Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Category archive

Confartigianato - page 17

Autoriparatori, Confartigianato lancia un portale e-commerce

in Associazioni di categoria/Automotive/Confartigianato/Economia/Evidenza/Web e digitale by

Confartigianato lancia un progetto innovativo per venire incontro alle esigenze degli autoriparatori associati per quanto riguarda l’acquisto on-line e a prezzi ridotti di ricambi: si tratta di ConfMotori Sistema, il nuovo portale di e-commerce targato Confartigianato e realizzato in collaborazione con i partner Artauto e So.Ca.R., frutto della collaborazione tra alcune territoriali di Confartigianato tra le quali Brescia. Il nuovo portale, raggiungibile all’indirizzo www.confartigianatomotori.it consente già da ora l’acquisto on-line di ricambi e progressivamente sarà integrato con news dedicate al settore, documentazioni tecniche e altri spunti di approfondimento. Mercoledì 20 luglio, dalle ore 20,00, presso la sede di Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale di via Orzinuovi 28 a Brescia, verrà presentato agli interessati il nuovo portale che oltre al servizio di e-commerce, offre la possibilità di partecipare ad un forum tecnico che consente di condividere informazioni ed esperienze personali ai soli autoriparatori, al fine di migliorare le tecniche riparative e di ridurre le difficoltà e gli errori. Per ulteriori informazioni è possibile contattare l’Ufficio Categorie adi Confartigianato Brescia ai numeri 030/3745.203-324.


Aree vaste, Massetti: servono efficienza, efficacia e identità

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Istituzioni/Partner by

“Come associazione di rappresentanza imprenditoriale, ci sentiamo coinvolti in prima linea e con responsabilità nel dibattito sulla riforma delle autonomie locali. L’efficienza e l’efficacia di un assetto istituzionale sono un elemento di competitività fondamentale per l’intero sistema socio-economico-territoriale, oltre che una delle principali espressioni dell’identità di un territorio. Proprio intorno a questi tre concetti, efficienza, efficacia e identità, crediamo dovranno essere costruite le nuove Aree vaste in Lombardia, con l’obiettivo di creare un sistema che funzioni, al servizio di imprese e cittadini”. Lo ha affermato Eugenio Massetti, presidente di Confartigianato Lombardia, intervenuto al convegno “Aree vaste in Lombardia. Una riforma per la competitività delle imprese e dei territori”, che si tenuto a Como, presso Villa Olmo.

“Con questo incontro abbiamo voluto portare anche il punto di vista delle imprese nel dibattito sulle autonomie locali, mettendolo a confronto con quello degli esperti e dei rappresentanti istituzionali intervenuti, con il comune obiettivo di individuare la struttura organizzativa più efficiente e funzionale per mantenere e supportare la competitività della nostra Regione”.

Dopo l’apertura dei lavori da parte del presidente di Confartigianato Imprese Como, Marco Galimberti, e il contributo del presidente di Confartigianato Lombardia Eugenio Massetti, sono intervenuti il Prof. Roberto Zucchetti del Gruppo Clas, che ha descritto alcuni criteri guida proposti per la riforma delle autonomie locali, e il Prof. Giovanni Valotti, Ordinario di Economia delle aziende e delle P.A. all’Università Bocconi, che ha approfondito i cambiamenti organizzativi delle amministrazioni locali nel nuovo assetto istituzionale.

Ferruccio de Bortoli ha introdotto il confronto tra alcuni rappresentanti istituzionali: il presidente della Provincia di Como Rita Livio, il presidente di ANCI Lombardia Roberto Scanagatti e il Sottosegretario alle riforme istituzionali, enti locali Lombardia Daniele Nava.

“La Lombardia ha lavorato concretamente sulla proposta di una nuova configurazione dell’assetto delle Autonomie locali e a breve saremo in grado di proporre al Governo un Testo di riforma che nasce proprio dal confronto e dal dibattito sul e con il territorio, per gestire e non subire il processo di “cancellazione” delle Province cominciato con la Legge Delrio. Abbiamo voluto anticipare i tempi perché crediamo che il nostro Sistema Lombardia possa essere un vero modello. – ha sottolineato Daniele Nava – Mi preme congratularvi con Confartigianato Lombardia per lo sforzo fatto e per l’impegno che la categoria che rappresenta ha riversato nel contributo presentato oggi, ricco di spunti di riflessione, di valutazione e di elementi comuni”, ha concluso.

Massetti: «In Lombardia la maglia rosa del business sui pedali»


in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Tendenze by

La passione per la bicicletta fa bene alla salute della nostra economia. Le imprese in Italia che producono, riparano e noleggiano al I trimestre 2016 sono 3.043 (di cui il 61,9% esegue riparazioni) con 7.815 addetti e nell’ultimo anno sono aumentate dell’1,5%. Filiera della bicicletta che registra nel triennio 2013-2016 una crescita delle imprese del 2,8%, in controtendenza rispetto al -0,2% rilevato per il totale imprese.

La fotografia del settore che unisce tradizione produttiva e innovazione tecnologica, è stata scattata dal Centro studi di Confartigianato. Una filiera per il 61,9% composta da Riparazione di biciclette, articoli sportivi e attrezzature da campeggio (1.885 imprese), per il 18,3% da Fabbricazione e montaggio di biciclette (556 imprese), per il 13,6% da Noleggio di biciclette (413 imprese) e per il restante 6,2% da Fabbricazione di parti ed accessori per biciclette (189 imprese). Per quanto riguarda l’artigianato si osserva che la Riparazione concentra il 78,9% delle imprese (1.659 unità), segue la Fabbricazione e montaggio di biciclette con il 16,4% (344 imprese), la Fabbricazione di parti ed accessori per biciclette con il 4,4% (92 imprese) ed il Noleggio di biciclette è marginale e rappresenta solo lo 0,4% dell’artigianato (8 imprese).

Il maggior numero di imprese del settore si concentra in Lombardia con 411 imprese (in crescita del 1,8%) seguita da Emilia Romagna con 379 e dal Veneto con 323.

Per il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti: «Dai laboratori artigiani escono sofisticati “gioielli” per conquistare i record mondiali, modelli di ogni tipo e innovazioni per l’utilizzo quotidiano. Una filiera produttiva famosa nel mondo di cui sono protagoniste le piccole imprese che di ogni pezzo della bici, dalla sella al pedale alle ruote, realizzano un piccolo capolavoro di manualità, ricerca e tecnologia».

L’utilizzo, le piste ciclabili e il bike sharing

Non soltanto sport e tempo libero: la bicicletta sta crescendo anche come mezzo di trasporto per andare al lavoro. Sono 743.000 le persone in Italia che vanno a lavoro in bicicletta, pari al 3,5% delle persone che si recano a lavoro. Un aumento favorito dall’incremento delle piste ciclabili: 8 capoluoghi di provincia si registra una densità di piste ciclabili superiore ai 100 km per 100 km2: Padova (174,1 km/100 km2), Torino (137,4 km/100 km2), Brescia (132,8 km/100 km2), Modena (116,4 km/100 km2), Mantova (113,6 km/100 km2), Pordenone (112,0 km/100 km2), Treviso (107,1 km/100 km2) e Bergamo (105,8 km/100 km2).

Il servizio di bike sharing è presente nel paniere per la rilevazione dei prezzi al consumo dal 2015 e nel totale dei capoluoghi di provincia si contano 5,2 biciclette ogni 10 mila abitanti, media doppiata in 18 capoluoghi. In particolare in 7 capoluoghi si contano oltre 20 biciclette/10 mila ab.: Isernia (43,6 biciclette/10 mila ab.), Milano (26,1 biciclette/10 mila ab.), Pisa (22,9 biciclette/10 mila ab.), Aosta (21,9 biciclette/10 mila ab.), Bergamo (21,0 biciclette/10 mila ab.), Brescia (20,9 biciclette/10 mila ab.) e Lodi (20,9 biciclette/10 mila ab.).

Il made in Italy

L’export del Made in Italy della bicicletta è positivo e in salita nel Regno Unito (+17,8%) e negli USA (+10,1%). Nel 2015 l’export del Settore della bicicletta vale 617 milioni di euro che per il 72,6% (448 milioni) riguarda componentistica e per il restante 27,4% (169 milioni) riguarda biciclette complete. Siamo il terzo esportatore europeo del comparto dietro a Germania (1.035 milioni di euro e 20,5% del totale export dell’Unione Europea) e Paesi Bassi (930 milioni e quota del 18,4%) e rappresentiamo oltre un decimo (12,2%) dell’export del settore dell’Unione Europea. Il primo Paese cliente dell’Italia in questo settore è la Francia con 100 milioni di euro (16,2%), seguita dalla Germania con 89 milioni (14,4%), dal Regno Unito con 57 milioni (9,2%), dalla Spagna con 46 milioni (7,4%) e dalla Romania con 44 milioni (7,1%). A fronte di un trend dell’export del -2,5%, appesantito dalle vendite all’estero di biciclette, cresce del 2,2% il made in Italy della componentistica e in particolare si rilevano gli aumenti di: Cerchioni e raggi di velocipedi (+14,8%), Pneumatici di gomma, nuovi, dei tipi utilizzati per biciclette (+13,9%), Telai e forcelle, e loro parti, di velocipedi (+8,2%), camere d’aria, di gomma, dei tipi utilizzati per biciclette (+4,2%), Parti e accessori di velocipedi (+2,4%) e selle di velocipedi (+0,6%).

È nata Confartigianato Lombardia Servizi scrl

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Servizi by

Si è costituita formalmente Confartigianato Lombardia scrl, la nuova società chiamata ad affiancare le associazioni e le società di servizi territoriali nel campo dei servizi innovativi di categoria. Otto al momento le realtà territoriali che hanno aderito alla fase costitutiva oltre a Brescia anche Bergamo, Como, Milano, Alto Milanese, Sondrio, Crema e Pavia. Nel corso della riunione sono state definite le prime nomine fra cui quella della presidenza affidata al presidente di Confartigianato Bergamo Angelo Carrara. Nominati anche i due vicepresidente: Marco Galimberti (Como) e Renato Perversi (Pavia). Insieme ai presidente presenti, Eugenio Massetti, presidente Brescia e Lombardia ha sottolineato come: «La costituzione della nuova società non deve essere considerata come un punto di arrivo, bensì di partenza. Al centro dell’attività infatti saranno poste le esigenze sul piano dei servizi specialistici di cui hanno necessità le imprese artigiane. Si tratta di servizi di eccellenza e di qualità che le singole realtà territoriali non riescono a soddisfare. Non solo, ma la nuova società – forte dei numeri – potrà contare su economie di scala che i singoli soci non sono in grado di ottenere. Ci si muoverà nell’ambito dei servizi tecnici, quali la tutela ambientale, la sicurezza sul lavoro, la medicina del lavoro, l’igiene alimentare, le utilities e altri settori ancora dove è richiesta una sempre maggiore specializzazione. Un’importante strumento operativo che garantirà di offrire servizi innovativi ad una platea di clienti destinata ad ampliarsi».

Confartigianato, e-commerce dedicato agli autoriparatori

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia by

Confartigianato lancia un progetto innovativo per venire incontro alle esigenze degli autoriparatori per quanto riguarda l’acquisto online e a prezzo ridotto di ricambi: si tratta di ConfMotori Sistema, il nuovo portale di e-commerce targato Confartigianato, frutto della collaborazione tra alcune territoriali di Confartigianato imprese, tra le quali Brescia. Il portale, raggiungibile all’indirizzo www.confartigianatomotori.it, consente l’acquisto online di ricambi e progressivamente sarà integrato con news dedicate al settore, documentazioni tecniche e altri spunti di approfondimento. «L’idea e la sua successiva realizzazione – spiega il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti – sono figlie dell’impegno di tanti autoriparatori dirigenti di categoria che hanno voluto creare un sistema che unisse ai prezzi ridotti la possibilità di strutturare e programmare buona parte dei propri interventi, risparmiando così, oltre che sull’acquisto, anche sulle tempistiche di officina». Il sistema di e-commerce è già attivo e presenta notevolissimi vantaggi: prezzi assolutamente competitivi, iscrizione e gestione totalmente gratuita e nessun quantitativo minimo di acquisto. «Punto di forza del nostro progetto è la stretta rete con i partner che fornisce agli oltre 30.000 autoriparatori associati in tutta Italia, prodotti e servizi all’avanguardia a costi più contenuti e modalità d’accesso semplificate, sfruttando la grande sinergia generata dal sistema» conclude Massetti.

Confartigianato, festa per la scuola Acconciatori nata nel 1964

in Associazioni di categoria/Confartigianato/Economia/Partner by

Festa in Confartigianato per la scuola Acconciatori nata nel 1964. Due i concorsi: l’ambita 52esima Vittoria Alata, per i frequentanti dell’ultimo biennio accademico e assegnato agli aspiranti parrucchieri Ilenia Buccio, Claudia Carella, Francesca Guatta e Alessia Migliorati. Quest’anno, contrariamente agli anni passati, il trofeo ha permesso agli studenti di gareggiare in gruppo, valorizzando la capacità di lavorare in team. «Abbiamo voluto ricreare le condizioni lavorative di un salone, in cui il successo arriva solo se tutti fanno la loro parte – ha ricordato dal palco il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti. Noi facciamo sempre squadra in Confartigianato, soprattutto contro chi fa concorrenza sleale nei confronti di chi lavora in modo professionale». Presente al pomeriggio, tra pieghe, colori e forbici, anche l’assessore alla Scuola del Comune di Brescia Roberta Morelli.

Oltre alla Vittoria Alata è stato assegnato anche il Premio Confartigianato, dedicato a chi ha affrontato il primo biennio di Accademia. Ad aggiudicarselo sono state Veronica Falcina di Castelmella, Stefania Serlini di Iseo, una moldava residente a Brescia, Liuba Chiosa, una napoletana trapiantata a Desenzano, Carmela De Roberto, e una romena, sempre residente a Brescia, Aurora Ticu. Al termine delle premiazioni, a cui hanno partecipato anche Aurelio Salvoni, presidente provinciale e regionale della categoria e Simonetta Mogni di Color Design e Sangalli Paolo di Gamma Più, i ragazzi hanno seguito il corso «La comunicazione che crea performance» tenuto da Giovanni Stefani e studiato per i saloni di acconciatura per apprendere le nozioni di una comunicazione efficace. Il settore della bellezza, in particolare del parrucco, sta riscuotendo un successo sempre maggiore: gli studenti oggi sono 80, un numero destinato a crescere.

1 15 16 17
Go to Top
Vai alla barra degli strumenti