L’Università degli Studi di Brescia ospita la Conferenza annuale GARR, la rete italiana dell’istruzione e della ricerca: un’opportunità per condividere esperienze sull’uso delle infrastrutture e dei servizi digitali in discipline e contesti differenti insieme ad esperti del settore tecnologico, accademico e della ricerca. Il tema di quest’anno, di grande attualità, è “Navigare la complessità: infrastrutture e competenze digitali per la ricerca”. Appuntamento dal 29 al 31 maggio nell’Aula Magna della Facoltà di Medicina in viale Europa, 11 a Brescia.
«La Conferenza GARR è un’occasione unica nel panorama nazionale per aggregare elevate professionalità provenienti da settori disciplinari diversi – dichiara il Prof. Maurizio Tira, Presidente GARR. Riunire tanti esperti che si confrontano sulle sfide emergenti e sulle opportunità dell’innovazione digitale è fondamentale affinché la comunità italiana delle università e della ricerca affronti in maniera sinergica e condivisa questi temi e si ponga in prima linea nella competizione a livello internazionale».
Ciascuna delle tre giornate è dedicata all’approfondimento delle più recenti innovazioni e al loro impatto sulla ricerca scientifica e sulla formazione.
Mercoledì 29 maggio
Ad aprire l’edizione 2024 della conferenza i saluti istituzionali del Rettore dell’Università degli Studi di Brescia Francesco Castelli e del Presidente GARR Maurizio Tira. A seguire, l’approfondimento di Massimo Carboni, Chief Technical Officer GARR, su come la tecnologia digitale porti con sé incredibili opportunità per affrontare la complessità del presente, ma ponga anche dei quesiti su come mantenerne il controllo e conservare la capacità di prendere decisioni consapevoli.
Il programma della prima giornata prevede inoltre una tavola rotonda – dedicata alle infrastrutture e alle competenze digitali per l’università e la ricerca – che riunisce rappresentanti di istituzioni, università ed enti di ricerca come Giovanna Iannantuoni, Presidente della CRUI – Conferenza dei Rettori delle Università Italiane e Rettrice dell’Università di Milano-Bicocca, Giuseppe Gervasi, Dirigente del Ministero della Salute, Giorgio Graditi, direttore generale ENEA, Luca Dell’Agnello, direttore INFN-CNAF, Paolo Giuseppe Ravazzani Direttore CNR-IEIIT, Mario Locati, responsabile dell’Ufficio Gestione Dati INGV, Andrea Possenti, INAF.
Nel pomeriggio, l’attenzione si sposta sulle nuove frontiere dell’intelligenza artificiale esplorando i progressi, le implicazioni e i rischi di questa tecnologia nel panorama italiano. Un focus particolare sarà sulla creazione di un Large Language Model che sia più vicino alle esigenze della nostra comunità.
Giovedì 30 maggio
Il secondo giorno è dedicato alla discussione sulle strategie per affrontare i rapidi cambiamenti nel contesto digitale attuale, con sessioni sulle nuove opportunità offerte da big data, digital twin, e le avanzate infrastrutture di ricerca con applicazioni che sfruttano il supercalcolo e le comunicazioni quantistiche.
Chiude la giornata una discussione sulle ultime novità e direttive in materia di sicurezza informatica e il loro impatto nell’ambito accademico e della ricerca con esperti come Gianluca Galasso e Roberto Caramia (Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale) ed esponenti di diversi atenei.
Venerdì 31 maggio
Infine, il terzo giorno è dedicato alla riflessione sul tema della scienza aperta e della sua relazione con l’autonomia digitale. Un’opportunità per esaminare l’importanza della condivisione e il ruolo delle piattaforme digitali nel promuovere l’indipendenza e la trasparenza. A seguire, un approfondimento sui diritti digitali, privacy e protezione dei dati e sull’importanza di una formazione adeguata per prevenire i rischi di un uso scorretto dei nostri dati personali.
È possibile partecipare all’evento in presenza oppure da remoto. Programma dettagliato e iscrizioni sul sito https://conf24.garr.it/it/