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Dicembre 2023 - page 3

Confindustria Giovani: nuovo presidente e nuova squadra, ecco i nomi

in Aib/Associazioni di categoria/Economia/Nomine by

Francesco Veneziani è il nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia: l’elezione è avvenuta ieri pomeriggio durante l’annuale assemblea tenuta all’Auditorium Santa Giulia di Brescia. Lo riporta Brescia news.

L’imprenditore della Conveco srl, classe 1990 e già vice presidente dei Giovani Imprenditori nell’ultimo triennio, con delega all’Istruzione e Capitale Umano, succede nel ruolo alla presidente uscente Anna Tripoli. Il mandato diventerà ora quadriennale, e durerà sino al 2027, a seguito di una modifica del regolamento approvata a livello nazionale da Confindustria e recepita anche dai Giovani Imprenditori della territoriale bresciana, dopo la votazione tenuta nell’Assemblea.

Sono stati inoltre indicati i nomi dei 5 vice presidenti, che verranno proposti al primo consiglio direttivo per la nomina ufficiale: Elisa Becchetti (Becchetti Angelo BAL srl) con delega alla Comunicazione Istituzionale, Michele Freddi (Lafre srl) allo Sviluppo Associativo, Giulia Gandolfi (BAI-Brescia Antincendi International s.rl.) all’Education e Capitale umano, Carlo Grazioli (Gruppo Grazioli spa) a Start Up e Nuova Impresa, e Stella Tedoldi (Ingest srl) allo Sviluppo della Transizione Digitale

Completano la squadra i consiglieri eletti: Lucrezia Bertoli (Abert s.p.a.), Mario Quirino Bonomi (Rubinetterie Bresciane Bonomi spa), Stefano Capoferri (Gulliver srl), Giovanni Cherubini (Colorificio Bresciano 1909 srl), Alessandro Civetta (Protech srl), Carolina De Miranda (O.R.I. Martin Acciaieria e ferriera di Brescia spa), Giulia Franceschetti Masini (Marfran srl), Stefano Lancini (Smeup), Andrea Moretti (Palazzoli spa), Giovanni Pedrini (Cromodora Wheels spa), Gemma Prandelli (Prandelli Santo), Marta Rossini (Malu srl), Marco Taiarol (A&B Torneria Automatica srl), Kevin Tanfoglio (Vetreria 2M srl), e Paola Zani (Konfit Italia srl). Come invitata permanente figura anche Erika Busi (Busi Group).

Nel corso dell’assemblea dei Giovani Imprenditori – intitolata “Sogni e futuro. Le sfide per l’impresa di domani” – sono intervenuti, oltre a Francesco Veneziani e Anna Tripoli, anche Maria Anghileri (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria), Franco Gussalli Beretta (presidente Confindustria Brescia) e Federico Righi (imprenditore dell’aziende Out Of).

Nel corso dei lavori è stato consegnato a mons. Giambattista Francesconi, parroco della chiesa dei Santi Nazaro e Celso, l’assegno con il ricavato dell’asta della mostra “Dalla Fabbrica all’Arte” (pari a 130mila euro), promossa dai Giovani Imprenditori al Museo Diocesano e curata dal critico Davide Dotti, con l’obiettivo di raccogliere fondi per il restauro dell’“Incoronazione della Vergine con i santi Michele Arcangelo, Giuseppe, Francesco e Nicola” del Moretto, conservata proprio nella chiesa dei Santi Nazaro e Celso in corso Matteotti.

Sono stati inoltre premiati – da Carlo Grazioli (vice presidente Giovani Imprenditori Confindustria Brescia), Cinzia Pollio (direttrice Fondazione AIB) e Savino Noviello (Responsabile Personale e Assistenza Rete Direzione Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo) – i partecipanti all’ottava edizione del Master ISUP. L’iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia, progettata e realizzata in collaborazione con ISFOR – Fondazione AIB e SMAE – School of Management and Advanced Education dell’Università degli Studi di Brescia, con il sostegno di Intesa Sanpaolo, supporta la nascita e lo sviluppo di nuovi progetti imprenditoriali, offrendo un percorso formativo basato sulle competenze di sviluppo e finanziamento imprenditoriale e sulle competenze trasversali.

“Voglio innanzitutto ringraziare Anna Tripoli, che ha guidato il gruppo nell’ultimo triennio e con cui ho avuto il piacere di lavorare, in qualità di vice presidente con delega all’Istruzione e Capitale Umano – ha spiegato nella sua relazione Francesco Veneziani, neoeletto presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Brescia –. Come giovane imprenditore sogno un futuro in cui la cultura di impresa sia al centro, in cui in ogni azienda ci sia il giusto equilibrio tra digitale e risorse umane, un’impresa sostenibile e socialmente attiva, leader dei mercati internazionali e presente sul territorio: sarà questo lo spirito che animerà il nostro lavoro nei prossimi anni. Allo stesso tempo, serve però la consapevolezza che il concetto stesso di impresa sta cambiando ed evolvendo e che noi Giovani Imprenditori dobbiamo essere promotori di questi cambiamenti. Per questo motivo abbiamo costruito il programma su cinque punti cardine, ognuno dei quali con una dedica specifica per i vice presidenti: comunicazione, sviluppo del gruppo, scuola e impresa, nuova impresa e digitale.”

Inquinamento, Coldiretti Brescia contro l’Europa: basta fake news

in Agricoltura e allevamento/Economia by

E’ di pochi giorni fa la notizia dello stop da parte dell’Europa alla norma “ammazza stalle”, un risultato che blocca la proposta di chi avrebbe voluto assimilare gli allevamenti alle fabbriche inquinanti e che approccia il tema della sostenibilità in maniera più concreta e razionale prevedendo ulteriori interventi di miglioramento con studi e revisioni delle regole nei prossimi anni. Queste le parole di Laura Facchetti presidente di Coldiretti Brescia in occasione dell’incontro che si è svolto questa mattina presso la sede provinciale a Brescia sul tema delle fake news legate principalmente al settore della zootecnia.

Si tratta infatti – prosegue Coldiretti Brescia – di una vittoria del buon senso, che dà ragione a chi come la zootecnia italiana sta facendo tantissimo per la riduzione delle emissioni come dimostrano gli straordinari risultati degli ultimi anni in cui, secondo l’Ispra, le emissioni prodotte dagli allevamenti rappresentano circa il 5% delle emissioni di gas serra, con -24% delle emissioni degli allevamenti italiani negli ultimi 30 anni in controtendenza con l’aumento del 16% rilevato a livello mondiale (+44% in Brasile, +23% in Marocco e Turchia e +21% in India).

Dopo i saluti del direttore Massimo Albano, la parola è passata a Giorgio Apostoli caposervizio nazionale delle filiere zootecniche che ha moderato l’incontro: “questa mattina affronteremo temi essenziali per tutti all’interno di un sistema come quello della zootecnia bresciana, la più improntarne d’Italia, che spesso rischia di essere raccontata in modo distorto sotto vari aspetti: carne sintetica, etichettatura, cambiamenti climatici, emissioni ambientali, benessere animale, accordi internazionali, sicurezza alimentare, riconoscimento del giusto prezzo, malattie come la PSA e l’aviaria, campagne di disinformazione generalizzata e molto altro ancora.

Ospite della mattinata il professor Luca Buttazzoni del CREA, consiglio per la ricerca e la sperimentazione in agricoltura che ha puntato l’attenzione sul tema della sostenibilità che si declina in tre grandi rami: economica, etica e ambientale suddivida a sua volta in impronta e impatto. Un esempio chiaro di come spesso venga stravolta la realtà è il tema acqua: “i famosi 15.000 litri di acqua utili a produrre 1 kg di carne – precisa il dott. Buttazzoni –  comprendono infatti la pioggia che cade sui campi dove si coltivano foraggi e mangimi e quindi del totale il 96% rientra nel normale ciclo dell’acqua portando a 600 litri il reale utilizzo dell’acqua”. 

Sull’inquinamento dell’aria il dott. Buttazzoni ha le idee chiare: “dobbiamo imparare a difenderci dagli attacchi esterni e per farlo è necessario conoscere come funzionano esattamente le cose, i bovini infatti producono metano che, a differenza dell’anidride carbonica, non si accumula in atmosfera, anzi ci consente di contrastare il riscaldamento del suolo grazie alla trasformazione del metano in carbonio biogeno”.

Ovviamente il percorso non si deve interrompere ma bisogna sempre far meglio per ridurre ancora di più le emissioni di metano: “il sistema Europa, è l’unico al mondo ad aver ridotto le emissioni di gas a effetto serra  – del 20% dal 1990 – conclude la presidente Laura Facchetti –  e tale dato potrebbe diminuire ancora guardando all’esperienza italiana, in cui le emissioni costituiscono il 7,1% rispetto al totale. Le potenzialità di miglioramento sono alla portata della nostra zootecnia puntando fin d’ora sulla gestione dei residui e sulla produzione di energia rinnovabile attraverso il biogas e il biometano”.

Lidl punta sul Machina Lonati e assume 30 giovani

in Commercio/Economia/Formazione by

Dopo il successo della prima edizione, è stato inaugurato questa mattina il secondo biennio del percorso di formazione “Lidl 2 your career”, alla presenza di Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia. Il progetto, totalmente finanziato da Lidl Italia e avviato in collaborazione con AHK Italien – la Camera di Commercio Italo-Germanica, è stato riconfermato presso l’ITS Academy Machina Lonati di Brescia e consentirà a 30 giovani talenti di diventare Assistant Store Manager in Azienda, firmando un contratto a tempo indeterminato al termine del biennio.

“Come Regione Lombardia crediamo molto nella formazione, perché tocchiamo con mano tutti i giorni le esigenze delle imprese. La nostra industria ha bisogno di capitale umano perché il tema delle competenze, sulle quali come Regione investiamo ormai da tanti anni, è fondamentale. La nostra mission è partire dalle passioni dei nostri ragazzi per favorire il loro inserimento nel mondo del lavoro, creando programmi su misura che possano permettergli di realizzarsi a livello professionale. La formula dell’apprendistato duale, in particolare, ci sta dando grandi soddisfazioni. Riuscire a fare sinergia con interlocutori giusti, come ad esempio un’azienda seria come Lidl e un ente d’eccellenza come l’Istituto Machina Lonati, è fondamentale per far sì che questo sia un percorso di successo per tutti i nostri ragazzi” ha commentato Simona Tironi, Assessore alla Formazione e lavoro Regione Lombardia.

Il percorso risponde all’esigenza di Lidl di formare uno specifico profilo professionale da inserire all’interno dei propri store, credendo fortemente nella formazione duale dei futuri collaboratori. Fin dal primo giorno, gli studenti risulteranno assunti con contratto di Apprendistato di alta formazione e ricerca e percepiranno uno stipendio mensile.

“Anche quest’anno i giovani hanno accolto con grande entusiasmo questo progetto perché ne hanno colto fin da subito le potenzialità – ha commentato Sebastiano Sacilotto, AD Risorse Umane Lidl Italia – Si tratta, infatti, di un percorso alternativo e differenziato rispetto a quello universitario, poiché orientato e finalizzato ad un ingresso immediato nel mercato del lavoro. Come Azienda, riteniamo un privilegio, oltre che un dovere, prenderci carico della formazione dei giovani e offrire loro l’opportunità di costruirsi un futuro professionale di successo.”

Il biennio di studi ha la finalità di conseguire il diploma di Tecnico Superiore, titolo di studi per la formazione terziaria corrispondente al V livello del Quadro europeo delle qualifiche EQF, e una certificazione delle competenze professionali rilasciata da AHK Italien sul modello tedesco di riferimento. Il corso avrà una durata complessiva di 2.000 ore e vedrà l’alternarsi di fasi teoriche in aula e formazioni pratiche in punto vendita. Ettore Lonati, Presidente della Fondazione ITS Academy Machina Lonati, ha affermato: “ITS Academy Machina Lonati si impegna concretamente a dare un sostegno significativo ai giovani, offrendo loro esperienze formative efficaci per presentarsi con competenza al mondo del lavoro. Il corso “Lidl 2 your career”, attivato per la prima volta lo scorso anno, rappresenta un unicum in Italia per quanto riguarda i percorsi ITS in apprendistato mono aziendale. L’efficacia del progetto pilota ha spinto Lidl Italia e AHK Italien, la Camera di Commercio Italo-Germanica, a renderlo un modello nazionale, e quest’anno sono previste 4 edizioni: oltre a Brescia, che è il capofila, troviamo Toscana, Lazio e Puglia. Siamo certi che anche quest’anno il successo di questo percorso sarà confermato, offrendo l’opportunità ai nuovi 115 giovani selezionati di diventare professionisti come Assistant Store Manager.”

Maggiori informazioni sul corso sono disponibili sul sito dell’ITS Machina Lonati di Brescia al seguente link: https://www.itsmachinalonati.it/assistant-store-manager-lidl-ahk

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