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Associazioni di categoria - page 11

Il 3 maggio al Teatro Grande torna Innovation Makes Wonders

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

Si terrà mercoledì 3 maggio 2023 dalle ore 16.30 – al Teatro Grande di Brescia (corso Giuseppe Zanardelli 9/a, Brescia) – la XXII edizione di IMW – Innovation Makes Wonders, l’annuale convegno dedicato all’innovazione organizzato dai Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia.

L’edizione 2023 si intitolerà “Cultura è…”: un viaggio con numerosi ospiti di differenti settori nelle varie declinazioni della cultura, dall’Arte al Cibo&Cucina, passando per Impresa e Musica.

All’appuntamento – moderato da Francesco Costa, giornalista, blogger e saggista italiano, vice direttore de Il Post – interverranno:

  • Per l’Impresa: Eleonora Calavalle, Ceo dell’azienda Pennelli Cinghiale, Antonio Auricchio, presidente di Gennaro Auricchio S.p.A, e Maurizio Zanella, fondatore e presidente Cà del Bosco.
  • Per l’Arte: il critico d’arte e curatore Davide Dotti con l’artista Stefano Bombardieri Giulio Bozzo, Ceo & Founder della startup Reasoned Art.
  • Per Cibo&Cucina: Sonia Peronaci, imprenditrice digitale, cuoca, conduttrice televisiva e scrittrice, fondatrice del sito internet di cucina Giallo Zafferano e lo chef Andrea Mainardi.
  • Per la Musica: Cosimo Barberi, founder e Ceo Purilian, start up innovativa per la musica algoritmica, e il maestro Federico Colli, pianista bresciano di fama internazionale.

“L’edizione 2023 di IMW è pensata come un viaggio nel futuro, attraverso le 4 dimensioni della nostra cultura: musica, arte, cibo e impresa – spiega Anna Tripoli, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Per ciascuna di queste dimensioni vedremo come tradizione e innovazione si sono evolute nel tempo, diventando una il proseguimento nell’altra. È un esercizio che vogliamo fare proprio nell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura per sottolineare come, nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale, sia importante mantenere e festeggiare il primato della creatività umana quale volano di evoluzione e progresso. Sarà un’edizione ricca di spunti e riflessioni, in cui i Giovani Imprenditori si faranno ancora una volta portatori della cultura di impresa alle nuove generazioni.”

“Mai come quest’anno, IMW si caratterizza per la profondità dei temi trattati, legati al filone della cultura e all’appuntamento che per tutto il 2023 connoterà la nostra città – aggiunge Anna Fidanza, Vice presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Per declinare la tematica in vari ambiti, abbiamo scelto di coinvolgere ospiti di numerosi e differenti settori: dall’arte al cibo, passando per la musica e, ovviamente, per l’impresa. Sarà quindi l’occasione per vedere, sullo stesso palco, protagonisti di ambiti differenti, chiamati a raccontarci la loro visione di cultura. Durante l’evento non mancheranno poi le sorprese e i momenti di riflessione, legati come sempre – durante IMW – all’innovazione e agli spunti per il futuro.”

All’interno della XXII edizione IMW, sarà inoltre presente uno spazio dedicato a SetteOttavi, il roadshow di Confindustria Brescia rivolto agli 8 settori merceologici dell’Associazione, con l’obiettivo di far incontrare e confrontare le imprenditrici e gli imprenditori – associati e non – delle 7 zone di Brescia e provincia.

Per tutte le informazioni e le iscrizioni a IMW, è possibile visitare il sito (news in homepage), oppure contattare la Segreteria Giovani Imprenditori – Confindustria Brescia al numero 030/2292238, oppure alla mail ggi@confindustriabrescia.it.

Camera di Commercio, ecco gli eventi settimanali

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

In questo articolo, come di consueto, pubblichiamo gli eventi settimanali comunicati dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia.

40/23 – METROLOGIA LEGALE OBBLIGHI DEI TITOLARI DEGLI STRUMENTI DI MISURA

E’ in programma per il giorno 8 maggio 2023 il webinar gratuito “Metrologia legale – obblighi dei titolari degli strumenti di misura”. L’incontro è finalizzato a conoscere le attività di vigilanza svolte dalla Camera di commercio di Brescia e approfondire le tematiche del settore.

Iscrizioni tramite servizi on line https://bs.camcom.it/

41/23 – CAMPAGNA BILANCI 2023

E’ in programma per il giorno 12 maggio 2023 alle ore 14,30 l’incontro formativo gratuito rivolto alle associazioni di categoria e alle imprese per la “Campagna bilanci 2023”.

Contestualmente si svolgerà un medesimo incontro a pagamento, rivolto ai professionisti e alle agenzie di disbrigo pratiche amministrative, per la medesima “Campagna bilanci 2023”.

Iscrizioni tramite servizi on line https://bs.camcom.it/

42/23 – DOMICILIO DIGITALE

La Camera di Commercio è prossima al rilascio d’ufficio del domicilio digitale per le aziende che ancora non hanno provveduto e, congiuntamente, all’applicazione delle relative sanzioni. Le imprese non in regola con il domicilio digitale possono ancora comunicare la propria PEC al registro delle Imprese e richiederne l’iscrizione.

Per verificare la regolarità della propria posizione e per scoprire come comunicare la propria PEC, consultare la pagina informativa domicilio digitale del sito di Unioncamere, dove è disponibile anche un canale di assistenza dedicato.

Confindustria, assemblea congiunta Brescia Bergamo nell’anno della Capitale della cultura

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Eventi by

Cultura del lavoro e dell’impresa, spinta all’innovazione, sostenibilità, saranno alcuni dei temi guida dell’assemblea pubblica di Confindustria Bergamo e Confindustria Brescia che, nell’anno di “Bergamo Brescia Capitale della Cultura”, uniscono le forze per organizzare un grande evento comune, idealmente inserito nell’articolato calendario di iniziative previste durante tutto il 2023 nei due territori.

L’assemblea congiunta, in programma in autunno in data da definire, si terrà a Palazzolo sull’Oglio, sul confine fra le due province, in una struttura che potrà ospitare circa 2.000 persone.

Come di consueto aperta a tutti, si propone come un momento fondamentale di riflessione sulla forza e sulle prospettive di territori caratterizzati da una spiccata identità manifatturiera, dalla spinta innovativa e dalla propensione internazionale e sempre più orientati verso percorsi di sostenibilità.

Con quasi 79 miliardi di euro di valore aggiunto, di cui oltre 25,4 generati dalla sola industria, il sistema economico delle due province si pone ai vertici dell’economia del nostro Paese ed evidenzia, in termini occupazionali, circa 280.000 addetti nel comparto manifatturiero avanzato, di cui oltre 179.000 nel mondo metalmeccanico e oltre 21.000 nel settore dell’industria gomma-plastica, posizionandosi primo nel ranking nazionale. Numeri che ben definiscono la vitalità di territori fra i più densamente popolati, nel cuore dell’Europa e baricentrici rispetto al tessuto manifatturiero del Nord Italia.

“Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023” – sottolinea Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo – è un’occasione fondamentale di crescita e valorizzazione del territorio e di riflessione comune sui benefici delle sempre più strette interconnessioni fra cultura, economia e società. L’assemblea congiunta si inserisce a pieno titolo in questo articolato percorso ed è un’ulteriore testimonianza di come il mondo imprenditoriale sia aperto al dialogo e individui nell’approccio innovativo il suo principale motore di crescita”. 

“L’assemblea congiunta tra Confindustria Brescia e Confindustria Bergamo testimonia la volontà delle nostre realtà di unire le forze, nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. Parliamo di Associazioni che rappresentano due territori considerati tra i motori economici d’Italia e d’Europa – aggiunge Franco Gussalli Beretta, presidente di Confindustria Brescia –. Nell’Assemblea racconteremo tutto questo, dando continuità alle già numerose iniziative in atto nel 2023, a partire dalla “Fabbrica del Futuro, che vedrà la luce a fine maggio nel Parco dell’Acqua di Brescia”.

Settore legno, crescono l’export e la voglia di design

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Il settore del legno e arredo in Lombardia conta 8mila imprese attive (8.367 a tutto il 2022) e di queste 1.002 nella nostra provincia (684 nel legno e 318 nell’arredo). Un comparto che si contraddistingue per un’elevata vocazione artigiana: il 74,2% a livello lombardo sono artigiane, quota che si alza al 84,6% nella provincia di Brescia con 604 imprese nel legno e 244 nell’arredo per un totale di 848 imprese che occupano 2.434 addetti. Rispetto al 2019, anno pre-pandemia, il numero delle imprese del settore ha subito una riduzione in tutti i territori lombardi: calo più accentuato sia del totale imprese che dell’artigianato a Mantova, Lodi, Pavia con un calo a doppia cifra mentre a Brescia il calo è del 5,9% per il totale e del 6% per le artigiane.

L’analisi, offerta dall’Osservatorio di Confartigianato Lombardia in occasione del Salone del Mobile 2023 mostra dati di un settore dinamico, vivace, con numeri in crescita soprattutto in Lombardia e nell’export. Dalle cinque province dell’asse centrale della Lombardia votate al mobile, Monza e Brianza, Como, Milano, Brescia e Bergamo le porta a posizionarsi seste nella classifica ibrida europea per ammontare dell’export e quarte, sempre nella stessa classifica, per dinamismo delle vendite estere nel 2021- 2022 (+18,6%), superiore al +11,8% del resto d’Italia.

«Bene l’export di tutta la Regione e ancora meglio fa la nostra provincia con le vendite di prodotti in legno insieme a quello dei mobili che segna un +20,7% (rispetto al +18,8% a livello lombardo) nel 2022 rispetto all’anno precedente e un valore di 336 milioni di euro – spiega Eugenio Massetti, Presidente di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia – La bellezza e la qualità che sappiamo produrre sono sempre più apprezzati, il Made in Italy è una parola chiave nel panorama del design mondiale, tanto che i mercati esteri verso cui vengono indirizzati per la maggiore i nostri mobili e complementi sono Stati Uniti, Francia, Germania, Svizzera e Cina. Sottolineo che si collocano in Lombardia 5 province che rappresentano dei veri e propri cluster per il comparto, con conoscenze e competenze che rappresentano un patrimonio unico. Imprese attente alle trasformazioni di oggi e di domani, sempre più proiettare verso digitale e green. La quota di quelle che hanno fatto almeno un investimento in ambito tecnologico e digitale si attesta al 72,5% mentre il 24,8% delle imprese del legno-arredo hanno investito in prodotti e tecnologie a maggior risparmio energetico e a minor impatto ambientale, quota superiore di 2,5 punti rispetto a quella rilevata per il totale imprese (22,3%)». Proprio in questi giorni il presidente Massetti ha incontrato a Brescia Teawan Kim, Direttore della Korea Craft & Design Foundation (KCDF), Istituzione del Ministero della Cultura e Turismo della Repubblica di Corea in Italia per la promozione, lo sviluppo e l’internazionalizzazione dell’artigianato, del design e della cultura. L’incontro è avvenuto presso Carme per ammirare l’esposizione di Riccardo Ajossa e le sue opere d’arte realizzate proprio con carta coreana, prima di approdare alla Fiera del Mobile dove la Repubblica coreana è uno dei paesi presenti e più interessati al settore.

Tornando allo studio, sempre secondo quanto rilevato per mezzo dal recente sondaggio web di Confartigianato Lombardia, il fatturato, nel 2022, per le micro-piccole realtà del settore legno e arredo ha segnato un +5,7%. La quota di quelle che hanno raggiunto e superato il fatturato pre-pandemia si attesta invece al 68%. Rispetto al prossimo futuro si rileva un saldo negativo (-10,7 p.p.) determinato da più pareri negativi che positivi rispetto all’andamento dell’attività nella prima metà dell’anno in corso. Tra le difficoltà maggiormente subite vengono indicati i costi di materie prime ed energia che comportano criticità come la riduzione dei margini e il ritardo nelle consegne.

Altra difficoltà maggiormente indicata riguarda la mancanza di manodopera. Questa evidenza la cogliamo anche attraverso i dati Excelsior-Unioncamere che danno evidenza che a fronte di domanda di lavoro dinamica (+19%), nel 2022 rispetto al 2021, la quota di imprese del legno-arredo che riscontrano difficoltà a reperire i profili professionali ricercati si attesta al 52,5%, alzandosi al 54,1% per le MPI del settore. Tra le figure più ricercate e più difficili da trovare: tappezzieri e materassai (91,2% delle entrate difficili da trovare), meccanici e montatori di macchinari industriali e assimilati (80%) e installatori di infissi e serramenti (75%).

Confartigianato, a maggio il Corso di gestione aziendale con excel

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Formazione by

Tra i numerosi corsi di aggiornamento e formazione proposti costantemente per le imprese, Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale segnala che sono aperte le iscrizioni al percorso on line che si terrà nel mese di maggio intitolato “Corso di gestione aziendale con excel: imparare a tagliare gli sprechi e ottenere risultati efficienti”. 

In un contesto di cambiamento e di continua evoluzione, dotarsi di un sistema di controllo di gestione è diventato un elemento essenziale e cruciale per la competitività delle piccole e medie imprese. L’imprenditore infatti deve tenere sempre sotto controllo tutti i risultati della sua attività, per poter intervenire tempestivamente. Ecco che questo corso, caratterizzato da un approccio pratico e ricco di esempi, consentirà dunque di apprendere le principali caratteristiche di un sistema di pianificazione e le sue modalità di applicazione in una Mpi.

La durata del corso è di 24 ore e prenderà il via giovedì 4 maggio. Prima lezione su conto economico e stato patrimoniale, seguirà il secondo appuntamento sabato 6 maggio dalle 9 alle 13 sul bilancio, sabato 13, sempre dalle 9 alle 13 su “report gestionale”, sabato 20 su “il punto di pareggio (BEP)”, giovedì 25 (dalle 14 alle 18) su “budget” ed infine sabato 27 maggio (9-13) su business plan. Il corso, che si terrà online – tramite un semplice collegamento via pc, tablet o smartphone. Il corso, a pagamento, è totalmente rimborsabile con voucher di Regione Lombardia. Iscrizioni entro il 28 aprile 2023, per info e contatti: ASTF – Settore Formazione di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale ai numeri 030 3745.256-236 oppure scrivendo a area.formazione@confartigianato.bs.it

Grano duro, “con questi prezzi addio alla pasta italiana”

in Agricoltura e allevamento/Associazioni di categoria/Confagricoltura/Economia by

“Se non si riconosce valore ad un prodotto che ha elevati standard qualitativi, ma costi di produzione meno competitivi rispetto a Paesi esteri, sostenere la sovranità alimentare diventa uno slogan vuoto di significato”. Così il presidente Cia-Agricoltori Italiani, Cristiano Fini, nella riunione odierna del Tavolo frumento duro presso il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste alla presenza del ministro Francesco Lollobrigida. Secondo Cia, in Italia è sempre più a rischio la produzione agricola di grano duro -la più estesa per superficie nel Paese- materia prima per un prodotto di eccellenza del Made in Italy come la pasta. Il prezzo continua, infatti, a sprofondare, con un crollo delle quotazioni, che si aggira sui 380 euro a tonnellata, mentre nello stesso periodo del 2022 era di 550 euro/ton.I margini per le aziende agricole sono così troppo esigui ed è a rischio la prossima stagione di semine.
Cia segnala che stanno, invece, aumentando i prezzi dei prodotti trasformati all’interno della filiera e le esportazioni sono cresciute al ritmo del +5% nel 2022, per un valore totale di 3,7 miliardi. Per Cia è, dunque, necessario mettere in campo quelle azioni strutturali di cui si parla da anni per riequilibrare la catena del valore, che è oggi troppo penalizzante per gli agricoltori.

Cia pone l’attenzione sulla valorizzazione dell’origine del prodotto e chiede maggiori risorse da investire sui contratti di filiera che favoriscano le produzioni domestiche, incentivando la coltivazione del grano duro Made in Italy. Per una strategia di medio/lungo periodo Cia ritiene, inoltre, necessari forti investimenti in ricerca per aumentare le rese e favorire produzioni sempre più sostenibili anche in chiave ambientale. Il rafforzamento della filiera aumenterebbe così gli investimenti dei nostri produttori e ridimensionerebbe il ricorso all’import.

Secondo Fini bisogna dare una forte spinta propulsiva al comparto e ridurre drasticamente la dipendenza dal prodotto estero. Per implementare l’autosufficienza nazionale e aiutare le aziende a produrre più grano di qualità come richiesto dell’industria molitoria, occorre lavorare sulla trasparenza dei prezzi con il ripristino della CUN (Commissione Unica Nazionale) favorendo il dialogo interprofessionale ed è allo stesso tempo necessaria l’istituzione di Granaio d’Italia e del relativo Registro Telematico dei Cereali, che prevede azioni di contrasto verso i fenomeni speculativi. Si devono, infine, studiare con Ismea nuovi strumenti che certifichino i costi di produzione del grano duro. 

Imprese bresciane: nel 2022 quasi 1.000 euro di welfare straordinario a ogni lavoratore

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Tendenze by

Nel 2022 ai lavoratori bresciani sono stati erogati in media 932 euro di welfare aziendale straordinario da parte delle imprese che hanno usufruito dell’innalzamento della soglia di esenzione fiscale e contributiva fino a 3.000 euro, eccezionalmente prevista dal Governo. L’importo pro-capite ordinario relativo alle iniziative di welfare si attesta invece a 750 euro.

A evidenziarlo è un’indagine condotta nelle scorse settimane dal Centro Studi di Confindustria Brescia su un campione di realtà associate. Tale iniziativa ha visto la partecipazione di 229 imprese, che danno lavoro a quasi 24 mila addetti: si tratta di numeri importanti, che certificano l’interesse del mondo imprenditoriale locale per le tematiche affrontate. La segmentazione settoriale e dimensionale delle aziende rispondenti vede la prevalenza di PMI industriali, in coerenza con la specializzazione produttiva del made in Brescia.

In generale, le imprese bresciane hanno adottato significative azioni a supporto del potere d’acquisto dei propri collaboratori, penalizzato dall’inedita ascesa dei prezzi al consumo, che a Brescia e provincia si è attestata, in media d’anno, all’8,1% sul 2021.

Nel dettaglio, il 69% delle imprese intervistate ha dichiarato di aver utilizzato, nel corso del 2022, con specifiche iniziative di welfare aziendale, l’innalzamento della soglia di esenzione fiscale. In tale contesto, emergono limitate differenze nell’adozione dello strumento tra settori e classi dimensionali, a indicazione di una sensibilità diffusa tra le realtà produttive del territorio.

L’importo pro-capite effettivamente erogato per i lavoratori beneficiari, scaturito dalla norma, è stato pari – come già evidenziato – a 932 euro: le imprese micro si sono mostrate come le più generose (1.135 euro), un dato che va ricondotto al fatto che tali realtà si caratterizzano verosimilmente per un sistema di welfare meno radicato e articolato rispetto alle imprese più grandi, e quindi sarebbero state più incentivate a usufruire del beneficio ad hoc messo a disposizione dal legislatore.

“L’indagine ha confermato, una volta di più, l’attenzione delle imprese bresciane ai propri collaboratori, a maggior ragione in un momento di forte difficoltà legato all’inflazione – commenta Roberto Zini, vice presidente di Confindustria Brescia con delega a Relazioni Industriali e Welfare – ; ora continuiamo a lavorare in questa direzione, consapevoli che il mondo del lavoro sta affrontando un cambio di paradigma, in cui le aziende dovranno essere sempre più attrattive, non solo a livello di salari, ma anche di benessere complessivo e di equilibrio vita-lavoro. In questo senso, la costruzione di un sistema di welfare sempre più articolato potrà aiutarci e contribuire ad arginare le ormai note problematiche del divario tra domanda e offerta, che caratterizzano il territorio bresciano. In futuro è fondamentale che il Governo continui a sostenere le aziende nelle azioni di welfare attuabili per i loro collaboratorisenza incorrere in errori strategici come quello – che ho già avuto modo di sottolineare – di eliminare l’esenzione contributiva dal bonus benzina. La decontribuzione diventa infatti strategica nell’efficacia di questi strumenti di welfare, imprescindibili per combattere l’inflazione, a maggior ragione dopo la pandemia, e aumentare il potere d’acquisto dei lavoratori.”

Gli strumenti offerti ai lavoratori hanno riguardato principalmente i buoni spesa (concessi dall’85% delle imprese che hanno usufruito della misura agevolativa), seguiti dai buoni benzina (66%) e dal rimborso delle utenze domestiche (32%).

Nel 76% dei casi rilevati i contributi delle aziende sono stati erogati a tutto il personale dipendente, un’altra evidenza che sottolinea, ancora una volta, la particolare attenzione dell’imprenditoria bresciana nei confronti dei bisogni dei propri collaboratori, in un anno quanto mai complesso dal punto di vista delle tensioni inflattive. Il rimanente 24% ha invece adottato decisioni mirate, destinando l’agevolazione a singole persone (15%) o a categorie di dipendenti (9%).

L’indagine ha inoltre evidenziato come le erogazioni concesse nel 2022 siano state adottate, nella quasi totalità dei casi, unilateralmente (91%).

Va inoltre rilevato che la norma che nel 2022 ha innalzato temporaneamente l’esenzione fiscale e contributiva per specifiche iniziative di welfare aziendale si inserisce in un sistema ormai piuttosto consolidato: infatti il 52% delle imprese ha dichiarato di avere implementato strumenti di welfare, al di là di quanto eventualmente previsto dal CCNL e dalla norma agevolativa di cui sopra. Tale quota tende ad aumentare al crescere della classe dimensionale, in coerenza con una maggiore disponibilità da parte delle realtà più strutturate. In tale ambito, l’importo pro-capite erogato ai lavoratori beneficiari ammonta a 750 euro, una cifra che va sommarsi ai 932 euro corrisposti per mezzo dell’esenzione fiscale straordinaria, per le sole aziende che hanno usufruito di tale agevolazione.

Il 46% delle aziende ha poi erogato buoni carburante del valore di 200 euro pro-capite, andando quindi a sfruttare le norme contenute nel cosiddetto “Decreto Ucraina”. Tra le realtà oltre i 250 addetti, la quota di imprese aderenti sale addirittura al 75%.

Da ultimo, l’indagine ha sottolineato il diffuso auspicio (pari all’88% dei rispondenti) tra gli associati di Confindustria Brescia di un innalzamento della soglia di esenzione da imposte e contributi per l’erogazione di beni e servizi a favore dei dipendenti, a oggi pari a 258,23 euro, un limite rimasto invariato dal lontano 1998; questo, a riprova della necessità di intervenire al più presto sulla riduzione del cuneo fiscale nell’ambito del rapporto di lavoro.

L’appello di Beretta al governo: Pnnr, ora o mai più

in Aib/Associazioni di categoria/Economia by

Il leader degli industriali bresciani Franco Gussalli Beretta ha lanciato ieri un appello al governo, chiedendo di accelerare sull’utilizzo fondi europei, ma non solo. Di seguito riportiamo il testo integrale del suo intervento.

L’INTERVENTO INTEGRALE DI BERETTA: “L’IMPRESA PER IL PNRR: ORA O MAI PIÚ”

“È il momento per tutti, a partire dall’attuazione del PNRR, di mettersi alla stanga” ha ricordato nei
giorni scorsi il Presidente Mattarella. E bene ha fatto, anche se per quanto ci riguarda, come
imprenditori, crescono disagio e perplessità sulla reale efficacia del Piano.
Da subito la nostra Associazione è stata in prima linea sul tema, effettuando un accurato lavoro di
analisi sui numerosi capitoli del Piano e confrontandosi con le altre categorie economiche e le
istituzioni per la realizzazione di progetti coordinati, capaci di aiutare tutto il tessuto economico
bresciano.
Le potenzialità del PNRR apparivano enormi: dal nostro studio, solo per citare i più pertinenti, sono
stati individuati 1,58 miliardi di euro per Infrastrutture, Ricerca e Innovazione, 700 milioni per dottorati
di ricerca innovativi rivolti alle imprese, 350 milioni per il potenziamento dei centri di trasferimento
tecnologici, 300 per la sperimentazione dell’idrogeno nel trasporto ferroviario – forse l’unico aspetto
che sembra oggi ben incanalato, grazie alla Hydrogen Valley camuna – e altri 2 miliardi di euro per
l’utilizzo dell’idrogeno nei settori hard-to-abate.
Due i punti su cui ci siamo concentrati: mismatch tra domanda e offerta di lavoro e innovazione. Sul
primo, abbiamo da diverso tempo individuato una possibile risposta negli Istituti Tecnici Superiori. Il
PNRR prevede un investimento sugli stessi di 1,5 miliardi fino al 2026, condizionato all’adozione di
un provvedimento di riforma dell’intero settore, avvenuta nel luglio 2022, con la nuova definizione di
ITS Academy. Da quel momento, tuttavia, è successo poco altro. Avevamo e abbiamo grandi
aspettative sulla possibilità di far crescere dei percorsi ITS sul territorio bresciano: perciò, è stato
definito e firmato un Protocollo d’intesa che coinvolge numerosi partner istituzionali proprio per dare
avvio ai nuovi ITS, grazie all’impegno e al coordinamento dell’ex Min. Gelmini. Lo abbiamo già
presentato all’attuale Ministro Valditara, che ne ha condiviso il fine, ma ad oggi il progetto non
decolla. Con il rischio che si sprechi un altro anno per l’avvio dei 6 nuovi corsi individuati.
Discorso simile sull’innovazione, in particolare per la Cittadella dell’Innovazione Sostenibile, progetto
che potrebbe fare convergere fondi per oltre 200 milioni di euro e un luogo fisico dove concentrare
il meglio del know how, della tecnologia e della capacità di ricerca dei nostri enti, attrarre talenti e
innestare relazioni con i best performer internazionali. Nei mesi scorsi sono stati fatti alcuni incontri
a Roma, poi le vicissitudini politiche hanno rallentato il processo. Continuiamo a insistere, ma al
momento i Ministeri incontrati sembrano non coglierne le potenzialità; suggeriscono soluzioni “spot”
per cercare incentivi. Ognuno offre letture e soluzioni diverse, senza darci chiare indicazioni su come
Brescia debba operare perché la Cittadella trovi nel PNRR una linea di finanziamento.
Infine, una riflessione su un tema che rischia di paralizzare un’altra parte sostanziale del PNRR: il
piano destina alle infrastrutture circa 70 miliardi. Di queste risorse, almeno 10 miliardi sono da
correlarsi all’acciaio impiegato nella realizzazione delle opere, perché la filiera che agisce in questo
settore comprende non solo i produttori di cemento, ma anche la siderurgia, perlopiù bresciana. Se
non si risolve il tema delle garanzie che devono essere prestate a tutela preventiva per la
realizzazione di tali infrastrutture, molto probabilmente esse non potranno essere cantierate e
realizzate. Sul tema, serve quindi un intervento chiarificatore e risolutore da parte del Governo.
Come imprenditori stiamo facendo la nostra parte, ma tutti gli attori coinvolti devono prendere
consapevolezza che il momento decisivo è ora. Viceversa, rischiamo di perdere un’occasione
irripetibile.

Camera di Commercio di Brescia, ecco gli eventi settimanali

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Pubblichiamo di seguito, come di consueto, gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia e provincia.

24/23 – IL NUOVO PORTALE TACI – CARTE TACHIGRAFICHE ON LINE

Pillola formativa webinar gratuito del 30 marzo 2023 di presentazione delle funzioni del portale TACI.

Iscrizioni tramite i servizi on line entro il 29 marzo sul sito www.bs.camcom.it

25/23 – EVENTO “DONNA IMPRENDITRICE: SI PUO’ FARE! – COSMODONNA ARENA”

Il Comitato Imprenditoria Femminile di Brescia, in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, sarà presente a Cosmodonna partecipando all’evento “Donna imprenditrice: si può fare! – COSMODONNA ARENA”, che si terrà venerdì 31 Marzo dalle ore 10:30 alle ore 12:30. 

A margine dell’evento sarà anche disponibile un desk del Punto Nuova Impresa per fornire informazioni a tutte coloro che aspirano ad avviare una propria attività imprenditoriale.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

26/23 – LA VIGILANZA NEL SETTORE ORAFO

Webinar gratuito che si terrà il 3 aprile 2023 dalle 16.15 alle 17.45 che darà la possibilità di conoscere le attività di vigilanza nel settore orafo svolte dalla Camera di commercio di Brescia.

Iscrizioni tramite i servizi on line sul sito www.bs.camcom.it

27/23 – WEBINAR CORSO MUD 2023

Le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Como – Lecco e Lario Sviluppo Impresa, Cremona, Mantova, Pavia e Varese organizzano il webinar gratuito MUD 2023, mercoledì 5 Aprile dalle ore 9:30 alle ore 13:00.

Il seminario intende supportare gli enti e le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti alla compilazione e alla presentazione del MUD.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

28/23 – COME APPROCCIARE NUOVI MERCATI ED ESSERE COMPETITIVI: STRATEGIE, POLITICHE DI PREZZO, CERTIFICAZIONI E SOLUZIONI DI MARKETING INNOVATIVE

Webinar gratuito che si terrà il 5 aprile 2023 dalle 14,30 alle 17,30. Il percorso intende fornire alle imprese un orientamento su alcuni strumenti e metodi per approcciarsi a nuovi mercati internazionali, individuando quelli più idonei.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

29/23 – ATTIVITA’ DI AUTORIPARAZIONE: PROROGA DEL TERMINE PER LA RIQUALIFICAZIONE NELLA SEZIONE MECCATRONICA

Posticipato al 5 gennaio 2024 il termine per la riqualificazione alla sezione meccatronica, per le imprese abilitate solo alla sezione meccanica-motoristica o elettrauto già iscritte con tale abilitazione al registro delle imprese.

Camera di Commercio di Brescia: ecco gli eventi settimanali

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Pubblichiamo di seguito, come di consueto, il comunicato stampa con gli eventi settimanali della Camera di Commercio di Brescia.

20/23 – RASSEGNA “IMPRESE E SOSTENIBILITA'”

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, nell’ambito delle attività proposte dal “Laboratorio ESG – Environmental Social Governance”, presenta la rassegna “Imprese e Sostenibilità: nuovi valori e opportunità”, il ciclo di incontri gratuiti dedicato ad informare, formare e diffondere presso le Imprese la cultura e l’attenzione alla sostenibilità, supportandole nel loro percorso di crescita verso nuovi modelli di business che riescano a garantirne il solido posizionamento sui mercati in conformità alla rapida evoluzione del sistema economico e produttivo.
Incontri previsti:

● 28 Marzo: CE Lab – Waste Management

● 26 Aprile: Nativa – Supply Chain Evolution

● 26 Giugno: CE Lab – Chemicals & Materials

● 11 Settembre: Nativa – Diversity & Inclusion

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

21/23 – WEBINAR “LE PROBLEMATICHE LEGALI E CONTRATTUALI CONNESSE AL COMMERCIO ELETTRONICO E AL DIGITAL EXPORT”

La Camera di Commercio invita le imprese interessate al webinar “Le problematiche legali e contrattuali connesse al commercio elettronico e al digital export”, mercoledì 29 Marzo dalle ore 09:30 alle ore 12:30. L’obiettivo dell’incontro è individuare e prevenire le possibili criticità che possono incontrare le aziende che decidono di operare con l’estero con modalità digitali e con strumenti di e-commerce.

22/23 – EVENTO “DONNA IMPRENDITRICE: SI PUO’ FARE! – COSMODONNA ARENA”

Il Comitato Imprenditoria Femminile di Brescia, in collaborazione con Camera di Commercio di Brescia, sarà presente a Cosmodonna partecipando all’evento “Donna imprenditrice: si può fare! – COSMODONNA ARENA”, che si terrà venerdì 31 Marzo dalle ore 10:30 alle ore 12:30. 

A margine dell’evento sarà anche disponibile un desk del Punto Nuova Impresa per fornire informazioni a tutte coloro che aspirano ad avviare una propria attività imprenditoriale.

23/23 – WEBINAR CORSO MUD 2023

Le Camere di Commercio di Bergamo, Brescia, Como – Lecco e Lario Sviluppo Impresa, Cremona, Mantova, Pavia e Varese organizzano il webinar gratuito MUD 2023, mercoledì 5 Aprile dalle ore 9:30 alle ore 13:00.

Il seminario intende supportare gli enti e le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti alla compilazione e alla presentazione del MUD.

Maggiori informazioni al sito https://bs.camcom.it/

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