Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Formazione - page 9

Gli alunni del Cfp Zanardelli vanno a lezione di “produzione snella”

in Cfp Zanardelli/Economia/Evidenza/Formazione/Ok School by

Una lezione di “lean production” (letteralmente: produzione snella) per insegnare ad una classe di studenti del C.F.P. “G. Zanardelli” i principi del Toyota Production System simulando una linea di assemblaggio di biciclette. La proposta, avanzata da SEI Consulting, la società di consulenza strategica e direzionale di Brescia, è stata accolta con entusiasmo dall’organizzazione della scuola, che intravede per gli allievi l’opportunità di svolgere un’attività innovativa nell’ambito dell’Alternanza Scuola-Lavoro E mercoledì 21 dicembre, dalle 9alle 13, la Scuola ospiterà una tappa (la prima in una Scuola a Brescia) del “SEI Lean Bicycle Factory Tour”.

L’iniziativa itinerante, pensata dalla Società di consulenza bresciana per l’universo delle Pmi, è già stata svolta nelle sedi di quattro aziende lombarde. Ora, in una versione riadattata per gli studenti, è approdata anche al mondo della Scuola. “Se, negli incontri realizzati con le aziende – spiega il Ivan Losio, Amministratore unico dei SEI Consulting – abbiamo calamitato l’attenzione di titolari, manager e dipendenti, di alcune decine di imprese, sui benefici derivanti dalla riorganizzazione dei processi e dei team di lavoro in un’azienda snella, ai ragazzi del C.F.P. “G. Zanardelli” proporremo un format più agile, senza intaccare lo spirito dell’intervento formativo”. L’idea è di far più avvicinare i ragazzi alle reali esigenze del mondo delle nostre piccole e medie imprese con cui si confronteranno nei prossimi anni. E la lean production è certamente una delle sfide che molte imprese stanno affrontando”.

“Abbiamo accolto con grande entusiasmo la proposta avanzata da SEI Consulting – ha aggiunto Marco Pardo, Direttore Generale del C.F.P. “G. Zanardelli” – perché vi abbiamo intravisto un’interessante collaborazione che dimostra una sinergia tra Azienda e Scuola, che è uno dei punti di forza dell’Alternanza. Una nuova opportunità per attuare una didattica laboratoriale, stimolante e formativa per gli studenti.” Beneficiari, oltre che protagonisti, saranno i ragazzi della classe Quarta dell’indirizzo “Tecnico per l’automazione industriale” con l’intento di costituirne un formato da divulgare ed esportare ad altre classi e scuole. Il format dell’incontro prevede l’alternanza di momenti formativi sulla filosofia “lean production” e sul coinvolgimento delle risorse, a simulazioni su una linea di produzione – prima tradizionale e successivamente ottimizzata – per mettere a fuoco cambiamenti e miglioramenti che l’approccio lean consente di ottenere su una linea di produzione. Oltre a trasmettere con chiarezza i valori della “Lean” (a partire dal forte coinvolgimento di tutte le risorse aziendali allo scopo di creare un unico patrimonio), si affronterà la questione dell’efficientamento dei processi, non solo dal punto di vista del miglioramento tecnico, ma anche da quello di gestione, del trasferimento delle conoscenze e del team building.

La lezione di mercoledì 21 novembre sarà animata da Massimo Trebeschi e Martina Guerini, rispettivamente manager e consulente dell’area Lean di SEI Consulting, col supporto di alcuni collaboratori. Il materiale e le attrezzature usate per la riproduzione della mini factory sono fornite dalla torinese Allmag, azienda specializzata nella creazione di attrezzature “Lean”.

I figli più meritevoli dei dipendenti della Streparava premiati con borse di studio

in Economia/Formazione by

Confermando una consuetudine che si rinnova da ormai più di un decennio, si è tenuta giovedì 15 dicembre 2016 alla STREPARAVA la cerimonia di consegna delle borse di studio ai figli dei dipendenti della società di Adro.

Sono ormai più di 130 i giovani che, grazie al loro impegno, hanno usufruito in questi anni delle borse di studio.

I risultati scolastici dei candidati sono stati esaminati dalla Commissione composta da un rappresentante della società, da un delegato sindacale e dal Prof. Giorgio Bettoni.

I vincitori delle borse di studio, accompagnati dai genitori alla presenza del C.D.A., dello Steering Commitee, della Commissione valutatrice e del Sindaco di Passirano, dott. Francesco Pasini – paese nativo del Fondatore Cav. del Lav. Gino Streparava – hanno avuto modo di apprezzare gli interventi che si sono succeduti e che hanno messo in risalto l’impegno dei giovani studenti, nella speranza che possano essere di esempio per i loro coetanei.

Il Presidente Pier Luigi Streparava ha ribadito che così, come voluto dal fondatore della società Cav. del Lav. Gino Streparava, continuerà l’attenzione nei confronti dei giovani confermando questa iniziativa ed altre anche attraverso il fondo Gino e Adele Streparava, attivo presso la Fondazione Comunità Bresciana.

L’incontro è stato anche l’occasione per premiare i bambini vincitori del concorso di disegno “Il mio papà la mia mamma in azienda”, lanciato in occasione del 65° anno dalla Fondazione.

Atena, l’unione fa la forza. Anche nella formazione

in Economia/Formazione by

di Andrea Tortelli – L’obiettivo, messo nero su bianco, è quello di raddoppiare i fatturati in cinque anni. E non si tratta di un desiderio trasposto in un grafico colorato per impressionare i giornalisti. Perché l’azienda inventata nel 2003 da Paolo Naoni – imprenditore del settore formazione con una passione per il design e per il giardinaggio – il “raddoppio” l’ha già centrato quest’anno. Il 2016 di Atena, infatti, si è (quasi) chiuso con un fatturato di 10,6 milioni di euro contro i 4,8 del 2009 e un utile di 1 milione e 700 mila euro, oltre tre volte quello dell’anno precedente.

Risorse che verranno in buona parte reinvestite sul territorio bresciano, dove stanno la testa e il cuore della società. Una realtà che conta oltre 60 dipendenti (di cui 15 assunti nel 2016), 600 collaboratori (tra docenti e relatori), 4.800 aziende clienti, 4mila eventi e 30mila persone formate nel solo 2015.

La sede cittadina di via Codignole – fatta di ampie vetrate e di comode poltrone Barcelona ad accogliere gli studenti – è il centro di una costellazione fatta di una ventina di filiali sparse per l’Italia, soprattutto nel Nord Est. Le prossime aperture arriveranno in Veneto, a Cagliari e a Pesaro. Ma uno degli investimenti più significativi sarà indirizzato ancora su Brescia, dove – in via Dalmazia – nel 2017 aprirà Atena 2.0. Un laboratorio di 400 metri in cui “sperimentare nuove soluzioni e nuove modalità formative che vadano incontro alle esigenze di imprese e privati, anche nel mare magnum del libero mercato”.

Atena si occupa anche di sicurezza e di progetti su fondi regionali, ma si tratta di attività marginali. Il core business sono i fondi Formatemp, che gestisce per conto di agenzie di lavoro interinale distribuendo formazione qualificata ai disoccupati. Ma una fetta importante del fatturato arriva dai fondi interprofessionali, che la società bresciana traduce in formazione per conto delle aziende, per legge tenute a versare circa 30 euro all’anno per ogni assunto. Un tesoretto che oggi si perde in gran parte nelle maglie delle procedure burocratiche dell’Inps e che Atena punta a far diventare sempre più centrale nelle proprie attività.

Il trend di crescita per i prossimi anni è tracciato. Già nel 2017 i fatturati dovrebbero salire a 12,9 milioni, per poi balzare a 15 (2018), 17,1 (2019) e 19,3 entro il 2020, anno in cui il margine dovrebbe schizzare fino a quota 12,5 milioni (6,2 Ebt) anche in virtù di una crescita dei costi decisamente contenuta (da 5 milioni a “solo” 6,3).

In questo quadro – come detto – a tirare la volata saranno i fondi interprofessionali. Il salto è avvenuto già nel 2016, con il triplicamento del fatturato rispetto al 2015 (da 1,2 milioni a 3,5). Ma a regime, nel 2020, questa voce dovrebbe valere ben 6,7 milioni. Come? Semplicemente intercettando i bisogni delle aziende (anche per il tramite dei consulenti del lavoro), aggregandoli e offrendo loro formazione di qualità più elevata grazie ad economie di scala.

“A fronte di circa 2,6 milioni di risorse maturate”, spiega Naoni, “quest’anno abbiamo erogato formazione per quasi il doppio: il moltiplicatore è sempre di due o tre volte le cifre impegnate. Purtroppo oggi metà delle risorse accantonate all’Inps dalle aziende non finisce in formazione e la parte rimanente si traduce ancora poco in formazione finanziata in forma aggregata. Il risultato”, chiarisce, “è che quasi tre quarti delle imprese non sfrutta a pieno le proprie opportunità: uno spreco che nella sola Leonessa vale diversi milioni di euro all’anno”.

Un rammarico che è di business, ma anche di sistema. “Gli aggregatori politici, di categoria e degli ordini non hanno interesse a unire davvero le energie”, sottolinea il numero uno di Atena, “perché ciò significherebbe rinunciare a porzioni di autonomia e ad equilibri che nulla hanno a che fare con l’efficienza. Vale per Brescia come per l’Italia”, chiosa, “soltanto superando le logiche personali e politiche possiamo costruire valore per i territori”.

La pallavolista Sara Anzanello incanta gli ospiti di Atena Spa

in Cultura/Economia/Eventi/Formazione by

La pallavolista Sara Anzanello giovedì pomeriggio ha incantato con la sua storia gli ospiti di Atena Spa all’interno del ciclo di incontri “Imprese Straordinarie”. L’atleta, che da circa un anno si è ritirata dall’attività agonistica, ha raccontato la sua personale impresa straordinaria che l’ha portata giovanissima ad esordire nella nazionale maggiore portando a casa la storica vittoria del Mondiale nel 2002.

Ma la Anzanello ha raccontato anche di una altra, altrettanto, grande impresa straordinaria che l’ha vista protagonista: dopo aver rischiato la vita per una epatite fulminante nel 2014 ha subito un trapianto di fegato, ma dopo un anno e mezzo dall’operazione è riuscita a scendere in campo per giocare ancora a livello agonistico, nella divisione B1. Una vittoria dettata soprattutto dalla sua grande forza di volontà.

La sua storia è stata inserita da Atena Spa – società bresciana leader nella formazione – nel ciclo di incontri dedicato a imprenditori, consulenti del lavoro e professionisti che terminerà a gennaio con un incontro con il mago Silvan.

Ad Atena, giovedì, l’impresa straordinaria di Sara Anzanello

in Economia/Eventi/Formazione/Partner by

Atena S.p.A., società bresciana leader nella formazione, ha organizzato un ciclo di tre incontri rivolti a imprenditori e liberi professionisti per raccontare e condividere storie di IMPRESE STRAORDINARIE. Per incontrare gli imprenditori bresciani e i liberi professionisti legati al mondo del lavoro (consulenti, avvocati, commercialisti ecc.), Atena ha selezionato tre personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che avessero una storia particolare da raccontare, una vera “impresa straordinaria”.

Il primo appuntamento è stato lo scorso 27 ottobre con Walter Rolfo, autore televisivo e illusionista. Il prossimo è in programma giovedì 17 novembre e protagonista dell’incontro sarà Sara Anzanello a raccontare la sua carriera sportiva come impresa straordinaria.

Nata a San Donà di Piave nel 1980, la Anzanello ha giocato fino allo scorso campionato di B1 con il ruolo di centrale nell’Agil Novara. Ora ha deciso di lasciare il mondo agonistico in prima linea per tornare a Treviso e studiare Scienze Motorie. Ha esordito in Nazionale nel 1998, e ha collezionato oltre 260 presenze. Ha vinto l’oro ai Mondiali 2002 e nella Coppa del Mondo 2007 e 2011, l’argento al Grand Prix 2004 e 2005 e agli Europei 2005. Bronzo al Grand Prix 2006.

Il gran finale, e non poteva essere altrimenti, è stato affidato al Mago Silvan il 26 gennaio 2017.

Gli ospiti sono chiamati a raccontare al pubblico la loro storia di impresa straordinaria per ispirare gli imprenditori e professionisti presenti in sala. Tutti gli incontri hanno inizio alle ore 18 nella sede di via Codignole 52 a Brescia, sono gratuiti e saranno seguiti da un piacevole aperitivo. La partecipazione è libera ma i posti sono limitati, quindi è necessario iscriversi lasciando i propri riferimenti a daniela.delciello@atenateam.it

Innovazione e industria, se ne parla il 23 a Summit

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione/Tech by

Con l’arrivo della quarta rivoluzione industriale – quella rappresentata dalla digitalizzazione dei processi, dall’Internet delle cose, dai dati che diventano un fattore produttivo – esiste una via italiana all’innovazione? Il manifatturiero del nostro paese riuscirà a definire un modello capace di salvaguardare e valorizzare qualità, creatività e flessibilità, o dovrà appiattirsi su schemi d’importazione?

Interrogativi sfidanti e di grande attualità intorno ai quali imprenditori, manager, rappresentanti del mondo politico e accademico si confronteranno in occasione del settima edizione di Summit (#summit2016), il convegno organizzato dal settore Terziario di Associazione Industriale Bresciana, in programma al Musil (Museo dell’Industria e del Lavoro) di Rodengo Saiano (Brescia) mercoledì 23 novembre alle 14.00. Il convegno è stato presentato questa mattina in AIB dal presidente del settore Terziario, Paolo Chiari, e dal vice, Fabrizio Senici, insieme ad alcuni componenti del comitato scientifico che da alcuni anni individua e sviluppa i temi affrontati durante i lavori di Summit.

“Quest’anno il convegno prende spunto da una provocazione. La manifattura made in Italy sarà in grado di conservare e rafforzare i propri tratti distintivi con un suo modello di innovazione o sarà costretta ad adottarne uno sostanzialmente importato dalla Germania, come quello di Industry 4.0? – spiegano Paolo Chiari e Fabrizio Senici –. Summit è ormai un brand di AIB, un evento da sempre tra i più partecipati e che rientra nell’approccio a 360° adottato dall’Associazione per approfondire ogni aspetto legato all’innovazione con ricadute sul mondo industriale”.

Molto ricco, come sempre, il programma del convegno. Dopo i saluti del presidente Paolo Chiari e l’introduzione ai lavori del prof. Marco Taisch, ordinario al Politecnico di Milano, sono previsti diversi momenti di confronto animati dal giornalista e scrittore, Antonio Calabrò. Si comincia con Angelo Baronchelli (presidente settore Meccanica AIB – ad AB Impianti), Fiorenzo Castellini (ad Officine Meccaniche Castellini), Franco Deregibus (Master Scientific Coordinator Comau), Alfredo Belsito (dg Engineering Ingegneria Informatica). A seguire, spazio ai rappresentanti di tre startup innovative: The Energy Audit (TEA), Almadom.us e Ynnova. La tavola rotonda vede invece protagonisti Marco Bonometti (presidente AIB), Stefano Firpo (dg per la politica industriale, la competitività e le pmi – Ministero dello Sviluppo Economico), Maurizio Tira (Rettore Università degli Studi di Brescia) e Stefano Scaglia (presidente AFIL – Associazione Fabbrica Intelligente Lombardia). Al termine, intervento di Stefano Firpo e keynote conclusiva di Antonio Calabrò.

La mattina del 23 novembre, sempre al Musil a partire dalle 9.00, è in programma Summit Professional, ormai tradizionale momento di confronto con diversi tavoli tematici riservato agli imprenditori dell’Ict (aperto anche alle aziende di settore non associate), con gli interventi di Daniele Peli (ad Intred), Giancarlo Turati (presidente Comitato Piccola Industria AIB e ad Fasternet) e Paolo Chiari.

Più efficienza nelle cooperative nel rispetto della socialità, venerdì il seminario in Università

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione/Solidarietà by

Venerdì 11 novembre, nella sede del dipartimento di Economia e Management dell’Università degli Studi di Brescia in via S. Faustino, si terrà il nuovo incontro di Spazio Controller, il punto di incontro che riunisce periodicamente imprenditori, professionisti e uomini d’azienda delle PMI, sensibili ai temi manageriali e di controllo della gestione al fine di attivare uno scambio di esperienze sistematico e strutturato. Spazio Controller è un progetto dell’Osservatorio sulla crisi e sui processi di risanamento delle imprese, diretto dal Prof. Claudio Teodori. Un’iniziativa promossa da Sei Consulting e Banca Santa Giulia, l’istituto presieduto da Daniela Grandi.

In questo nuovo appuntamento il tema riguarda la cooperazione sociale, pilastro dell’economia e della società che impiega circa 60.000 addetti nella sola Lombardia, offrendo servizi educativi e sociali a supporto e garantendo l’inserimento nel mercato del lavoro di persone svantaggiate.

La crisi economica degli ultimi anni ha però accelerato il processo di riflessione anche nel mondo cooperativo sulla capacità di offrire continuità alla propria mission, avvalendosi di strumenti di programmazione e controllo evoluti e individuando spazi di miglioramento nella gestione dei processi che consentono risparmi importanti in termini di efficienza.

L’incontro si aprirà alle 17 con l’introduzione prof. Claudio Teodori, Professore Ordinario Università degli Studi di Brescia e Coordinatore dell’Osservatorio e sarà moderato da Ivan Losio, Amministratore di SEI Consulting Srl. Interverranno il prof. Mario Mazzoleni, Professore Associato Università degli Studi di Brescia, e Mauro Parolini, Assessore allo Sviluppo economico Regione Lombardia. Interverrà inoltre Massimo Cavagnini, Presidente del Consorzio Il Solco Brescia. Sonia Del Furia, Direttore Generale di Andropolis, analizzerà poi il caso della Soc. Coop. Sociale Andropolis Ambiente con l’appoggio di Massimo Trebeschi, Responsabile area lean SEI Consulting Srl che ha supportato Andropolis nel progetto di riorganizzazione dei servizi di recapito postale.

Alternanza scuola-lavoro, tutto esaurito alla tre giorni di incontri promossa dal Liceo “Guido Carli”

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Formazione/Partner by

In che modo la quarta rivoluzione industriale, divenuta ormai realtà con Industry 4.0, sta cambiando il mestiere dell’imprenditore? Una domanda che ha stimolato la curiosità dei quasi 500 studenti delle scuole superiori bresciane, che ieri mattina hanno gremito la sala Beretta di AIB per la seconda giornata di “Mi preparo all’alternanza” (#alternanza), ciclo di incontri promosso dal Liceo Internazionale per l’Impresa “Guido Carli” insieme ad AIB

Ad accogliere i ragazzi il vice presidente di AIB per l’Education e presidente di Fondazione AIB, Paola Artioli, la dirigente prof.Donatella Preti e la delegata al progetto, prof. Patrizia Maccari del Liceo “Guido Carli”.

“Siamo davvero orgogliosi di avere tanti studenti nella casa delle imprese. Uno stimolo per noi a continuare sulla strada intrapresa ormai da molti anni con diversi progetti destinati ad avvicinare quanto prima gli allievi delle scuole bresciane al mondo del lavoro. Il nostro obiettivo, infatti, è quello di creare le migliori condizioni affinchè i giovani possano scegliere con consapevolezza il loro futuro. Una scelta possibile solo acquisendo il sapere e le giuste competenze per muoversi in un mondo attraversato da cambiamenti epocali”, ha detto Paola Artioli.

Gli studenti hanno poi dialogato con Alberto Faganelli, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Aib, con il suo vice Luca Borsoni, con Paolo Ciotti (fondatore Br Car service), con Federica Malvicini, Camilla Buffoli e Michele Rinaldi (fondatori Stilly) e con Lorenzo Maternini (vice presidente Talent Garden), i quali, insieme a Gianni Bonfadini del Giornale di Brescia, hanno raccontato la loro esperienza di imprenditori e startupper digitali. La mattinata si è chiusa con l’intervento di Francesco Bripi della Banca d’Italia dedicato all’economia della Lombardia.

La tre giorni del “Carli” – apertasi ieri all’Abba con l’incontro animato da Massimo Tedeschi del Corriere della Sera, al quale sono intervenuti Alessandra Saleri (responsabile qualità Aso Forge), Elia Fossi (hr manager AB Holding), Francesco Franceschetti (ad Franceschetti Elastomeri) e Davide Giacomini (Università di Brescia) – si chiuderà domani, sempre all’Abba con la tavola rotonda, animata da Magda Biglia di Bresciaoggi, che vedrà protagonisti Giuseppe Pasini (vice presidente AIB per Ambiente, Sicurezza e Responsabilità sociale e presidente Gruppo Feralpi), Francesco Franzoni (ad Raffmetal spa) e Roberto Zini (consigliere delegato AIB per Zone, Settori e Sviluppo associativo e ad Farco) e Sergio Onger dell’Università di Brescia.

Oltre agli studenti del liceo Carli, all’iniziativa hanno aderito oltre 1.300 studenti di terza, quarta e quinta di numerose scuole di Brescia e provincia (Cossali di Orzinuovi, San Bernardino di Chiari, Copernico, Sraffa, Leonardo, Arnaldo, Abba-Ballini e Golgi di Brescia, Capirola di Leno e Ghedi, Marzoli di Palazzolo, Bonsignori di Remedello).

Atena presenta tre storie di Imprese straordinarie. Si parte giovedì

in Economia/Eventi/Evidenza/Formazione by

Atena S.p.A., società bresciana leader nella formazione, ha organizzato un ciclo di tre incontri rivolti a imprenditori e liberi professionisti per raccontare e condividere storie di IMPRESE STRAORDINARIE. Per incontrare gli imprenditori bresciani e i liberi professionisti legati al mondo del lavoro (consulenti, avvocati, commercialisti ecc.), Atena ha selezionato tre personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport che avessero una storia particolare da raccontare, una vera “impresa straordinaria”.

Si comincia giovedì 27 ottobre con Walter Rolfo, autore televisivo e illusionista. Rolfo definisce se stesso e il proprio lavoro come “illusionista, ingegnere, imprenditore e colui che insegna ai manager russi ad uscire dalla crisi” all’insegna del motto “Non dire mai è impossibile”. Fra i tanti impegni televisivi e non, Rolfo è attualmente consulente di multinazionali (come HP, WIND, Glaxo, Galderma, DNV-GL, BNL) dove mette a disposizione la sua esperienze e le metodologie del pensiero illusionistico per supportare il raggiungimento dei loro obiettivi strategici. Ha anche condotto una serie di corsi di formazione, anche in Russia per l’Association of Communication Directors and Corporate Publishing AKMR di cui fanno parte multinazionali, come Aeroflot. In qualità di CEO di Masters of Magic, punto di riferimento in Italia e nel mondo per gli eventi live e tv legati all’illusionismo, come “Masters of Magic – 26° Campionato del Mondo di Magia” condotto insieme a Gerry Scotti, andato in onda lo scorso giugno su Canale 5.

Il 17 novembre protagonista dell’incontro sarà Sara Anzanello a raccontare la sua carriera sportiva come impresa straordinaria. Nata a San Donà di Piave nel 1980, la Anzanello ha giocato fino allo scorso campionato di B1 con il ruolo di centrale nell’Agil Novara. Ora ha deciso di lasciare il mondo agonistico in prima linea per tornare a Treviso e studiare Scienze Motorie. Ha esordito in Nazionale nel 1998, e ha collezionato oltre 260 presenze. Ha vinto l’oro ai Mondiali 2002 e nella Coppa del Mondo 2007 e 2011, l’argento al Grand Prix 2004 e 2005 e agli Europei 2005. Bronzo al Grand Prix 2006.

Il gran finale, e non poteva essere altrimenti, è stato affidato al Mago Silvan il 26 gennaio. Il re della prestidigitazione è uno dei maghi illusionisti più conosciuti al mondo e in sessant’anni di carriera, tuttora attiva, ha calcato i palcoscenici di tutto il mondo ricevendo riconoscimenti ambiti: è stato eletto per ben due volte, nel 1990 e nel 1999, Magician of the Year ed è l’unico artista non statunitense ad aver ottenuto tale riconoscimento. È stato anche il primo italiano (e l’unico finora, insieme con Antonio Casanova) a essere insignito del Merlin Award, vinto per due volte nel 1998 e 2011.

I tre ospiti sono chiamati a raccontare al pubblico la loro storia di impresa straordinaria per ispirare gli imprenditori e professionisti presenti in sala. Tutti gli incontri avranno inizio alle ore 18, sono gratuiti e saranno seguiti da un piacevole aperitivo. La partecipazione è libera ma i posti sono limitati, quindi è necessario iscriversi lasciando i propri riferimenti a daniela.delciello@atenateam.it.

LA SOCIETA

Nata nel 2003 dall’idea di Paolo Naoni, che ne è amministratore unico, Atena S.p.A. è una società bresciana specializzata nella formazione. Nel corso degli anni Atena ha aperto su tutto il territorio italiano più di 20 filiali con oltre 60 risorse fra dipendenti e collaboratori arrivando a formare 30mila persone l’anno in moltissimi ambiti lavorativi. La sede principale, però, resta quella di via Codignole 52 a Brescia. IL fatturato dell’azienda bresciana è sempre stato in costante crescita. Di pari passo sono state aperte nuove filiali e incrementato il numero di corsi erogati all’anno superando la soglia dei 4.000 nell’anno in corso. Nel 2009 la società aveva registrato un fatturato pari a 5 milioni di euro, + 37% rispetto all’anno precedente. Nel 2015 Atena S.p.A. ha concluso il bilancio con un fatturato di oltre 7,5 milioni di euro. E siccome i record sono fatti per essere battuti, il 2016 si appresta ad essere l’ennesimo bilancio chiuso con il segno +, si ipotizza infatti un fatturato pari a 9,5 milioni di euro con un utile di circa un milione di euro e una crescita del 25% rispetto all’anno scorso.

La finanza entra in classe con Ubi banca

in Banche/Economia/Formazione/UBi by

L’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e UBI Banco di Brescia – anche in considerazione delle numerose manifestazioni di interesse pervenute durante l’anno scolastico 2015-2016 – ripropongono alle scuole bresciane secondarie di secondo grado l’opportunità di fruire di interventi formativi su tematiche di carattere finanziario, realizzati al fine di favorire la comprensione dell’economia finanziaria, arricchendo i percorsi formativi già garantiti dai programmi scolastici. Le opportunità formative, prevalentemente rivolte alle classi quarte e quinte, si articoleranno in una o più lezioni svolte da funzionari della Banca e saranno focalizzati su specifiche e condivise tematiche di carattere economico-finanziario. Il credito bancario, il merito creditizio, l’assegnazione del rating nell’ambito degli accordi di Basilea, le forme tecniche di concessione del credito, il mercato degli strumenti finanziari e la tutela degli investitori sono tra i principali temi che sono stati richiesti e che potranno essere affrontati in classe; potranno altresì essere valutati approfondimenti sul regolamento degli scambi internazionali e percorsi di internazionalizzazione, con interventi formativi anche in lingua inglese. Tempi e modalità di fruizione delle lezioni potranno essere condivisi e gli argomenti potranno altresì essere declinati ad hoc, sulla base di specifiche esigenze formative. I Dirigenti scolastici degli Istituti secondari di II grado di Brescia e Provincia riceveranno idonea comunicazione dall’Ufficio Scolastico Territoriale, con indicazioni inerenti le opportunità formative offerte.

Mario Maviglia, Dirigente Reggente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia, dichiara “L’UST di Brescia, in collaborazione con UBI Banco di Brescia, offre una comprovata e significativa opportunità di conoscenza del sistema economico- finanziario e bancario agli studenti, avvicinandoli sempre più al mondo del lavoro. Grazie al sostegno di UBI Banco di Brescia, che si è dimostrata molto sensibile ai temi della formazione e dell’istruzione, la scuola può confrontarsi con il Territorio in un itinerario economico-sociale, aiutando i giovani ad acquisire strumenti di conoscenza e consapevolezza sempre più adeguati.” “Siamo particolarmente soddisfatti – dichiara Stefano V. Kuhn, Direttore Generale del Banco di Brescia – di rinnovare questa importante e fattiva collaborazione che attesta il legame privilegiato del nostro Istituto con il Territorio, ove siamo cresciuti nel tempo perseguendo uno stile ispirato a criteri di responsabilità sociale, che consideriamo un tratto identitario e distintivo del nostro Fare Banca per Bene, investendo sul futuro dei giovani, sulla loro formazione e sulle loro peculiari esigenze, in sinergia con le istituzioni deputate, nel caso specifico, a presidiare l’istruzione”. Nel quadro delle opportunità formative offerte alle scuole bresciane si segnala altresì la proposta educativa per promuovere l’utilizzo consapevole di internet e dei social network condivisa con la Polizia di Stato – Questura di Brescia, Ufficio Scolastico Territoriale e UBI Banco di Brescia sui temi specifici dell’uso sicuro della rete internet, identità virtuale, web reputation e cyber bullismo, un fenomeno purtroppo in rapida diffusione. La rapidità di crescita delle nuove tecnologie, e dei relativi giovani fruitori, ha infatti generato nuove insidie e sofferenze, che possono svilupparsi nelle cosiddette “piazze virtuali”, in assenza di quella conoscenza utile a rendere internet una grande opportunità. Opportunità che nasce dalla cultura della creazione della propria identità virtuale attraverso la costruzione della propria web- reputation.

Al riguardo la Banca si è resa altresì disponibile ad effettuare interventi formativi sul tema della sicurezza, in relazione all’evoluzione digitale in atto nei sistemi di pagamento. D’intesa con l’Ufficio Scolastico Territoriale, UBI Banco di Brescia ha altresì strutturato un’offerta dedicata alle famiglie, a sostegno della formazione dei giovani studenti: un finanziamento a tasso zero già attivo da giugno 2016 e dedicato all’acquisto di libri di testo, materiale scolastico e supporti didattici digitali (es. tablet) per gli studenti delle scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado, nonché universitari. In estrema sintesi l’offerta, che si intende valida fino al 31 dicembre 2016, prevede un importo massimo finanziabile di 2000,00 Euro, durata massima di 6 mesi e rate di rimborso mensili (tasso: zero; spese di istruttoria e incasso rata: zero). Gli interessati potranno recarsi presso una qualsiasi filiale del Banco di Brescia e di Banca di Valle Camonica per ricevere tutte le informazioni necessarie.

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