Un albanese è stato posto ai domiciliari, mentre per un italiano è stato disposto il divieto di avvicinamento. Sono accusati usura ed estorsione.
Stando a quanto emerso avrebbero prestato denaro a un imprenditore bresciano in difficoltà, chiedendone la restituzione con un interesse di oltre il 400% (18mila prestati, 80mila da restituire). In precedenza uno dei due gliene aveva già prestati 10mila e ne aveva pretesi 25mila dopo poco tempo.
Nelle disponibilità dei due sono stati trovati, e sequestrati, 30mila euro in contanti e due orologi di valore. Ulteriori informazioni su BsNews, il giornale della provincia di Brescia online.