Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

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Associazioni di categoria - page 16

Camera di Commercio di Brescia: ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

In questo articolo pubblichiamo gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

112/22 – SEMINARIO ETICHETTATURA DEI PRODOTTI ALIMENTARI – STATO DELL’ARTE E AGGIORNAMENTI LEGISLATIVI

Lo Sportello Etichettatura e Sicurezza Prodotti della Camera di commercio di Brescia organizza un evento in presenza il 21 novembre 2022 presso la sede camerale per fare il punto sul tema dell’etichettatura alimentare, ed in particolare: – sullo stato dell’arte della normativa ed i recenti aggiornamenti normativi comunitari e nazionali.

Per dettagli sull’evento e modalità di iscrizione è possibile visitare la pagina: https://bs.camcom.it/tutela-e-regolazione-del-mercato/sicurezza-prodotti-e-conformita/sportello-etichettatura-e-sicurezza-prodotti

113/22 – COMPOSIZIONE NEGOZIATA DELLA CRISI D’IMPRESA

Prosegue il Ciclo di Incontri organizzato dalla Camera di Commercio di Brescia dedicato alla prevenzione della crisi d’Impresa. Prossimo incontro:

– 23 Novembre 2022, h. 14:30 – La composizione Negoziata per la crisi d’Impresa ad un anno dall’avvio della nuova procedura

Per approfondimenti e iscrizioni: www.bs.camcom.it

114/22 – INCENTIVI PER LA TRANSIZIONE DIGITALE E PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: QUALI OPPORTUNITA’ PER LE PMI

– 17 novembre: Innovazione tecnologica, green e digitale Design e ideazione estetica, Ricerca e Sviluppo, voucher connettività, bandi e finanziamenti europei sul tema innovazione tecnologica, green e digitale, nuovi fondi nazionali.

Per maggiori informazioni consultare la pagina https://bs.camcom.it/impresa-digitale/punto-impresa-digitale

115/22 – WEBINAR AREA ANAGRAFICA REGISTRO IMPRESE

Di seguito i prossimi webinar dell’area anagrafica del registro imprese:

  • 11 novembre: webinar formativo dal titolo “Start up innovative – mantenimento requisiti – anno 2022”;
  • 18 novembre: seminario formativo webinar con esercitazione, dal titolo “DIRE – depositi e istanze registro imprese. Predisposizione e compilazione istanze notarili”;
  • 25 novembre: webinar formativo dal titolo “Il portale dei libri digitali”;
  • 6 dicembre: webinar formativo dal titolo “ViviFir – Vidimazione virtuale Formulario Rifiuti”.

Imprese chiuse e aperte: in estate 386 aziende in più nel Bresciano

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia/Tendenze by
Meccanico, foto generica da Pixabay

Il bilancio della nati-mortalità delle imprese bresciane tra luglio e settembre si è chiuso con un nuovo saldo positivo di 386 unità ma, per il secondo trimestre consecutivo, in ridimensionamento.

“I dati del terzo trimestre evidenziano la sostanziale tenuta del tessuto imprenditoriale bresciano – commenta il Presidente della Camera di Commercio, Ing. Roberto Saccone – Il bilancio della nati-mortalità imprenditoriale tra luglio e settembre si mantiene infatti positivo rispetto al corrispondente periodo del 2021 (a differenza del dato lombardo e di quello nazionale che risultano, invece, negativi).

Per il secondo trimestre consecutivo,  tuttavia, gli avvii di impresa hanno rallentato il passo, così come risulta in crescita il numero delle cessazioni, segno che la crisi energetica, l’alto tasso di inflazione e, più in generale, l’attuale problematica congiuntura economica, incidono comunque negativamente sull’intenzione di intraprendere nuove attività. Confortante, in ogni caso, il fatto che aumentano, più della media, le attività professionali, scientifiche e tecniche (con un significativo + 6,6% rispetto al terzo trimestre 2021), le imprese giovanili (+1,2%) e quelle a gestione femminile (+1,4%)”.

Dall’analisi dei flussi della natalità d’impresa, realizzata dal Servizio Studi della CCIAA di Brescia,

emerge che nel terzo trimestre dell’anno sono state 1.252 le iscrizioni di nuove imprese, in frenata del 2,1% rispetto all’analogo periodo del 2021. Il calo degli avvii d’impresa, già emerso nella seconda porzione dell’anno, conferma come la vitalità d’impresa, dopo l’emergenza sanitaria, abbia rallentato il passo.

Sul fronte della mortalità d’impresa nel periodo estivo sono 866 le imprese cancellate dall’anagrafe camerale bresciana, in aumento del 7,1% sullo stesso periodo del 2021, indicando il graduale ritorno alla normalità dopo la brusca frenata del biennio pandemico.

Il terzo trimestre dell’anno si chiude con uno stock di 119.989 imprese registrate in aumento dello 0,9% rispetto allo stesso periodo del 2021 e sopra i livelli del 2019.

Dal confronto territoriale il risultato bresciano è migliore del dato lombardo che riporta un calo della base imprenditoriale, su base annua, dello 0,9% e superiore del dato nazionale che segna una diminuzione del numero delle imprese dell’1,1%.

Artigianato – Il comparto artigiano chiude il terzo trimestre con un bilancio positivo di 58 imprese

quale risultato del saldo tra 406 iscrizioni di nuove realtà imprenditoriali- in calo dell’1,5% sullo stesso periodo dello scorso anno- e di 348 chiusure anch’esse in aumento ma del 16,4% su base annua. Al 30 settembre sono 33.783 le imprese artigiane registrate al Registro Imprese di Brescia, in aumento dello 0,5% su base annua.

IL BILANCIO DEI SETTORI – Le costruzioni mantengono un ritmo di crescita sostenuto anche nel trimestre estivo: sono 18.703 le imprese edili, pari al 15,6% del totale, in aumento di 363 unità rispetto a un anno fa, il 63% delle quali sono imprese artigiane.

Sostenuto si mantiene il ritmo di crescita delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+414 imprese pari al 6,6% rispetto al terzo trimestre 2021), dei servizi di informazione e comunicazione (+114 unità corrispondenti a un incremento del 4,1%), e delle attività immobiliari (+172 pari al +1,9). Prosegue la dinamica positiva dei servizi di supporto alle imprese (+100 unità, pari a +2,4%) e degli Altri servizi (+67 unità, pari 1,2%).

In stallo i servizi di alloggio e ristorazione che chiudono il trimestre con un leggero calo (-0,6% pari a -57 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno). Il commercio riporta un nuovo saldo negativo pari a -103 unità che in termini percentuali equivale a un calo della base imprenditoriale di –0,4%. Si mantiene decrescente il trend delle attività manifatturiere che riportano un nuovo calo di 146 unità determinato dalla componente artigiana.

L’organizzazione giuridica – Sul fronte organizzativo la crescita del trimestre si conferma trainata dall’aumento delle società di capitali che riportano un aumento del 3,6% su base annua. Risultato che concorre ad aumentare la loro presenza nel tessuto imprenditoriale: sono, infatti, 39.115 le società di capitale pari al 32,6% del totale.

Prosegue, anche nel trimestre estivo, la crescita delle imprese individuali che chiudono con un aumento di 239 unità rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, quattro su dieci delle quali sono artigiane.

Le imprese femminili, giovanili e straniere

Sul fronte della composizione delle compagini sociali i risultati del terzo trimestre rafforzano la crescita delle imprese straniere (+5,1 sul terzo trimestre 2021). In aumento anche il numero delle imprese giovanili (+1,2%) e di quelle a gestione femminile (+1,4%).

Imprese lombarde, nel terzo trimestre rallentano ordini, fatturato e produzione

in Api/Associazioni di categoria/Economia by

Il terzo trimestre per le pmi lombarde segna un rallentamento rispetto ai mesi precedenti. E’ quello che emerge dall’indagine congiunturale relativa al terzo trimestre del 2022 condotta dal Centro Studi di Confapindustria Lombardia su un campione di 300 aziende iscritte al sistema Confapi, prevalentemente del settore metalmeccanico.

Se i primi tre mesi dell’anno avevano presentato segnali positivi riguardo gli indicatori di congiuntura, nei successivi tre già si evidenziava un rallentamento vistoso degli ordini (in aumento per il 47% degli associati, in calo per 3 su 10), fatturato e produzione. Ora nel terzo trimestre si segnala un ulteriore rallentamento nella distribuzione delle frequenze sui tre indicatori. Gli ordini crescono per 3 su 10: in calo nel 42% dei casi. Rimane stabile l’allarme tra gli imprenditori per i costi della produzione con aumenti marcati riguardo l’energia per il 75% degli intervistati. Segnali preoccupanti, se non di allarme, anche riguardo l’utilizzo degli impianti produttivi. Situazione di forte stabilità che qualifica le realtà più forti, con tassi di utilizzo superiori all’85%.

Preoccupano le aziende più fragili, qualificate da percentuali di utilizzo sensibilmente inferiori alla soglia del 70%. Rimangono stabili gli indicatori su prezzi e tempi di consegna, che tendono a ricalcare le rilevazioni già espresse nel secondo trimestre del 2022. Sembrano migliorare i tempi di consegna sia delle materie prime sia degli altri materiali indagati (semilavorati e materiale di consumo). Il costo e la disponibilità della componente energia sono problemi di forte impatto sulle imprese: il 46% evidenzia una erosione ormai totale delle proprie marginalità, assorbite dai rincari. La situazione emersa ha il vantaggio di aver stimolato un fiorente, ampiamente condiviso movimento nelle imprese, che si mostrano fortemente proattive alla ricerca e alla messa in campo di soluzioni alternative in questo ambito.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Di seguito, come di consueto, pubblichiamo gli eventi settimanali comunicati dalla Camera di Commercio di Brescia.

105/22 – WEBINAR AREA ANAGRAFICA REGISTRO IMPRESE

Di seguito i prossimi webinar dell’area anagrafica del registro imprese:

– 28 ottobre: seminario formativo webinar con esercitazione, dal titolo “DIRE – depositi e istanze registro imprese. predisposizione e compilazione istanze non notarili”;

– 11 novembre: webinar formativo dal titolo “Start up innovative – mantenimento requisiti – anno 2022”.

106/22 – INCENTIVI PER LA TRANSIZIONE DIGITALE E PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: QUALI OPPORTUNITA’ PER LE PMI

– 3 novembre: Misure Transizione 4.0 Beni strumentali materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0, voucher connettività;

– 17 novembre: Innovazione tecnologica, green e digitale Design e ideazione estetica, Ricerca e Sviluppo, voucher connettività, bandi e finanziamenti europei sul tema innovazione tecnologica, green e digitale, nuovi fondi nazionali.

Per maggiori informazioni consultare la pagina https://bs.camcom.it/impresa-digitale/punto-impresa-digitale

Pasini entra nel consiglio generale di Confindustria Lecco e Sondrio

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Giuseppe Pasini, presidente di Feralpi Group ed ex presidente di Confindustria Brescia, è stato nominato membro del Consiglio Generale di Confindustria Lecco e Sondrio.

La nomina – secondo quanto riferisce Brescia news – è avvenuta l’altro ieri nella sede dell’associazione industriale come componente proposto dal Presidente Plinio Agostoni e come rappresentante delle società Arlenico e Caleotto, parte di Feralpi Group dal 2015 e rilevate al 100% nel 2020.

Arlenico e Caleotto operano nella laminazione di acciai speciali, sono attivi da più di 100 anni nel cuore della città di Lecco, all’interno di uno dei più importanti poli della meccanica. Oggi impiegano oltre 120 persone per una produzione di circa 250 mila tonnellate l’anno.

«Arlenico e Caleotto – spiega Giuseppe Pasini – rappresentano il punto di contatto di Feralpi Group con il mercato della meccanica, un settore che richiede qualità, flessibilità, precisione e velocità. Obiettivi che raggiungiamo con un miglioramento continuo e grazie a forti investimenti. Dall’acquisizione ad oggi abbiamo investito oltre 40 milioni di euro in impianti e tecnologie per continuare una tradizione di eccellenza che vive da ben oltre un secolo nel cuore della trafileria non solo italiana, ma europea. Ringrazio Confindustria Lecco e Sondrio per avermi incluso nel Consiglio Generale come rappresentante di società le cui storie industriali sono legate a Lecco e continueranno ad esserlo».

Camera di commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Come di consueto pubblichiamo il comunicato stampa con gli eventi settimanali promossi dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia.

102/22 – WEBINAR AREA ANAGRAFICA REGISTRO IMPRESE

Ciclo webinar del mese di ottobre 2022 dell’area anagrafica del registro imprese:

  • 21/10 PILLOLA FORMATIVA WEBINAR “CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE E FATTURAZIONE ELETTRONICA”
  • 28/10 SEMINARIO FORMATIVO WEBINAR CON ESERCITAZIONE “DIRE – DEPOSITI E ISTANZE REGISTRO IMPRESE. PREDISPOSIZIONE E COMPILAZIONE ISTANZE NON NOTARILI”

103/22 – INCENTIVI PER LA TRANSIZIONE DIGITALE E PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: QUALI OPPORTUNITA’ PER LE PMI

– 3 novembre : Misure Transizione 4.0 Beni strumentali materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0, voucher connettività;

– 17 novembre : Innovazione tecnologica, green e digitale Design e ideazione estetica, Ricerca e Sviluppo, voucher connettività, bandi e finanziamenti europei sul tema innovazione tecnologica, green e digitale, nuovi fondi nazionali.

Per approfondimenti: https://bs.camcom.it/impresa-digitale/punto-impresa-digitale

104/22 – INIZIATIVE INGANNEVOLI

Si raccomanda agli operatori economici di prestare particolare attenzione ad eventuali iniziative ingannevoli da parte di terzi. In particolare si segnala l’invio di richieste di pagamento ad imprese da parte di soggetti che si qualificano come “incaricato all’incasso per gli iscritti alla C.C.I.A.A. di BRESCIA”. La Camera di Commercio è assolutamente estranea all’invio delle suddette richieste di pagamento e raccomanda di non tenerne conto.

Maggiori informazioni al sito www.bs.camcom.it

Camera di Commercio, ecco gli eventi settimanali

in Camera di commercio/Economia/Formazione by

Pubblichiamo di seguito, come di consueto, l’elenco degli eventi settimanali diffuso dalla Camera di Commercio di Brescia.

9/22 – WEBINAR AREA ANAGRAFICA REGISTRO IMPRESE

Ciclo webinar del mese di ottobre 2022 dell’area anagrafica del registro imprese:

  • 14/10 PILLOLA FORMATIVA WEBINAR “START UP INNOVATIVE – MANTENIMENTO REQUISITI – ANNO 2022”
  • 19/10 PILLOLA FORMATIVA WEBINAR: IL NUOVO PORTALE TACI – CARTE TACHIGRAFICHE ON LINE
  • 21/10 PILLOLA FORMATIVA WEBINAR “CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE E FATTURAZIONE ELETTRONICA”
  • 28/10 SEMINARIO FORMATIVO WEBINAR CON ESERCITAZIONE “DIRE – DEPOSITI E ISTANZE REGISTRO IMPRESE. PREDISPOSIZIONE E COMPILAZIONE ISTANZE NON NOTARILI”

100/22 – INCENTIVI PER LA TRANSIZIONE DIGITALE E PER L’INTERNAZIONALIZZAZIONE: QUALI OPPORTUNITA’ PER LE PMI

– 3 novembre : Misure Transizione 4.0 Beni strumentali materiali e immateriali 4.0, Formazione 4.0, voucher connettività;

– 17 novembre : Innovazione tecnologica, green e digitale Design e ideazione estetica, Ricerca e Sviluppo, voucher connettività, bandi e finanziamenti europei sul tema innovazione tecnologica, green e digitale, nuovi fondi nazionali.

Per approfondimenti: https://bs.camcom.it/impresa-digitale/punto-impresa-digitale

101/22 – INIZIATIVE INGANNEVOLI

Si raccomanda agli operatori economici di prestare particolare attenzione ad eventuali iniziative ingannevoli da parte di terzi. In particolare si segnala l’invio di richieste di pagamento ad imprese da parte di soggetti che si qualificano come “incaricato all’incasso per gli iscritti alla C.C.I.A.A. di BRESCIA”. La Camera di Commercio è assolutamente estranea all’invio delle suddette richieste di pagamento e raccomanda di non tenerne conto.

Maggiori informazioni al sito www.bs.camcom.it

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi della settimana

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Eventi by

Di seguito, come di consueto, pubblichiamo l’elenco degli eventi settimanali diffuso dalla Camera di Commercio di Brescia.

94/22 – APPUNTAMENTI RIEMERGO

Tornano gli appuntamenti gratuiti organizzati da RiEmergo in collaborazione con Innexta: è in programma per giovedì 22 settembre l’aula virtuale “I finanziamenti per le MPMI complementari al credito tradizionale”.

Nel corso dell’aula virtuale si parlerà di microcredito d’impresa e micro-finanziamenti erogati dai confidi. I partecipanti saranno accompagnati, seguendo un percorso pratico e interattivo, alla scoperta di questi strumenti. Un focus particolare sarà dedicato alla procedura per presentare i propri progetti, i tempi previsti per la valutazione e per l’erogazione del credito e le modalità di rimborso.

L’appuntamento, dalle ore 10:30 alle ore 12, è gratuito, previa registrazione. Maggiori informazioni al sito www.bs.camcom.it

95/22 – WEBINAR AREA ANAGRAFICA REGISTRO IMPRESE

Nel mese di settembre 2022 l’area anagrafica del registro imprese organizza i seguenti seminari:

  • 22/9 Carta Nazionale dei Servizi CNS e Sistema Pubblico d’Identità Digitale SPID;
  • 23/9 Codice Ateco: il valore dell’aggiornamento 2022;
  • 30/9 Startup innovative – mantenimento dei requisiti per l’anno 2022.

96/22 – CICLO DI INCONTRI “INNOVAZIONE E SOSTENIBILITA'”

Il Punto Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Brescia propone il ciclo di incontri gratuiti “Innovazione e Sostenibilità”, specifici appuntamenti dedicati ad approfondire le modalità attraverso le quali risulta possibile elevare il potenziale aziendale garantendo l’evoluzione dei propri processi e dei propri prodotti, con l’obiettivo di consolidarne la competitività sul mercato.

La rassegna prosegue con il seguente appuntamento:

  • 28 settembre 2022 – Bilancio Sostenibile

Maggiori informazioni al sito www.bs.camcom.it

Inserimento lavorativo dei detenuti, rinnovato il protocollo tra Confindustria e carceri

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

È stato siglato oggi – nella sede di Confindustria Brescia – il rinnovo della collaborazione tra l’Associazione di via Cefalonia, gli Istituti di Pena Bresciani, la Garante dei Detenuti e il Tribunale di Sorveglianza di Brescia. Il protocollo, firmato per la prima volta nel febbraio 2019, prevede tra le altre una serie di attività finalizzate a creare percorsi di inserimento lavorativo per i detenuti e avrà durata di un anno.

Alla firma sono intervenuti Franco Gussalli Beretta (Presidente Confindustria Brescia), Silvia Mangiavini (Vice Presidente Confindustria Brescia con delega a Legalità e Bilancio di Sostenibilità), Luisa Ravagnani (Garante dei detenuti), Francesca Paola Lucrezi (Direttrice delle carceri di Brescia) e Monica Cali (Presidente Tribunale di Sorveglianza).

L’accordo sottoscritto nel 2019 ha previsto e finalizzato l’assunzione stabile in azienda – alla fine del tirocinio di reinserimento sociale previsto dal documento stesso – con contratto a tempo pieno e indeterminato, di una persona in esecuzione penale presso la casa di reclusione di Verziano.

“L’attenzione di Confindustria Brescia al tema della legalità è testimoniata dalla scelta di confermare una delega apposita sul tema nella squadra di presidenza – commenta Silvia Mangiavini, Vice Presidente Confindustria Brescia con delega a Legalità e Bilancio di Sostenibilità –.  Il rinnovo della collaborazione con Istituti di Pena Bresciani, Garante dei Detenuti e Tribunale di Sorveglianza di Brescia si inserisce proprio in questo solco, visti anche gli ottimi risultati ottenuti negli scorsi anni, nonostante gli inevitabili rallentamenti legati alla diffusione della pandemia. Come Associazione, in particolare, siamo certi che le strategie di inclusione sociale, sviluppate in una cornice di rispetto delle regole e condivisione dei principi di legalità, contribuiscono a ridurre il rischio di recidiva e ad innalzare i livelli di sicurezza generale del territorio.”

In particolare, Confindustria Brescia si impegna, con la collaborazione e il monitoraggio delle altre parti coinvolte, a:

  • Realizzare un corso di formazione in carcere avvalendosi delle strutture formative di Fondazione AIB. La formazione sarà progettata d’intesa con l’Ufficio del Garante dei detenuti e con la Direzione degli Istituti di pena bresciani, tenendo conto dei bisogni formativi della popolazione carceraria e della domanda del mercato del lavoro del territorio. A conclusione del corso, per la consegna dei diplomi sarà organizzata una tavola rotonda con al centro il tema del lavoro nella prospettiva del tessuto economico e produttivo bresciano.
  • Sensibilizzare i propri iscritti ad ospitare tirocini di orientamento, formazione e inserimento/reinserimento finalizzati all’inclusione sociale e all’autonomia delle persone in esecuzione penale presso la Casa Circondariale Nerio Fischione e la Casa di Reclusione di Verziano, valutate idonee dall’Equipe trattamentale del Carcere e dal Tribunale di Sorveglianza di Brescia. I tirocini si svolgeranno nelle aziende associate che liberamente daranno la propria disponibilità, sotto la diretta responsabilità formativa dei tutor individuati dalle aziende stesse, nel rispetto della L.R. n. 22/2006, della Delibera di Regione Lombardia n.5451/2016 e successive modifiche, e della Normativa penitenziaria pertinente.
  • Con la finalità di sviluppare forme di dialogo tra il carcere e il mondo del lavoro, il gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia porterà all’interno delle carceri di Brescia una riunione del proprio Comitato Direttivo, che verrà aperto alla popolazione carceraria, agli educatori e alle parti sottoscrittrici del presente Accordo. Temi, data e modalità dell’incontro verranno concordati con la Direzione del Carcere e con la Garante dei detenuti. Sensibilizzare le Aziende associate a donare generi di prima necessità a favore dei detenuti degli Istituti di pena bresciani. A tal fine, aderirà alla richiesta di collaborazione del Garante dei detenuti, divulgando alle proprie imprese l’elenco dei generi più necessari.

Metalmeccanica, a Brescia un 1° semestre in crescita, ma pesa l’incognita energia

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Manifatturiero/Meccanica/Tendenze by

L’attività produttiva delle imprese metalmeccaniche bresciane archivia il 1° semestre 2022 in crescita, anche se il periodo tra aprile e giugno si caratterizza per un generale rallentamento, in un contesto caratterizzato da costi degli input energetici attestatisi su livelli mai sperimentati. Nel dettaglio, l’attività ha segnato, nel 2° trimestre, un +3,1% per il comparto meccanico rispetto al periodo precedente (congiunturale) e un -2,2% per quello metallurgico. La dinamica nei confronti del 2° trimestre del 2021 (tendenziale) mostra, rispettivamente, un +8,6% e un -1,8%.

A evidenziarlo è la più recente edizione dell’indagine trimestrale condotta dal Centro Studi di Confindustria Brescia su un panel di aziende associate.

“Nonostante i dati comunque positivi segnati nei primi due trimestri dell’anno, il comparto meccanico si trova oggi di fronte ad alcune importanti incognite – commenta Gabriella Pasotti, Presidente del settore Meccanica e Meccatronica di Confindustria Brescia –: mi riferisco, in particolare, al caro energia, che rischia di diventare cronico e di vanificare i risultati ottenuti sin qui, e alle incertezze legate al futuro dell’automotive, che rischiano di impattare in modo drammatico sulla nostra filiera. Il nostro settore però è pronto ad affrontare le sfide che ci aspettano, come testimonia anche la volontà di cambiare la denominazione in Meccanica e Meccatronica, a sottolineare l’attenzione per l’evoluzione conosciuta dal comparto negli ultimi anni.”

“L’aumento dei prezzi del 2021, spinto da quello delle materie prime, del 2021 ha lasciato il passo a un rincaro dei costi energetici. La diminuzione delle quotazioni dei metalli di base sperimentata nel 2022 non ha avuto come effetto la diminuzione dei prezzi dei prodotti metallurgici e siderurgici, a causa degli aumenti dei costi energetici, che non vediamo solo sulle nostre bollette di energia elettrica e del gas, ma anche su tutti quei prodotti che hanno come costo principale la componente energetica – aggiunge Giovanni Marinoni Martin, Presidente del settore Metallurgia, Siderurgia e Mineraria di Confindustria Brescia –. Il problema ora non è solo di riuscire a scaricare a valle questi straordinari aumenti di costo, ma è anche di far fronte a due grandi fenomeni in atto: la riduzione della disponibilità economica dei consumatori, che potrebbe portare anche ad una recessione tecnica, e la perdita di competitività della filiera sidermetallurgico-meccanica a fronte di paesi extraeuropei che hanno costi energetici molto inferiori. Oggi le preoccupazioni degli operatori sono non solo di far fronte al pagamento di fatture, ma soprattutto il mantenimento dei volumi a fronte di un mercato che rallenta e mostra grandi ombre all’orizzonte, quali i dubbi sulla tenuta dell’edilizia con il rallentamento dei bonus edilizi e quelli sul futuro della filiera della componentistica auto, a seguito delle drastiche decisioni prese dall’UE. Tutto ciò senza perdere di vista l’aumento del circolante e delle esposizioni verso i clienti causato da questo aumento dei costi, e tutto quello che ne deriva sia in termine di costi che di esposizione verso il ceto bancario.”

L’operatività aziendale continua a essere influenzata da problematiche per quanto riguarda gli approvvigionamenti delle materie prime e dei semilavorati utilizzati nei processi produttivi, che si sono riverberati sui costi di acquisto. Dal 3° trimestre del 2020 al 2° trimestre del 2022, le imprese bresciane attive nella meccanica hanno dichiarato incrementi nell’ordine del 132%, quelle nella metallurgia rincari pari all’82%. Di fronte a tali dinamiche, le aziende hanno risposto con aumenti dei prezzi di vendita pari rispettivamente al 20% e al 62%. Ciò sta a significare che gli operatori della metalmeccanica bresciana hanno solo in parte trasferito sui prezzi applicati ai clienti gli extra-costi subiti nella fase di approvvigionamento. Ne consegue una riduzione della marginalità industriale, che rischia di muoversi in direzione opposta a quella dei fatturati, che invece hanno superato abbondantemente i livelli del 2019. 

Va tuttavia ricordato come nei mesi più recenti dell’anno i prezzi dei metalli industriali maggiormente utilizzati dalle realtà bresciane abbiano registrato, complice il raffreddamento del quadro ciclico globale, un significativo indebolimento: a titolo d’esempio, l’indice LMEX, che racchiude in un solo valore le quotazioni dei principali metalli non ferrosi scambiati alla borsa di Londra (alluminio, nichel, piombo, rame, stagno e zinco) ha sperimentato una flessione del 32% dai massimi storici rilevati la scorsa primavera. Allo stesso tempo va ricordato come le quotazioni attuali siano ancora particolarmente elevate (+22%) nel confronto con la media del biennio 2018-2019, preso a riferimento come la “normalità pre-Covid”. Considerazioni nel complesso analoghe riguardano il rottame ferroso, utilizzato nelle produzioni siderurgiche a forno elettrico, i cui prezzi sono diminuiti del 36% dai massimi assoluti raggiunti a marzo, pur segnando ancora un +48% nei confronti del valore medio rilevato negli anni 2018-2019.

Le preoccupazioni degli operatori metalmeccanici riguardano inoltre il “caro energia”, che, come già denunciato in altre occasioni, rischia di compromettere ancora di più la redditività operativa, a seguito delle fiammate dei prezzi riscontrata nelle ultime settimane. Le più recenti proiezioni, formulate dal Centro Studi di Confindustria Brescia per la bolletta della sola energia elettrica potenzialmente pagata dall’industria metalmeccanica bresciana si attesterebbero, nel 2022, a 2.430 milioni, un importo sostanzialmente triplicato rispetto al 2021 (842 milioni) e in aumento del 592% nei confronti di quanto riscontrato nel 2019.

Lo stato di apprensione degli imprenditori riguarda anche l’evoluzione della domanda proveniente dalla Germania, storico partner per il made in Brescia. Per l’anno in corso il prodotto tedesco è stimato crescere solamente dell’1,2%, contro il +2,1% ipotizzato nella primavera scorsa. Le aspettative per il 2023 sono ancora meno ottimistiche (+0,8%, a rettifica del +2,7% previsto mesi fa).

Sul versante del ricorso alla Cassa Integrazione Guadagni, le ore autorizzate nei primi sette mesi del 2022 sono diminuite del 69% rispetto allo stesso periodo del 2021, passando da 15,4 a 4,8 milioni. In particolare, la componente ordinaria è calata del 76% (da 10,4 a 2,5 milioni di ore), mentre quella straordinaria ha subito una flessione del 53% (da 5,0 a 2,4 milioni di ore). Nella prima parte dell’anno, quindi, non vi sono evidenze di un maggiore accesso alla CIG, a seguito della esasperata crescita delle quotazioni di energia elettrica e gas naturale. Tuttavia, il confronto con il 2019 mostra una crescita dell’83% (sintesi di un +208% della CIGO e di un +28% della CIGS) e aumentano le aspettative per un’accelerazione delle domande di CIG nel prossimo autunno. Sulla base delle ore effettivamente utilizzate è possibile stimare che le unità di lavoro annue (ULA) potenzialmente coinvolte dalla CIG siano circa 1.800, contro le oltre 14 mila del 2020 e le mille del 2019.

Dal punto di vista della struttura produttiva, Brescia è la seconda provincia italiana per rilevanza dell’industria metalmeccanica (dopo Torino). Con quasi 105 mila addetti attivi, è leader nazionale per quanto riguarda la metallurgia (17 mila addetti) e i prodotti in metallo (39 mila addetti), è al secondo posto nei macchinari e apparecchiature (31 mila addetti) e in sesta posizione relativamente ai mezzi di trasporto (poco meno di 9 mila addetti).

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