Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Economia - page 247

Notizie economico-finanziarie di Brescia e Provincia

Marcheno, la fonderia Bozzoli cerca un acquirente per evitare il fallimento

in Acciaio/Economia by

I debiti sono scesi da 26 a 15 milioni (di cui 11 verso le banche). Ma non sarà facile trovare un acquirente per la fonderia di Marcheno teatro del presunto omicidio di Mario Bozzoli. L’azienda – che nel 2014 aveva fatturato 43 milioni di euro – non è operativa da mesi e, se non arriverà un cavaliere bianco, la strada già definita è quella del fallimento.

In attesa delle risposte il curatore Rizzardi ha dovuto provvedere al licenziamento dei 14 dipendenti e ora si appresta a vendere i pochi beni rimasti. Uno dei nipoti di Mario, Alex (accusato dell’omicidio), ha dovuto lasciare la casa in cui viveva perché di proprietà dell’azienda e all’asta sono finite 15 auto.

Entro le 12.30 del 25 ottobre si possono presentare al notaio Mario Mistretta di via Malta, Brescia, offerte per le seguenti auto: Audi Q5 del 2011 a 16500 euro, Bmw X6 a 16500, Mercedes Ml320 a 8500, Porsche Cayenne a 37mila euro, X1 a 14500 euro, Mercedes G320 a 26000 euro, Fiat Panda 4×4 del 2007 a 3000 euro, Mini One del 2015 a 18000 euro, una Wolkswagen Golf del 2014 a 13500 euro, Renault Kangoo del 2002 a 500 euro e Bmw 730 a 8500 euro.

Lgh, nominati i Cda delle società del Gruppo

in Cogeme/Economia/Lgh/Nomine/Partecipate e controllate by

Dopo l’approvazione del Piano Industriale di LGH 2016-2019, prosegue il percorso individuato dai Soci in coerenza con quanto previsto dalla partnership tra A2A ed LGH. Le Assemblee delle società del Gruppo LGH, riunitesi in questi giorni, hanno infatti nominato i nuovi Consigli di Amministrazione per il triennio 2016-2019.

I Consigli di amministrazione sono così composti:

Linea Ambiente Presidente: Giorgio Prandelli; Consiglieri: Maddalena Benedetti, Lorenzo Zaniboni.

Linea Com Presidente: Donatella (Giovanna) Mazzeo; Consiglieri: Oreste Galasso, Marco Moretti.

Linea Energia Presidente: Francisca Carmen Albamonte; Consiglieri: Roberto Gianatti, Clara Guerini.

Linea Più Presidente: Vito Savino; Consiglieri: Paolo Bellotti; Gabriela Vittorio.

Linea Reti e Impianti Presidente: Michelangelo Gaggia; Consiglieri: Elena Maggioni, Lorenzo Spadoni.

LD Reti Presidente: Marco Zaninelli; Consiglieri Luigi Manfredoni, Clara Guerini, Enzo Gerosa, Daniela Martinazzi.

Nei prossimi giorni, si terranno le Assemblee delle rimanenti società del Gruppo LGH che provvederanno al rinnovo dei rispettivi Consigli.

Convegno Api: nel 2017 in crescita le materie prime e l’euro forse più forte

in Acciaio/Economia/Manifatturiero by

Materie prime in rialzo, euro in apprezzamento (ma non nel breve periodo) sul dollaro, economia mondiale ancora debole. Sono le previsioni per il 2017 illustrate oggi agli imprenditori bresciani da Gianclaudio Torlizzi, direttore di T-Commodity – prima società italiana specializzata nella consulenza indipendente sulle materie prime per utilizzo industriale – in occasione del convegno che si è tenuto nella sede di Apindustria sul tema: «Steel & Metal outlook 2017. Acciai e metalli non ferrosi, quali prezzi mettere a budget per il 2017?».

«In una fase da tempo oramai turbolenta per le piccole e medie imprese è sempre più necessario ridurre il più possibile i fattori di incertezza – spiega il presidente vicario di Apindustria, Marco Mariotti, introducendo l’incontro -. Di qui l’incontro di oggi, finalizzato a trovare la bussola per orientarci sulle tendenze dei prezzi per il prossimo anno e capire quindi come muoverci».

«Dopo cinque anni di costante calo, nel 2017 il prezzo delle materie dovrebbe avere una tendenza rialzista – afferma Torlizzi -, effetto della stabilizzazione dell’economia cinese da un lato e delle razionalizzazioni in atto da tempo sul fronte dell’offerta dall’altro». La crescita dei prezzi sarà comunque timida, sicuramente non paragonabile a quella dei primi anni Duemila. «A livello macroeconomico – sottolinea Torlizzi – il rischio di breve periodo rimane l’apprezzamento del dollaro, per effetto del possibile rialzo dei tassi da parte della Fed. Dal prossimo anno la valuta Usa dovrebbe però iniziare a scendere e questo dovrebbe dare un minimo di sollievo al prezzo delle materie prime».

Le previsioni per il 2017 dicono che l’economia Usa subirà un rallentamento complessivo, che l’Asia continuerà ad andare bene ma resterà mercato vulnerabile dal momento che la Cina non potrà comunque spingere troppo con gli strumenti fiscali o monetari per evitare bolle come quella già in atto nel mercato immobiliare, che l’Europa continuerà a rimanere vittima delle politiche di austerity. «L’Europa non ha i presupposti per fare da traino – ha osservato Torlizzi – e continuerà ad essere la grande assente dell’economia mondiale. Il rialzo del prezzo in dollari delle materie prime sarà compensato dal probabile apprezzamento dell’euro. Questo danneggerà l’export da un lato, ma a trarne vantaggio sarà chi acquisterà materie prime».

Valsabbina, sulle azioni un’altra settimana in bianco

in Banche/Borsa/Economia/Partner/Valsabbina by

La seduta di oggi sulla quotazione del titolo Valsabbina sul mercato Hi-Mtf si chiude senza scambi azionari. Pur in presenza di una forbice ridotta fra numero di acquisti (erano 175 mila) e numero di vendite (erano quasi 350 mila) gli scambi non si sono formalizzati in quanto erano state inserite offerte di acquisto per un prezzo inferiore al minimo previsto dal mercato.

E’ quindi scattato il meccanismo di questo particolare mercato azionario che di settimana in settimana, con il limite del 10% per seduta di scambio come riduzione massima, prolunga la discesa del valore del titolo. Tutto rinviato alla settimana prossima quando la quotazione potrà essere ridotta del 20% rispetto ai 4,60 euro per azioni determinati nella seduta del 7 ottobre.

La situazione, secondo alcuni analisti, evidenzia un’anomalia di comportamento – stigmatizzata dalla stessa dirigenza di Valsabbina – che a settimane alterne vede quotato un prezzo inferiore al minimo.

Il Lugana ha trovato l’America: Usa nuovo mercato di punta per il bianco gardesano

in Agricoltura e allevamento/Alimentare/Economia/Export/Turismo by

Sarà un autunno caldo per il Consorzio di Tutela Lugana DOC, impegnato dal 17 ottobre al 10 novembre in un intenso tour promozionale che lo porterà in ben 5 città statunitensi, con 10 diversi appuntamenti: Boston, New York, Philadelphia, Los Angeles e Chicago. Gli eventi, rivolti in particolare ai media, saranno l’occasione per presentare all’enorme mercato oltreoceano anche piccole aziende, non ancora importate. “Il nostro obiettivo principale – spiega il Presidente Luca Formentini, presente personalmente a tutte le tappe così come il Direttore Carlo Veronese – è promuovere la denominazione, consolidando i mercati tradizionali e contemporaneamente aprendone di nuovi. La mia presidenza coincide con una precisa e condivisa strategia che ha selezionato gli USA come principale mercato su cui investire per le attività promozionali del Consorzio. Dal 2014 stiamo dedicando risorse importanti a questo Paese (sono il singolo mercato su cui si sta investendo maggiormente) e manteniamo una presenza costante, con il record dei 10 eventi nel 2016. Abbiamo infatti trovato una crescente presenza del profilo del nostro “consumatore tipo”, che deve possedere una discreta conoscenza vinicola base così da avere la curiosità per andare alla ricerca di un prodotto dalla spiccata identità, che va capito e scelto con atteggiamento attivo. Questo ci permette anche di affinare il messaggio di piccola denominazione di altissima qualità e dalla forte personalità”. I numeri stanno dando ragione al Consorzio: la Germania resta il primo mercato, ma gli USA stanno guadagnando progressivamente quota.

Il tour, prenderà il via da Boston il 17 ottobre, con altre 3 tappe nella East Coast, il 18 a New York, il 20 a Philadelphia, il 24 di nuovo a New York, per finire il 26 a Los Angeles. Un breve rientro in patria, il tempo di riprendersi dal jet lag e via in volo per Chicago. Qui, l’8 novembre (l’election day), si terrà un evento rivolto agli addetti ai lavori per poi concludere ufficialmente la stagione promozionale il 10 novembre con il prestigioso evento “Chill” promosso da Wine Spectator, una delle più autorevoli riviste di settore. In questa occasione il Consorzio potrà proporre il suo Lugana in abbinamento ai piatti di 50 top chef in una serata di charity a favore di 3 associazioni. In ogni tappa il Consorzio sarà accompagnato da wine educator di primo piano nelle città di riferimento, riuscendo complessivamente ad intercettare oltre 250 interlocutori chiave, capaci di influenzare i trend di consumo.

Gli ingenti sforzi del Consorzio sono giustificati dalla considerazione di come l’export, che supera il 70%, abbia trainato in questi anni la crescita del bianco gardesano da uva Turbiana, tanto che dal 2008 al 2015 le superfici vitate sono aumentate del 62%, passando da 831 ettari agli attuali 1.431. Le bottiglie prodotte si sono invece addirittura quasi duplicate: dai 7,3 milioni del 2008 ai 13,9 milioni della scorsa vendemmia.

Non voleva dire alla madre di aver speso trenta euro e ha finto di essere stato rapinato. È accaduto a Manerbio dove un 19enne del paese si era presentato al pronto soccorso denunciando di essere stato
rapinato mentre stava acquistando le sigarette al distributore automatico.

Guardando le immagini delle telecamere di sicurezza i carabinieri hanno però ricostruito che non c’era stata alcuna rapina. Il 19enne ha confessato di essersi inventato tutto, per non dover giustificare alla madre la spesa di 30 euro; il giovane ha riferito infatti che, seppur lavorando, doveva consegnare lo stipendio ai genitori, che poi gli passavano del denaro per le piccole spese extra. Il ragazzo è stato denunciato e dovrà rispondere di simulazione di reato.

Abbattere la Tintoretto è una buona idea, nè di destra nè di sinistra

in Economia/Edilizia/Evidenza/Istituzioni/Opinioni by

di Fausto Di Mezza – Un’idea buona è un’idea buona, non è’di destra e neppure di sinistra. Quando questo elementare assunto si sposa con la logica della finanza immobiliare è ancora più vero. L’iniziativa messa in campo da Invesire Sgr, in merito all’abbattimento della torre Tintoretto, è quanto di più intelligente e socialmente utile si possa fare per quella zona della città.

L’housing sociale, infatti, rappresenta quella che, in termini finanziari, si definisce un’operazione win win. Si chiamano in questo modo le operazioni in cui tutte le parti coinvolte in un determinato deal escono vincenti dagli accordi trovati.

La finanza immobiliare, fatta attraverso quelle Sgr che, come loro mission non guardano solo alla logica del profitto ma anche alla utilità sociale delle operazioni, rappresenta uno strumento avanzato. Le Sgr offrono ai sottoscrittori dei fondi un minimo di remunerazione del capitale, permettono a quartieri degradati di rinascere e al contempo a giovani coppie di poter realizzare il sogno di avere una casa con sistemi innovativi come ad esempio l’affitto con riscatto. È necessario che la politica agevoli il più possibile questo tipo di operazioni, cercando di mettere le Sgr in condizioni di poter sviluppare piani finanziari che siano sostenibili.

Anche un profano del settore immobiliare capisce che perno fondamentale dell’operazione in questione passa obbligatoriamente dalla riuscita da parte della Sgr di alienare gli immobili velocemente.

Qualcuno dei lettori comprerebbe un appartamento nella torre Tintoretto anche qualora fosse riqualificata? Penso proprio che la risposta sia negativa perché un mostro rimane sempre un mostro anche se ristrutturato ed abbellito.

In conclusione, il mio personale consiglio alla politica cittadina è’ il seguente: la sinistra esca dall’impasse ideologico di non poter cambiare idea solo perché la proposta originaria fu fatta dalla ex giunta Paroli. La destra, dal canto suo, rinunci al “ve lo avevamo detto” ed insieme si lavori per fare in modo che tutti i soggetti coinvolti possano trarre il maggior vantaggio possibile. Abbattiamo quindi senza alcun indugio il mostro, prima che la città perda l’ennesimo treno!

* Ex assessore comunale al Bilancio

Infrastrutture priorità per imprese e territorio. Il 17 l’assemblea di Aib alla Beretta

in Aib/Associazioni di categoria/Aziende/Economia/Evidenza by

Le infrastrutture quale fattore decisivo per la competitività di un territorio e delle sue imprese. Per questo Associazione Industriale Bresciana ha scelto di dedicare al tema l’assemblea annuale, che si terrà lunedì 17 ottobre nella sede della Fabbrica d’Armi Pietro Beretta a Gardone Val Trompia (stabilimento Beretta 2 – via Artigiani, 1), alla quale interverrà il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio.

La sessione privata, riservata alle aziende associate, prenderà il via alle 13 (inizio accredito ore 12.30). Alle 15, la relazione del presidente di AIB, Marco Bonometti, aprirà i lavori della parte pubblica (ingresso su invito), cui seguirà una tavola rotonda, moderata dal giornalista Oscar Giannino, dedicata ai nodi infrastrutturali del territorio. Ne discuteranno Enrico Marchi (presidente Gruppo Save), Pietro Salini (ad Salini Impregilo), Renato Mazzoncini (ad Ferrovie dello Stato) e Raffaele Tiscar (vice segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri).

L’assise si chiuderà con gli interventi del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, e del presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia.

Valsabbina, nasce il comitato per difendere i piccoli azionisti

in Banche/Economia/Valsabbina by

Un’assemblea per chiedere la trasformazione di Banca Valsabbina in Spa o, in alternativa, l’adozione di un sistema di governance più “democratico”, con il rinnovo contestuale dei rappresentanti nel Cda. A chiederlo è il neonato Comitato Soci Valsabbina, che stamattina si è presentato ai media con una conferenza convocata al Caffè della stampa di piazza Loggia, in città. Presenti i quattro promotori: Aurelio Bizioli, Mariano Rainone, Giorgio Paris e Gino Toffolo, che hanno dichiarato di aver già raccolto, in una manciata di giorni, una cinquantina di adesioni on line (www.comitatosocivalsabbina.it). E che ora puntano diritti a quota 2mila.

“Dopo anni in cui il valore è cresciuto continuamente”, ha sottolineato Bizioli, “in pochi mesi si è scesi da 18 euro a 4,60 euro per azione. Ma soprattutto, a fronte di 300mila azioni in vendita, c’erano ordini d’acquisto – in gran parte dalla stessa banca – solo per 70mila. Noi nasciamo partendo da questa situazione”, ha aggiunto, “con la proposta di organizzare un’assemblea che tocchi alcuni temi determinanti per il futuro dell’istituto”.

Innanzitutto la proposta di trasformare la banca da popolare in società per azioni in cui il potere dei soci è determinato anche dal peso che hanno rispetto al totale. “Oggi chi compra 300mila azioni azioni ha lo stesso potere di chi ne possiede 200, con l’aggravante che venderle è poi molto difficile”, ha chiarito il commercialista valsabbino, “mentre investitori e fondi avrebbero un maggiore interesse ad acquistare le azioni di una Spa. E si darebbe una risposta positiva a molti piccoli risparmiatori valsabbini che oggi vorrebbero vendere, ma non possono”.

Quanto all’obiezione che con il passaggio ad Spa i soci perderebbero potere, invece, Bizioli ha ricordato che “l’ex direttore Barbieri è diventato presidente con i voti di soli nove soci, quelli dei consiglieri, mentre in una banca popolare sarebbe opportuno che un cambio di governance passi dall’assemblea”.

Un’assemblea, però, con regole diverse. “Se proprio non vogliamo fare di Valsabbina una Spa”, ha incalzato Bizioli, “almeno mettiamo regole più democratiche, perché l’attuale statuto è l’esempio di come un gruppo dirigente si possa nella sostanza blindare. Non è accettabile che in consiglio sieda gente che viene confermata da decenni e che ha un’età media elevatissima. Inoltre per votare un’alternativa a quelle proposte dal consiglio bisogna cancellare i nomi dalla scheda prestampata e scrivere a mano quelli degli altri. Servirebbe un sistema di voto su liste contrapposte, con una rappresentanza anche per le minoranze e scadenze triennali che non riguardino solo tre consiglieri per volta”.

Con queste premesse ci si avvicina alla prossima assemblea, in cui dovrà essere rinnovato il mandato di Barbieri e altri due consiglieri. Ma non saranno soli. Perché il Comitato fa sapere di voler raccogliere le adesioni per presentare in assemblea una proposta alternativa all’attuale, chiedendo anche “chiarezza sulle vicende legali che vede coinvolta la banca in relazione alla vicenda Carife”.

Quanto, invece, all’idea di una class action proposta dallo studio Zanvettorbruschi, il Comitato è scettico. “Non è tra le nostre idee”, ha spiegato l’avvocato Paris, “forse è una strada legittima, ma non la riteniamo opportuna, perché l’obiettivo non è tanto quello di recuperare qualche migliaio di euro sulla singola posizione, ma fare un intervento radicale di trasformazione della banca per riportare valore ai soci”.

Lombardia, bando impresa sicura prorogato a dicembre

in Bandi/Economia by

“Di fronte al successo riscosso, con oltre 500 domande pervenute, abbiamo deciso di tenere aperto fino al 15 dicembre 2016 il bando rivolto a commercianti e artigiani, che permette di ricevere fino a 5000 euro di contributo a fondo perduto per sostenere l’acquisto e l’istallazione di sistemi innovativi di sicurezza nelle loro attivita’”. E’ quanto ha dichiarato oggi l’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini annunciando la proroga relativa alla misura ‘Impresa Sicura, contributi per investimenti innovativi finalizzati all’incremento della sicurezza a favore delle micro e piccole imprese commerciali e artigiane’, promossa e cofinanziata da Regione Lombardia con il sistema camerale.

SOSTEGNO A COMPARTO – “I negozi di vicinato sono spesso esposti ad odiosi episodi di microcriminalita’; gli ultimi dati disponibili – ha sottolineato l’assessore – descrivono infatti

un quadro preoccupante nella nostra regione con piu’ di 24mila denunce raccolte dalle forze dell’ordine, impegnate in una grande azione di repressione. Di fronte a questa situazione abbiamo quindi pensato di rilanciare il nostro sostegno al comparto e rimarcare con forza la vicinanza ai titolari di esercizi commerciali e agli artigiani, soprattutto in un momento in cui perdura la crisi dei consumi”.

UNIONCAMERE – “Gli esercizi commerciali sono un importante presidio di sicurezza e legalita’ del territorio che va adeguatamente protetto e sostenuto” ha ricordato il Presidente di Unioncamere Lombardia Giandomenico Auricchio. “Con questo bando cofinanziato da Camere di Commercio e Regione Lombardia non vogliamo solo dare continuita’ alle nostre attivita’ d i supporto alle imprese, ma anche dare un segnale concreto dell’impegno comune che si e’ da poco concretizzato nel rinnovo dell’accordo di collaborazione per la competitivita’ del sistema economico lombardo”.

IMPEGNO REGIONE PER COMMERCIO E ARTIGIANATO – “Attraverso questo importate impegno economico, quella presentata stamane – ha concluso Parolini – diventa solo l’ultima misura inserita in un ampio contesto di iniziative e di incentivi economici che l’assessorato allo Sviluppo economico ha messo in campo per il settore del commercio e dell’artigianato sul fronte della lotta alla desertificazione commerciale, alla contraffazione e all’abusivismo, per il sostegno di interventi specifici di riqualificazione degli esercizi commerciali, oltre che per la valorizzazione delle attivita’ storiche e di quei negozi e reti di attivita’ commerciali che si sono distinti per la capacita’ di generare attrattivita’”.

A2A Energia taglia i tempi di attesa grazie a una app

in A2A/Economia/Energia/Partecipate e controllate/Partner by

A2A Energia, la società commerciale del Gruppo A2A attiva nella vendita di energia elettrica e gas, rende più agevole e veloce l’accesso della propria clientela ai servizi di sportello grazie alle nuove soluzioni digitali aderendo alla rete di Qurami, la app italiana per smartphone che permette di prenotare in pochi tap il proprio turno allo sportello e di diminuire i tempi di attesa.

Qurami dispone di un servizio di geo-localizzazione attraverso il quale è possibile individuare l’ufficio più vicino in cui ci si deve recare per pagare le utenze o ricevere informazioni. La clientela di A2A Energia di Milano, Brescia o Bergamo può quindi ottenere via smartphone con pochi semplici passaggi il proprio ticket, come se si trovasse in una sala d’attesa virtuale, e prenotare elettronicamente il proprio turno senza doversi recare in ufficio con troppo anticipo. L’app è gratuita e disponibile per iOS e Android, mentre per gli altri sistemi operativi il servizio è utilizzabile collegandosi al link app.qurami.com dal browser del telefono.

Il nuovo servizio consente di vedere il numero delle persone “in fila” e fornisce un continuo aggiornamento sullo stato di avanzamento della propria prenotazione, consentendo al cliente di controllare in mobilità l’attesa. Una notifica sonora emessa dall’App pochi minuti prima del proprio turno avviserà il cliente permettendo di avvicinarsi all’ufficio di riferimento in tempo per essere chiamato allo sportello. Alla rete di Qurami aderiscono anche altre utilities, aziende e istituzioni.

Con questa iniziativa A2A Energia dimostra ancora una la volta vicinanza al territorio e la grande attenzione alla qualità del servizio e alla soddisfazione del cliente. Sempre in ambito customer experience, A2A Energia ha unificato il sistema di gestione delle code negli uffici di Milano, Brescia e Bergamo per offrire lo stesso elevato livello di servizio a tutti i propri clienti.

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