttore Generale Finlombarda; Davide Galimberti, Sindaco di Varese; Massimo Minelli, Presidente Confcooperative Lombardia. Tra gli esponenti del Credito Cooperativo: Augusto dell’Erba, Presidente Federcasse; Sergio Gatti, Direttore Generale Federcasse; Giuseppe Maino, Presidente Gruppo BCC ICCREA; Mauro Pastore, Direttore Generale del Gruppo BCC ICCREA; Enrica Cavalli, Vice Presidente Gruppo Cassa Centrale Banca.

«In un quadro di forte instabilità socio-economica e segnato dall’incertezza – per il protrarsi del conflitto russo-ucraino e l’innescarsi di una preoccupante spirale inflattiva – le BCC continuano convintamente a fare la propria parte e i risultati registrati nel 2022 e in questi primi mesi del 2023 sono la testimonianza concreta della fiducia dei nostri soci e clienti», dichiara Alessandro Azzi, Presidente della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo. «Ma essere Banche di Comunità significa anche farsi facilitatori ed “acceleratori” di buone idee e buone prassi e trovare sempre nuove strade a sostegno del tessuto produttivo e sociale in cui si opera. Le BCC rappresentano un partner importante per le imprese, in particolare le piccole e piccolissime aziende, perché – accanto all’erogazione del credito – sono in grado di intercettare e comprendere le loro esigenze concrete, facilitando la trasmissione delle istanze del tessuto produttivo presso gli interlocutori istituzionali. Da qui la sinergia innescata tra le BCC e le istituzioni regionali, per potenziare ulteriormente il sostegno a favore delle PMI lombarde. E la partecipazione alla nostra assemblea del Presidente Fontana, dell’Assessore Guidesi e dei vertici di Finlombarda ne è testimonianza di valore. Nell’ultimo triennio l’apporto delle BCC nella “messa a terra” dei provvedimenti di sostegno alle PMI di Regione Lombardia veicolati da Finlombarda è più che triplicato, superando i 300 Milioni di euro complessivi nel 2022: un’azione di intermediazione che ha inciso in media per più di un terzo delle risorse finanziarie messe a disposizione a livello regionale attraverso misure specifiche».

L’assemblea annuale di Federazione Lombarda BCC è stata anche occasione per rafforzare le relazioni e le sinergie in essere tra Credito Cooperativo lombardo e Regione Lombardia, a partire dall’accordo quadro a cui hanno aderito tutte le BCC operanti sul territorio e dalla convenzione di collaborazione siglata da Federazione Lombarda e Finlombarda per sviluppare azioni congiunte a beneficio delle PMI lombarde. L’obiettivo è favorire migliori modalità di fruizione delle misure regionali, nonché individuare nuove iniziative concrete a sostegno del territorio.

Brescia, inflazione congiunturale +0,2%, tendenziale +6,7%

in Tendenze by

Nel mese di maggio, si registra un debole aumento dell’inflazione a livello congiunturale (+0,2%). A livello tendenziale l’inflazione rallenta la sua crescita (+6,7%). A renderlo noto – secondo quanto riporta Brescia news – è l’ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Un aumento nei prezzi si registra principalmente per le divisioni “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,3%), “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,8%), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,7%) e “Bevande alcoliche e tabacchi“ (+0,4%). In calo, le divisioni “Comunicazioni” (-1,2%), “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (-0,8%), “Trasporti” (-0,8%), “Abbigliamento e calzature” (-0,4%), “Ricreazione, spettacoli e cultura” (-0,1%) e “Altri beni e servizi” (-0,1%). Presentano variazioni congiunturali nulle le divisioni “Istruzione” e “Servizi sanitari e spese per la salute”.

Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente (variazioni tendenziali) le divisioni che presentano elevati aumenti sono “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+10,6%, in calo rispetto al mese precedente), “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+8,7%), “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+8,3%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+7,6%). Aumenti inferiori all’indice generale (+6,7%) si sono registrati per le divisioni “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+5,9%), “Abbigliamento e calzature” (+5,2%), “Bevande alcoliche e tabacchi (+4,4%), “Altri beni e servizi” (+4,1%), “Trasporti” (+3,7%), “Servizi sanitari e spese per la salute” (+1,2%) e “Comunicazioni” (+0,5%).

In lieve calo, la divisione dell’“Istruzione” (-0,1%). Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un lieve calo congiunturale (-0,2%), sintesi degli andamenti contrapposti dei Beni energetici (in diminuzione -3,1%) e del lieve aumento dei Beni alimentari (+0,7%). All’interno della voce “Servizi”, in lieve crescita (+0,6%), la voce che presenta il maggiore incremento è quella dei Servizi ricreativi, culturali e per la cura della persona (+1,7%), seguita dall’aumento dei Servizi non regolamentati (+0,8%). In termini tendenziali, i “Beni” aumentano del +8,0%, mentre per i “Servizi” le variazioni tendenziali sono meno marcate (+4,7%).

Con riferimento alla frequenza di acquisto, sono in lieve aumento le variazioni congiunturali dei prodotti a Media frequenza (+0,4%) e a Bassa frequenza (+0,1%), mentre sono stabili quelli a Alta frequenza. Rimangono piuttosto elevate, in aumento rispetto al mese precedente, le variazioni tendenziali dei prodotti a Media (+9,0%), Alta (+5,3%) e a Bassa (+4,8%) frequenza di utilizzo. Complessivamente, i “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano del +0,6% su base mensile e del +8,5% su base annuale.

Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), si registrano una variazione congiunturale debolmente positiva (+0,4%) e una variazione tendenziale positiva decisamente elevata (+5,9%).

Sicurezza sul lavoro a Brescia: un argomento di scottante attualità

in Economia/Lavoro by

A Brescia il tema della salute e della sicurezza del lavoro è un argomento di scottante attualità; infatti, secondo i dati dell’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), per quanto riguarda il bresciano, le denunce relative agli infortuni nei primi tre mesi del 2023 (dati definitivi) sono state poco meno che 4.000 (nell’intero anno 2022 erano state 20.244); elevato il numero di decessi 7; a questi purtroppo si devono aggiungerne altri 3 relativi al mese di aprile. Consideriamo poi che a Brescia, nel 2022, le morti per incidenti sul lavoro erano state ben 34 (la seconda provincia lombarda dopo Milano per numero di incidenti mortali).

Per quanto si debba ammettere che negli ultimi anni vi siano stati notevoli miglioramenti per quanto riguarda la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro, le cifre sopra riportate mostrano un quadro molto allarmante che non può essere sottovalutato. “E per questo motivo – dice Z.M, imprenditore del settore edile – che, per far sì che la mia azienda fosse un luogo sicuro per tutti coloro che lavorano al suo interno e anche per tutti quelli che entrano a contatto con la struttura aziendale (agenti, fornitori, autotrasportatori ecc.) mi sono rivolto a SICURZETA per la sicurezza sul lavoro a Brescia, realtà leader nella nostra provincia specializzata nella sicurezza sul lavoro, nell’erogazione di corsi di formazione e sulla consulenza tecnica; SICURZETA è infatti dotata di uno staff interno altamente specializzato e competente e si affida inoltre a una vasta rete di collaboratori di prim’ordine (docenti, esperti in materia di salute e sicurezza, consulenti tecnici). Tutto questo a prezzi decisamente competitivi”.

SICURZETA: i pacchetti all-inclusive sulla sicurezza sul lavoro

La normativa di riferimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro è costituita dal D.Lgs. 81/2008, un provvedimento normativo che disciplina i vari aspetti relativi alla salute e alla sicurezza nei luoghi del lavoro come, per esempio, il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza: (“In tutte le aziende, o unità produttive, è eletto o designato il rappresentante dei lavoratori per la sicurezza – RLS”; vedasi secondo comma dell’art. 47 di tale D. Lgs.). Affianca il D. Lgs. 81/2008 anche il decreto legge 146 del 2021, provvedimento che, tra l’altro, ha esteso i poteri di vigilanza dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro. Insomma, la normativa è particolarmente complessa e solo affidandosi a figure competenti è possibile essere in regola sotto tutti i punti di vista.

Si deve infatti considerare che il mancato rispetto delle normative relative alla sicurezza comporta per le aziende rischi notevoli fra cui sanzioni amministrative e penali (per esempio, la mancata formazione di un lavoratore espone il datore di lavoro a sanzioni penali come per esempio l’arresto), interdizione all’attività, infortuni o malattie professionali, reputazione (un’azienda inadempiente sulla sicurezza dei lavoratori è considerata spesso inaffidabile come partner commerciale).

Per ovviare a queste problematiche SICURZETA propone pacchetti all inclusive altamente personalizzabili (ogni azienda è diversa dell’altra ed è ovvio che l’offerta sia mirata) offrendo tutti quei servizi che sono necessari affinché l’azienda risulti del tutto in regola sotto il punto di vista normativo.

In altri termini, SICURZETA, ascoltando il cliente e analizzando la specifica situazione, può proporre un pacchetto ad hoc relativo alla sicurezza sul lavoro che mette al riparo l’azienda da verifiche e controlli.

Fra i tanti servizi che SICURZETA include nei suoi pacchetti vi sono per esempio quello dell’incarico di Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP), quello di Redazione, aggiornamento e mantenimento della Documentazione necessaria ai fini dell’adeguamento al D.lgs. 81/08 e s.m.i.; quello di visite periodiche per il controllo della documentazione e dei luoghi di lavoro con stesura verbali di sopralluogo, piani di miglioramento, report documentale relativo a eventuali inosservanze riscontrate; quello di organizzazione dell’attività formativa di tutto il personale e tanto altro ancora.

Confartigianato, il 21 l’aperitivo con il content creator Cristian Bragaglio

in Economia/Eventi/Tech by

Quanto lavoro c’è dietro la creazione di un contenuto digitale? Come si creano contenuti digitali, post, foto e video accattivanti? Quali sono i vantaggi di avere un piano editoriale ben definito e come svilupparlo efficacemente per un’azienda? Se ne parlerà nell’evento organizzato da Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, in collaborazione con il direttivo di mestiere ICT “information and communication technologies” dal titolo “Un aperitivo in stile content creator”. A riportarlo è Brescia news.

Ospite del particolare format Cristian Bragaglio, visual designer e content creator freelance bresciano, famoso fra l’altro per i suoi monologhi su Tiktok e il podcast VOCE su Spotify. L’appuntamento, in un format conviviale per favorire il dialogo e lo scambio di idee è in programma mercoledì 21 giugno, alle ore 20, presso la sede di via Orzinuovi 28 a Brescia. Lo stesso giorno, alle 18:45, si ospiterà anche l’incontro di WordPress Meet Up Brescia: un’occasione di incontro e discussione per utenti, sia principianti che avanzati, sviluppatori, web designer e appassionati di WordPress.

La partecipazione è gratuita previa registrazione al form riportato sul sito www.confartigianto.bs.it da effettuarsi entro il 20 giugno. Per informazioni: Area Sviluppo Associativo – Tel. 030.3745284, email: area.categorie@confartigianato.bs.it

Brescia, saldo commerciale a 2.357 milioni di euro nel 1° trimestre

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Export/Tendenze by

Nel 1° trimestre del 2023, l’export bresciano si attesta a 5.566 milioni di euro, il secondo valore più alto di sempre dopo il record del 2° trimestre dell’anno scorso, ed evidenzia una crescita del +1,0% sullo stesso periodo del 2022 e del +28,7% sull’analogo trimestre del 2021. A riportarlo è BsNews, che dà conto di una nota del Centro studi di Confindustria Brescia.

La dinamica nei confronti dei primi tre mesi dell’anno scorso risulta quindi in tenuta, nonostante il significativo calo dei prezzi delle materie prime. Tale aspetto si ripercuote soprattutto per gli acquisti dall’estero, pari a 3.209 milioni, per i quali si assiste a un calo particolarmente rilevante sul 1° trimestre del 2022 (-14,5%). La tenuta dell’export e la contrazione dell’import favoriscono un forte incremento per il saldo commerciale, pari a 2.357 milioni, il valore più elevato da quando è disponibile la serie storica (+34% sullo stesso intervallo del 2022).

A seguito dei dati sopra riportati, Brescia si conferma come la quarta provincia italiana per valore dell’export (dietro Milano, Torino e Vicenza) e quinta per valore del saldo commerciale (dopo Vicenza, Ascoli Piceno, Modena e Bologna).

“L’evoluzione complessiva delle vendite all’estero appare tutto sommato positiva, se letta alla luce dell’attuale fase ciclica – commenta Mario Gnutti, vice presidente di Confindustria Brescia con delega all’Internazionalizzazione –, connotata da un rallentamento della crescita del prodotto mondiale e da una contestuale frenata del commercio internazionale, che segna un -1,2% nel confronto sul 2022. Siamo di fronte a risultati che ci aspettavamo, alla luce del forte calo sperimentato dalle materie prime, che si ripercuote sulle importazioni e quindi sul saldo commerciale del Made in Brescia. Per i prossimi mesi emerge tuttavia una certa preoccupazione per il rallentamento di alcuni Paesi europei, a partire dalla Germania, nostro principale riferimento commerciale: una situazione che dovremo monitorare con grande attenzione.”

Gli indici PMI segnalano una contrazione delle condizioni operative nel settore manifatturiero, in particolare all’interno delle economie europee, dove l’inflazione si dimostra più persistente di quanto prospettato, colpendo i consumi e gli investimenti. Come prima accennato, nei primi tre mesi del 2023 le quotazioni delle principali materie prime industriali hanno evidenziato diffuse contrazioni rispetto allo stesso periodo del 2022: fra quelle più utilizzate nei processi produttivi del made in Brescia, il prezzo dell’alluminio è calato del -26,0%, il rame del -10,4%, il rottame ferroso del -15,1%.

In questo scenario, anche a seguito della forte esposizione della manifattura bresciana ai prezzi delle materie prime metallurgiche, la crescita delle esportazioni provinciali nei primi tre mesi risulta meno intensa di quanto rilevato in Lombardia (+8,4%) e in Italia (+9,8%). Allo stesso tempo dalla parte delle importazioni invece Brescia registra una contrazione decisamente più significativa (-14,5%) rispetto a Lombardia (-2,9%) e Italia (0,0%).

Tra i prodotti esportati, i più in crescita risultano: prodotti alimentari e bevande (+12,7%), mezzi di trasporto (+9,9%), prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori (+8,5%). Al contrario, si evidenziano flessioni per i prodotti della metallurgia (-10,3%), prodotti chimici e farmaceutici (-8,1%).

Anche per i mercati di sbocco la dinamica delle esportazioni risulta non uniforme. Per l’UE si registra un calo del -2,3%, in particolare, verso Germania (-1,0%), Francia (-1,3%), Spagna (0,0%). Dati che confermano, con eccezione dell’Italia, un indebolimento diffuso della performance della Zona Euro. Per quanto riguarda gli altri partener commerciali, i valori più elevati si registrano per Turchia (+36,4%), India (+17,1%) e Regno Unito (+11,3%). Per contro, le variazioni con segno negativo coinvolgono, in particolare, Russia (-28,6%), Brasile (-24,4%), Oceania (-17,0%) e Cina (-10,9%).

Per quanto riguarda le importazioni, sono in forte diminuzione i prodotti della metallurgia (-27,9%) e prodotti chimici e farmaceutici (-25,3%).

Diminuiscono tutti gli acquisti dall’estero per tutti i principali partner commerciali: Francia (-12,5%), Turchia (-35,4%) e Cina (-34,7%). Fanno eccezione gli USA (+50,7%) e rimane quasi costante la Germania (+0,5%).

Confartigianato, a Brescia arriva il ministro Zangrillo

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Eventi by

“La Pubblica Amministrazione e le risposte a cittadini e imprese” è il titolo e il tema centrale dell’Assemblea generale di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale 2023 fissata per lunedì 19 giugno dalle ore 16 con la parte pubblica che seguirà quella privata per l’approvazione del bilancio 2022. Un appuntamento – secondo quanto evidenzia Brescia news – che si concentrerà sul rapporto spesso non semplice tra imprese e Pubblica Amministrazione e sulla necessità di una buona burocrazia alleata delle imprese, capace finalmente di andare incontro alle esigenze e ai bisogni dei cittadini.

L’Assemblea 2023 non a caso vedrà la partecipazione del Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo che interverrà dopo la relazione del presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Eugenio Massetti e i saluti istituzionali della sindaca di Brescia Laura Castelletti, del presidente della Provincia di Brescia Emanuele Moraschini e dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione delegato dal presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana. Al termine dell’evento, moderato da Carlo Piccinato, segretario generale Confartigianato Imprese Lombardia, verranno conferiti i riconoscimenti alle imprese artigiane associate per la fedeltà all’organizzazione, per il passaggio generazionale e per l’impegno sociale.

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