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La consulenza aziendale professionale: un investimento indispensabile per ogni attività

in Economia/Redazionali by

Nel panorama commerciale moderno, l’importanza della consulenza aziendale si manifesta come un elemento cruciale per il successo e la crescita sostenibile delle imprese. La consulenza aziendale offre un’analisi approfondita e competente delle dinamiche di mercato, delle strategie operative e delle tendenze settoriali, consentendo alle aziende di prendere decisioni informate. 

Se stai cercando uno studio di consulenza aziendale a Brescia, Studio Piazza è l’azienda che stai cercando. Con la consolidata esperienza di anni e un team di esperti in ogni campo legale, Studio Piazza ti offrirà la migliore consulenza aziendale disponibile sul mercato. 

Expertise e conoscenza specializzata

La competenza e la conoscenza specializzata di uno studio professionale nella consulenza aziendale rappresentano un fondamentale vantaggio strategico per le imprese moderne. Dotato di un team di esperti, uno studio di consulenza offre competenze specifiche e aggiornate sulle dinamiche di settore, sulle strategie aziendali e sulle ultime tendenze del mercato. Questa expertise permette alle imprese di prendere decisioni informate, implementare strategie efficaci e affrontare sfide complesse con successo.

In un panorama commerciale in continua evoluzione, avere un partner informato sulle ultime tendenze del mercato è cruciale. Lo studio professionale, con la sua conoscenza aggiornata e la consapevolezza delle normative vigenti, aiuta le imprese a navigare attraverso le complessità del mercato e a garantire la conformità alle leggi in continua evoluzione

Una visione esterna e obiettiva

Uno studio esterno offre una prospettiva preziosa e obiettiva che spesso sfugge alle dinamiche interne di un’azienda. Questa visione imparziale consente di identificare punti di forza e aree di miglioramento in modo chiaro e trasparente. Gli esperti esterni, privi di vincoli interni, sono in grado di valutare obiettivamente le operazioni aziendali, individuando inefficienze, opportunità di ottimizzazione e suggerendo soluzioni innovative.

L’importanza di ricevere un feedback sincero e costruttivo da parte di uno studio esterno è cruciale per la crescita e il miglioramento continuo. Tale feedback fornisce una base solida per l’implementazione di strategie correttive e lo sviluppo di nuove iniziative.

Risparmio di tempo e risorse

Delegare a professionisti della consulenza aziendale consente alle aziende di concentrarsi sul nucleo del proprio business, ottimizzando il tempo e le risorse. Gli esperti esterni, con la loro competenza, gestiscono compiti complessi come analisi di mercato, sviluppo strategico e gestione operativa. Ciò consente ai dirigenti e ai dipendenti di dedicare maggiori energie alle attività chiave, migliorando l’efficienza e la produttività complessiva.

La gestione efficiente di questioni complesse da parte di professionisti esterni contribuisce a evitare errori costosi. La loro esperienza e conoscenza specializzata consentono una valutazione accurata delle sfide aziendali e l’implementazione di soluzioni mirate. 

Accesso a una rete professionale

Gli studi professionali sono spesso parte di una rete consolidata di esperti in vari settori, fornendo alle aziende accesso a risorse e contatti preziosi. Questa rete offre un pool di competenze specializzate, permettendo alle aziende di accedere a consigli e conoscenze di esperti specifici. La diversificata gamma di competenze all’interno di questa rete può essere sfruttata per affrontare sfide complesse e identificare opportunità di crescita.

La possibilità di collaborazioni e partnership strategiche rappresenta un vantaggio significativo. Gli studi professionali, grazie alla loro rete consolidata, possono facilitare connessioni tra imprese complementari, facilitando sinergie e progetti congiunti. 

Sviluppo e crescita sostenibile

L’importanza di una strategia aziendale solida è cruciale per guidare la crescita dell’attività in modo sostenibile nel lungo termine. Una strategia ben definita fornisce una roadmap chiara, identificando obiettivi, risorse necessarie e azioni specifiche per raggiungere il successo. Inoltre, una strategia ben concepita considera l’aspetto della crescita sostenibile, bilanciando la prosperità economica con l’impatto ambientale e sociale.

Uno studio professionale, con la sua competenza ed esperienza, può svolgere un ruolo chiave nell’identificazione di opportunità e nella mitigazione dei rischi associati alla crescita aziendale. Analizzando attentamente il contesto di mercato, valutando la concorrenza e monitorando le tendenze del settore, gli esperti possono aiutare le aziende a individuare aperture strategiche e adottare approcci che minimizzino possibili rischi. 

In conclusione, non bisogna sottovalutare l’importanza dellaconsulenza aziendale. Offrendo una prospettiva esterna, competenze specializzate e strategie ben definite, la consulenza contribuisce a ottimizzare le operazioni, mitigare rischi e identificare opportunità chiave. Incoraggiamo gli imprenditori a considerare seriamente l’investimento in una consulenza di qualità come chiave per il successo aziendale. Per ulteriori informazioni e un supporto personalizzato, invitiamo a contattare Studio Piazza, un partner affidabile nella guida delle imprese verso un futuro prospero.

A Natale regali per 521 milioni, Massetti: scegliamo i prodotti artigianali

in Economia/Tendenze by

Le festività legate al Natale modificano notevolmente le abitudini di spesa dei consumatori: a dicembre il valore delle vendite al dettaglio supera del 28,3% la media annuale. La Lombardia è la regione dove si spenderà di più per metter sotto l’albero prodotti e servizi di artigianato, con 4,3 miliardi di euro (17,5% del totale nazionale) seguita dal Lazio con 2,4 miliardi, Veneto (2 miliardi) e Campania (1,9 miliardi). Di questi 4,3 miliardi di euro per prodotti e servizi maggiormente scelti come regalo: prodotti alimentari e bevande, moda e gioielleria, mobili, tessili per la casa, cristalleria, stoviglie e utensili domestici, utensili e attrezzature per casa e giardino, giochi, giocattoli, articoli sportivi, libri, articoli di cartoleria e materiale da disegno e servizi di cura della persona, quasi due terzi (63%) è costituita dalla spesa per prodotti alimentari e bevande, pari a 2,7 miliardi di euro.

La nostra provincia sarà la 5a in assoluto dopo Roma 1.821 milioni di euro (7,5 del totale nazionale), Milano 1.474 milioni (6,0%), Napoli 1.015 milioni (4,2%), Torino 1.005 milioni (4,1%), Brescia 521 milioni: con il 2,1% del totale dei consumi nazionali. Dati che emergono dall’ultima elaborazione dell’Osservatorio di Confartigianato Lombardia che ha preso a riferimento la spesa relativa ai regali di Natale 2023, rappresentata dai prodotti alimentari, le bevande e i prodotti maggiormente realizzati da imprese artigiane, includendo tra i servizi, quelli della cura della persona. Di questi 521 milioni: 327 sono in prodotti alimentari e bevande mentre 194 in altri prodotti e servizi tipici del periodo natalizio. Numeri in aumento rispetto allo scorso anno (erano 464 milioni nel 2022) per la nostra provincia, complice anche l’inflazione, ma anche la mirata scelta di affidarsi a prodotti di qualità.

«Per il prossimo Natale acquistiamo locale: scelta consapevole, responsabile e sostenibile. I prodotti e servizi offerti dalle imprese artigiane sono caratterizzati da una artigianalità basata sul valore del lavoro, sull’ascolto del cliente e sulla personalizzazione del prodotto, a cui si associa l’alta qualità delle materie prime e dei prodotti realizzati. In molte realizzazioni trova una sintesi la cultura secolare della manifattura artistica e della rielaborazione dei materiali. Lavorazioni a regola d’arte caratterizzano prodotti ad alta creatività, innovazione e originalità. I prodotti e servizi dell’artigianato sono focalizzati sulla domanda di prossimità, grazie alla profonda conoscenza del mercato del locale da parte degli imprenditori, e a cui si rivolge la consulenza e il supporto ai clienti per installazioni e riparazioni, queste ultime garanzia di una maggiore circolarità e di una riduzione dei rifiuti» così il presidente di Confartigianato Brescia e Lombardia Eugenio Massetti sui dati diffusi oggi sul consumo di prodotti artigianali nel periodo natalizio.

Tendenze dei consumi e dei prezzi della “slitta di Babbo Natale”

A novembre 2023 la fiducia dei consumatori torna a salire mentre scende l’inflazione. Mentre i prezzi del “carrello della spesa” sono in aumento del 6,1%, crescono meno (+4,8% a ottobre) quelli della “slitta di Babbo Natale”, un paniere elaborato da Confartigianato composto da beni alimentari e bevande, oggetto di consumo nei momenti convivali delle festività natalizie, da un ampio ventaglio di prodotti che possono essere regalati durate le festività e dai i servizi di ristorazione e alloggio, regalati o fruiti durante le vacanze natalizie. In Lombardia Babbo Natale è più fortunato con prezzi della slitta che crescono meno (+4,4%) della media nazionale (+4,8%) e dell’Eurozona (+5,2%) così come a Brescia, con il 4%. Questo vale per 9 province su 12 visto che per tre di loro si osservano prezzi più alti, anche della media nazionale: Lodi (+5,1%), Milano (+4,8%) e Varese (+4,8%).

L’offerta dell’artigianato per il regalo di Natale

Sono 51mila le imprese artigiane lombarde attive operanti in 47 settori in cui si realizzano prodotti artigianali e si offrono servizi di qualità che possono essere regalati in occasione del Natale, pari al 26,2% delle imprese artigiane italiane. Queste imprese danno lavoro a 146mila addetti cioè a quasi un terzo (30%) degli addetti dell’artigianato lombardo ed a livello territoriale si rileva un peso superiore alla media nazionale (33,9%) nelle province di Como e Mantova (entrambi con un peso degli addetti dell’artigianato nei settori tipici del Natale sul totale addetti del comparto pari al 34,2%). Nella sola provincia di Brescia sono 7.395 le imprese artigiane (il 26,4% sul totale dell’artigianato) con 23.899 addetti nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale.

Conclude il presidente Massetti «Scegliere prodotti e servizi realizzati da imprese artigiane e micro piccole imprese locali vuol dire sostenere non solo l’imprenditore e i suoi dipendenti, e quindi le loro famiglie, ma anche contribuire alla trasmissione della cultura cristallizzata nel sapere artigiano nonché al benessere della comunità, garantendo sia la remunerazione del lavoro e dei fattori produttivi locali che il gettito fiscale necessario per sostenere il sistema di welfare».

Tinta labbra: consigli per la scelta di un colore intenso

in Economia/Salute by

Un tocco di colore sulle labbra può trasformare immediatamente un look. La scelta della tonalità giusta di tinta labbra può fare la differenza donando alle labbra carattere e un aspetto più drammatico (o definito). Esistono numerose opzioni di tinte labbra sul mercato, ognuna con tonalità, finiture e consistenze diverse. Scoprire il colore perfetto richiede una comprensione della propria carnagione, il proprio stile e le preferenze personali. Esplorare le varie opzioni disponibili e apprendere come scegliere la tonalità giusta è il primo passo per ottenere labbra indimenticabili.

Come scegliere il colore della tinta labbra: alcuni consigli

Quando si sceglie una tinta labbra, trovare la tonalità perfetta può sembrare complicato, ma non deve essere così. Ci sono alcune considerazioni chiave che possono aiutare a individuare il colore ideale.

Sottotono della pelle: Determina se hai un sottotono caldo, freddo o neutro. Per le carnagioni calde, si adattano meglio tonalità come i rossi caldi o i coralli. Per quelle fredde, i rossi freddi o i toni più violacei sono più adatti. Se hai un sottotono neutro, puoi sperimentare sia tonalità calde che fredde.

Colore naturale delle labbra: Il colore naturale delle labbra può influenzare il modo in cui una tinta appare una volta applicata. Un buon modo per scegliere è cercare una tonalità simile al colore naturale delle tue labbra ma leggermente più intenso.

Occasione: Considera l’uso che farai della tinta. Per un look quotidiano, potresti preferire tonalità nude, rosa o pesca. Per eventi speciali o serate fuori, potresti osare con colori più intensi come rossi vivaci o borgogna.

Finish e consistenza: Le tinte labbra variano anche nella finitura, che può essere lucida, opaca o satinata. La consistenza può essere cremosa, liquida o in polvere. Scegli la finitura e la consistenza in base alle tue preferenze personali e alle esigenze.

Prova il colore: Prova diversi colori prima di decidere. Molte marche offrono campioni o possibilità di provare il prodotto online sul loro sito (maggiori dettagli qui). È sempre meglio testare il colore sulla pelle per vedere come si adatta alla tua tonalità naturale.

Come si applica la tinta per le labbra

Applicare la tinta labbra in modo corretto è essenziale per ottenere un colore uniforme e duraturo. Ecco alcuni passaggi utili:

  1. Esfolia e idrata le labbra: Prima di applicare la tinta, assicurati che le labbra siano lisce ed esfoliate. Puoi utilizzare uno scrub labbra delicato per rimuovere le cellule morte. Applica quindi un po’ di balsamo labbra idratante e attendi qualche minuto prima di procedere.
  2. Utilizza un primer: Se hai bisogno che la tinta duri a lungo, applica un primer specifico per le labbra. Questo crea una base uniforme e aiuta il colore a fissarsi meglio.
  3. Definisci con una matita labbra: Per una maggiore precisione, puoi usare una matita labbra per definire il contorno delle labbra. Questo evita sbavature e ti aiuta a mantenere il colore al suo posto.
  4. Applica la tinta con precisione: Utilizza l’applicatore della tinta per stendere il colore sulle labbra partendo dal centro verso l’esterno. Assicurati di coprire tutte le aree e di distribuire uniformemente il prodotto.
  5. Lavora velocemente: Le tinte labbra sono spesso a lunga tenuta e asciugano rapidamente. Quindi, è meglio lavorare in sezioni piccole e procedere velocemente per evitare che il prodotto si secchi prima di essere distribuito uniformemente.
  6. Sfuma per un effetto naturale: Se desideri un aspetto più naturale, utilizza le dita o un pennello per sfumare leggermente il colore, garantendo una finitura omogenea.
  7. Rimuovi eventuali sbavature: Se hai fatto piccoli errori durante l’applicazione, utilizza un cotton fioc imbevuto di struccante per correggerli delicatamente.
  8. Fissa il colore: Una volta applicata la tinta, puoi tamponare leggermente le labbra con un fazzoletto di carta per rimuovere l’eccesso di prodotto e fissare il colore.

Con un po’ di pratica e seguendo questi passaggi, riuscirai a ottenere un’applicazione precisa e duratura della tinta labbra, donando alle tue labbra un colore intenso e omogeneo.

Black Friday di Amazon: fatturato 4x per l’azienda tessile bresciana Ciocca

in Commercio/Economia/Manifatturiero by

La bresciana Ciocca, storico calzificio di Quinzano d’Oglio, è stata tra le aziende protagoniste del Black Friday di Amazon che, dal 17 al 27 novembre, ha consentito ai clienti di Amazon in tutto il mondo di acquistare centinaia di milioni di prodotti in offerta, risparmiando oltre il 70% in più rispetto allo stesso periodo del 2022.
In soli 10 giorni, sul proprio sito e-commerce e sul negozio online di Amazon, Ciocca ha registrato un incremento del fatturato del +251% rispetto a un periodo normale dell’anno, con un picco del +385% rispetto al fatturato di un giorno medio nella sola giornata del Black Friday, venerdì 24 novembre, il 40% in più rispetto all’anno precedente. 

Per l’azienda bresciana il core business resta il mercato italiano, che costituisce oltre l’80% del fatturato totale online. Eppure, anche grazie alla vetrina Made in Italy di Amazon, le calze Ciocca raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti, con un incremento dell’export digitale del 50% nel solo 2023. 
Dalla calza lunga blu poco sotto il ginocchio, al calzino corto nero; dal filato di scozia alla calza in lana. Ogni Paese con le proprie abitudini e i propri gusti che, nella sola scelta delle calze, permettono a Matteo e al suo team di distinguere un cliente italiano, da uno tedesco, un americano da un francese. 

I dieci giorni del Black Friday di Amazon sono stati decisivi per Ciocca: rispetto a un periodo normale dell’anno abbiamo registrato un incremento del fatturato del 251%”, ha commentato Matteo BaronchelliResponsabile e-commerce del brand bresciano. 
Per la moda il 2023 è stato un anno complesso. Il nostro è un prodotto stagionale adatto ai mesi più freddi e il caldo anomalo registrato negli ultimi mesi non ha di certo giocato a nostro favore. Eppure, da quando siamo presenti su Amazon, ogni anno chiudiamo con un aumento di fatturato; parliamo inizialmente di un aumento a tripla cifra, ora, dopo cinque anni, in doppia. In questo 2023 questo risultato, con tutti i se e i ma del settore, acquista per noi ancora più valore” argomenta Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa.

La storia di Ciocca
Da piccolo calzificio a gestione familiare ad azienda leader in Italia nella produzione di calze in lana cotone e fibre, quella di Ciocca è una storia che dura oltre un secolo. Nata nel 1912 a Milano, due guerre mondiali e quattro generazioni fa, dopo solo pochi anni, l’impresa si trasferisce per volontà del fondatore a Quinzano d’Oglio, nel bresciano, rilevando un’ex fabbrica di coperte. 

Nel corso dei decenni, la costante ricerca di nuovi materiali e tecnologie all’avanguardia, assieme all’attenzione riservata al cliente, hanno permesso al Calzificio Ciocca di divenire sempre più competitivo e riconoscibile sul mercato, tanto da permettergli, negli anni Novanta, di aprire una nuova linea di business: la maglieria. 
Ora queste due anime, calzificio e maglieria, sono ancora in mano alla famiglia Ciocca, in capo ai nipoti del fondatore. Filippo e Michele, pur nel completo rispetto di una tradizione centenaria, hanno saputo stare al passo con i tempi, investendo sul digitale e sulla formazione di un team interno all’azienda interamente dedicato all’online e riconoscendo la sostenibilità come valore intrinseco all’azienda. Oggi la fabbrica aziendale ospita 120 macchine che, con tre turnazioni, sono attive 24 ore al giorno, producendo circa 1.500.000 di paia di calze all’anno. Sono calze Made in Italy che da Quinzano d’Oglio, tramite i canali di vendita tradizionali e il commercio online, raggiungono l’intera Europa e gli Stati Uniti. Digitale e sostenibilità dunque, per un’azienda di cui quasi metà della produzione è oggi alimentata da energia solare, grazie a un impianto fotovoltaico composto da 1.500 pannelli di ultima generazione. 

L’idea di aprirsi al digitale in modo strutturato arriva nel 2016, con l’attuale generazione della famiglia Ciocca, quando, tra i vari team interni all’azienda, si aggiunge una squadra interamente dedicata allo sviluppo dell’online. Due anni dopo, nel 2018, la storia di Ciocca e di Matteo Baronchelli, ora Responsabile E-commerce del gruppo, si uniscono: “Il progetto con Amazon è nato circa cinque anni fa dalla necessità di raggiungere nuovi clienti ma, soprattutto, di sviluppare un’anima digitale, intravedendo nell’online la possibilità di aprirsi alla vendita al dettaglio.” Ha commentato Filippo Ciocca, Presidente della Ciocca Spa. “Ciocca aveva alle spalle 100 anni di relazioni con distributori, grossisti e agenti del settore B2B. Quando nel 2018 Agenzia ICE ci ha proposto di vendere attraverso la vetrina Made in Italy di Amazon, abbiamo subito pensato che fosse la giusta cornice nella quale presentare per la prima volta direttamente al cliente finale il nostro prodotto e la sua storia lunga un secolo. Ora, anche grazie agli strumenti che Amazon ci ha messo a disposizione, tra cui anche il servizio Logistica di Amazon, siamo molto felici di essere apprezzati direttamente dai consumatori, non solo in Italia, ma anche all’estero, e i risultati ottenuti durante l’ultimo Black Friday ne sono una dimostrazione”. 

Ciocca è una delle oltre 5.500 aziende italiane presenti all’interno della vetrina Made in Italy di Amazon che, ad oggi, ospita oltre 1 milione di prodottiMade in Italy, disponibili in 11 Paesi del mondo. La Lombardia, con più di 3.400 realtà che vendono attraverso Amazon, è la regione con più successo all’interno dello store online. Nel 2022, circa il 50% delle piccole e medie imprese lombarde ha esportato i propri prodotti registrando oltre 175 milioni di euro di vendite all’estero. Tra le 8 città italiane meglio performanti, Milano è la più virtuosa con oltre 1.300 PMI che vendono su Amazon e più di 85 milioni di euro di vendite all’estero.

Allenarsi con efficacia a casa: perché il vogatore è il giusto attrezzo

in Redazionali by

Nell’era in cui il benessere e l’efficienza nell’allenamento a casa sono diventati più importanti che mai, emerge un attrezzo che si sta guadagnando rapidamente un posto di rilievo nelle abitazioni degli appassionati di fitness: il vogatore.

Questo strumento, noto per la sua capacità di offrire un allenamento completo e intensivo, è diventato una scelta privilegiata per coloro che cercano di massimizzare i risultati del loro esercizio fisico nel comfort della propria casa.

Il vogatore, in particolare nella sua variante più innovativa, ovvero, il vogatore con manubri casalingo, offre una combinazione unica di allenamento cardiovascolare e di resistenza, rendendolo ideale per chiunque desideri tonificare il corpo, migliorare la resistenza e bruciare calorie, il tutto in un unico dispositivo versatile.

Con il suo design intuitivo e le funzionalità avanzate, si adatta perfettamente a qualsiasi routine di fitness, che tu sia un principiante o un atleta esperto.

Nelle prossime sezioni, esploreremo più a fondo i numerosi vantaggi di includere un vogatore nel proprio regime di allenamento domestico, sottolineando perché questo attrezzo possa essere considerato un vero e proprio investimento nel proprio benessere fisico grazie soprattutto alla facilità di acquisto potendo contare su portale come Fitness Discount, che da sempre sostengono la scelta di un approccio al fitness che sia allo stesso tempo efficace, sicuro e adatto a qualsiasi ambiente domestico, e il vogatore si inserisce perfettamente in questa filosofia.

Vogatore: per un allenamento completo e versatile

Il vogatore si è affermato come uno degli attrezzi più completi e versatili per l’allenamento a casa, capace di offrire un’esperienza di fitness integrata che coinvolge praticamente ogni parte del corpo.

La sua popolarità non è un caso: i benefici che offre sono tangibili e diversificati, rendendolo un alleato insostituibile per chiunque desideri mantenere una forma fisica ottimale.

L’unicità del vogatore risiede nella sua capacità di combinare esercizi cardiovascolari e di resistenza in una singola sessione di allenamento.

Questo non solo consente di risparmiare tempo, ma anche di ottimizzare l’efficienza dell’esercizio: mentre remi, i tuoi muscoli delle braccia, della schiena, delle gambe e del core vengono attivati in maniera sinergica, garantendo così un workout completo che stimola sia la forza muscolare che la resistenza cardiovascolare.

La magia del vogatore sta anche nella sua capacità di adattarsi a diversi livelli di intensità; che tu stia cercando un allenamento leggero per mantenere la mobilità e l’attività cardiovascolare o un esercizio più intenso per costruire forza e resistenza, il vogatore si adatta facilmente alle tue esigenze.

Con varie impostazioni di resistenza disponibili, puoi personalizzare ogni sessione per soddisfare i tuoi obiettivi specifici di fitness, come avere un fisico perfetto, rendendo ogni allenamento unico e su misura per te.

Inoltre, l’uso del vogatore aiuta a migliorare la postura e l’equilibrio.

Un altro degli aspetti più apprezzati del vogatore è la sua natura a basso impatto, che lo rende una scelta ideale per coloro che hanno bisogno di proteggere le articolazioni; a differenza della corsa o di altri esercizi ad alto impatto, l’allenamento con il vogatore non grava eccessivamente sulle ginocchia, caviglie o schiena il che lo rende una scelta sicura e confortevole per gli individui con preesistenti problemi articolari, o per chi desidera prevenire potenziali infortuni.

La necessità di mantenere una corretta postura durante la remata è fondamentale, e questo aspetto dell’allenamento non solo rafforza i muscoli ma insegna anche il corretto allineamento del corpo; questo è particolarmente vantaggioso per coloro che trascorrono molte ore seduti, magari davanti a un computer, e desiderano contrastare gli effetti negativi di uno stile di vita sedentario.

Un altro grande vantaggio del vogatore è dato dal suo essere compatto in modo da occupare uno spazio minuscolo in casa.

A differenza di altri attrezzi fitness più ingombranti, il design del vogatore è stato pensato per integrarsi facilmente in diversi ambienti domestici.

Molti modelli moderni sono dotati di un meccanismo di piegatura che consente di ridurre notevolmente il loro ingombro quando non sono in uso; questo significa che puoi facilmente riporlo in un angolo della stanza, sotto il letto, o anche dietro una porta, liberando così spazio prezioso nella tua abitazione.

Questa caratteristica rende il vogatore un’opzione particolarmente attraente per chi vive in appartamenti o case con spazi limitati: l’idea che per mantenere una buona forma fisica sia necessario disporre di una palestra casalinga spaziosa o di attrezzature ingombranti viene così confutata dalla praticità e dall’efficienza del vogatore.

Inoltre, la facilità di montaggio e smontaggio di questi attrezzi li rende ideali per coloro che possono dedicare allo sport solo una parte del loro tempo a casa.

Puoi preparare il tuo spazio di allenamento in pochi minuti, e allo stesso modo, riporre rapidamente il tuo vogatore una volta terminata la sessione, mantenendo così la tua casa ordinata e funzionale.

In breve, investire in un vogatore significa scegliere un modo efficace, sicuro e conveniente per migliorare la propria salute e forma fisica.

È un attrezzo che non solo offre vantaggi immediati in termini di fitness e benessere, ma promuove anche uno stile di vita sano e attivo nel lungo termine; ecco perché il vogatore dovrebbe essere considerato come un componente essenziale della propria routine di fitness domestica.

Confindustria Giovani: nuovo presidente e nuova squadra, ecco i nomi

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Francesco Veneziani è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta ieri pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta all’Auditorium Santa Giulia di Brescia. Lo riporta Brescia news.

L’imprenditore della Conveco srl, classe 1990 e già vice presidente dei Giovani Imprenditori nell’ultimo triennio, con delega all’Istruzione e Capitale Umano, succede nel ruolo alla presidente uscente Anna Tripoli. Il mandato diventerà ora quadriennale, e durerà sino al 2027, a seguito di una modifica del regolamento approvata a livello nazionale da Confindustria e recepita anche dai Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, dopo la votazione tenuta nell’Assemblea.

Sono stati inoltre indicati i nomi dei 5 vice presidenti, che verranno proposti al primo consiglio direttivo per la nomina ufficiale: Elisa Becchetti (Becchetti Angelo BAL srl) con delega alla Comunicazione Istituzionale, Michele Freddi (Lafre srl) allo Sviluppo Associativo, Giulia Gandolfi (BAI-Brescia Antincendi International s.rl.) all’Education e Capitale umano, Carlo Grazioli (Gruppo Grazioli spa) a Start Up e Nuova Impresa, e Stella Tedoldi (Ingest srl) allo Sviluppo della Transizione Digitale

Completano la squadra i consiglieri eletti: Lucrezia Bertoli (Abert s.p.a.), Mario Quirino Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi spa), Stefano Capoferri (Gulliver srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 srl), Alessandro Civetta (Protech srl), Carolina De Miranda (O.R.I. Martin Acciaieria e ferriera di Brescia spa), Giulia Franceschetti Masini (Marfran srl), Stefano Lancini (Smeup), Andrea Moretti (Palazzoli spa), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels spa), Gemma Prandelli (Prandelli Santo), Marta Rossini (Malu srl), Marco Taiarol (A&B Torneria Automatica srl), Kevin Tanfoglio (Vetreria 2M srl), e Paola Zani (Konfit Italia srl). Come invitata permanente figura anche Erika Busi (Busi Group).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Sogni e futuro. Le sfide per l’impresa di domani” – sono intervenuti, oltre a Francesco Veneziani e Anna Tripoli, anche Maria Anghileri (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia) e Federico Righi (imprenditore dell’aziende Out Of).

Nel corso dei lavori è stato consegnato a mons. Giambattista Francesconi, parroco della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, l’assegno con il ricavato dell’asta della mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” (pari a 130mila euro), promossa dai Giovani Imprenditori al Museo Diocesano e curata dal critico Davide Dotti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto, conservata proprio nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti.

Sono stati inoltre premiati – da Carlo Grazioli (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia), Cinzia Pollio (direttrice Fondazione AIB) e Savino Noviello (Responsabile Personale e Assistenza Rete Direzione Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo) – i partecipanti all’ottava edizione del Master ISUP. L’iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, progettata e realizzata in collaborazione con ISFOR – Fondazione AIB e SMAE – School of Management and Advanced Education dell’Università degli Studi di Brescia, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, supporta la nascita e lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, offrendo un percorso formativo basato sulle competenze di sviluppo e finanziamento imprenditoriale e sulle competenze trasversali.

“Voglio innanzitutto ringraziare Anna Tripoli, che ha guidato il gruppo nell’ultimo triennio e con cui ho avuto il piacere di lavorare, in qualità di vice presidente con delega all’Istruzione e Capitale Umano – ha spiegato nella sua relazione Francesco Veneziani, neoeletto presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Come giovane imprenditore sogno un futuro in cui la cultura di impresa sia al centro, in cui in ogni azienda ci sia il giusto equilibrio tra digitale e risorse umane, un’impresa sostenibile e socialmente attiva, leader dei mercati internazionali e presente sul territorio: sarà questo lo spirito che animerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Allo stesso tempo, serve però la consapevolezza che il concetto stesso di impresa sta cambiando ed evolvendo e che noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere promotori di questi cambiamenti. Per questo motivo abbiamo costruito il programma su cinque punti cardine, ognuno dei quali con una dedica specifica per i vice presidenti: comunicazione, sviluppo del gruppo, scuola e impresa, nuova impresa e digitale.”

Inquinamento, Coldiretti Brescia contro l’Europa: basta fake news

in Agricoltura e allevamento/Economia by

E’ di pochi giorni fa la notizia dello stop da parte dell’Europa alla norma “ammazza stalle”, un risultato che blocca la proposta di chi avrebbe voluto assimilare gli allevamenti alle fabbriche inquinanti e che approccia il tema della sostenibilità in maniera più concreta e razionale prevedendo ulteriori interventi di miglioramento con studi e revisioni delle regole nei prossimi anni. Queste le parole di Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia in occasione dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la sede provinciale a Brescia sul tema delle fake news legate principalmente al settore della zootecnia.

Si tratta infatti – prosegue Coldiretti Brescia – di una vittoria del buon senso, che dà ragione a chi come la zootecnia italiana sta facendo tantissimo per la riduzione delle emissioni come dimostrano gli straordinari risultati degli ultimi anni in cui, secondo l’Ispra, le emissioni prodotte dagli allevamenti rappresentano circa il 5% delle emissioni di gas serra, con -24% delle emissioni degli allevamenti italiani negli ultimi 30 anni in controtendenza con l’aumento del 16% rilevato a livello mondiale (+44% in Brasile, +23% in Marocco e Turchia e +21% in India).

Dopo i saluti del direttore Massimo Albano, la parola è passata a Giorgio Apostoli caposervizio nazionale delle filiere zootecniche che ha moderato l’incontro: “questa mattina affronteremo temi essenziali per tutti all’interno di un sistema come quello della zootecnia bresciana, la più improntarne d’Italia, che spesso rischia di essere raccontata in modo distorto sotto vari aspetti: carne sintetica, etichettatura, cambiamenti climatici, emissioni ambientali, benessere animale, accordi internazionali, sicurezza alimentare, riconoscimento del giusto prezzo, malattie come la PSA e l’aviaria, campagne di disinformazione generalizzata e molto altro ancora.

Ospite della mattinata il professor Luca Buttazzoni del CREA, consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura che ha puntato l’attenzione sul tema della sostenibilità che si declina in tre grandi rami: economica, etica e ambientale suddivida a sua volta in impronta e impatto. Un esempio chiaro di come spesso venga stravolta la realtà è il tema acqua: “i famosi 15.000 litri di acqua utili a produrre 1 kg di carne – precisa il dott. Buttazzoni –  comprendono infatti la pioggia che cade sui campi dove si coltivano foraggi e mangimi e quindi del totale il 96% rientra nel normale ciclo dell’acqua portando a 600 litri il reale utilizzo dell’acqua”. 

Sull’inquinamento dell’aria il dott. Buttazzoni ha le idee chiare: “dobbiamo imparare a difenderci dagli attacchi esterni e per farlo è necessario conoscere come funzionano esattamente le cose, i bovini infatti producono metano che, a differenza dell’anidride carbonica, non si accumula in atmosfera, anzi ci consente di contrastare il riscaldamento del suolo grazie alla trasformazione del metano in carbonio biogeno”.

Ovviamente il percorso non si deve interrompere ma bisogna sempre far meglio per ridurre ancora di più le emissioni di metano: “il sistema Europa, è l’unico al mondo ad aver ridotto le emissioni di gas a effetto serra  – del 20% dal 1990 – conclude la presidente Laura Facchetti –  e tale dato potrebbe diminuire ancora guardando all’esperienza italiana, in cui le emissioni costituiscono il 7,1% rispetto al totale. Le potenzialità di miglioramento sono alla portata della nostra zootecnia puntando fin d’ora sulla gestione dei residui e sulla produzione di energia rinnovabile attraverso il biogas e il biometano”.

Lidl punta sul Machina Lonati e assume 30 giovani

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Dopo il successo della prima edizione, è stato inaugurato questa mattina il secondo biennio del percorso di formazione “Lidl 2 your career”, alla presenza di Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia. Il progetto, totalmente finanziato da Lidl Italia e avviato in collaborazione con AHK Italien – la Camera di Commercio Italo-Germanica, è stato riconfermato presso l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia e consentirà a 30 giovani talenti di diventare Assistant Store Manager in Azienda, firmando un contratto a tempo indeterminato al termine del biennio.

“Come Regione Lombardia crediamo molto nella formazione, perché tocchiamo con mano tutti i giorni le esigenze delle imprese. La nostra industria ha bisogno di capitale umano perché il tema delle competenze, sulle quali come Regione investiamo ormai da tanti anni, è fondamentale. La nostra mission è partire dalle passioni dei nostri ragazzi per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, creando programmi su misura che possano permettergli di realizzarsi a livello professionale. La formula dell’apprendistato duale, in particolare, ci sta dando grandi soddisfazioni. Riuscire a fare sinergia con interlocutori giusti, come ad esempio un’azienda seria come Lidl e un ente d’eccellenza come l’Istituto Machina Lonati, è fondamentale per far sì che questo sia un percorso di successo per tutti i nostri ragazzi” ha commentato Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia.

Il percorso risponde all’esigenza di Lidl di formare uno specifico profilo professionale da inserire all’interno dei propri store, credendo fortemente nella formazione duale dei futuri collaboratori. Fin dal primo giorno, gli studenti risulteranno assunti con contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca e percepiranno uno stipendio mensile.

“Anche quest’anno i giovani hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto perché ne hanno colto fin da subito le potenzialità – ha commentato Sebastiano Sacilotto, AD Risorse Umane Lidl Italia – Si tratta, infatti, di un percorso alternativo e differenziato rispetto a quello universitario, poiché orientato e finalizzato ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro. Come Azienda, riteniamo un privilegio, oltre che un dovere, prenderci carico della formazione dei giovani e offrire loro l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo.”

Il biennio di studi ha la finalità di conseguire il diploma di Tecnico Superiore, titolo di studi per la formazione terziaria corrispondente al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF, e una certificazione delle competenze professionali rilasciata da AHK Italien sul modello tedesco di riferimento. Il corso avrà una durata complessiva di 2.000 ore e vedrà l’alternarsi di fasi teoriche in aula e formazioni pratiche in punto vendita. Ettore Lonati, Presidente della Fondazione ITS Academy Machina Lonati, ha affermato: “ITS Academy Machina Lonati si impegna concretamente a dare un sostegno significativo ai giovani, offrendo loro esperienze formative efficaci per presentarsi con competenza al mondo del lavoro. Il corso “Lidl 2 your career”, attivato per la prima volta lo scorso anno, rappresenta un unicum in Italia per quanto riguarda i percorsi ITS in apprendistato mono aziendale. L’efficacia del progetto pilota ha spinto Lidl Italia e AHK Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica, a renderlo un modello nazionale, e quest’anno sono previste 4 edizioni: oltre a Brescia, che è il capofila, troviamo Toscana, Lazio e Puglia. Siamo certi che anche quest’anno il successo di questo percorso sarà confermato, offrendo l’opportunità ai nuovi 115 giovani selezionati di diventare professionisti come Assistant Store Manager.”

Maggiori informazioni sul corso sono disponibili sul sito dell’ITS Machina Lonati di Brescia al seguente link: https://www.itsmachinalonati.it/assistant-store-manager-lidl-ahk

Cattolica, nuovi corsi in Tourism Management, Business and finance, Physics and innovation

in Economia/Formazione by

Sabato 2 dicembre – Una giornata di orientamento dedicata ai corsi di laurea Triennale, Magistrale e a ciclo unico. Un’occasione per conoscere da vicino i curricula attivi nelle facoltà dei due campus di Brescia e individuare il percorso di studi in linea con le proprie aspirazioni. Via Trieste 17, ore 9.00 – Via Garzetta 48, ore 14.00

A partire dal prossimo anno accademico l’offerta formativa della sede bresciana sarà arricchita da due nuovi corsi di Laurea Triennale in Tourism Management, sostenibilità e valorizzazione del territorio (interfacoltà Lettere e Scienze linguistiche) e Business and finance (interfacoltà Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Economia e Giurisprudenza). Si aggiunge a questo il corso di laurea magistrale in Physics and innovation della facoltà di Scienze matenatica

Per conoscere i piani di studio e gli sbocchi professionali dei due nuovi corsi, oltre a quelli triennali e magistrali già attivi nelle due sedi bresciane, l’Ateneo dà appuntamento sabato 2 dicembre dalle 9.00 in via Trieste 17 e dalle 14.00, Via Garzetta 48) agli studenti iscritti agli ultimi anni delle scuole superiori, alle loro famiglie e ai laureandi triennali.

I partecipanti potranno avere un primo assaggio di vita universitaria, visitando gli ambienti, i campus, le aule, gli istituti, i laboratori e le biblioteche in cui trascorreranno il loro tempo nei successivi tre e/o cinque anni. Durante l’iniziativa presidi, docenti e tutor di gruppo illustreranno alle future matricole i percorsi didattici, le modalità di ammissione, i servizi dell’Ateneo, le agevolazioni economiche, i colloqui di orientamento. Studenti e famiglie potranno inoltre rivolgersi ai desk informativi per chiedere informazioni ai Tutor di facoltà e scoprire i servizi e le opportunità offerti dall’Ateneo (Cattolica International, le opportunità di stage nelle aziende, EduCatt – l’ente per il diritto allo studio universitario, Servizi per l’integrazione degli studenti con disabilità e con DSA).

LE NOVITÀ

Il nuovo corso di laurea triennale in Business and finance, in lingua inglese, verrà attivato a Brescia nel prossimo anno accademico dalle facoltà di Scienze bancarie, finanziarie e assicurative e di Economia e Giurisprudenza dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Il corso unisce le competenze di due facoltà, con l’obiettivo di formare figure professionali altamente qualificata da inserire sia in ambito bancario e finanziario sia nel mondo delle imprese, valorizzando una forte proiezione internazionale. Prevista l’attivazione di un programma dual degree con un prestigioso ateneo estero, al fine di consentire il conseguimento di due titoli di studio nel corso del triennio. (Campus Mompiano, ore 15.30, aula 4).

Nato dall’unione di competenze umanistico-letterarie e linguistiche, è il nuovo corso in Tourism Management, sostenibilità e valorizzazione del territoriocheintende formare professionisti specializzati nella valorizzazione, gestione e potenziamento delle attività che contraddistinguono il comparto del turismo nelle sue diverse declinazioni.

Si tratta di un nuovo corso che dà continuità e unifica le esperienze dei due percorsi di studio- quello triennale proposto dalla facoltà di Lettere e l’indirizzo in Turismo di Scienze linguistiche- sviluppate dalle due facoltà attive nella sede di Brescia.

I tratti distintivi del nuovo percorso, fortemente supportato dagli operatori del settore turistico del territorio e non solo, sono: l’integrazione dei saperi con un focus particolare sulle competenze manageriali, culturali e linguistiche; il percorso fortemente professionalizzante grazie anche allo stage che completa l’offerta formativa e alla presenza nel corpo docente di operatori ed esperti chiamati a condividere con gli studenti le loro competenze tecniche; l’aspetto applicativo della componente linguistica attraverso l’erogazione di alcuni corsi in lingua inglese. (Sede di via Trieste, ore 9.30, aula Montini).

Corso di laurea magistrale Physics and innovation, facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali, in lingua inglese. Un percorso innovativo, caratterizzato da significativi partenariati con ambienti di ricerca e aziende high-tech, nato come risposta alle esigenze esplicite dell’innovazione tecnologica e dell’industria. Combina conoscenze all’avanguardia nel campo della fisica e delle discipline STEM con l’attitudine alla risoluzione dei problemi e competenze trasversali nella gestione aziendale e tecnologica, finanza e sostenibilità. Questo percorso formativo mira a formare figure professionali con competenze avanzate nel campo della fisica teorica e sperimentale, includendo settori come materiali e tecnologie quantistiche, nanotecnologie, fotonica e sensoristica, fisica teorica e dei sistemi complessi e fisica dell’ambiente. (Campus Mompiano, ore 16.15, aula 6)

Camera di Commercio, cinque webinar per conoscere meglio obblighi e servizi

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La Camera di Commercio di Brescia organizza una serie di iniziative rivolte all’utenza registro imprese per fornire la possibilità di conoscere gli obblighi e approfondire le tematiche riguardanti i servizi e prodotti digitali offerti dal sistema camerale.

Prossimi appuntamenti:

– WEBINAR CARTA NAZIONALE DEI SERVIZI (CNS), CASSETTO DIGITALE DELL’IMPRENDITORE e SPID

30 novembre – ore 16.15 – 17.45

– WEBINAR OBBLIGHI DEI TITOLARI DEGLI STRUMENTI DI MISURA – COMMERCIO AMBULANTE

5 dicembre – ore 16.15 17.45

– WEBINAR SERVIZI E PRODOTTI DIGITALI OFFERTI DALLA CAMERA DI COMMERCIO

12 dicembre – ore 16.15 – 17.45

WEBINAR DIRE – PRATICHE REA/SUAP – ARTIGIANATO
15 dicembre – ore 14.30 17.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina Incontri e seminari

106/23 – WEBINAR LETTERA DI CREDITO E GARANZIE BANCARIE: PROCEDURE DI APERTURA

La Camera di Commercio di Brescia, in collaborazione con Unioncamere Lombardia, organizza un webinar gratuito dal titolo “Lettera di credito e garanzie bancarie: procedure di apertura, utilizzo e redazione della documentazione”, in data
5 dicembre – ore 9.30 12.30

Maggiori informazioni sul sito www.bs.camcom.it alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione

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