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Economia - page 255

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Bail in e tassi zero. Appuntamento il 5 ottobre al Castello di Padernello

in Aib/Associazioni di categoria/Banche/Economia/Eventi/Evidenza by

Cos’è e come funziona il “bail in”, ossia il principio introdotto dall’Unione Bancaria Europea, che chiama in causa depositanti e creditori in caso di perdite consistenti e rischio default degli istituti bancari. Se ne parlerà mercoledì 5 ottobre alle 18 al Castello di Padernello (via Cavour, 1) durante il seminario organizzato dal Comitato di Zona Bassa Bresciana Occidentale di AIB, guidato da Giovanna Nocivelli.

Carlo Alberto Carnevale Maffè, della Scuola di Direzione Aziendale dell’Università Bocconi e conduttore de “I conti della belva” su Radio 24, spiegherà come bail in e tassi zero stiano incidendo sul rapporto banche-imprese.

L’incontro è gratuito e aperto a tutte le imprese del territorio (iscrizioni: 030.2292.339 – zone@aib.bs.it o al link:

http://www.aib.bs.it/appuntamenti/prossimi_eventi

Internazionalizzazione, apriamo le porte su 6mila aziende cinesi

in Economia/Evidenza/Export/Istituzioni/Regione by

“Regione Lombardia avvia oggi, attraverso un ‘joint statement’, una collaborazione con Zhisland che ci portera’ a ospitare e realizzare piu’ eventi come quello organizzato questa mattina nell’ambito degli accordi gia’ in essere tra ‘Zhisland’ e altri enti o associazioni di categoria”.

Lo ha annunciato il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese intervenendo al seminario ‘Chinese Entrepreneurs Meet Italian Excellence’ a Palazzo Pirelli.

‘APRIAMO PORTE A AZIENDE DI ALTISSIMO PROFILO’ – “Apriamo alle nostre imprese – ha aggiunto il vice presidente Sala – la porta su un network di oltre 6mila imprese di altissimo profilo in rappresentanza del 10% del pil nazionale cinese: parliamo di nomi come Alibaba, Lenovo, Vanke o Haier. Nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che hanno scelto Regione Lombardia

quale canale per dialogare con il sistema imprenditoriale lombardo”.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE – La giornata ha fornito l’occasione per la presentazione di un accordo di collaborazione tra Zhisland e Regione Lombardia e per la conferma di quello recentemente siglato con Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese.

COSTRUIAMO UN PONTE – Nel corso del suo intervento il vice presidente Sala ha fatto riferimento alla costruzione di “Un ponte che avvicina non solo Milano e la Lombardia ma anche il sistema delle imprese dei territori del Nord Italia e dell’intero Paese”. Un’idea ampiamente condivisa da Xia Hua, vicepresidente di Zhisland, che ha molto apprezzato l’intervento di Sala confermando la massima disponibilita’ a collaborare per lo sviluppo di nuove aree di business. Il vice presidente Fabrizio sala ha anche anticipato che, tra aprile e maggio 2017, guidera’ una missione istituzionale in alcune province della Cina con l’obiettivo di consolidare i rapporti gia’ avviati prima, durante e dopo l’Esposizione Universale del 2015.

ZHISLAND:10% PIL CINESE CON 23 FILIALI E OLTRE 100 COMUNITA’-L’evento e’ stato organizzato da Regione Lombardia e dal network cinese ‘Zhisland’, piattaforma di social networking on e off line che riunisce oltre 6mila tra le principali aziende cinesi in rappresentanza del 10% del Pil della Cina. Il suo ideatore e’ Liu Donghua, fondatore del China Entrepreneur Club (CEC) ed ex presidente del Chinese Entrepreneur Magazine. Tra i suoi membri annovera Liu Chuanzhi (Lenovo) e Jack Ma (Alibaba): ne fanno parte i piu’ importanti imprenditori cinesi con forti capacita’ di investimenti e acquisti, grande attenzione al mercato e ampie connessioni.

Con sede a Pechino, ‘Zhisland’ ha 23 filiali distribuite nel Paese e piu’ di 100 comunita’ che condividono interessi comuni. Il presidente della piattaforma, Liu Donghua, ha incontrato il presiedente del consiglio italiano Renzi durante il recente G20 di Hangzhou.

PARTNER DELL’INIZIATIVA – Alla realizzazione dell’evento hanno partecipato Camera di Commercio Italo Cinese, Fondazione Italia Cina e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza.

I PARTECIPANTI – Ad aprire i lavori e’ stato Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese. Sono intervenuti Xia Hua, vicepresidente di Zhisland, Pier Luigi Streparava, presidente della Camera di Commercio Italo Cinese e vicepresidente della Fondazione Italia Cina, Alessandra Guffanti, vicepresidente del Gruppo Giovani di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, e Jiang Sheng, General Manager International Business Department Zhisland.

INCONTRI BTOB PER LE AZIENDE SETTORI MODA E MECCANICA – Al termine degli interventi, sono iniziati gli incontri ‘business to business’ (B2B) tra le aziende della delegazione Zhisland e le aziende italiane prevalentemente nei settori del fashion e della meccanica. Obiettivo degli incontri, quello di creare delle opportunita’ di contatto tra realta’ italiane e cinesi che operano nel medesimo settore.

Settore legno, nell’ultimo anno a Brescia hanno chiuso 34 imprese

in Economia/Tendenze by

Sono circa 6.200 i produttori di legno in Lombardia, il 15,8% del totale italiano*.* Si concentrano a Milano, che da sola ha 1.338 imprese, seguita da Brescia e Bergamo, con circa 900 ciascuna, e Monza e Brianza con 677. Un settore che in Italia vede attive quasi 39 mila imprese e che è diffuso sull’intero territorio nazionale. Se, infatti, Roma è prima con 1.593 imprese, la seguono Milano con 1.338 imprese, Napoli con 1.292, Torino con 1.246 e Bolzano con 1.154.

Nel Bresciano in particolare le imprese del settore sono 956 (di cui 111 nella carta), contro le 990 dell’anno precedente: un calo del 3,6 per cento.

Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro imprese al secondo trimestre 2016 e 2015.

Contributi fino a 3mila euro per gli ambulanti da Comune e Regione

in Bandi/Economia/Eventi/Istituzioni/Regione by

Comune di Brescia e Regione Lombardia annunciano l’apertura del secondo bando a favore degli ambulanti titolari di posteggio nel mercato del sabato “Emporium”. Due le linee di intervento finanziabili: progetti di qualificazione estetica delle strutture di vendita (acquisto nuovi tendaggi, acquisto nuovi banchi di vendita, ecc.) e interventi per il miglioramento delle strutture di vendita destinati all’ottenimento di standard di servizio più elevati.

ASSESSORE PAROLINI – “Continua il nostro impegno a fianco degli ambulanti per sostenerli e accompagnarli nel progetto di rilocalizzazione del mercato del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto. Dopo la prima iniziativa – ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – abbiamo deciso di rilanciare questo bando per dare la possibilità di partecipare agli ambulanti che non hanno potuto farlo precedentemente”.

“La collaborazione con il Comune di Brescia – ha sottolineato ancora Parolini – si inserisce in un’azione più ampia che Regione Lombardia sta mettendo in campo per valorizzare e tutelare i mercati comunali quali elementi di attrattività delle nostre città e per tutelare i consumatori e gli ambulanti con provvedimenti incisivi contro la concorrenza sleale e contro abusivismo e contraffazione”.

SINDACO DEL BONO – “Il costante miglioramento del mercato in centro storico resta una priorità”, ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono. “La nuova collocazione dei banchi di vendita, più funzionale e più sicura, è stata molto apprezzata dai cittadini e dagli operatori del settore e sta dando ottimi risultati. A questo passo in avanti significativo serviva affiancare un sostegno concreto ai commercianti perché potessero migliorare la propria attività. Comune e Regione Lombardia hanno risposto a questa esigenza con il bando che si riapre ora, dopo l’ammissione al contributo per 27 progetti, per consentire la partecipazione al più ampio numero di attività possibile. Un altro tassello verso un mercato cittadino sempre più bello e sempre più capace di attrarre bresciani e turisti”.

La misura, sostenuta con un cofinanziamento da parte di Regione e Comune di oltre 56mila euro rimasti disponibili dal primo bando che ha già finanziato 27 progetti, prevede l’assegnazione di contributi fino a 3mila euro, compresi tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% del totale delle spese ammissibili, in funzione della disponibilità di risorse e della posizione in graduatoria.

L’investimento complessivo minimo ammissibile, per ciascuna richiesta di contributo, non potrà essere inferiore a 500 euro al netto dell’Iva per ogni singolo progetto finanziato e il contributo, in prima istanza, non potrà essere superiore a un importo massimo di 2.000 euro al netto dell’Iva. Conclusa l’istruttoria delle richieste, qualora permangano risorse finanziarie disponibili, il contributo potrà essere quindi incrementato fino ad un massimo di 3.000 euro al netto dell’Iva.

I beneficiari del contributo del precedente bando potranno fare domanda per il nuovo bando soltanto in riferimento a un intervento diverso da quello per il quale hanno già ottenuto il contributo, pena l’esclusione.

Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la modulistica scaricabile dal sito www.comune.brescia.it e inviate entro il 16 dicembre 2016 al protocollo del Comune di Brescia (marketing@pec.comune.brescia.it)

Per informazioni è possibile consultare il sito del comune nella sezione Bandi e Gare o rivolgersi al Settore Cultura e Promozione della Città – Servizio Promozione della città ed eventi – C.da del Carmine, 20 – 030 2978877. (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).

Camera di Commercio aumenta il capitale sociale di Abem Spa

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Infrastrutture/Trasporti by
Aeroporto di Montichiari

La Camera di Commercio di Brescia aderisce alla proposta di aumento del capitale sociale di ABEM S.p.A. sottoscrivendo la propria quota parte. La decisione è stata presa nel corso della riunione della Giunta camerale del 26 settembre 2016. ABEM, società nata per promuovere il definitivo avvio dell’aeroporto di Montichiari in regime di autonoma concessione, potrà pertanto contare sui 3.024.653 di euro resi disponibili dall’Ente camerale di via Einaudi – detentore del 50,5 % delle quote societarie – al fine di sostenere l’operazione di ricapitalizzazione.  Complessivamente, la ricapitalizzazione deliberata da ABEM nell’assemblea dei soci del 13 maggio 2016 comporta un aumento del capitale sociale da € 1.010.000 ad € 7.000.000.

La compagine societaria di ABEM, oltre che dal socio di maggioranza Camera di Commercio di Brescia, è composta da Assoservizi (società di servizi che fa capo ad AIB) per il 39,6%. Il rimanente 9,9% e suddiviso in quote minori appartenenti a diverse Associazioni di Categoria ed al Comune di Brescia. “Abbiamo posto le condizioni più idonee e proficue – commenta il Presidente Giuseppe Ambrosi – per dare concreto avvio alla piena operatività dell’aeroporto di Montichiari. La prospettiva è quella di dare vita, tramite ABEM S.pA. che opererà in una logica di holding finanziaria, ad una Newco, a presidenza bresciana, che in regime di autonoma concessione potrà gestire lo scalo monteclarense”.

“La Camera di Commercio di Brescia – prosegue il Presidente Ambrosi – con questa operazione ha inteso svolgere appieno il proprio ruolo di Ente che opera a supporto del territorio e dell’economia provinciale, coerentemente ai suoi fini istituzionali e alle sue strategie programmatiche ed in linea con i principi della legge di riforma del sistema camerale nazionale, in corso di approvazione definitiva. Dall’investimento sull’aeroporto di Montichiari, anche alla luce delle manifestazioni di interesse di diversi e qualificati gestori di compagnie aeree di livello internazionale, deriveranno sicuri benefici in termini di opportunità per le imprese del territorio, di incremento occupazionale e di possibilità di offrire un importante servizio alla collettività”. Recenti studi svolti in proposito evidenziano, in effetti, un potenziale incremento del traffico, sia passeggeri che cargo, del 31% circa, nel periodo 2016-2021.

Banca Valsabbina, nasce il Comitato dei piccoli azionisti ribelli

in Banche/Economia/Valsabbina by

Si fanno sempre più agitate le acque attorno alla Valsabbina. Con un articolo del Corriere della Sera, infatti, il commercialista Aurelio Bizioli – di cui BsNews.it e Brescia2.it per primi hanno ospitato un intervento con la richiesta di trasformare la banca in Spa – ha annunciato la costituzione di un comitato di piccoli azionisti per chiedere conto ai vertici del drastico calo del valore delle azioni e delle future strategie.

Bizioli (200 azioni personali, 20.000 riconducibili alle società che amministra) ha già raccolto una 40ina di adesioni, tra cui quelle dell’avvocato valsabbino Giorgio Paris (10mila azioni) e dell’ex dipendente in pensione Gino Toffolo. E la prossima mossa sarà quella di chiedere che la nomina a presidente dell’ex direttore Barbieri venga ratificata dall’assemblea.

“Il presidente Barbieri – attacca Bizioli sulla questione del valore delle azioni – sostiene che Valsabbina sia vittima di un attacco speculativo ad opera di non precisati poteri, in realtà ogni settimana migliaia di persone provano a vendere i loro titoli liquidi perché sono nel panico”.

Non a caso il comitato – fa sapere il Corriere – chiederà al neopresidente di Valsabbina Barbieri di rendere noto il libro-soci e non esclude di unire le forze con lo Studio Zanvettorbruschi, che proprio ieri ha annunciato di voler procedere alle vie legati contro la banca a nome di un centinaio .di 105 soci che avrebbero dato già mandato allo studio.

Un’uscita a cui la Banca ha replicato definendo le dichiarazioni dello Studio Zanvettorbruschi “altamente lesive dell’immagine della Banca” e sottolineando che tali parole “alimentano speculazioni danneggiando i nostri soci”: da qui la decisione di dare “incarico ai nostri legali, in sede civile e penale, per tutelare la reputazione della Banca e per valutare se si possano ipotizzare i reati di diffamazione e aggiotaggio”.

Lombardia, un bando 1,5 milione per sostenere le agenzie di viaggio

in Bandi/Economia/Istituzioni/Partner/Turismo by

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha annunciato stamane l’apertura del bando ‘TravelTrade’, la nuova misura di Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator . Sul piatto 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

PROGRAMMA ARTICOLATO DI SOSTEGNO SETTORE – “Abbiamo voluto vedere nella trasformazione dei modelli turistici e nella crisi strutturale delle agenzie di viaggio – ha commentato Parolini – una sfida per favorire l’evoluzione e il rilancio di questo settore. E lo abbiamo fatto con un programma articolato, che passa attraverso il sostegno al credito, la

valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune”.

RICONFIGURARE BUSINESS VERSO INCOMING – “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Parolini – è quello di accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare loro nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di organizzare dei viaggi”.

NUOVO RUOLO – “Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato l’assessore – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e la filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica”.

IMPEGNO DI CARATTERE NAZIONALE – “La misura che presentiamo oggi – ha rimarcato infine Parolini – rappresenta solo l’ultimo importante passo di un percorso che ci vede impegnati anche sul fronte nazionale nelle interlocuzioni con i Ministeri del Turismo e dello Sviluppo economico”.

SCHEDA

SOGGETTI AMMISSIBILI – Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE – Il contributo massimo totale concedibile è pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 100.000,00 per partenariato. L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 50.000,00 e il minimo investimento per ciascun partner è fissato in € 500,00 per le guide turistiche e € 1.000,00 per le imprese.

DOTAZIONE – Euro 1.500.000,00

INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili i seguenti interventi: Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo. Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile e personalizzazione del

processo di vendita. Sono previste inoltre premialità per progetti di domestic tourism e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (Siti Unesco, Cicloturismo, Wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.

SOGGETTO ATTUATORE – Unioncamere Lombardia.

TEMPI – Le domande possono essere presentate fino allo ore 12:00 del 31 ottobre 2016, maggiori informazioni sono disponibili consultato il sito della Direzione Sviluppo economico di Regione Lombardia.

Etica, impresa e innovazione, sabato, all’Imw dei Giovani AIB

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Startup by

Etica, impresa e innovazione. Ecco i temi che animeranno la XVII edizione di IMW – Innovation Makes Wonders (#IMWBrescia), il convegno del Gruppo Giovani Imprenditori di Associazione Industriale Bresciana, di scena sabato 1 ottobre alle 14.30 al Teatro Grande di Brescia (corso Zanardelli, 9), nell’ambito del festival Supernova.

Da oltre quindici anni dedichiamo all’innovazione il nostro IMW, un’occasione di confronto sugli scenari del cambiamento attraverso il racconto diretto dei protagonisti dell’innovazione e del pensiero creativo. Questa volta vogliamo affrontare il tema guardando al suo rapporto con l’etica e la responsabilità sociale d’impresa. Sul palco del Teatro Grande troveranno spazio imprenditori e manager alla guida di grandi imprese e startup di successo, capaci di unire all’attività d’impresa interventi di welfare aziendale e territoriale, iniziative di charity e altro ancora”, ha dichiarato Alberto Faganelli, presidente del Gruppo Giovani AIB, presentando l’evento questo pomeriggio in Associazione, insieme al vice presidente, Luca Borsoni, alla componente della commissione Comunicazione, Francesca Morandi, e al vice presidente di Talent Garden, Lorenzo Maternini.

A seguire, dopo i saluti di Alberto Faganelli (presidente Gruppo Giovani AIB) e Federico Ghidini (presidente Giovani Imprenditori – Confindustria Lombardia), si alterneranno sul palco Pasquale Gravina (ex pallavolista nazionale, ceo TrenkWalder Formazione), Carlo Purassanta (ceo Microsoft Italia) e Maurizio Vecchione (senior vp for Global Good & Research), che dialogherà con il Rettore dell’Università degli Studi di Brescia, Sergio Pecorelli. I lavori proseguiranno quindi con Agostino Santoni (ceo Cisco Italia), Giacomo Maiolini (founder & ceo Time Records), Uljan Sharka (ceo iGenius & Crystal.io – Google Partner), Nicolas Vaporidis (attore e startupper).

Chiuderà il convegno il faccia tra il presidente dei Giovani di Confindustria, Marco Gay, e il ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Maurizio Martina, che si confronteranno su etica, impresa e istituzioni.

A moderare i relatori, che si presenteranno al pubblico con brevi interventi secondo la formula dei celebri Ted Talk, sarà Luca Tremolada, giornalista di Nova 24 del Sole 24 Ore, esperto di scienza, innovazione, tecnologia e creatività.

Durante il convegno, spazio anche agli startupper del master ISUP, il progetto formativo dei Giovani Imprenditori di Brescia dedicato al concreto sviluppo di idee imprenditoriali, che con gli “startup flash” illustreranno le loro iniziative di business.

La mattinata prima del convegno inoltre, a partire dalle 10.00 sempre al Teatro Grande, gli imprenditori potranno partecipare ad un workshop basato sul metodo LEGO SERIOUS PLAY, realizzato in collaborazione con Daniele Radici (Innovation Lab). 

Per informazioni è a disposizione la segreteria organizzativa del Gruppo Giovani Imprenditori AIB: 030.2292.339 – ggi@aib.bs.it – www.imwbrescia.com – #IMWBrescia

Il passaggio generazionale dell’impresa: rischio o opportunità? Se ne parla il 10 ottobre

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

Il passaggio generazionale dell’impresa: rischio o opportunità? Su queste tematiche la Camera di Commercio di Brescia propone un incontro formativo, che affronterà le tematiche giuridiche e fiscali connesse al passaggio generazionale. Il seminario si terrà il 10 ottobre p.v. presso la sede della Camera di Commercio di Brescia. L’evento è a pagamento ed è stato accreditato dall’Ordine degli Avvocati, dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili, dal Consiglio Nazionale del Notariato. Per informazioni: Ufficio Competitività delle Imprese tel. 030 3725.298 – 264 – 346 e mail: pni@bs.camcom.it sito internet www.bs.camcom.it

Internazionalizzazione, Regione Lombardia triplica i fondi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Commercio/Economia/Export/Istituzioni by

“Regione Lombardia ha recentemente triplicato i fondi per l’internazionalizzazione delle imprese. Del resto, il 21% delle aziende lombarde che esporta crea l’80% di valore aggiunto e questo dimostra che bisognava scommettere
sui mercati esteri”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala intervenendo alla presentazione del progetto “Percorsi di Internazionalizzazione in mercati strategici” di Regione Lombardia, Promos e Unioncamere Lombardia nella sede della Camera di Commercio di Milano in via Meravigli.

Per le imprese che sono già attive sui mercati esteri e vogliono ampliare la loro presenza, Regione Lombardia
nell’ambito di un accordo con Unioncamere ha infatti appena stanziato 1,2 milioni di Euro per realizzare insieme a Promos, azienda speciale della Camera di Commercio, missioni all’estero con componenti imprenditoriali.

Nell’ambito di questo progetto saranno organizzate già nel 2016 missioni imprenditoriali in Sudafrica, Cina, Iran e Marocco e, nel 2017, anche in Colombia, negli Stati Uniti e in Canada, in Kenya e in Kazakistan, in Arabia Saudita e Oman. “L’internazionalizzazione non e’ solo export. Siamo usciti da una fase – ha spiegato il vicepresidente – in cui i Paesi in Via di Sviluppo, che sono diventati potenze economiche grazie alle materie prime, hanno dovuto tagliare i loro bilanci per la crisi dei prezzi di queste commodities. Per cui oggi quei Paesi guardano con estremo interesse alle nostre pmi, che sanno adattarsi in maniera flessibile alle crisi cicliche”.

“Abbiamo una grandissima opportunità. In alcuni settori – ha aggiunto il vicepresidente Sala – la domanda di prodotti e servizi italiani e’ superiore all’offerta”. “Per le misure di supporto – ha anticipato il vicepresidente Sala – abbiamo individuato altre due categorie di imprese per le quali presto presenteremo altri due progetti: le piccole aziende che non sono mai andate all’estero e anche le realtà consolidate”.

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