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Associazioni di categoria - page 76

Dati Istat rielaborati, le esportazioni bresciane in flessione del 3,2 per cento

in Aib/Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Tendenze by

Nel primo trimestre del 2016, rispetto ai tre mesi precedenti, le vendite bresciane di beni sui mercati esteri risultano in diminuzione del 6,0%; gli acquisti dall’estero sono in calo dello 0,1%. La relativa stabilità dell’euro, insieme al forte calo del commercio mondiale nel primo trimestre (-1,7%), dovuto alla caduta degli scambi con l’estero dei Paesi emergenti, contribuiscono a determinare il risultato negativo.

Su base tendenziale (rispetto al primo trimestre 2015), le esportazioni diminuiscono del 3,2% e le importazioni dello 0,2%. In valore assoluto, ammontano, rispettivamente, a 3.480 e a 2.016 milioni di euro. Il risultato delle esportazioni (per la prima volta negativo, dopo undici trimestri consecutivi positivi) è determinato da un modesto aumento verso i Paesi UE e l’America settentrionale e da un decremento verso quelli extra UE, anche a causa della persistente frenata degli emergenti.

Rispetto al primo trimestre del 2015, la tendenza negativa delle esportazioni è più ampia sia di quella rilevata in Lombardia (+0,1%) che di quella in Italia (-0,4%); la dinamica delle importazioni, negativa per la prima volta dopo otto trimestri consecutivi, è più contenuta sia rispetto al dato regionale (-2,2%) che a quello nazionale (-2,2%).

Questi i risultati più significativi che emergono dalle elaborazioni effettuate dal Centro Studi AIB e dall’Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio sui dati Istat del commercio internazionale, recentemente diffusi a livello provinciale.

Tra i settori, su base tendenziale, la contrazione delle vendite all’estero di metalli di base e prodotti in metallo (-12,1%), prodotti dell’estrazione di minerali da cave e miniere (- 61,6%), prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti (-11,3%), macchinari ed apparecchi (- 1,9%) contribuisce alla caduta dell’export bresciano.

Un aumento delle esportazioni riguarda invece: articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici (+50,3%), sostanze e prodotti chimici (+15,9%), articoli in gomma e materie plastiche (+11,4%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+8,7%). ▪ Tra i mercati di sbocco, calano sensibilmente le esportazioni verso il Brasile (-53,3%), l’Algeria (-48,3%), la Turchia (-39,0%), l’India (-31,8%), il Regno Unito (-12,7%) e la Russia (- 9,8%). Rallenta leggermente anche il flusso di merci dirette verso la Cina (-0,3%) e verso la Germania (-1,7%). La riduzione delle vendite estere è stata attenuata dalla crescita dell’export verso i Paesi UE28 (+0,4%); in particolare dagli acquisti di alcuni dei principali partners commerciali delle imprese bresciane quali: Paesi Bassi (+14,6%), Francia (+3,7%), Spagna (+3,3%) e Belgio (+1,0%). Comunicato unificato AIB-Camera Commercio 1° trimestre 2016

▪ Per quanto riguarda le importazioni, sono in diminuzione quelle di coke e prodotti petroliferi raffinati (-9,7%), prodotti delle attività di trattamento dei rifiuti (-21,4%), metalli di base e prodotti in metallo (-6,0%).

Risultano, invece, in espansione gli acquisti nei settori: articoli farmaceutici, chimico- medicinali e botanici (+41,7%), sostanze e prodotti chimici (+6,8%), articoli in gomma e materie plastiche (+7,0%), computer, apparecchi elettronici e ottici (+18,7%), macchinari ed apparecchi (+12,0%). ▪ Diminuiscono le importazioni da: Russia (38,7%), Cina (-10,5%), Stati Uniti (8,7%), India (- 8,5%), Germania (-6,7%), Francia (-6,3%) e Paesi Bassi (-3,0%). Cresce, invece, il flusso in entrata di merci provenienti dal Brasile (+31,9%), dalla Turchia (+25,9%), dalla Spagna (6,0%) e dall’Algeria (+2,1%).

Il saldo commerciale è positivo (+1.464 milioni di euro), in diminuzione del 7,0% rispetto a quello del primo trimestre del 2015 (+1.574 milioni di euro). “L’andamento ancora favorevole per chimica e gomma-plastica è dovuto all’eccellenza, alla qualità e all’innovazione dei nostri prodotti e dei nostri processi interni, anche culturali, e alla continua ricerca e sviluppo che le nostre aziende effettuano particolarmente nelle difficili fasi congiunturali – osserva Giovanni Silvioli, alla guida di Camfart e presidente del settore Chimico di AIB –. Tuttavia un rallentamento è in vista, dovuto alla crisi di alcuni mercati emergenti e di settori specifici quali edilizia ed Oil&Gas, e quindi sollecitiamo una urgente riforma del sistema Paese che porti meno burocrazia, più semplicità legislativa ed una fiscalità premiante per gli imprenditori virtuosi che esportano, reinvestono i loro guadagni e fanno ricerca continua”. Numeri in crescita per il comparto, precisa poi Francesco Franceschetti, presidente e direttore generale della Francesco Franceschetti Elastomeri – condizionati anche dai valori delle materie prime e non solo da effettivi volumi in aumento. Le materie prime derivanti da petrolchimico (gomme e plastiche) hanno fatto registrare infatti trend in diminuzione tra ottobre e dicembre e molti operatori hanno pensato di posticipare il più possibile gli acquisti al fine di poter comperare all’ultimo momento e al miglior prezzo possibile. Di qui la crescita della domanda a gennaio da parte dei grandi produttori, che ha innescato trend rialzisti”. “Assistiamo a una debolezza significativa sia delle importazioni sia delle esportazioni, dovuta in particolare alle difficoltà degli emergenti, alle sanzioni che interessano il mercato russo e all’incertezza del contesto internazionale con le crescenti tensioni per la Brexit – spiega Loretta Forelli, presidente del settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria di AIB e alla guida della Forelli Pietro, commentando la dinamica negativa del comparto –. Inoltre, con i costi energetici e di trasporto più alti rispetto agli altri paesi europei fatichiamo a essere competitivi sui mercati globali”. “Alla fine del 2015 eravamo più ottimisti, adesso siamo decisamente più cauti – conclude Enzo Cibaldi, presidente del Gruppo Estral e vice presidente del settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria di AIB –. Fino al primo trimestre di quest’anno, per il comparto nel quale opero (estrusi di alluminio) i segnali erano positivi. Da aprile però è iniziata una frenata tutt’ora in corso, dovuta alla persistente instabilità geopolitica mondiale che certo non giova a consumi e investimenti”.

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Aib, torna il Briefing con le aziende

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

AIB sempre più vicina alle imprese del territorio con una nuova edizione del ciclo di incontri “Briefing con le aziende”. L’iniziativa, curata dall’area Lavoro, Previdenza, Assistenza legale e Sburocratizzazione dell’Associazione, si rivolge agli uffici del personale per offrire informazioni su temi di stretta attualità in modo diretto e interattivo con le imprese.

Il primo “Briefing” è in calendario martedì 21 giugno alle 14.30 alla Ave spa (via Mazzini, 75 – Rezzato), mentre il secondo si terrà giovedì 23 giugno alle 14.30 nella sede di Aqm srl (via Edison, 18 – Provaglio d’Iseo). Chiuderà il ciclo di incontri l’appuntamento di martedì 28 giugno (ore 14.30) alla Camfart spa (via Dossi, 40 – Pian Camuno).

“Briefing con le aziende” è un’iniziativa aperta anche alle imprese non associate, durante la quale, con un taglio molto concreto e operativo, si parlerà di:

– Regolamentazione delle unioni civili e disciplina delle convivenze: i riflessi sugli istituti lavoristici e previdenziali.

– Esonero contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016: disciplina ed indicazioni operative Inps, anche alla luce dei chiarimenti forniti dal Ministero del lavoro.

– Part – time agevolato e pensionamento di vecchiaia: istruzioni Inps.

– Malattia – esclusione dall’obbligo di reperibilità: indirizzi operativi Inps.

– Piccola mobilità: sblocco dello sgravio per le assunzioni effettuate entro il 31 dicembre 2012.

Per partecipare è necessario comunicare online l’adesione e la sede prescelta sul sito web di AIB (www.aib.bs.it sez. “Prossimi appuntamenti pubblici”). Per informazioni: 030.2292.276-258 – lavoroprevidenza.leg@aib.bs.it.

Confartigianato, festa per la scuola Acconciatori nata nel 1964

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Partner by

Festa in Confartigianato per la scuola Acconciatori nata nel 1964. Due i concorsi: l’ambita 52esima Vittoria Alata, per i frequentanti dell’ultimo biennio accademico e assegnato agli aspiranti parrucchieri Ilenia Buccio, Claudia Carella, Francesca Guatta e Alessia Migliorati. Quest’anno, contrariamente agli anni passati, il trofeo ha permesso agli studenti di gareggiare in gruppo, valorizzando la capacità di lavorare in team. «Abbiamo voluto ricreare le condizioni lavorative di un salone, in cui il successo arriva solo se tutti fanno la loro parte – ha ricordato dal palco il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. Noi facciamo sempre squadra in Confartigianato, soprattutto contro chi fa concorrenza sleale nei confronti di chi lavora in modo professionale». Presente al pomeriggio, tra pieghe, colori e forbici, anche l’assessore alla Scuola del Comune di Brescia Roberta Morelli.

Oltre alla Vittoria Alata è stato assegnato anche il Premio Confartigianato, dedicato a chi ha affrontato il primo biennio di Accademia. Ad aggiudicarselo sono state Veronica Falcina di Castelmella, Stefania Serlini di Iseo, una moldava residente a Brescia, Liuba Chiosa, una napoletana trapiantata a Desenzano, Carmela De Roberto, e una romena, sempre residente a Brescia, Aurora Ticu. Al termine delle premiazioni, a cui hanno partecipato anche Aurelio Salvoni, presidente provinciale e regionale della categoria e Simonetta Mogni di Color Design e Sangalli Paolo di Gamma Più, i ragazzi hanno seguito il corso «La comunicazione che crea performance» tenuto da Giovanni Stefani e studiato per i saloni di acconciatura per apprendere le nozioni di una comunicazione efficace. Il settore della bellezza, in particolare del parrucco, sta riscuotendo un successo sempre maggiore: gli studenti oggi sono 80, un numero destinato a crescere.

“Abc Digital”, gli over 60 imparano il web dagli studenti

in Aib/Associazioni di categoria by

Si chiusa questa mattina in sala Beretta, con la consegna degli attestati di partecipazione, la prima edizione di “Abc Digital”, il progetto di alfabetizzazione informatica per gli over 60 promosso da Associazione Industriale Bresciana insieme ad alcune aziende bresciane e agli allievi del liceo classico Arnaldo di Brescia e dell’IIS Einaudi di Chiari.

A premiare i partecipanti sono intervenuti, tra gli altri, la vice presidente di Aib per l’Education, Paola Artioli, e il dirigente dell’Ust, Mario Maviglia, insieme ai rappresentati delle scuole e delle imprese coinvolte nel progetto.

Con “Abc Digital”, gli studenti hanno effettuato un’esperienza di alternanza scuola-lavoro supportati dalle aziende partner del progetto incaricate di formare i giovani i quali, a loro volta, hanno insegnato l’uso del web ai non nativi digitali. La prima edizione del progetto si è chiusa così con 12 corsi attivati, 180 ore di lezione, 250 over 60 iscritti e 80 studenti coinvolti. Fondamentale il ruolo di tutor e trainer delle aziende bresciane che hanno seguito e supportato gli studenti: CD Gerard’s, Fabbrica Italiana Valvole, Fasternet, Messaggerie del Garda, Nomesis, ZeroUno Informatica. Hanno inoltre collaborato HPE di Milano, la Federazione Maestri del Lavoro, e i Digital Champions Sandra Bertolacci, Raimondo Bruschi, Michela Di Stefano, Roberto Felter, Stefano Maioli. Il team di Accenture di Milano ha poi fornito il Collaboration Tool, la piattaforma online per la condivisione dei materiali e delle informazioni fra i soggetti coinvolti.

Associazione Industriale Bresciana ha scelto inoltre di premiare l’impegno e l’entusiasmo delle scuole bresciane che hanno voluto sperimentare questo progetto con un assegno del valore di mille euro.

Sul totale degli over 60 iscritti ai corsi di Abc Digital, le donne rappresentavano il 66%. I partecipanti più anziani alle lezioni dell’IIS Einaudi hanno 79 anni, mentre i più anziani del liceo Arnaldo ne hanno 84.

Confesercenti ai sindaci: sui libri di testo si applichi la legge regionale

in Associazioni di categoria/Commercio/Confesercenti by

Con la pubblicazione della Legge regionale 26 Maggio 2016, n. 14, in Lombardia è stato disposto l’obbligo di utilizzo della cedola libraria per la distribuzione gratuita dei libri di testo agli studenti della scuola primaria da parte dei Comuni, in ossequio all’art. 156 del D. Lgs. 297/1994.

Pertanto Confesercenti della Lombardia Orientale ha scritto una lettera ai Sindaci dei Comuni Bresciani per chiedere esplicitamente che tale norma sia applicata e che venga effettivamente consentito l’utilizzo della cedola libraria per la distribuzione dei testi scolastici. “Tale provvedimento, fortemente voluto da SIL – Confesercenti per la salvaguardia delle piccole librerie, nonché per la tutela della libera scelta del fornitore da parte delle famiglie, sgombra finalmente il campo da qualsiasi dubbio circa la modalità con cui garantire la distribuzione gratuita dei libri di testo delle scuole primarie da parte dei Comuni, che deve necessariamente essere quella della cedola libraria” commenta Alessio Merigo, Direttore di Confesercenti della Lombardia Orientale.

Nella comunicazione inviata ai Sindaci bresciani, Confesercenti sollecita “l’applicazione della nuova norma di Legge, del tutto incompatibile con forme di approvvigionamento alternative quali gare d’appalto e affidamenti diretti, così come con misure volte a impartire indicazioni sull’esercizio presso il quale spendere le cedole richiamate, nonché con richieste di rinegoziazione del valore economico della cedola rispetto all’importo annualmente determinato a livello ministeriale”.

Nello specifico, l’Associazione invita a revocare eventuali affidamenti pluriennali in essere per la fornitura dei libri di testo delle scuole primarie, nonché a uniformarsi alle circolari ministeriali che delineano le modalità di corretto utilizzo delle cedole richiamate. Cedole che, sempre secondo la norma, devono essere consegnate direttamente agli studenti e alle loro famiglie, avendo cura di prevenire fenomeni di gestione ed utilizzo collettivo delle stesse.

Camera di commercio, diritto annuale

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Si ricorda che le imprese iscritte al Registro delle imprese al 1° gennaio 2016 devono corrispondere il diritto annuale per la sede legale e per le unità locali alla C.C.I.A.A. competente per territorio, utilizzando il modello F24, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto delle imposte sui redditi. Per maggiori dettegli consultare il sito camerale www.bs.camcom.it

Incontro in Camera di commercio: La conformità del catasto

in Camera di commercio/Edilizia/Eventi by

ProBrixia Borsa Immobiliare di Brescia organizza un seminario formativo per l’approfondimento di tematiche inerenti la conformità del catasto dal titolo: “La Conformità del Catasto” relatore Geom. Tiberio Mancini. Il seminario avrà luogo venerdì 17 giugno p.v. presso le sale della Camera di Commercio Via Einaudi, 23 dalle ore 9.00 alle 13.00 e l’iscrizione è a pagamento. Il Collegio dei Geometri ha riconosciuto n. 2 CFP. L’Ordine dei Dottori Agronomi e dei dottori forestali di Brescia ha riconosciuto n. 0,5 CFP. Segreteria Organizzativa Borsa Immobiliare tel.0303725328 e-mail borsa@probrixia.camcom.it. Il programma è disponibile sul sito www.probrixia.it.

Aib spinge sui servizi: parte lo sportello per la Cassa integrazione

in Aib/Associazioni di categoria/Lavoro by

Una Associazione sempre più vicina alle imprese, capace di coglierne i bisogni e di fornire soluzioni efficaci. E’ quanto pensa il Presidente Marco Bonometti e per questo si sta adoperando sul fronte organizzativo di AIB.
“Le imprese hanno due importanti ragioni per stare in Confindustria: la rappresentanza  degli interessi, che favorisca l’innovazione, il progresso del Paese e l’internazionalizzazione, e servizi all’altezza delle loro aspettative.
“I servizi sono fondamentali per le piccole e medie imprese, ma lo sono anche per le grandi e per quelle più strutturate, perché l’omogeneità nell’applicazione delle leggi – troppe e spesso confuse in Italia – costituisce già una tutela ed accresce la coesione.
“Per questo stiamo lavorando sulla struttura di AIB, per interpretare in chiave moderna, veloce ed efficace i bisogni delle aziende. Vogliamo una struttura che sia in grado di rispondere con efficienza alle sollecitazioni, ma prima ancora la vogliamo propositiva ed anticipatrice.
“In questi giorni attiviamo un nuovo servizio, lo “Sportello Cassa Integrazione”. Lo facciamo per tre ragioni: la prima, perché la legge ha affidato in esclusiva all’INPS la decisione in merito alla concessione della Cassa Integrazione Ordinaria, cancellando le Commissioni provinciali. Di conseguenza, cessa la funzione delle parti sociali, che garantiva un’assistenza diretta al sistema delle imprese ed un controllo della gestione; la seconda, perché è cambiata anche la legislazione in materia, con l’introduzione di vincoli che bisogna conoscere e rispettare; la terza, perché episodi recenti dimostrano che anche grandi imprese, mal consigliate, hanno commesso gravi errori, che hanno impedito la concessione della Cassa integrazione, con il conseguente danno di milioni di euro.
“Abbiamo organizzato un team di esperti, che accompagneranno l’impresa step by step, dalla valutazione iniziale sulla sussistenza dei presupposti per accedere allo strumento fino alla predisposizione della domanda. In sostanza, una garanzia per le imprese per potere raggiungere il miglior risultato possibile secondo la legislazione in vigore”.

Associazione Artigiani chiama a raccolta chi si occupa di impianti elettrici

in Associazione Artigiani/Associazioni di categoria/Eventi by

L’Associazione Artigiani invita tutti gli imprenditori che trattano di impianti elettrici a partecipare all’incontro di giovedì 9 Giugno alle ore 14,30 presso la sede in via Cefalonia 66 a Brescia al fine di condividere uno stato di fatto della categoria e iniziare, insieme, un percorso di cambiamento radicale e migliorativo utilizzando un unico strumento chiamato sistema impresa. “L’attività delle categorie, afferma Bortolo Agliardi Presidente dell’Associazione Artigiani, è il motore della vita associativa e la nostra Organizzazione offre l’opportunità agli artigiani di aggregarsi e creare gruppi associativi che possano attivarsi ed affrontare le difficoltà del settore di appartenenza creando occasioni di confronto con le istituzioni e coordinando le attività propositive che i vari gruppi vogliono trattare”. Un installatore elettrico è un artigiano ma per competere nel mercato di oggi ha bisogno di gestire la sua attività come un imprenditore.

Il sistema impresa è un metodo semplice e di comprovato successo che permette di focalizzarsi sulle azioni che portano un’attività ad affermarsi. Si tratta di un sistema composto da 7 fasi, ognuna delle quali migliorerà l’organizzazione del business elettrico e nasce per supportare l’imprenditore, nella concretezza della sua quotidianità, fornendogli tutti gli strumenti per costruire e gestire una organizzazione di successo. “Come qualsiasi attività artigiana rende unico chi la sa eseguire, la capacità di saper costruire e riparare un impianto elettrico, afferma Davide Bontempi Presidente di categoria dell’Associazione, ci rende unici. Ho avuto la fortuna di avere un padre che, nei primi anni ottanta, mi ha insegnato che il vero valore di questo mestiere, che stavo imparando, stava in ciò che sarei stato capace di fare nel tempo e non in quello di saper rivendere determinati materiali ad un prezzo più alto di quello di acquisto. Nonostante il guadagno sul materiale sia un fattore importante, di sicuro non è il principale. Per prima cosa bisogna riconoscerci, in quanto professionisti, per ciò che siamo in grado di fare grazie alla nostra capacita tecnica e alla continua crescita, necessaria per stare al passo con le innovazioni tecnologiche, senza dimenticare la grande responsabilità che ci assumiamo ogni qualvolta dichiariamo l’idoneità di quanto fatto nel certificato di conformità”.

Il 9 giugno gli installatori elettrici hanno l’opportunità di prendere coscienza delle grandi potenzialità della categoria per affrontare e superare le difficoltà del settore.

Imprese e rapporti con Iran, Siria e Russia. Il 21 il webinar di Aib

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

AIB propone un approfondimento gratuito sul tema “L’operatività bancaria tra embarghi e prospettive di superamento – focus su Iran Russia e Siria”, attraverso la formula del seminario on-line che consente di seguire i lavori dalla propria postazione di lavoro aziendale.

Il webinar intende fare il punto sull’attuale situazione che coinvolge i Paesi per fornire alle imprese alcune indicazioni operative e di attenzione per approcciare possibili controparti locali.
Si tratterà anche delle necessarie precauzioni da porre in essere in relazione al permanere di un pacchetto Sanzionatorio in USA e relativi risvolti per Aziende italiane che hanno rapporti con controparti Statunitensi.

La docenza sarà assicurata da Alfonso Santilli, Responsabile della Direzione Estero di Banca Popolare di Vicenza, nonché Presidente di Credimpex Italia e Componente della Delegazione di ICC Italia nella Commissione Bancaria della Camera di Commercio Internazionale di Parigi.

Il collegamento sarà operativo alle ore 11.00 del 21 giugno e la durata è prevista attorno ai 60 minuti.

Per esigenze tecniche, l’accesso alla piattaforma è contingentato ad un numero massimo di 30 connessioni.

Di seguito alcune note tecniche per l’iscrizione e la fruizione del seminario tramite piattaforma online (in allegato un sintetico vademecum):

• PROCEDURA DI REGISTRAZIONE: Per accedere è necessario registrarsi copiando il seguente link https://www.formeeting.it/webinar.asp?cpw=1348 e incollarlo nella barra degli indirizzi del browser internet

• Verranno rilasciate in automatico le credenziali di accesso.
• L’account sarà valido solamente il giorno del Webinar.
• La piattaforma provvede in automatico ad inviare a tutti gli iscritti una mail per ricordare data e ora dell’incontro online (la mail viene inviata cinque giorni prima della data programmata e il giorno precedente).

Con questa modalità webinar il partecipante può interagire con il docente e con gli altri uditori solo tramite CHAT.
E’ perciò sufficiente e necessario che il partecipante attivi la sessione webinar su un computer dotato di scheda audio e di appositi amplificatori (casse audio esterne o integrate) al fine di sentire la voce del docente unitamente al segnale video.
Per una migliore fluidità dei contenuti audio e video, si raccomanda di collegarsi da un PC connesso alla rete aziendale e non da wifi.

Si raccomanda inoltre di condurre i seguenti test di compatibilità tra l’infrastruttura tecnica aziendale e la piattaforma webinar http://goo.gl/okXPls

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