Brescia, inflazione a +1,4% rispetto a febbraio 2024

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A febbraio 2025, secondo le stime definitive, i prezzi al consumo per l’intera collettività sono in aumento rispetto a gennaio 2025 (tasso congiunturale pari a +0,4%) e rispetto a febbraio 2024 (tasso tendenziale pari a +1,4%). A riportarlo – secondo quanto riferisce Brescia news – è l’Ufficio Statistica del Comune di Brescia.

Rispetto al mese precedente, crescono in modo deciso i prezzi delle divisioni “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,7%), seguiti dai “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+1,5%), dai “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+0,5%) e “Mobili, articoli e servizi per la casa” (+0,4%). Presentano, invece, un deciso calo dei prezzi le divisioni delle “Comunicazioni” (-0,9%). Pressoché stabili le restanti divisioni. Nel confronto con febbraio del 2024, maggiori incrementi si registrano per le divisioni dei “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” (+3,4%); dei “Servizi ricettivi e di ristorazione” (+2,4%), degli “Altri beni e servizi “(+2,4%); dell’“Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (+2,0%); dell’“Istruzione” (+2,0%); delle “Bevande alcoliche e tabacchi” (+1,6%) e della “Ricreazione, spettacoli e cultura” (+1,5%). In forte calo, la divisione “Comunicazioni” (-6%).

Analizzando per tipologia di prodotto, i “Beni” presentano complessivamente un aumento congiunturale (+0,3%). Nel dettaglio, aumentano sia i Beni alimentari (+0,5%), per effetto dell’aumento dei lavorati (+0,4%) e, in misura più intensa, dei non lavorati (+0,7%). In aumento anche i Beni Energetici (+0,7%), per effetto dell’aumento degli Energetici regolamentati (+1,0%) e degli Altri Energetici (+0,7%). In termini tendenziali, complessivamente i “Beni” salgono dell’1%, gli alimentari aumentano (+3,0%) e gli energetici complessivamente calano (-0,4%). I “Servizi” in leggero aumento a livello congiunturale (+0,4%), e in misura più intensa su base tendenziale (+1,8%). In particolare, all’interno della tipologia dei Servizi, la voce che presenta un calo congiunturale è quella dei “Servizi relativi ai trasporti” (-0,6%). Mentre, in termini tendenziali, l’incremento maggiore si conferma per “Servizi relativi all’abitazione” (+2,2%).

Complessivamente, i prezzi dei “Beni alimentari, per la cura della casa e della persona”, definiti come il Carrello della spesa delle famiglie, aumentano su base mensile (+0,5%) e, in misura più intensa, su base annuale (+2,6%). Con riferimento alla frequenza di acquisto, rispetto al mese precedente, aumentano i prezzi dei prodotti ad Alta frequenza di acquisto (+0,7%) e a Media (+0,2%), mentre quelli a Frequenza Bassa restano stabili (0,0%). In termini tendenziali, i prodotti ad Alta e Media frequenza di acquisto presentano variazioni positive (+2,1% e +1,4%), mentre quelli a Bassa frequenza presentano variazioni tendenziali negative (-0,3%).

Infine, per la componente di fondo della dinamica dei prezzi “Core Inflation” (al netto della componente volatile dei Beni energetici e Alimentari non lavorati), sono in aumento sia la variazione congiunturale (+0,4%), sia quella tendenziale (+1,2%).

Confrontando l’andamento dei prezzi della città di Brescia con quello complessivo registrato a livello nazionale, si evidenzia che, in questo mese, i prezzi della città di Brescia presentano variazioni congiunturali lievemente superiori a quelli nazionali (+0,4% versus +0,2%) e variazioni tendenziali inferiori (+1,4% versus +1,7%). Le differenze sono presentate, in seguito, anche per divisione.

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