MANERBIO (BS) – Continua la crescita di Torri Solare, l’azienda nata nel 2007 da una costola della Fonderia Torri di Quinzano con l’obiettivo di dare vita alla prima azienda produttrice di moduli fotovoltaici. Di fronte al continuo aumento degli ordini, l’impresa guidata dal giovane Michele Torri ha deciso di investire ancora. Sul territorio.
Dopo aver messo sul piatto quasi due milioni di euro per rimettere a nuovo l’ex lavanderia industriale Europa di Manerbio, al confine con Bassano Bresciano, infatti, Torri Solare ha annunciato di essere pronta a realizzare una nuova – e innovativa – linea di produzione automatizzata, che promette di incrementare volumi di produzione, ma soprattutto la qualità dei prodotti.
TORRI SOLARE: LA NUOVA LINEA DI PRODUZIONE
Il progetto è quasi tutto “Made in Manerbio”. A elaborarlo, infatti, è stato l’Ufficio Ricerca e sviluppo interno (a capo del progetto Paolo Mutti), in collaborazione con altri partner specializzati del territorio (la parte software e automazione, per fare un esempio è stata sviluppata insieme ai tecnici Gian Luca Zanni e Tommaso Bonfiglio, dell’azienda Gizeta software).
La nuova linea, che occupa circa 350 metri quadrati, consta di 15 macchinari e cinque robot collegati tra loro da un sistema di nastri trasportatori. Una fitta rete interconnessa che sarà composta da stringatrici, svolgitori di pellicole, laminatori, rifilatrici, magazzini verticali per lo stoccaggio in linea, flipper (per un primo check con ispezione visiva) e macchine test EL e VI (che eseguono prove di elettroluminescenza e flash su ogni pannello). Mentre i robot si occuperanno della saldatura e del posizionamento dei componenti.
A sorvegliarne le attività saranno 3-4 operatori per turno (attualmente i dipendenti sono 40), che si occuperanno di rifornire i buffer dei macchinari ed effettuare controlli continui sulla qualità
L’impianto consentirà, a regime, di produrre una decina di pannelli all’ora. Ma è già predisposto per il potenziamento in caso di ulteriore aumento degli ordini.
“Con questa nuova linea”, commenta Michele Torri, “metteremo a frutto il know-how maturato in sedici anni di lavoro in un settore in continua evoluzione, che richiede grandi competenze e grande coraggio per restare in linea con le esigenze del mercato. La nostra sfida è quella di dare vita a un sistema di produzione completamente automatizzato, senza far venir meno l’attenzione artigianale ai livelli di qualità che da sempre ci contraddistingue. Continuiamo a lavorare con il supporto della tecnologia”, conclude, “per migliorare i nostri prodotti, per crearne di nuovi e mettere in campo processi produttivi che ci consentano di produrre di più e meglio. In sinergia con le forze migliori del nostro territorio”.
TORRI SOLARE: RICERCA E SVILUPPO
Da sempre la ricerca e lo sviluppo sono due dei punti di forza di Torri Solare, che ne garantiscono la competitività in un mercato particolarmente dinamico, anticipando i competitori con prodotti sempre più innovativi, performanti e affidabili. Ma anche trovando il giusto mix tra qualità e prezzo.
A tale scopo, nello stabilimento di Manerbio, circa 500 metri quadrati sono riservati proprio alla ricerca e allo sviluppo, con test continui di ogni nuovo prodotto sia dal punto di vista elettrico sia sul versante meccanico (anche attraverso prove di rottura che permettono di provare la robustezza e la resistenza dei prodotti
“Uno degli obiettivi”, aveva ricordato Torri qualche mese fa, “è quello di irrobustire la resistenza meccanica e agli agenti atmosferici, che pure è già ben al di sopra degli standard di mercato, dei nostri pannelli. Ma da sempre stiamo anche lavorando alla progettazione di impianti ancora più smart e semplici da posare”. La novità di quest’anno, in linea con le sue parole, sono i nuovi sistemi di fissaggio adatti a tutte le tipologie di tetto, che rendono l’installazione meno complicata e più rapida. E che, grazie a nuove geometrie e materiali, garantiscono un’eccellente impermeabilità e tenuta ai carichi di neve e vento.
TORRI SOLARE: ARTIGIANI DEL FOTOVOLTAICO
Ma Torri Solare non è solo tecnologia. Una delle priorità dell’azienda, infatti, è quella di investire sul rapporto con il territorio e valorizzare la filiera. L’emblema ne è il canale “Artigiani del fotovoltaico”, una rete di artigiani del settore (impiantisti e installatori) che – agendo in controtendenza rispetto al contesto – decidono di scegliere prodotti di qualità, interessandosi della componente tecnica e qualitativa di ciò che stanno acquistando. Un cerchio che si chiude con la decisione dell’azienda di non lavorare con la distribuzione, ma diffondere i prodotti soltanto attraverso un canale esclusivo con gli operatori del settore.
“Senza una rete di professionisti legati tra loro dai prìncipi della qualità, dell’investimento sul territorio e della formazione di risorse qualificate”, chiosa Michele Torri, “la nostra sarebbe solo una rincorsa opportunistica che lascia ben poco alle future generazioni”.