Regione Lombardia: altri 530 milioni di investimenti nel triennio
Invarianza della pressione fiscale, ulteriore taglio dei costi di funzionamento della macchina regionale e rilancio degli investimenti volti a incrementare il patrimonio pubblico sul triennio 2021-2023, prevedendo risorse aggiuntive di 530 milioni di euro rispetto ai 3 miliardi già previsti per favorire la ripresa economica. Sono questi, in sintesi, gli elementi che caratterizzano la manovra di assestamento di bilancio 2020-2022 che è stata approvata oggi a maggioranza in Consiglio regionale con 48 voti a favore e 30 contrari
Come si evince dal Rendiconto generale, il bilancio 2019 di Regione Lombardia approvato anch’esso a maggioranza ammonta a 24 miliardi, 182 milioni e 243mila euro. In particolare, la spesa sanitaria è quantitativamente preponderante rispetto alle risorse destinate ad altre politiche regionali: il finanziamento dei servizi sanitari, pari a quasi 20 miliardi di euro, rappresenta infatti circa l’80% degli stanziamenti totali.
Nel dettaglio, l’avanzo di bilancio di fine 2019 pari a circa 115 milioni e 933mila euro è destinato per 33 milioni di euro a copertura delle minori entrate derivanti dalle agevolazioni fiscali concesse nell’ambito della situazione di emergenza sanitaria legata al Covid-19 e per euro quasi 83 milioni di euro a salvaguardia degli equilibri di bilancio; è prevista la capitalizzazione della società Autostrada Pedemontana Lombarda SpA per un importo massimo di euro 350 milioni di euro; viene riconosciuto alla Fondazione Stelline un contributo per spese di investimento di 2 milioni di euro per gli anni 2021 e 2022 e, nel contempo, l’abrogazione del contributo di gestione; vengono assegnate ad Explora, nell’ambito delle politiche di supporto regionale a grandi eventi e manifestazioni sportive di carattere nazionale e internazionale, risorse pari a 400mila euro destinate alla promozione e valorizzazione del grande evento sportivo “Discesa libera e combinata coppa del mondo Bormio 2020” che si terrà a Bormio il 28 e 29 dicembre 2020 e 270mila euro euro per il finanziamento del “Giro d’Italia: tappa finale Cernusco sul Naviglio – Milano” in programma il 25 ottobre; vengono ridotti del 30% per l’anno 2020 i canoni di concessione demaniale a sostegno delle attività economiche e turistico-ricettive operanti sulle vie navigabili lombarde che hanno subito e stanno subendo gravi danni economici a seguito dell’emergenza epidemiologica legata al Covid-19 tuttora in corso e gli enti preposti alla gestione del demanio sono autorizzati a trattenere la quota dei canoni di concessione demaniale di spettanza regionale derivanti dalla riduzione prevista.
La manovra di assestamento ridetermina infine la dotazione del “Fondo FRIM FESR 2020“, fondo destinato al sostegno di progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle imprese, istituito e conferito a Finlombarda per la somma di 9 milioni di euro, con l’obiettivo di sostenere e promuovere la ricerca a fronte dell’emergenza Covid-19.
Gli emendamenti approvati
Nel corso della seduta sono stati approvati doversi emendamenti, tra cui alcuni presentati anche dai gruppi di minoranza.
Un emendamento dell’Assessore Davide Caparini autorizza la cessione a titolo oneroso della partecipazione azionaria di Regione Lombardia nella società Milano Serravalle – Milano Tangenziali SpA a favore di FNM SpA, che a fronte di questa operazione è tenuta a corrispondere a Regione Lombardia l’importo di 519 milioni, 150mila e 716 euro quantificato sulla base del valore di 3,50 euro per ciascuna azione detenuta da Regione Lombardia. La somma introitata sarà destinata per 350 milioni di euro all’aumento del capitale sociale di Autostrada Pedemontana Lombarda SpA, mentre la restante quota di 169 milioni, 150mila e 716 euro confluirà nel fondo regionale per gli investimenti strutturali.
Un altro emendamento dell’Assessore Caparini, nell’intento di facilitare e sostenere il settore dell’edilizia e delle costruzioni duramente colpito dall’emergenza Covid-19, proroga di tre anni per il settore delle costruzioni la validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni, atti o titoli abilitativi in scadenza nel periodo compreso dal 31 gennaio 2020 al 31 dicembre 2021: un’ulteriore proroga al 31 dicembre 2020 viene concessa per gli adempimenti previsti dalla legge regionale n°18 del 2019 che introduce misure di semplificazione e incentivazione per la rigenerazione urbana e territoriale nonché per il recupero del patrimonio edilizio esistente.
Un nuovo emendamento di Caparini consente alle aziende agrituristiche nei giorni venerdì, sabato e domenica di somministrare un numero di pasti superiore alla soglia indicata nella legge regionale n°31 del 2008 (160 pasti giornalieri o 45 pasti giornalieri, in base alla tipologia aziendale), fermo restando il numero massimo annuo di pasti consentito, così da garantire a tali realtà un potenziale incremento di fatturato a compensazione delle minori entrate dovute al periodo di sospensione obbligatoria dell’attività per l’emergenza Covid-19: le aziende agrituristiche potranno inoltre contare su nuove disposizioni finalizzate a consentire di dare ospitalità, in alloggi o spazi aperti già indicati e autorizzati, a un numero di ospiti maggiore rispetto allo stato attuale.
Il relatore Marco Colombo ha presentato alcuni emendamenti che prevedono lo stanziamento di ulteriori risorse su alcuni capitoli specifici, tra cui l’incremento nell’anno corrente di 2 milioni e 100mila euro del fondo che destina risorse ai Comuni per fronteggiare le calamità naturali, accogliendo e coprendo così tutte le richieste pervenute finora; l’incremento di 1 milione di euro per la promozione entro il 2020 di accordi di programma per la realizzazione di nuove Caserme, di un Centro addestramento cinofilo di rilevanza regionale, per lo sviluppo di un progetto in ambito sociale per l’integrazione della disabilità nell’area metropolitana milanese e per assicurare il completamento dei lavori del “Lotto 1” del progetto di recupero del Santuario del Gallivaggio; l’incremento di 500mila euro per lo sviluppo del Progetto Blockchain.
A beneficio dei territori, l’emendamento (Gian Antonio Girelli del PD, condiviso dall’Assessore Caparini) che stanzia un contributo straordinario di 200mila euro per il “Centro per l’integrazione scolastica e la piena realizzazione dei non vedenti” di Brescia e quello (Assessore Caparini) che incrementa di 30mila euro la cifra destinata al rimborso delle spese sostenute dalla Fondazione Minoprio per la floro-orto-frutticoltura, che viene quindi quantificata in 380mila euro sul 2020 e 280mila euro sul 2021.
Un emendamento del Partito Democratico (Fabio Pizzul) incrementa di 100mila euro le risorse destinate a emittenti radiotelevisive locali per la realizzazione di trasmissioni con contenuti dedicati all’emergenza sanitaria; un emendamento del Movimento 5Stelle (Monica Forte) incrementa di 30mila euro all’anno le risorse destinate all’avvio di una campagna di comunicazione, informazione e sensibilizzazione contro l’illegalità e i tentativi di infiltrazione mafiosa e criminale.
Diversi gli emendamenti pervenuti e approvati anche dalle Commissioni consiliari: tra questi, un emendamento proposto dalla Commissione Ambiente introduce una sanzione amministrativa pecuniaria fino a un massimo di 300 euro per la violazione degli adempimenti relativi alla corretta targatura degli impianti termici svolta dai manutentori e dagli installatori. Dalla Commissione Agricoltura è pervenuta la richiesta che le guardie venatorie nell’esercizio delle loro funzioni indossino un’uniforme identificativa autorizzata dalla Prefettura ben riconoscibile e con colori ad alta visibilità. Via libera anche all’emendamento della Commissione Territorio che proroga di 12 mesi la durata del Consiglio di Amministrazione dell’Agenzia del trasporto pubblico locale di Brescia tuttora in scadenza.
Via libera infine a numerosi ordini del giorno, alcuni dei quali indicano alla Giunta le opere e le infrastrutture prioritarie su ciascun territorio provinciale a cui destinare le risorse del “Piano Marshall”, impegnando la Giunta regionale a finanziarle secondo l’entità economica e le modalità indicate.