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Giugno 2025

Cogeme, bilancio in crescita: Fogliata rimane alla guida

in Cogeme/Economia/Nomine/Partecipate e controllate by

Giacomo Fogliata, già alla guida di Cogeme Spa negli ultimi tre anni, è stato confermato alla Presidenza con voto unanime di tutti i Soci (era presente più del 90 percento del Capitale). A darne notizia, riportando una nota della società, è Brescia News.

In un clima disteso e collaborativo, si è svolta dunque l’Assemblea dei Soci di Cogeme, realtà fondata nel 1970 da un gruppo di Comuni con l’obiettivo di metanizzare la Franciacorta e che, nel corso degli anni, è diventata una multiutility importante nel panorama nazionale.

“Sono estremamente grato a tutti i Sindaci e alle Amministrazioni Comunali per la fiducia dimostrata, non solo oggi – sottolinea Fogliata “la mia riconferma passa anche dal clima positivo creatosi in questo mandato e che ha consentito di affrontare con serenità e concretezza le sfide nella gestione di questi servizi così essenziali per i cittadini. Un ringraziamento speciale va a tutta la struttura operativa del Gruppo e al Consiglio di Amministrazione uscente. Infine, un augurio ai colleghi e alle colleghe che mi accompagneranno in questo secondo mandato”. Vi sono infatti novità nella composizione del Consiglio di Amministrazione a partire dalla componente femminile ora rappresentata da Eva Simona Verzelletti e Sara Manenti, e dai due rappresentanti, entrambi rovatesi, Carlo Alberto Capoferri e Davide Bellini. In assemblea sono stati snocciolati i numeri del Gruppo Cogeme che ha al suo interno varie società, tra cui Cogeme Energia, Acque Bresciane, Gandovere depurazione. Rispetto al 2023 si evince un miglioramento dei ricavi e dell’Ebitda. Il bilancio ordinario di Cogeme SpA, produce dividendi per circa 2 milioni e ottocento mila euro.

Con serenità e spirito di lealtà si è giunti molto presto ad una sintesi per la composizione del nuovo C.d.A. e per la stesura delle relative Linee Guida– chiosa il Sindaco di Rovato, Tiziano Alessandro Belotti, Comune maggioritario insieme a Cazzago San Martino– “la nuova governance rappresenta il sunto ragionato delle tante e diversi sensibilità dei numerosi sindaci azionisti di Cogeme.  Auguro di cuore al nuovo C.d.A. un buon lavoro, che possa partire da quanto di buono realizzato dal precedente, e che sia tutto proteso al miglioramento ed alla crescita della Società, alla valorizzazione del personale della struttura, al progressivo rafforzamento dei servizi offerti e al consolidamento dei risultati economici che andranno a prezioso beneficio del nostro territorio.”

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Noleggio Furgone a Brescia: convenienza e affidabilità per ogni esigenza

in Economia/Trasporti by

Se si ha un’esigenza particolare, come ad esempio un trasloco o un lavoro che richiede una consegna urgente in un paese limitrofo, un servizio di noleggio furgoni a Brescia potrebbe essere la soluzione più pratica ed economica.

Il noleggio furgoni a Brescia è semplice e veloce: si può infatti prenotare online, telefonicamente o concordare l’affitto direttamente in sede. Alcune agenzie offrono anche ritiro e riconsegna nei weekend, con orari flessibili e soluzioni last minute.

Noleggio furgone Brescia: perché sceglierlo

In una provincia dinamica come quella bresciana, dove attività commerciali, artigianali e logistiche sono in continua evoluzione, avere a disposizione un mezzo adatto alle proprie necessità senza doverlo comprare rappresenta infatti senza dubbio un vantaggio imprescindibile. Certo, acquistare un veicolo commerciale può sembrare l’opzione più conveniente sul lungo termine, ma comporta costi iniziali elevati, la necessità di provvedere all’assicurazione del mezzo e alla sua manutenzione regolare, oltre a una naturale svalutazione nel tempo.

Affidarsi a un noleggio furgone a Brescia permette invece di avere accesso a un mezzo perfettamente funzionante e assicurato, pagando solo per il tempo in cui serve. Questo è possibile grazie a una formula che consente di ottimizzare tempi e risorse, evitando investimenti poco sostenibili, soprattutto per chi ha bisogno di un furgone in modo occasionale o per brevi periodi.

Molte aziende di noleggio a Brescia offrono tra l’altro un’ampia gamma di furgoni di varie dimensioni, in modo da potersi adattare con facilità a varie esigenze, in base al tipo di carico, al lavoro da svolgere, o alla distanza da raggiungere.

Cosa include una formula di noleggio furgone a Brescia

Generalmente tutti i vari servizi di noleggio furgone a Brescia offrono soluzioni comprendenti assicurazione RCA e assistenza stradale 24/7. È inoltre possibile scegliere chilometraggio limitato o illimitato, a seconda di quanto e come si prevede di utilizzare il veicolo. Alcuni pacchetti includono anche servizi aggiuntivi come:

  • Copertura assicurativa per furto e incendio
  • Assicurazione per danni accidentali
  • Manutenzione ordinaria e straordinaria (specialmente in caso di noleggi a lungo termine)
  • Possibilità di sostituzione con mezzo di riserva in caso di guasto
  • Navigatore satellitare professionale
  • Carrelli per carico
  • Coperture protettive per mobili
  • Rampe per facilitare la salita di oggetti pesanti

Quando conviene affittare un furgone

Come precedentemente accennato, noleggiare un furgone a Brescia può essere conveniente in molte situazioni differenti. Tra le più comuni ci sono:

  • Traslochi: il furgone è necessario per trasportare mobili, scatoloni o elettrodomestici, anche solo per un giorno;
  • Lavori temporanei: un furgone può aiutare artigiani, tecnici o operai che hanno bisogno di un mezzo capiente per un lavoro che si conclude in giornata, o come mezzo temporaneo;
  • Fiere ed eventi: trasportare stand, allestimenti o materiali promozionali dal proprio negozio a una fiera richiede la capienza di un furgone;

Il noleggio di furgoni a Brescia può essere una valida alternativa anche per le aziende, che possono beneficiare di formule a medio-lungo termine per gestire picchi di lavoro stagionali,  ampliando la propria flotta senza fare investimenti definitivi.

Iseo, torna la scuola dei premi Nobel dell’Economia

in Economia/Formazione by

Iseo torna ad ospitare i grandi nomi dell’economia internazionale, e lo fa dando il via alla 21° edizione della I.S.E.O. Summer School in Economics.

In programma dal 16 giugno fino a sabato 21 giugno nelle sale dell’Iseolago hotel di Iseo, la prestigiosa scuola estiva riunisce sul Sebino 60 fra i migliori giovani economisti provenienti da tutto il mondo.

Nello specifico, i partecipanti – tutti dottorandi di ricerca, assistenti universitari o studenti master – sono arrivati ad Iseo da 27 Paesi e 41 università sparse per il pianeta.

A fare da docenti, come da tradizione, alcuni fra i massimi esperti del settore.

A partire da Robert Merton, premio Nobel per l’Economia 1997, reduce da un periodo trascorso come visiting professor all’Università degli Studi di Brescia grazie alla temporary chair in Economics Sciences “Franco Modigliani – Robert Solow – I.S.E.O.“. Ai partecipanti alla Summer School Merton, docente al Mit di Boston, terrà una lezione sull’innovazione finanziaria intitolata “On the Role of Financial Innovation and Finance Science in Economic Growth, Development and Stability – History into the Future”.

Oltre a Merton, insegnerà alla scuola estiva promossa dalla Fondazione I.S.E.O. anche Bernard Hoekman, professore della European University Institute di Firenze, grande esperto di commercio internazionale e già direttore del dipartimento “International Trade” della Banca mondiale: il suo intervento sarà focalizzato, appunto, sul commercio internazionale.

Al loro fianco anche Christoph Trebesch, docente del Kiel Institute for the World Economy, con una lezione tutta centrata sulla geoconomia, così come Robert Wescott, già capoeconomista della Casa Bianca durante l’amministrazione Clinton, attuale consulente di Governi e aziende di tutto il mondo: a Wescott toccherà intervenire sul tema caldo delle attuali sanzioni imposte dagli Stati Uniti al resto del mondo.

Fra i relatori anche Christopher Rauh, professore dell’Università di Cambridge e della Barcelona School of Economics: Rauh, docente di Economics & Data Science, illustrerà alcuni strumenti e modelli creati ad hoc con l’intelligenza artificiale per prevenire e anticipare conflitti armati e, in genere, terremoti politici. Toccherà poi a Carolyn Fischer e Elena Verdolini approfondire il tema dell’economia ambientale. Fischer, attuale economista della Banca mondiale e professoressa di Environmental Economics alla Vrije Universiteit di Amsterdam, terrà una lezione intitolata “The Future of climate policy” mentre Elena Verdolini, professoressa dell’ Università degli Studi di Brescia e senior scientist allo European Institute on Economics and the Environment parlerà di transizione digitale e energetica con una lezione intitolata “The economics of the (just) twin transitions”.

Durante la settimana ci sarà spazio anche per l’attesissima poster session: i partecipanti alla scuola avranno l’occasione di aderire ad una iniziativa molto nota in ambito accademico, ossia una sessione durante la quale – attraverso l’utilizzo di un maxi poster – i giovani economisti potranno mostrare all’intero gruppo, così come ai relatori della scuola, la propria ricerca.

“Quest’anno la nostra segreteria ha ricevuto ben 210 iscrizioni alla Summer School in Economia – spiega il presidente della Fondazione I.S.E.O. Riccardo Venchiarutti -: un record assoluto che, da solo, dà ben conto di come la scuola estiva si sia ritagliata uno spazio di grande notorietà in ambito accademico internazionale. A renderci particolarmente orgogliosi è l’assoluta internazionalità della platea: le candidature al nostro corso arrivano davvero da tutto il mondo, segno che la nostra scuola

si è ormai affermata su scala mondiale”.

I partecipanti dell’edizione 2025 provengono da Arabia Saudita, Australia, Canada, Cina, Corea del Sud, Filippine, Francia, Germania, India, Italia, Libano, Messico, Moldavia, Nuova Zelanda, Pakistan, Perù, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Russia, Spagna, Stati Uniti, Sud Africa, Svizzera, Turchia, Ungheria e Uzbekistan.

Complessivamente, dal 2004 (anno della prima edizione) al 2025, hanno preso parte alla I.S.E.O. Summer School 1339 partecipanti da 108 Paesi e 440 Università.

E anche quest’anno il programma della I.S.E.O. Summer School alterna momenti di grande spessore accademico a numerose occasioni di intrattenimento da vivere in compagnia dei relatori, prime fra tutti le attività alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.

E a proposito di territorio, quest’anno i partecipanti alla Summer School visiteranno Monte Isola, faranno un tour del lago d’Iseo in kayak e si recheranno in Franciacorta per ricevere i diplomi

durante la consueta cena di gala ospitata, come da tradizione, dalla cantina Guido Berlucchi di Corte Franca. Confermata anche la visita guidata in città, a Brescia, grazie alla collaborazione con Visit Brescia.

Il 2025 si è rivelato un anno di grande soddisfazione per la Fondazione I.S.E.O.: l’ente ha promosso nella prima settimana di giugno la II edizione della cattedra “Franco Modigliani – Robert Solow – I.S.E.O.” Temporary Chair in Economic Sciences all’Università degli Studi di Brescia con il professor Robert Merton e, lo scorso 6 giugno al Mo.Ca di Brescia, il convegno pubblico internazionale “Futura Colloquia” con Robert Merton (Premio Nobel per l’Economia 1997), Elena Verdolini (Università degli Studi di Brescia), Mario Del Pero (Sciences Po) e Daniel Gros (Università Bocconi).

Inoltre, dal settembre, dal 26 settembre al 3 ottobre 2025 al Campeggio del Sole di Iseo l’Istituto I.S.E.O. promuoverà la II edizione della nuova Summer School in Fisica e Chimica ribattezzata Nanochemistry Camp, in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Il corpo docenti della scuola sarà composto, ancora una volta, da premi Nobel (già annunciata la presenza di Morten Meldal, premio Nobel per la Chimica 2022) oltre ad importanti accademici, fisici e chimici, noti a livello internazionale.

Imprese, Star Brixia si cambia d’abito e guarda al futuro

in Economia/Finanza/Tendenze by

Quella di Star Brixia S.r.l. è, nel mondo finanziario, una storia iniziata quasi vent’anni fa, ma soprattutto è una storia che continua. Una precisazione importante, come ha sottolineato Daniele Cirimbelli, Amministratore Unico della società, presentando il nuovo viaggio intrapreso, e smentendo così le voci circolate nell’ultimo periodo che davano l’azienda come chiusa.

«Sono stati 18 anni meravigliosi e intensi. Sono partito a piedi scalzi in un mondo che non conoscevo – racconta Daniele Cirimbelli ricordando il suo viaggio nel mondo della finanza – e piano piano sono cresciuto fino a diventare l’azienda che siamo. Per rimanere sé stessi e confermare l’identità della nostra azienda a volte bisogna cambiare».

E dopo 18 anni di esperienze, fatiche, giochi di squadra, grandi successi e disponibilità dei collaboratori anche nei momenti più difficili, tra cui quello della pandemia, il momento di cambiare è arrivato davvero. Star Brixia ha deciso di intraprendere nuove sfide e nuovi progetti che nelle prossime settimane verranno presentati sui social.

_«Siamo felici di comunicare ai clienti e a tutta la popolazione – queste le prime parole di Daniele Cirimbelli presentando la nuova missione – che Star Brixia Srl, della quale ho l’onore di essere Amministratore Unico, è presente in tutti i suoi 15 uffici regolarmente iscritti all’albo OAM A196 ».

Con i suoi circa 60 dipendenti su tutto il nord Italia ed un fatturato in constante crescita, la PMI con sede legale a Castegnato in via Giovanni Guido Mangano, e presente nelle province di Brescia, Bergamo, Cremona, Lodi, Monza e Brianza, Milano, Piacenza e Novara, è stata recentemente citata anche dal Giornale di Brescia, nella classifica tra le 100 aziende con una maggiore crescita del fatturato.

«I nostri uffici – prosegue Cirimbelli – sono operativi e a disposizione di tutti coloro i quali avranno esigenze per rivolgersi a noi. Siamo aperti, siamo sempre più aperti ad ascoltare e ad accogliere con la consueta gentilezza e cortesia, anzi con una enorme e rinnovata energia».

Un viaggio che continua ancora da oggi , con i clienti abituali che hanno avuto modo di scoprire da vicino e conoscere i nuovi servizi.
«Sarò riconoscente per sempre – conclude Daniele Cirimbelli iniziando la lunga lista di ringraziamenti – a chi mi ha dato modo di crescere e di diventare distintivo nel mio territorio. Grazie a tutti quelli che mi hanno dato qualcosa; io sono certo di avere dato tutto. E anche di più».

E l’ultimo pensiero è stato per chi quei 15 uffici li fa vivere tutti i giorni. «E grazie sempre – le ultime parole di prima che la commozione prendesse il sopravvento – a tutti i miei magici e straordinari collaboratori».

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Brescia, dati Confapi: l’export bresciano continua a soffrire

in Api/Associazioni di categoria/Economia/Export by

Continuano a soffrire le esportazioni bresciane. I dati Istat diffusi oggi e rielaborati dal Centro Studi di Confapi Brescia rilevano che, nel primo trimestre 2025, l’export bresciano si attesta a 5,077 miliardi di euro circa, in lieve contrazione, ma sostanzialmente stabile, rispetto ai 5,089 miliardi di euro del primo trimestre 2024 (-0,25%) e in calo anche rispetto all’ultimo trimestre 2024 (5,092 miliardi).

In crescita, invece, l’import (+6,6%) che passa dai 2,97 miliardi del primo trimestre 2024 ai 3,17 miliardi di euro del primo trimestre 2025. Il saldo commerciale resta ampiamente positivo (1,9 miliardi), seppur in contrazione (nel primo trimestre 2024 era 2,11 miliardi di euro). In calo, nel confronto con il primo trimestre 2024, sono le esportazioni verso tutti i principali partner commerciali: l’export verso la Germania cala da 913 a 908 milioni di euro, quello verso la Francia scende da 565 a 551 milioni e quello verso gli Stati Uniti si contrae da 385 a 363 milioni circa. L’export bresciano verso l’Unione Europea (che da sola rappresenta quasi il 65% sul totale) resta comunque stabile (da 3,25 a 3,27 miliardi di euro).

L’interscambio da e verso l’Asia è invece in crescita significativa: le esportazioni del primo trimestre salgono da 496 a 559 milioni di euro circa (+12,7%), mentre le importazioni passano da 362,5 a oltre 473 milioni di euro (+30%). Incrementate significativamente le vendite verso l’India (da 48 a 72 milioni di euro), mentre per le importazioni si registra una forte accelerazione di beni e servizi provenienti dalla Cina (da 223 a oltre 331 milioni di euro, +48%). L’export verso l’America Latina scende da 129 a 114 milioni di euro e quello verso l’Africa sale da 144 a 152 milioni circa.

«Con la Germania in difficoltà e, a cascata, l’intera Unione Europea, era inevitabile che anche l’export bresciano continuasse a soffrire. I continui mutamenti nella politica commerciale statunitense e le forti tensioni geopolitiche mantengono un clima d’incertezza che non aiuta le imprese a programmare con fiducia». Lo dichiara Pierluigi Corduapresidente di Confapi Brescia, commentando i più recenti dati sull’andamento dell’export. «Secondo gli osservatori, anche nei prossimi mesi la crescita del PIL italiano sarà contenuta – ricorda Cordua -. Per le piccole e medie imprese si tratta di un contesto sfidante, che richiede il coraggio di uscire dalla comfort zone rappresentata dai mercati UE e di avvicinare nuovi sbocchi commerciali. Come Associazione, abbiamo il dovere di leggere per tempo trend e criticità e tradurli in strumenti concreti: servizi aggiornati, supporto nei processi di internazionalizzazione, rappresentanza efficace ai tavoli istituzionali. In tema di semplificazione normativa, burocrazia e costi dell’energia c’è, infatti, ancora molto che si può fare per sostenere le PMI, la principale ossatura del sistema produttivo italiano». Il presidente Cordua invita, infine, a guardare anche con attenzione i primi segni di ripresa: «Ci sono alcuni timidi segnali di miglioramento nel settore industriale, soprattutto sul fronte degli ordinativi – sottolinea -. Sono dati da usare con prudenza: è, infatti, presto per dire che si tratti di un’inversione di tendenza, ma rappresentano comunque un segnale da cogliere con attenzione che consente di guardare al prossimo futuro con maggior fiducia». 

I prossimi eventi per le imprese della Cdc Brescia

in Associazioni di categoria/Camera di commercio/Economia by

Pubblichiamo, come di consueto, la nota ufficiale con i prossimi eventi programmati dalla Camera di Commercio di Brescia e provincia per le aziende del territorio.

> CONSULTA GLI EVENTI BRESCIANI DI BSNEWS  – >SEGNALACI UN EVENTO BRESCIANO

I PROSSIMI EVENTI A BRESCIA PER LE AZIENDE

64/25 – GREEN ENERGY INSTRUMENTS 2025

Il Punto Sviluppo Sostenibile della Camera di Commercio di Brescia organizza la rassegna “Green Energy Instruments”, ciclo di incontri per approfondire le Comunità Energetiche Rinnovabili, con l’obiettivo di analizzare i benefici ambientali, economici e sociali di tale modello di condivisione dell’energia elettrica, promuovendo l’autoconsumo prodotto dalle fonti rinnovabili e la transizione energetica delle imprese. Prossimo appuntamento:
5 Giugno 2025 – CER: il quadro giuridico
12 Giugno 2025 – CER: analisi socio-economica

Maggiori informazioni alla pagina Economia circolare e responsabilità sociale del sito camerale www.bs.camcom.it

65/25 – CORSO RESPONSABILE QUESTIONI DOGANALI AI FINI DELL’AEO

Il sistema camerale lombardo organizza un corso di 200 ore in materia doganale riconosciuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli come idoneo alla qualifica professionale “Responsabile delle Questioni Doganali” ai fini A.E.O.

Prossimo appuntamento: giovedì 12/6 a partire dalle ore 9.30.

Maggiori informazioni sui moduli e sulle modalità di partecipazione alla pagina News dall’ufficio internazionalizzazione del sito camerale www.bs.camcom.it

66/25 – EMPOWERMENT FEMMINILE E ACCESSO AL CREDITO: SUPERARE IL GENDER GAP

Unioncamere Lombardia, in collaborazione con i Comitati per l’Imprenditoria Femminile (CIF) della Lombardia e con la rete Enterprise Europe Network (EEN), organizza il seguente webinar gratuito:

17 giugno 2025 | 10:00 – 12:30 Empowerment femminile e accesso al credito: superare il gender gap.

Maggiori informazioni sulle modalità di partecipazione al sito camerale www.bs.camcom.it

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