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Regione - page 6

Regione Lombardia: altri 530 milioni di investimenti nel triennio

in Economia/Istituzioni/Regione by

Invarianza della pressione fiscale, ulteriore taglio dei costi di funzionamento della macchina regionale e rilancio degli investimenti volti a incrementare il patrimonio pubblico sul triennio 2021-2023, prevedendo risorse aggiuntive di 530 milioni di euro rispetto ai 3 miliardi già previsti per favorire la ripresa economica. Sono questi, in sintesi, gli elementi che caratterizzano la manovra di assestamento di bilancio 2020-2022 che è stata approvata oggi a maggioranza in Consiglio regionale con 48 voti a favore e 30 contrari
Come si evince dal Rendiconto generale, il bilancio 2019 di Regione Lombardia approvato anch’esso a maggioranza ammonta a 24 miliardi, 182 milioni e 243mila euro. In particolare, la spesa sanitaria è quantitativamente preponderante rispetto alle risorse destinate ad altre politiche regionali: il finanziamento dei servizi sanitari, pari a quasi 20 miliardi di euro, rappresenta infatti circa l’80% degli stanziamenti totali.

Nel dettaglio, l’avanzo di bilancio di fine 2019 pari a circa 115 milioni e 933mila euro è destinato per 33 milioni di euro a copertura delle minori entrate derivanti dalle agevolazioni fiscali concesse nell’ambito della situazione di emergenza sanitaria legata al Covid-19 e per euro quasi 83 milioni di euro a salvaguardia degli equilibri di bilancio; è prevista la capitalizzazione della società Autostrada Pedemontana Lombarda SpA per un importo massimo di euro 350 milioni di euro; viene riconosciuto alla Fondazione Stelline un contributo per spese di investimento di 2 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 e, nel contempo, l’abrogazione del contributo di gestione; vengono assegnate ad Explora, nell’ambito delle politiche di supporto regionale a grandi eventi e manifestazioni sportive di carattere nazionale e internazionale, risorse pari a 400mila euro destinate alla promozione e valorizzazione del grande evento sportivo “Discesa libera e combinata coppa del mondo Bormio 2020” che si terrà a Bormio il 28 e 29 dicembre 2020 e 270mila euro euro per il finanziamento del “Giro d’Italia: tappa finale Cernusco sul Naviglio – Milano” in programma il 25 ottobre; vengono ridotti del 30% per l’anno 2020 i canoni di concessione demaniale a sostegno delle attività economiche e turistico-ricettive operanti sulle vie navigabili lombarde che hanno subito e stanno subendo gravi danni economici a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 tuttora in corso e gli enti preposti alla gestione del demanio sono autorizzati a trattenere la quota dei canoni di concessione demaniale di spettanza regionale derivanti dalla riduzione prevista.
La manovra di assestamento ridetermina infine la dotazione del “Fondo FRIM FESR 2020“, fondo destinato al sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese, istituito  e conferito a Finlombarda per la somma di 9 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la ricerca a fronte dell’emergenza Covid-19.

Gli emendamenti approvati
Nel corso della seduta sono stati approvati doversi emendamenti, tra cui alcuni presentati anche dai gruppi di minoranza.
Un emendamento dell’Assessore Davide Caparini autorizza la cessione a titolo oneroso della partecipazione azionaria di Regione Lombardia nella società Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA a favore di FNM SpA, che a fronte di questa operazione è tenuta a corrispondere a Regione Lombardia l’importo di 519 milioni, 150mila e 716 euro quantificato sulla base del valore di 3,50 euro per ciascuna azione detenuta da Regione Lombardia. La somma introitata sarà destinata per 350 milioni di euro all’aumento del capitale sociale di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA, mentre la restante quota di 169 milioni, 150mila e 716 euro confluirà nel fondo regionale per gli investimenti strutturali.
Un altro emendamento dell’Assessore Caparini, nell’intento di facilitare e sostenere il settore dell’edilizia e delle costruzioni duramente colpito dall’emergenza Covid-19,  proroga di tre anni per il settore delle costruzioni la validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni, atti o titoli abilitativi in scadenza nel periodo compreso dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021: un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2020 viene concessa per gli adempimenti  previsti dalla legge regionale n°18 del 2019 che introduce misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Un nuovo emendamento di Caparini consente alle aziende agrituristiche nei giorni venerdì, sabato e domenica di somministrare un numero di pasti superiore alla soglia indicata nella legge regionale n°31 del 2008 (160 pasti giornalieri o 45 pasti giornalieri, in base alla tipologia aziendale), fermo restando il numero massimo annuo di pasti consentito, così da garantire a tali realtà un potenziale incremento di fatturato a compensazione delle minori entrate dovute al periodo di sospensione obbligatoria dell’attività per l’emergenza Covid-19: le aziende agrituristiche potranno inoltre contare su nuove disposizioni finalizzate a consentire di dare ospitalità, in alloggi o spazi aperti già indicati e autorizzati, a un numero di ospiti maggiore rispetto allo stato attuale.
Il relatore Marco Colombo ha presentato alcuni emendamenti che prevedono lo stanziamento di ulteriori risorse su alcuni capitoli specifici, tra cui l’incremento nell’anno corrente di 2 milioni e 100mila euro del fondo che destina risorse ai Comuni per fronteggiare le calamità naturali, accogliendo e coprendo così tutte le richieste pervenute finora; l’incremento di 1 milione di euro per la promozione entro il 2020 di accordi di programma per la realizzazione di nuove Caserme, di un Centro addestramento cinofilo di rilevanza regionale, per lo sviluppo di un progetto in ambito sociale per l’integrazione della disabilità nell’area metropolitana milanese e per assicurare il completamento dei lavori del “Lotto 1” del progetto di recupero del Santuario del Gallivaggio; l’incremento di 500mila euro per lo sviluppo del Progetto Blockchain.
A beneficio dei territori, l’emendamento (Gian Antonio Girelli del PD, condiviso dall’Assessore Caparini) che stanzia un contributo straordinario di 200mila euro per il Centro per l’integrazione scolastica e la piena realizzazione dei non vedenti” di Brescia e quello (Assessore Caparini) che incrementa di 30mila euro la cifra destinata al rimborso delle spese sostenute dalla Fondazione  Minoprio per la floro-orto-frutticoltura, che viene quindi quantificata in 380mila euro sul 2020 e 280mila euro sul 2021.
Un emendamento del Partito Democratico (Fabio Pizzul) incrementa di 100mila euro le risorse destinate a emittenti radiotelevisive locali per la realizzazione di trasmissioni con contenuti dedicati all’emergenza sanitaria; un emendamento del Movimento 5Stelle (Monica Forte) incrementa di 30mila euro all’anno le risorse destinate all’avvio di una campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione contro l’illegalità e i tentativi di infiltrazione mafiosa e criminale.

Diversi gli emendamenti pervenuti e approvati anche dalle Commissioni consiliari: tra questi, un emendamento proposto dalla Commissione Ambiente  introduce una sanzione amministrativa pecuniaria fino a un massimo di 300 euro per la violazione degli adempimenti relativi alla corretta targatura degli impianti termici svolta dai manutentori e dagli installatori. Dalla Commissione Agricoltura è pervenuta la richiesta che le guardie venatorie nell’esercizio delle loro funzioni indossino un’uniforme identificativa autorizzata dalla Prefettura ben riconoscibile e con colori ad alta visibilità. Via libera anche all’emendamento della Commissione Territorio che proroga di 12 mesi la durata del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Brescia tuttora in scadenza.

Via libera infine a numerosi ordini del giorno, alcuni dei quali indicano alla Giunta le opere e le infrastrutture prioritarie su ciascun territorio provinciale a cui destinare le risorse del “Piano Marshall”, impegnando la Giunta regionale a finanziarle secondo l’entità economica e le modalità indicate.

 

Bonifica Caffaro, la Regione: auspichiamo che il ministero proceda in fretta

in Ambiente/Economia/Istituzioni/Regione by

“Regione Lombardia in questi mesi ha lavorato per creare tutte le condizioni che possono condurre ad un esito positivo della conferenza decisoria che si sta svolgendo al Ministero”. Lo afferma l’assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, in occasione della convocazione della conferenza decisoria asincrona (la conferenza non si svolge in presenza, ma consiste in un invio di pareri da parte
degli enti) sulla bonifica del Sito di interesse nazionale (SIN) di Brescia Caffaro, in cui si valutano tutti i parerei provenienti dagli enti coinvolti, che si sta tenendo al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

TAVOLO TECNICO – “Ai primi di luglio – spiega Cattaneo – abbiamo inviato il nostro parere, in cui abbiamo proposto l’istituzione di Tavolo tecnico territoriale, coordinato da Regione Lombardia e composto dal Commissario straordinario, Comune di Brescia, Provincia di Brescia e ATS Brescia, con ARPA Lombardia quale supporto tecnico di Regione”.

PROCEDERE RAPIDAMENTE – “Auspichiamo – aggiunge l’assessore – che il nostro parere consenta al Ministero, dalla data di oggi, termine per la chiusura della conferenza decisoria asincrona, di procedere rapidamente ad approvare il piano di bonifica dell’area Caffaro, cosi’ da dare seguito a quanto fino ad oggi e’ stato valutato e condiviso tra le parti”.

RUOLO DI MONITORAGGIO – “Il tavolo decisorio – prosegue Cattaneo – avra’ un ruolo di monitoraggio delle attivita’ previste dal
progetto di bonifica verificando la coerenza tra quanto approvato dal Ministero e quanto realizzato. Inoltre, compito del Tavolo sara’ la valutazione e la condivisone degli adempimenti, la realizzazione delle aree di messa in sicurezza, la valutazione sul trattamento e sul conferimento dei materiali
contaminati e di comunicazione formale di tutti gli esiti delle valutazioni correlate all’attuazione del Progetto di bonifica, con il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, competente nei procedimenti di bonifica e di messa in sicurezza del S.I.N. di Brescia Caffaro”.

Regione, sì della commissione a rendiconto e manovra 2020-2022: investimenti per 3,5 miliardi

in Bilanci/Economia/Evidenza/Istituzioni/Regione by

Invarianza della pressione fiscale, ulteriore taglio dei costi di funzionamento della macchina regionale e conferma degli investimenti volti a incrementare il patrimonio pubblico sul biennio 2021-2022, prevedendo risorse aggiuntive di 530 milioni di euro rispetto ai 3 miliardi già previsti per favorire la ripresa economica. Sono questi, in sintesi, gli elementi che caratterizzano la manovra di assestamento di bilancio 2020-2022 che è stata approvata oggi a maggioranza dalla Commissione Bilancio presieduta da  Marco Alparone (Forza Italia) e di cui è relatore Marco Colombo (Lega). Ai lavori ha partecipato anche l’Assessore regionale al Bilancio Davide Caparini.

La manovra di assestamento si inserisce quest’anno in un contesto particolare –ha spiegato il relatore- in cui l’emergenza sanitaria in corso ha comportato la previsione di una drastica riduzione delle entrate riferita ai principali tributi. In tale contesto finanziario, la manovra di assestamento non ha quindi potuto contemplare risorse finanziarie correnti addizionali che, anzi, sono state ridotte data la necessità di garantire la salvaguardia degli equilibri di bilancio previsti dalle disposizioni attualmente in vigore. Sono tuttora in corso appositi negoziati con il Mef per la quantificazione degli importi a copertura di tali minori entrate che, ad oggi, non si sono però ancora conclusi, non consentendo pertanto di poter effettuare stime certe”.

Nel dettaglio, l’avanzo di bilancio di fine 2019 pari a circa 115 milioni e 933mila euro è destinato per 33 milioni di euro a copertura delle minori entrate derivanti dalle agevolazioni fiscali concesse nell’ambito della situazione di emergenza sanitaria legata al Covid-19 e per euro quasi 83 milioni di euro a salvaguardia degli equilibri di bilancio; è prevista la capitalizzazione della società Autostrada Pedemontana Lombarda SpA per un importo massimo di euro 150 milioni di euro nell’arco di 5 anni dal 2020 al 2024, che rientra nell’ambito di una complessiva operazione di ricapitalizzazione di 350 milioni di euro; viene riconosciuto alla Fondazione Stelline un contributo per spese di investimento di 2 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 e, nel contempo, l’abrogazione del contributo di gestione; vengono assegnate ad Explora, nell’ambito delle politiche di supporto regionale a grandi eventi e manifestazioni sportive di carattere nazionale e internazionale, risorse pari a 400mila euro destinate alla promozione e valorizzazione del grande evento sportivo “Discesa libera e combinata coppa del mondo Bormio 2020” che si terrà a Bormio il 28 e 29 dicembre 2020 e 270mila euro euro per il finanziamento del “Giro d’Italia: tappa finale Cernusco sul Naviglio – Milano” in programma il 25 ottobre; vengono ridotti del 30% per l’anno 2020 i canoni di concessione demaniale a sostegno delle attività economiche e turistico-ricettive operanti sulle vie navigabili lombarde che hanno subito e stanno subendo gravi danni economici a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 tuttora in corso e gli enti preposti alla gestione del demanio sono autorizzati a trattenere la quota dei canoni di concessione demaniale di spettanza regionale derivanti dalla riduzione prevista.
La manovra di assestamento ridetermina infine la dotazione del “Fondo FRIM FESR 2020“, fondo destinato al sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese, istituito  e conferito a Finlombarda per la somma di 9 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la ricerca a fronte dell’emergenza Covid-19.

Gli investimenti previsti sono stati resi possibili da una gestione virtuosa che ha consentito all’ente regionale ulteriori razionalizzazioni e contenimenti di spesa –ha ricordato il Presidente della Commissione Bilancio Marco Alparone-, liberando, pur in una situazione di grave emergenza, nuove risorse a conferma di una correttezza gestionale confermata anche dalla Corte dei Conti: pieno rispetto dell’equilibrio di bilancio, miglioramento del risultato d’amministrazione, consistente liquidità di cassa che ha evitato la contrazione di nuovo debito, pagamento ordinario dei fornitori commerciali in soli 12 giorni sono alcuni degli aspetti qualificanti”.

Pieno rispetto del pareggio di bilancio e consistente liquidità di cassa che ha permesso di evitare la contrazione di nuovo debito, di evitare l’attivazione di anticipazioni di cassa e di pagare i fornitori commerciali in tempi ben al di sotto dei termini di scadenza della fattura con un’indice medio di tempestività che per il 2019 è stato di 12,5 giorni in anticipo rispetto alla data di scadenza della relativa fattura –ha sottolineato il relatore Marco Colombo-. In questo scenario anche le Agenzie di rating hanno sempre riconosciuto l’efficienza della gestione finanziaria di Regione Lombardia, attribuendole ottimi giudizi con riferimento all’affidabilità finanziaria ed alla prudenza nella gestione del debito”.

Come si evince dal Rendiconto generale, il bilancio 2019 di Regione Lombardia approvato anch’esso a maggioranza ammonta a 24 miliardi, 182 milioni e 243mila euro. In particolare, la spesa sanitaria è quantitativamente preponderante rispetto alle risorse destinate ad altre politiche regionali: il finanziamento dei servizi sanitari, pari a quasi 20 miliardi di euro, rappresenta infatti circa l’80% degli stanziamenti totali.

Nel corso della seduta odierna, la Commissione ha approvato anche alcuni emendamenti.
Tra questi, quello del Presidente della Commissione Marco Alparone che conferma in 3 miliardi e 530 milioni di euro la spesa complessiva nel triennio a sostegno degli investimenti e dello sviluppo infrastrutturale per fronteggiare l’emergenza Covid-19, rimodulando gli stanziamenti previsti negli anni 2022 e 2023. Un altro emendamento proposto dalla Commissione Ambiente  introduce una sanzione amministrativa pecuniaria fino a un massimo di 300 euro per la violazione degli adempimenti relativi alla corretta targatura degli impianti termici svolta dai manutentori e dagli installatori. Dalla Commissione Agricoltura è pervenuta la richiesta che le guardie venatorie nell’esercizio delle loro funzioni indossino un’uniforme identificativa autorizzata dalla Prefettura ben riconoscibile e con colori ad alta visibilità. Via libera anche all’emendamento della Commissione Territorio che proroga di 12 mesi la durata del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Brescia tuttora in scadenza.

I gruppi di minoranza hanno espresso voto contrario lamentando in particolare come la manovra finanziaria regionale manchi di coraggio soprattutto in una fase di emergenza come questa, “che richiede una visione di prospettiva purtroppo assente e che non presenta –ha detto Raffaele Straniero (PD)- la dovuta attenzione a settori strategici come quello del turismo per il quale le risorse stanziate sono insufficienti”.

Il Rendiconto generale 2019 e l’Assestamento al Bilancio 2020-2022 andranno in Aula per la discussione e il voto finale nelle sedute di Consiglio regionale del 27 e 28 luglio.

Regione Lombardia stanzia 22 milioni per sostenere il commercio

in Commercio/Economia/Istituzioni/Regione by

Regione Lombardia, per favorire la ‘ricostruzione’ territoriale urbana dopo l’emergenza Covid, ha messo in campo un provvedimento in favore di Comuni, Comunita’ Montane e Unioni di Comuni aderenti a uno dei 126 Distretti del Commercio iscritti all’Elenco regionale e delle piccole e medie imprese nei settori del commercio, dell’artigianato, della ristorazione e del terziario.

L’ammontare dell’impegno finanziario da parte della Regione e’ di euro 22.564.950

INTERVENTI AMMISSIBILI – I Comuni devono obbligatoriamente emanare uno o piu’ bandi per finanziare le iniziative delle
imprese del Distretto. Gli interventi delle imprese ammissibili sono: avvio di nuove attivita’ o subentro o rilancio di attivita’ esistenti; adeguamento agli standard di sicurezza sanitaria, attivita’ di vendita online e di trasporto e consegna a domicilio e integrazione con infrastrutture e servizi comuni del Distretto.

L’assessore allo Sviluppo Economico, Alessandro Mattinzoli, ha illustrato – in video conferenza – l’iniziativa agli amministratori locali, ai rappresentanti delle associazioni imprenditoriali ed ai referenti dei Distretti del Commercio lombardi per fornire loro informazioni dettagliate.

INSIEME TRADIZIONE E INNOVAZIONE – “Questa tipo di misura – ha detto Mattinzoli – era gia’ stata prevista prima dell’emergenza Covid 19. Abbiamo ritenuto di attualizzarla e di aggiornarla rispetto alla nuove esigenze scaturite dalla pandemia. Noi siamo convinti che tradizione e innovazione siano una ricetta vincente per i centri urbani, per la promozione della nostra cultura, della vita di comunita’. Tutte azioni necessarie per il commercio. Insieme al poderoso ‘Piano Marshall’ voluto dal presidente lombardo, puntiamo su una strategia di sistema che
dia futuro alle nostre attivita’ per vincere la sfida della ‘nuova normalita”, a partire dall’occupazione”.

TEMPISTICA – La domanda di premialita’ puo’ gia’ essere presentata. La concessione avverra’ entro 20 giorni dalla domanda.  Quella di partecipazione si potra’ presentare dal 1 luglio al 30 settembre; la concessione ed erogazione acconti sara’ entro
dicembre 2020. I progetti si devono concludere e rendicontare entro il 31 dicembre 2021. Otterranno una premialita’ di
contributo i Distretti che, entro il 31 dicembre 2020, emanino i bandi per le imprese e concedano le relative agevolazioni alle imprese beneficiarie.

Lombardia: bollo auto e tasse regionali sospese fino a ottobre

in Economia/Istituzioni/Regione/Tasse by

Sospensione bollo auto fino al 30 settembre 2020 e proroga pagamento tasse, senza applicazione di sanzioni e interessi, al 31 ottobre 2020.

Lo stabilisce la delibera approvata dalla Giunta regionale, su proposta del presidente Attilio Fontana, di concerto con l’assessore regionale al Bilancio, Finanza e Semplificazione, Davide Caparini.

ADEMPIMENTI TRIBUTARI E TERMINI VERSAMENTI

“Il provvedimento delle tasse regionali sospese per il coronavirus – spiega l’assessore Caparini – riguarda gli adempimenti tributari e i termini dei versamenti della tassa auto, anche in domiciliazione bancaria, che scadono nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 30 settembre 2020 per chi ha il domicilio fiscale, la sede legale o la sede operativa in Lombardia.

“Gli adempimenti – prosegue Caparini – e i versamenti sospesi, potranno essere regolarizzati, senza applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2020”. “Non è previsto – specifica – il rimborso di quanto eventualmente già versato”.

INFO SU PAGINA TRIBUTI PORTALE REGIONE LOMBARDIA

“Come sempre – ricorda l’assessore – i cittadini troveranno tutte le informazioni sulla pagina Tributi del Portale di Regione Lombardia www.tributi.regione.lombardia.it“.

 

Truffe agli anziani, la Regione dà 600mila euro ai Comuni per contrastarle

in Economia/Istituzioni/Regione by

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Immigrazione e Polizia locale, Riccardo De Corato, ha stanziato 600.000 euro per contrastare le truffe agli anziani. La delibera stabilisce i criteri e le modalita’ per l’assegnazione dei contributi agli enti locali.

SOMME DISPONIBILI – Per il biennio 2020-2021 e’ previsto uno stanziamento complessivo di 600.000 euro (300.000 annui).

DE CORATO: DENUNCIARE IMMEDIATAMENTE – “Regione Lombardia – ha sottolineato l’assessore De Corato – da tempo destina somme
ai Comuni per la realizzazione di progetti ed iniziative finalizzate ad aumentare la conoscenza di questi pericoli. Ed anche nel biennio 2020-2021, gli enti locali potranno contare su delle somme aggiuntive. Contro questo tipo di reati abbiamo inoltre realizzato degli spot televisivi finalizzati al contrasto, invitando a denunciare alle Forze dell’ordine ogni situazione sospetta”. “Verrebbe da dire – ha concluso De Corato – che ai tempi del Coronavirus i criminali si sono purtroppo evoluti: dalla truffa del tampone, ai finti tecnici che cercano di entrare in casa con la scusa della sanificazione”. (LNews)

Agricoltura, Rolfi: totalmente inutile sanatoria immigrati, servono voucher e semplificazione

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni/Regione by

“Le nostre imprese agricole hanno bisogno di voucher e di semplificazione per l’assunzione di personale, non campagne ideologiche, come quella che sta portando avanti, con la regolarizzazione di immigrati clandestini, il ministro Bellanova. Per l’agricoltura è un intervento inutile, anzi dannoso perché ha contribuito a descrivere gli agricoltori come degli ‘schiavisti’ che sfruttano le persone. Un autogol per l’Italia”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi, Fabio Rolfi, in merito alla regolarizzazione di immigrati irregolari. È, infatti, attivo da oggi il servizio Inps per la presentazione delle istanze.

Regolarizzazione fuori tempo

“La regolarizzazione avrà effetto tra l’altro – ha rimarcato Rolfi – quando buona parte della vendemmia e della raccolta di ortofrutta sarà già terminata”. “Basta questo – ha continuato – a palesare la scarsa conoscenza delle realtà agricole da parte di un Governo e un ministro che si stanno occupando più di immigrazione che di agricoltura”.

Plauso a nostri imprenditori che assumono lombardi senza lavoro

“Il plauso della Regione Lombardia – ha detto l’assessore – va invece agli imprenditori agricoli che stanno assumendo tanti lombardi rimasti senza lavoro in questi mesi di difficoltà”. “L’agricoltura – ha aggiunto – può essere una grande opportunità professionale per tanti cittadini che hanno perso l’occupazione. In queste settimane ho visitato le aziende e ho visto ex imprenditori, ex baristi, ex operai che hanno trovato un nuovo impiego in questo settore”. “Le associazioni di categoria – ha concluso l’assessore Rolfi – hanno raccolto migliaia di curricula per un lavoro nei campi”.

 

Agricoltura, Rolfi: aperto bando da 1,2 milioni di euro per progetti di filiera corta

in Agricoltura e allevamento/Economia/Istituzioni/Regione by

La Regione Lombardia, nell’ambito del Piano di Sviluppo rurale, ha aperto un bando da 1,2 milioni di euro per la creazione e lo sviluppo di progetti di Filiera corta. Si tratta di contributi destinati a programmi realizzati attraverso un accordo di partnership tra più soggetti (imprese agricole e altri eventuali partner) e che devono riguardare lo sviluppo di:
– cooperazione tra aziende al fine di ridurre i passaggi tra produttori e consumatori
– tecnologie che facilitino la vendita attraverso la rete internet al fine di migliorare la programmazione produttiva e la concentrazione dell’offerta (a esempio attraverso il commercio elettronico, box schemes, vendita a catalogo)
– modalità di vendita e promozione che favoriscano il contatto diretto con l’acquirente finale (ad esempio mercati degli agricoltori o farmers market, sistemi di acquisto e consegna a domicilio, vendita in forma itinerante).

Risorse per gli agricoltori lombardi

“Altre risorse per gli agricoltori lombardi – ha dichiarato Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia – per promuovere i prodotti del nostro territorio in questo periodo complicato. Abbiamo visto l’utilità del commercio a distanza e della necessità di fare marketing adeguato per rimanere sul mercato. Ridurre le fasi di intermediazione commerciale significa migliorare la competitività delle imprese agricole e collegare maggiormente produttore agricolo e consumatore. Ragionare di filiera e non solo per diverse fasi della produzione significa avere una visione organica e riuscire a razionalizzare le risorse nel modo migliore”.

Filiera corta

Per filiera corta si intende un’aggregazione di imprese agricole che si organizza per vendere direttamente i propri prodotti o che si affida a un unico intermediario per raggiungere il consumatore finale. Tale intermediario può essere costituito da un’impresa che trasforma il prodotto e lo vende al consumatore finale o da un’impresa che commercializza i prodotti conferiti dagli agricoltori.

Il contributo

Il contributo viene calcolato sulle spese ammissibili: da un minimo di 50.000 euro a un massimo di 600.000 euro per progetto. Per l’accesso al finanziamento le domande saranno ordinate in una graduatoria decrescente redatta in base a criteri riguardanti numero e dimensione delle aziende agricole e varietà e qualità dell’offerta.

Periodo per la domanda

La domanda deve essere presentata dal 27 aprile fino al 30 giugno 2020.

 

CORONAVIRUS, Regione: imprese non dovranno restituire contributi se chiuse per Covid

in Economia/Istituzioni/Regione/Tasse by

Un ulteriore aiuto alle micro, piccole e medie imprese ha ottenuto il via libera dalla Giunta di Regione Lombardia.

Su proposta dell’assessore regionale allo Sviluppo Economico e di concerto con l’assessore Melania Rizzoli all’Istruzione, Formazione Professionale e Lavoro, è stata approvata una delibera che evita la restituzione dei contributi a fondo perduto a piccole e medie che hanno ricevuto agevolazioni regionali ma che non hanno rispettato, alla lettera, tutti i vincoli del bando a causa della crisi provocata dall’emergenza epidemica del Coronavirus, senza quindi poter rispettare il requisito l’apertura  dell’impresa o la sede oggetto di intervento per 3 o 5 anni come previsto nei bandi.

Lo comunica l’Assessorato allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia.

FORMA DI SOSTEGNO AL REDDITO – Il provvedimento denominato ‘Genius’ trasforma i contributi concessi a decorrere dal 31 gennaio 2015 e fino al 31 gennaio 2020 in nuovi contributi a fondo perduto per il sostegno alla liquidità delle imprese che hanno ridimensionato l’attività chiudendo la sede, restando comunque impresa attiva e  in una forma di sostegno al reddito per l’imprenditore che ha perso il lavoro ovvero di sostegno alla famiglia nel caso in cui l’imprenditore sia venuto a mancare, per i casi di cessazione in toto dell’attività di impresa.

“Un ottimo lavoro di squadra – ha commentato l’assessore Rizzoli – che risponde a precise necessità del sistema delle imprese e quindi dei lavoratori lombardi. Una grande collaborazione istituzionale nel segno della condivisione di obiettivi strategici, primo fra tutti garantire condizioni di sostenibilità al tessuto economico della nostra Lombardia”.

 

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Agricoltura: dalla Regione in arrivo 28 milioni di euro per Brescia

in Agricoltura e allevamento/Confagricoltura/Economia/Istituzioni/Regione by

“Una eccezionale iniezione di liquidità all’agricoltura lombarda, proprio nel momento di maggior necessità. Con queste risorse vogliamo stimolare la competitività delle nostre aziende agricole, cofinanziando investimenti legati alla realizzazione di opere e impianti o all’acquisto di nuove apparecchiature”. L’assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi della Regione Lombardia, Fabio Rolfi, ha annunciato così la firma del decreto regionale sulla misura 4.1 del Piano di sviluppo rurale: un contributo complessivo di 151.718.114,40 euro, a 371 aziende agricole, di cui 25,6 milioni a 99 aziende di montagna. Le graduatorie sono state pubblicate questa mattina sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia.

SETTORE PRIMARIO SARÀ PROTAGONISTA DI LOMBARDIA LEADER – “Quando questo periodo difficile sarà passato, il settore primario – ha aggiunto Rolfi – sarà protagonista di una Lombardia leader in Europa e nel mondo. Siamo la prima regione agricola d’Italia, l’agricoltura è uno dei motori della nostra economia. Esportiamo all’estero ogni anno prodotti agroalimentari per un valore di 6,6 miliardi di euro e puntiamo sull’innovazione per rendere le nostre aziende sempre più competitive e sempre più green”.

SOSTEGNO ANCHE A ZONE SVANTAGGIATE DI MONTAGNA – “Abbiamo garantito – ha spiegato l’assessore – una quota dedicata alle aziende agricole di montagna, che svolgono un ruolo sociale incredibile”. “Con queste risorse – ha concluso Rolfi – siamo riusciti a coprire tutte le richieste pervenute dalle zone svantaggiate. Oltre a offrire prodotti unici le aziende agricole in questi territori rappresentano un presidio importante contro lo spopolamento e contro il dissesto idrogeologico”.

Di seguito il dettaglio, suddiviso per province, con numero di aziende e il totale dei contributi.

Provincia di Bergamo – 25 aziende, totale 9.245.846,66 euro

Provincia di Brescia – 74 aziende, totale 29.178.600,59 euro

Provincia di Como – 2 aziende, totale 614.603,83 euro

Provincia di Cremona – 41 aziende, totale 20.594.569,76 euro

Provincia di Lodi – 15 aziende, totale 7.553.575,78 euro

Provincia di Milano – 18 aziende, totale 6.386.243,41 euro

Provincia di Mantova – 93 aziende, totale 46.039.886,48 euro

Provincia di Pavia – 35 aziende, totale 12.109.814,51 euro

Provincia di Sondrio – 64 aziende, totale 19.000.710,21 euro

Provincia di Varese – 4 aziende, totale 994.263,17 euro

 

Totale Lombardia – 371 aziende, 151.718.114,40 euro

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