Soncino, – Cieffe, partner strategico dei principali brand mondiali del lusso nella confezione di capi prêt-à-porter di alta gamma, chiude il primo semestre del 2023 con un fatturato di 26 milioni di euro (+ 25% vs H1 2022), che proietta i ricavi alla fine del 2023 a €50 milioni (+ 21% vs 2022) con un EBITDA di oltre il 12%. Una crescita che segue quella del 2022, chiuso con ricavi a €41 milioni e un EBITDA superiore al 10%, fatturato triplicato negli ultimi 10 anni. Indicatori in grande incremento anche rispetto al 2021, chiuso con ricavi della gestione caratteristica a 24 milioni di euro1.
Continua inoltre il percorso verso la creazione di una piattaforma produttiva integrata con l’acquisizione del 35% dello storico Maglificio Peve che, con sede a Varese, da più di 70 anni è partner dei più importanti brand di moda nella produzione di maglieria calata di qualità. Peve, che si distingue per un’attenzione particolare verso l’artigianalità Made in Italy, l’innovazione e la sostenibilità delle tecniche di produzione e dei materiali, ha chiuso il 2022 con ricavi per €5 milioni con un EBITDA pari al 12%, e con ordini in portafoglio per il 2023 pari a circa €9,5 milioni.
Un’operazione che si inserisce nella strategia di crescita anche per linee esterne di Cieffe, che ha visto la Società acquisire 4 realtà in soli due anni con l’obiettivo di creare un “ecosistema di prossimità” nell’alto artigianato industriale, unendo professionalità trasversali. Cieffe, che oggi è partner di riferimento per le produzioni dei più importanti gruppi mondiali del lusso, ha infatti l’obiettivo di creare una piattaforma integrata, che raggruppi la maggior parte delle fasi della produzione entro 150km, sposando una filosofia in controtendenza rispetto al “fast business”, che faciliti così la logistica, incrementi la sostenibilità e massimizzi il controllo della qualità per i clienti.
Con un approccio industriale di lungo termine, Cieffe intende infatti acquisire piccoli e medi laboratori di produzione, vere eccellenze del territorio e custodi di uno straordinario “saper fare”, integrandoli e valorizzando il loro DNA e il loro ruolo all’interno della piattaforma. Con l’ingresso nell’azionariato del Maglificio Peve, Cieffe oggi controlla anche il 100% di 3 laboratori, FRANC’OBOLLO SRL, NEW MOOD SRL, SILVERMACS SRL. Una strategia che ha generato valore per tutta la filiera, creando sinergie tra aziende, facendo crescere le società target, attraverso progetti di sviluppo ad hoc e aprendole così a nuovi clienti e commesse.
Marco Panzeri, CEO di Cieffe, commenta: “Abbiamo chiuso il primo semestre dell’anno con una crescita importante. L’andamento del 2023 conferma quindi che il percorso di sviluppo avviato è solido e strutturale e ci proietta verso una chiusura dell’anno con un incremento di fatturato a doppia cifra. In questi mesi continueremo a concentrarci sulla nostra strategia di crescita sostenibile anche per linee esterne, aggregando laboratori con le migliori competenze, realizzando così nuovo valore per tutta la filiera, nel rispetto delle persone e dell’ambiente. Tutto questo mantenendo sempre un approccio industriale di lungo termine per custodire, proteggere e far evolvere uno straordinario “saper fare” come quello delle tantissime piccole eccellenze che popolano il nostro territorio”.
Parte integrante della crescita di Cieffe è anche l’attenzione alla sostenibilità e alla ricerca e innovazione. L’azienda ha infatti investito 7 milioni di euro per l’ampliamento dello stabilimento di Soncino e nel biennio 2022-2023 ha stanziato 3 milioni di euro per nuovi investimenti in Ricerca & Sviluppo. Inoltre, ha creato un reparto (D4D – Design for Designers) interamente dedicato allo studio e sviluppo di nuove lavorazioni per i tessuti e di nuove modalità di creazione e progettazione degli abiti con l’obiettivo di diventare un partner sempre più strategico in tutto il processo di ideazione, progettazione e produzione delle collezioni dei suoi clienti. Grazie agli investimenti in innovazione, oggi l’azienda è in grado di realizzare modelli in 3D che le permettono di ridurre al minimo l’impatto della creazione dei prototipi sull’ambiente, riducendo lo scarto di tessuto, eliminando la necessità di spedire fisicamente il prodotto e accorciando sensibilmente i tempi di produzione. Un processo innovativo, in linea con l’attenzione di Cieffe verso la responsabilità sociale, che garantisce minori sprechi e maggiore efficienza.