Valsabbia, tesoretti nascosti. 15 milioni invisibili per due aziende
Circa 15 milioni di euro di ricavi nascosti. Per questa ragione sono stati denunciati al fisco i titolari di due aziende della Valsabbia, di Casto e Pertica Bassa, operanti nel settore dei materiali ferrosi. Secondo gli investigatori, infatti, tra il 2014 e il 2017 le imprese avevano messo in piedi un sistema di fatture false per sottrarre denaro al fisco. Un’operazione che i militari della Guardia di Finanza di Gardone hanno battezzato “Castelli di (Val)sabbia”. Tre le persone denunciate dalle Fiamme gialle.
Le due aziende non avevano collegamenti tra loro. La ditta individuale di Casto, nata nel 2010, aveva evitato di annotare sui registri contabili i movimenti della merce e relativi ricavi. Di più: la contabilità veniva occultata o, quando c’era, veniva distrutta. Secondo la Finanza i redditi non dichiarati ammontano a 10 milioni, le fatture false per 11. Mentre l’azienda di Pertica aveva dimenticato di fare la dichiarazione fiscale, sottranedo al fisco 4,5 milioni.