Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Istituzioni - page 19

Abbattere la Tintoretto è una buona idea, nè di destra nè di sinistra

in Economia/Edilizia/Evidenza/Istituzioni/Opinioni by

di Fausto Di Mezza – Un’idea buona è un’idea buona, non è’di destra e neppure di sinistra. Quando questo elementare assunto si sposa con la logica della finanza immobiliare è ancora più vero. L’iniziativa messa in campo da Invesire Sgr, in merito all’abbattimento della torre Tintoretto, è quanto di più intelligente e socialmente utile si possa fare per quella zona della città.

L’housing sociale, infatti, rappresenta quella che, in termini finanziari, si definisce un’operazione win win. Si chiamano in questo modo le operazioni in cui tutte le parti coinvolte in un determinato deal escono vincenti dagli accordi trovati.

La finanza immobiliare, fatta attraverso quelle Sgr che, come loro mission non guardano solo alla logica del profitto ma anche alla utilità sociale delle operazioni, rappresenta uno strumento avanzato. Le Sgr offrono ai sottoscrittori dei fondi un minimo di remunerazione del capitale, permettono a quartieri degradati di rinascere e al contempo a giovani coppie di poter realizzare il sogno di avere una casa con sistemi innovativi come ad esempio l’affitto con riscatto. È necessario che la politica agevoli il più possibile questo tipo di operazioni, cercando di mettere le Sgr in condizioni di poter sviluppare piani finanziari che siano sostenibili.

Anche un profano del settore immobiliare capisce che perno fondamentale dell’operazione in questione passa obbligatoriamente dalla riuscita da parte della Sgr di alienare gli immobili velocemente.

Qualcuno dei lettori comprerebbe un appartamento nella torre Tintoretto anche qualora fosse riqualificata? Penso proprio che la risposta sia negativa perché un mostro rimane sempre un mostro anche se ristrutturato ed abbellito.

In conclusione, il mio personale consiglio alla politica cittadina è’ il seguente: la sinistra esca dall’impasse ideologico di non poter cambiare idea solo perché la proposta originaria fu fatta dalla ex giunta Paroli. La destra, dal canto suo, rinunci al “ve lo avevamo detto” ed insieme si lavori per fare in modo che tutti i soggetti coinvolti possano trarre il maggior vantaggio possibile. Abbattiamo quindi senza alcun indugio il mostro, prima che la città perda l’ennesimo treno!

* Ex assessore comunale al Bilancio

Bando per potenziare la cooperazione in Lombardia

in Economia/Istituzioni/Regione by

“Apre oggi un bando attraverso il quale ci impegniamo a sostenere in modo concreto lo sviluppo e il potenziamento della cooperazione in Lombardia”. Lo ha detto l’assessore allo Sviluppo economico della Regione Lombardia
Mauro Parolini annunciando l’apertura del bando regionale ‘Voucher per lo sviluppo di imprese cooperative promosso con Unioncamere Lombardia.

“E’ il primo intervento che offriamo all’imprese di questo settore dopo l’approvazione della nuova legge regionale di
riferimento e la nascita della Consulta regionale della Cooperazione, uno strumento di lavoro molto operativo – ha
spiegato l’assessore – che abbiamo istituito per aiutare l’innovazione e far crescere le capacita’ imprenditoriali nelle
cooperative lombarde”.

“L”importanza e l’attualita’ del ruolo ricoperto dalle oltre 10.000 cooperative in Lombardia e, soprattutto, i valori di solidarieta’ e sussidiarieta’ che ispirano la loro azione – ha commentato Parolini – rappresentano un patrimonio sociale ed economico, ma anche uno strumento efficace di lotta alla disoccupazione e al disagio sociale in genere, che Regione Lombardia intente valorizzare e promuovere”. Possono partecipare micro piccole e medie imprese
costituite in forma cooperativa con sede legale e/o unita’ operativa attiva in Lombardia.

La misura puo’ contare su una dotazione finanziaria di 600.000 euro trasferita a Unioncamere Lombardia per la realizzazione e gestione del bando, che prevede due distinte linee di intervento finanziabili: ‘Servizi’ (acquisizione di servizi orientati allo sviluppo, all’innovazione e alla strutturazione dei processi imprenditoriali) con dotazione finanziaria di 350.000 euro; ‘Circoli cooperativi’ (ristrutturazione di sedi e attrezzature necessari allo svolgimento dell’attivita’ sociale dei circoli cooperativi) con dotazione finanziaria di 250.000 euro. L’agevolazione per entrambe le Misure consiste nella concessione di un voucher a fondo perduto del valore di 5.000 euro a rimborso di una spesa complessiva minima effettuata pari a 6.500 euro (al netto di IVA). Ogni impresa puo’ richiedere un solo voucher.

Le domande di contributo devono essere presentate dalle ore 12.00 del 4 novembre 2016 a Unioncamere Lombardia
esclusivamente tramite il sito http://webtelemaco.infocamere.it. Le istruzioni per profilarsi e compilare la domanda sono disponibili sul sito www.unioncamerelombardia.it nell’apposita sezione “Bandi e contributi alle imprese”.

Franciacorta Outlet Village, l’ampliamento passa in consiglio comunale

in Commercio/Economia/Istituzioni by

E’ passato anche in consiglio comunale attraverso una comunicazione del sindaco, il progetto di ampliamento del Franciacorta Outlet Village di Rodengo Saiano. Un allargamento che rappresenta il completamento di quanto autorizzato dieci anni fa, che porterà nelle casse del Comune guidato da Giuseppe Andreoli oltre 3 milioni di euro.

“Ho portato la delibera in aula per evitare chiacchiere inutili e ingiustificate”, ha detto il primo cittadino prima di passare alla lettura della delibera di giunta. Sottolineando poi che “per 36mila metri fino a oggi erano stati pagati circa 3 milioni, mentre oggi ne riceviamo di più per un sesto dei volumi: questo rapporto (150 euro al metro quadrato contro i 429 di oggi secondo quanto sottolineato poi da una consigliera di maggioranza, ndr) non esiste in tutta la provincia, e forse nemmeno fuori. Nemmeno nella realizzazione del nuovo centro Ikea”

Con la variante del Prg del 2004 e la successiva convenzione del 2006, la potenzialità edificatoria dell’outlet era stata stabilita in 42mila metri quadrati (nel 1998 erano 24mila, nel 2001 35mila), di cui al momento sono stati realizzati soltanto 35mila 600 metri. Nel 2015, quindi, la società Franciacorta Retail Srl ha manifestato la volontà di procedere con la terza fase dello sviluppo dell’outlet. Nel gennaio 2015 il municipio ha quantificato la cifra per gli “standard di qualità ovvero monetizzazioni” relativi all’ampliamento in 2milioni 698mila euro. Cifra su cui le due parti si sono riallineate il 5 maggio 2016.

Il piano della terza fase dell’outlet, come sottolineato nella delibera, è finalizzato a realizzare i circa 6mila metri quadrati autorizzati nel 2006 e mai utilizzati, senza alcuna volumetria aggiuntiva rispetto alla variante del Prg del 2004.

Per questo ampliamento, il Comune incasserà oneri di costruzione di circa 600mila euro, a cui si aggiungeranno i 2,7 milioni pattuiti a maggio. Soldi che il Comune – come scritto nero su bianco nella delibera – utilizzerà per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico della scuola secondaria comunale (1,5 milioni), l’ampliamento della biblioteca e la riqualificazione di piazza Vighenzi (950mila), la riqualificazione di via Delma (250mila), l’ampliamento del municipio (450mila) e opere di asfaltatura delle strade (250mila).

Regione, un fondo da 300 milioni per l’acquisto di nuovi macchinari

in Economia/Istituzioni/Manifatturiero/Meccanica by

“Un fondo da 300 milioni di euro per sostenere gli investimenti produttivi, incluso, soprattutto, l’acquisto di nuovi macchinari: una sorta di ‘Sabatini’ lombarda per accompagnare le nostre imprese nei loro progetti di innovazione”. Lo ha annunciato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia, intervenendo stamani, su delega del presidente Maroni, alla cerimonia di inaugurazione di BI-MU, la rassegna internazionale dedicata all’industria delle macchine utensili, dei sistemi di produzione, dei robot e di tutte le tecnologie annesse, fino a sabato 8 ottobre alla fiera di Rho-Pero (Milano).

AUMENTARE COMPETITIVITA’ SISTEMA – “Sara’ un intervento molto concreto per aumentare la competitivita’ del nostro sistema produttivo e – ha spiegato Parolini – a favore di settori come il vostro, che di fronte alla crisi della domanda interna ha saputo penetrare i mercati stranieri, facendo registrare performance sorprendenti e sostenendo la ripresa del mercato interno”.

FAVORIRE INSEDIAMENTI NEI COMUNI – “Durante questa legislatura abbiamo poi impresso una forte spinta alla nostre politiche per promuovere l’aggregazione, la contaminazione tra settori differenti e la valorizzazione delle filiere di eccellenza quali driver di sviluppo. Accanto a questo obiettivo – ha concluso l’assessore – stiamo infine lanciando una misura sperimentale, denominata ‘Attract’, per favorire l’apertura di nuovi insediamenti produttivi attraverso il coinvolgimento dei Comuni e l’introduzione di condizioni favorevoli per le imprese, quali incentivi fiscali, sburocratizzazione e altre forme di supporto”.

Garda, in arrivo una pioggia di milioni da Roma per il nuovo depuratore

in Ambiente/Economia/Evidenza/Istituzioni/Partecipate e controllate by

Cento milioni di euro sono pronti a piovere sul Garda? Ad assicurarlo è stato il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti, che ha annunciato il maxi stanziamento finalizzato alla realizzazione del nuovo sistema di depurazione del Benaco, che sostituirebbe il vetusto sistema realizzato quasi 50 anni fa. Un progetto promosso da Garda Uno e dalla municipalizzata veronese Azienda Gardesana Servizi, il cui costo complessivo è stimato in 220 milioni di euro. Anche per questo i promotori avevano fissato l’avvio al 2030. Ma se dovessero arrivare i soldi da Roma si potrebbe anticipare.

Internazionalizzazione, apriamo le porte su 6mila aziende cinesi

in Economia/Evidenza/Export/Istituzioni/Regione by

“Regione Lombardia avvia oggi, attraverso un ‘joint statement’, una collaborazione con Zhisland che ci portera’ a ospitare e realizzare piu’ eventi come quello organizzato questa mattina nell’ambito degli accordi gia’ in essere tra ‘Zhisland’ e altri enti o associazioni di categoria”.

Lo ha annunciato il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese intervenendo al seminario ‘Chinese Entrepreneurs Meet Italian Excellence’ a Palazzo Pirelli.

‘APRIAMO PORTE A AZIENDE DI ALTISSIMO PROFILO’ – “Apriamo alle nostre imprese – ha aggiunto il vice presidente Sala – la porta su un network di oltre 6mila imprese di altissimo profilo in rappresentanza del 10% del pil nazionale cinese: parliamo di nomi come Alibaba, Lenovo, Vanke o Haier. Nomi che non hanno bisogno di presentazioni e che hanno scelto Regione Lombardia

quale canale per dialogare con il sistema imprenditoriale lombardo”.

ACCORDO DI COLLABORAZIONE – La giornata ha fornito l’occasione per la presentazione di un accordo di collaborazione tra Zhisland e Regione Lombardia e per la conferma di quello recentemente siglato con Fondazione Italia Cina e Camera di Commercio Italo Cinese.

COSTRUIAMO UN PONTE – Nel corso del suo intervento il vice presidente Sala ha fatto riferimento alla costruzione di “Un ponte che avvicina non solo Milano e la Lombardia ma anche il sistema delle imprese dei territori del Nord Italia e dell’intero Paese”. Un’idea ampiamente condivisa da Xia Hua, vicepresidente di Zhisland, che ha molto apprezzato l’intervento di Sala confermando la massima disponibilita’ a collaborare per lo sviluppo di nuove aree di business. Il vice presidente Fabrizio sala ha anche anticipato che, tra aprile e maggio 2017, guidera’ una missione istituzionale in alcune province della Cina con l’obiettivo di consolidare i rapporti gia’ avviati prima, durante e dopo l’Esposizione Universale del 2015.

ZHISLAND:10% PIL CINESE CON 23 FILIALI E OLTRE 100 COMUNITA’-L’evento e’ stato organizzato da Regione Lombardia e dal network cinese ‘Zhisland’, piattaforma di social networking on e off line che riunisce oltre 6mila tra le principali aziende cinesi in rappresentanza del 10% del Pil della Cina. Il suo ideatore e’ Liu Donghua, fondatore del China Entrepreneur Club (CEC) ed ex presidente del Chinese Entrepreneur Magazine. Tra i suoi membri annovera Liu Chuanzhi (Lenovo) e Jack Ma (Alibaba): ne fanno parte i piu’ importanti imprenditori cinesi con forti capacita’ di investimenti e acquisti, grande attenzione al mercato e ampie connessioni.

Con sede a Pechino, ‘Zhisland’ ha 23 filiali distribuite nel Paese e piu’ di 100 comunita’ che condividono interessi comuni. Il presidente della piattaforma, Liu Donghua, ha incontrato il presiedente del consiglio italiano Renzi durante il recente G20 di Hangzhou.

PARTNER DELL’INIZIATIVA – Alla realizzazione dell’evento hanno partecipato Camera di Commercio Italo Cinese, Fondazione Italia Cina e Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza.

I PARTECIPANTI – Ad aprire i lavori e’ stato Fabrizio Sala, vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese. Sono intervenuti Xia Hua, vicepresidente di Zhisland, Pier Luigi Streparava, presidente della Camera di Commercio Italo Cinese e vicepresidente della Fondazione Italia Cina, Alessandra Guffanti, vicepresidente del Gruppo Giovani di Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza, e Jiang Sheng, General Manager International Business Department Zhisland.

INCONTRI BTOB PER LE AZIENDE SETTORI MODA E MECCANICA – Al termine degli interventi, sono iniziati gli incontri ‘business to business’ (B2B) tra le aziende della delegazione Zhisland e le aziende italiane prevalentemente nei settori del fashion e della meccanica. Obiettivo degli incontri, quello di creare delle opportunita’ di contatto tra realta’ italiane e cinesi che operano nel medesimo settore.

Contributi fino a 3mila euro per gli ambulanti da Comune e Regione

in Bandi/Economia/Eventi/Istituzioni/Regione by

Comune di Brescia e Regione Lombardia annunciano l’apertura del secondo bando a favore degli ambulanti titolari di posteggio nel mercato del sabato “Emporium”. Due le linee di intervento finanziabili: progetti di qualificazione estetica delle strutture di vendita (acquisto nuovi tendaggi, acquisto nuovi banchi di vendita, ecc.) e interventi per il miglioramento delle strutture di vendita destinati all’ottenimento di standard di servizio più elevati.

ASSESSORE PAROLINI – “Continua il nostro impegno a fianco degli ambulanti per sostenerli e accompagnarli nel progetto di rilocalizzazione del mercato del centro storico che l’Amministrazione Comunale ha messo in atto. Dopo la prima iniziativa – ha dichiarato Mauro Parolini, assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia – abbiamo deciso di rilanciare questo bando per dare la possibilità di partecipare agli ambulanti che non hanno potuto farlo precedentemente”.

“La collaborazione con il Comune di Brescia – ha sottolineato ancora Parolini – si inserisce in un’azione più ampia che Regione Lombardia sta mettendo in campo per valorizzare e tutelare i mercati comunali quali elementi di attrattività delle nostre città e per tutelare i consumatori e gli ambulanti con provvedimenti incisivi contro la concorrenza sleale e contro abusivismo e contraffazione”.

SINDACO DEL BONO – “Il costante miglioramento del mercato in centro storico resta una priorità”, ha dichiarato il sindaco Emilio Del Bono. “La nuova collocazione dei banchi di vendita, più funzionale e più sicura, è stata molto apprezzata dai cittadini e dagli operatori del settore e sta dando ottimi risultati. A questo passo in avanti significativo serviva affiancare un sostegno concreto ai commercianti perché potessero migliorare la propria attività. Comune e Regione Lombardia hanno risposto a questa esigenza con il bando che si riapre ora, dopo l’ammissione al contributo per 27 progetti, per consentire la partecipazione al più ampio numero di attività possibile. Un altro tassello verso un mercato cittadino sempre più bello e sempre più capace di attrarre bresciani e turisti”.

La misura, sostenuta con un cofinanziamento da parte di Regione e Comune di oltre 56mila euro rimasti disponibili dal primo bando che ha già finanziato 27 progetti, prevede l’assegnazione di contributi fino a 3mila euro, compresi tra un minimo del 50% ed un massimo del 70% del totale delle spese ammissibili, in funzione della disponibilità di risorse e della posizione in graduatoria.

L’investimento complessivo minimo ammissibile, per ciascuna richiesta di contributo, non potrà essere inferiore a 500 euro al netto dell’Iva per ogni singolo progetto finanziato e il contributo, in prima istanza, non potrà essere superiore a un importo massimo di 2.000 euro al netto dell’Iva. Conclusa l’istruttoria delle richieste, qualora permangano risorse finanziarie disponibili, il contributo potrà essere quindi incrementato fino ad un massimo di 3.000 euro al netto dell’Iva.

I beneficiari del contributo del precedente bando potranno fare domanda per il nuovo bando soltanto in riferimento a un intervento diverso da quello per il quale hanno già ottenuto il contributo, pena l’esclusione.

Le domande devono essere presentate esclusivamente attraverso la modulistica scaricabile dal sito www.comune.brescia.it e inviate entro il 16 dicembre 2016 al protocollo del Comune di Brescia (marketing@pec.comune.brescia.it)

Per informazioni è possibile consultare il sito del comune nella sezione Bandi e Gare o rivolgersi al Settore Cultura e Promozione della Città – Servizio Promozione della città ed eventi – C.da del Carmine, 20 – 030 2978877. (Dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12).

Lombardia, un bando 1,5 milione per sostenere le agenzie di viaggio

in Bandi/Economia/Istituzioni/Partner/Turismo by

L’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini ha annunciato stamane l’apertura del bando ‘TravelTrade’, la nuova misura di Regione Lombardia a sostegno del rilancio e della riconversione delle agenzie di viaggio e dei tour operator . Sul piatto 1,5 milioni di euro e contributi a fondo perduto per favorire l’aggregazione tra gli operatori e finanziare i loro progetti di sviluppo dell’incoming.

PROGRAMMA ARTICOLATO DI SOSTEGNO SETTORE – “Abbiamo voluto vedere nella trasformazione dei modelli turistici e nella crisi strutturale delle agenzie di viaggio – ha commentato Parolini – una sfida per favorire l’evoluzione e il rilancio di questo settore. E lo abbiamo fatto con un programma articolato, che passa attraverso il sostegno al credito, la

valorizzazione del capitale umano, il contrasto all’abusivismo, l’ampliamento dei servizi erogabili e la diffusione di reti d’impresa, fino ad arrivare alla recente abolizione dell’obbligo di versamento del deposito cauzionale a favore del Comune”.

RICONFIGURARE BUSINESS VERSO INCOMING – “Il nostro obiettivo – ha sottolineato Parolini – è quello di accompagnare gli operatori verso una riconfigurazione del business più orientato all’incoming o ad un’attività prevalente di tipo consulenziale. È importante dare loro nuove opportunità, incentivare l’aggregazione per ripensare il paradigma tradizionale, essere più competitivi e affrontare un contesto che, sotto la spinta messa in atto da internet e anche da una percezione diffusa di insicurezza internazionale, ha cambiato profondamente le abitudini dei consumatori, la loro propensione e le modalità di organizzare dei viaggi”.

NUOVO RUOLO – “Agenzie di viaggio, tour operator e guide turistiche – ha spiegato l’assessore – possono quindi diventare protagonisti, insieme a tutto il sistema turistico e la filiera dell’accoglienza, del rilancio radicale della destinazione Lombardia e della sua promozione che abbiamo impresso durante questa legislatura e inaugurare un nuovo percorso che renda sempre più attraente e fruibile la ricchezza della nostra offerta turistica”.

IMPEGNO DI CARATTERE NAZIONALE – “La misura che presentiamo oggi – ha rimarcato infine Parolini – rappresenta solo l’ultimo importante passo di un percorso che ci vede impegnati anche sul fronte nazionale nelle interlocuzioni con i Ministeri del Turismo e dello Sviluppo economico”.

SCHEDA

SOGGETTI AMMISSIBILI – Aggregazioni composte da un numero minimo di 10 partner tra cui imprese tour operator e/o agenzie di viaggio lombardi e/o guide turistiche.

TIPOLOGIA AGEVOLAZIONE – Il contributo massimo totale concedibile è pari al 50% delle spese ammissibili e fino ad un massimo di € 100.000,00 per partenariato. L’Investimento minimo previsto per partenariato è pari a € 50.000,00 e il minimo investimento per ciascun partner è fissato in € 500,00 per le guide turistiche e € 1.000,00 per le imprese.

DOTAZIONE – Euro 1.500.000,00

INTERVENTI AMMISSIBILI – Sono ammissibili i seguenti interventi: Incoming e Domestic Tourism: progetti di sviluppo di servizi integrati di incoming dai mercati target e di servizi on site per mercati di prossimità (turisti e residenti) coerenti con il posizionamento turistico di Regione Lombardia e con l’offerta esperienziale del territorio lombardo. Outgoing: progetti di sviluppo del modello di business per il riposizionamento nel processo di internazionalizzazione dei flussi turistici attraverso logiche imprenditoriali in ottica consumer, mobile e personalizzazione del

processo di vendita. Sono previste inoltre premialità per progetti di domestic tourism e incoming, di valorizzazione di particolari ambiti strategici (Siti Unesco, Cicloturismo, Wellness, enogastronomia) e per progetti con aggregazioni di più di dieci partner.

SOGGETTO ATTUATORE – Unioncamere Lombardia.

TEMPI – Le domande possono essere presentate fino allo ore 12:00 del 31 ottobre 2016, maggiori informazioni sono disponibili consultato il sito della Direzione Sviluppo economico di Regione Lombardia.

Internazionalizzazione, Regione Lombardia triplica i fondi

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Commercio/Economia/Export/Istituzioni by

“Regione Lombardia ha recentemente triplicato i fondi per l’internazionalizzazione delle imprese. Del resto, il 21% delle aziende lombarde che esporta crea l’80% di valore aggiunto e questo dimostra che bisognava scommettere
sui mercati esteri”. Lo ha detto il vicepresidente di Regione Lombardia e assessore alla Casa, Housing sociale, Expo e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala intervenendo alla presentazione del progetto “Percorsi di Internazionalizzazione in mercati strategici” di Regione Lombardia, Promos e Unioncamere Lombardia nella sede della Camera di Commercio di Milano in via Meravigli.

Per le imprese che sono già attive sui mercati esteri e vogliono ampliare la loro presenza, Regione Lombardia
nell’ambito di un accordo con Unioncamere ha infatti appena stanziato 1,2 milioni di Euro per realizzare insieme a Promos, azienda speciale della Camera di Commercio, missioni all’estero con componenti imprenditoriali.

Nell’ambito di questo progetto saranno organizzate già nel 2016 missioni imprenditoriali in Sudafrica, Cina, Iran e Marocco e, nel 2017, anche in Colombia, negli Stati Uniti e in Canada, in Kenya e in Kazakistan, in Arabia Saudita e Oman. “L’internazionalizzazione non e’ solo export. Siamo usciti da una fase – ha spiegato il vicepresidente – in cui i Paesi in Via di Sviluppo, che sono diventati potenze economiche grazie alle materie prime, hanno dovuto tagliare i loro bilanci per la crisi dei prezzi di queste commodities. Per cui oggi quei Paesi guardano con estremo interesse alle nostre pmi, che sanno adattarsi in maniera flessibile alle crisi cicliche”.

“Abbiamo una grandissima opportunità. In alcuni settori – ha aggiunto il vicepresidente Sala – la domanda di prodotti e servizi italiani e’ superiore all’offerta”. “Per le misure di supporto – ha anticipato il vicepresidente Sala – abbiamo individuato altre due categorie di imprese per le quali presto presenteremo altri due progetti: le piccole aziende che non sono mai andate all’estero e anche le realtà consolidate”.

Metallurgica San Marco e ex Cinema di Calcinato, dalla Regione arrivano 1,9 milioni

in Economia/Evidenza/Istituzioni/Manifatturiero by

“Stanziamo oltre 1,9 milioni di euro per sostenere da una parte un progetto di innovazione in grado di generare un investimento da più di 2,1 milioni di euro e di tutelare più di 100 posti di lavoro e dall’altra la realizzazione di uno spazio multifunzionale che sarà volano per la comunità dal punto di vista economico, sociale e culturale”. È quanto ha dichiarato Mauro Parolini, assessore regionale allo Sviluppo economico, annunciando l’approvazione odierna da parte della Giunta, su sua proposta e con il concerto dell’assessore all’Università, Ricerca e Open Innovation Luca del Gobbo, dello schema di accordo per la competitività che Regione Lombardia firmerà con Società Metallurgica San Marco S.P.A. e il Comune di Calcinato, Brescia.

STRUMENTI CHE RIVITALIZZANO ECONOMIA – “Con l’approvazione di questo provvedimento – ha continuato Parolini – salgono a 27 gli accordi di competitività deliberati dalla Giunta regionale e sostenuti finora con più di 45 milioni di euro. Un impegno molto importante da parte di Regione Lombardia, che ha permesso ad oggi di sviluppare investimenti per oltre 210 milioni e di salvaguardare 11mila posti di lavoro, confermando questi strumenti come azioni di sinergia tra pubblico e privato in grado di rilanciare e rivitalizzare il nostro tessuto economico e produttivo”.

NUOVE OPPORTUNITÀ MERCATO LAVORAZIONE OTTONE – “Attraverso questo accordo in particolare – ha spiegato l’assessore – ci impegniamo a cofinanziare un progetto innovativo in grado di aprire importati opportunità nel mercato di riferimento dell’impresa coinvolta, grazie allo sviluppo di un nuovo prodotto alternativo all’ottone al piombo, e che consentirà, soprattutto, di mantenere ed accresce l’insediamento produttivo nel territorio del Comune di Calcinato con ricadute molto positive dal punto di vista occupazionale per tutta la provincia di Brescia e l’indotto collegato”.

COMUNITÀ IMPRESA LAB 3.0 – “L’accordo si caratterizza inoltre per un intervento infrastrutturale in capo al Comune, che – ha aggiunto Parolini – prevede la demolizione e ricostruzione dell’Ex cinema Marconi sito in via Carlo Alberto, da cui nascerà uno spazio pubblico denominato “Comunità Impresa LAB 3.0” aperto alla comunità e al tessuto economico locale”.

ACCORDI DI COMPETITIVITÀ – Gli Accordi di competitività sono strumenti negoziali che definiscono diritti e obblighi reciproci tra imprese, Regione ed Enti locali per rendere attrattivo il nostro territorio agendo su leve (semplificazione procedure, contributi per progetti di Ricerca e Innovazione, infrastrutture pubbliche, valorizzazione del capitale umano) che stimolano nuovi investimenti o favoriscono il mantenimento di quelli già esistenti.

CONTRIBUTO REGIONALE – Il progetto di ricerca dalla Società Metallurgica San Marco S.P.A. prevede un investimento complessivo pari a euro 2.140.000,00 euro, di cui 944.811,00 di contributo regionale, mentre per la realizzazione dello spazio multifunzionale “Comunità Impresa LAB 3.0” viene disposto un contributo regionale pari a euro 1.000.000,00 da erogare al Comune di Calcinato.

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