Magazine di informazione economica di Brescia e Provincia

Monthly archive

Giugno 2022 - page 3

Antares Vision Group entra a far parte di Euronext Tech Leaders

in Economia/Servizi by

Travagliato (Bs) – Antares Vision Group (EXM, AV:IM), multinazionale italiana leader nella tracciabilità e nel controllo qualità, che garantisce la trasparenza di prodotti e filiere attraverso la gestione integrata dei dati, è orgogliosa di annunciare la propria partecipazione a Euronext Tech Leaders, la nuova iniziativa dedicata alle aziende leader nel settore della Tecnologia e ad alto potenziale di crescita.

Antares Vision Group è una delle 19 Società italiane selezionate a far parte di Euronext Tech Leaders tra oltre 100 Società in Europa leader nel settore tech. Questa iniziativa mira ad ampliare l’offerta esistente di Euronext per rafforzare il settore Tech europeo e ad accelerare la crescita della prossima generazione di leader tecnologici: le aziende aderenti al progetto entreranno a far parte di un network esclusivo e beneficeranno di una serie di servizi dedicati alle imprese tecnologiche, nonché di una maggiore visibilità a livello internazionale. Il ricco ecosistema Tech di Euronext riunisce oltre 700 realtà tecnologiche quotate sui mercati Euronext e un’ampia base di investitori internazionali che finanziano le società Tech con importanti profili di crescita.

“Entrare a far parte di Euronext Tech Leaders è motivo di grande orgoglio e rappresenta un’opportunità per continuare a crescere – dichiara Emidio Zorzella, Presidente e Co-CEO di Antares Vision Group –. Si tratta di un riconoscimento importante nella solidità della nostra visione industriale che vede nella tecnologia l’asset strategico per creare valore per tutti gli stakeholders e lo strumento che aiuta a migliorare la qualità della vita, garantendo trasparenza, sicurezza e sostenibilità di prodotti e filiere. Il nostro profilo di crescita risponde agli stringenti criteri di selezione di Euronext Tech Leaders, considerando che dal 2012 abbiamo registrato un tasso medio annuo di crescita dei ricavi pari al 38% e dell’EBITDA pari al 51% e negli ultimi tre anni abbiamo investito circa € 250 milioni in acquisizioni in Italia e all’estero, che ci hanno permesso una diversificazione geografica e di soluzioni volte a creare un ecosistema unico e completo di tecnologie. Sono certo che far parte di Euronext Tech Leaders permetterà al nostro Gruppo di ampliare ulteriormente la propria visibilità nei mercati finanziari a livello internazionale”.

Massoletti (Confcommercio): il turismo traina la ripartenza

in Associazioni di categoria/Commercio/Economia/Turismo by
Turismo, foto generica da Pixabay

Ormai non è più solo una sensazione: il terziario lombardo è ripartito. È quanto emerge da un’indagine effettuata da Confcommercio Lombardia.

Uno dei settori in maggiore ripresa – commenta il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – è sicuramente il turismo che beneficia di diversi fattori: riscoperta di destinazioni vicine, fine delle restrizioni, comprese quelle per i turisti che vengono dall’estero, e la ripresa di eventi e fiere, come il Salone del Mobile di Milano, che porta l’occupazione media delle strutture alberghiere del capoluogo lombardo all’80%”.

Bene anche i laghi: a Como sono tornati i flussi pre-pandemia e lo stesso vale per il lago di Garda e quello d’Iseo, con stanze occupate tra l’80 e il 90% nei weekend e tra il 50 e il 60% nei giorni feriali (con la parziale ripresa dei viaggi business). Prospettive positive anche per la montagna e altri capoluoghi, come ad esempio Mantova, che già per il ponte di questo 2 giugno registra occupazioni fino al 70% in molte strutture.

Importanti flussi dal Medio Oriente e soprattutto dagli Stati Uniti – grazie alla fine delle restrizioni e al rafforzamento del dollaro – compensano l’assenza di turisti russi e dei viaggiatori provenienti dal mercato asiatico.

Il flusso di turisti fa da traino anche alla ristorazione, che sta già beneficiando della ritrovata voglia di convivialità, e del ritorno dei lavoratori in ufficio per la riduzione dello smart working. Gli 11,7 miliardi di euro spesi per i consumi fuori casa nel 2021, potrebbero infatti diventare 13,9 nel 2022 (stima Ufficio studi Fipe-Confcommercio su dati Istat)

A trarne vantaggio anche la moda, settore che sta ripartendo e che conta di confermare il trend positivo grazie a maggiori occasioni di socialità e grandi eventi di caratura internazionale come il Salone del Mobile. L’incremento di visitatori si scontra, però, con la mancanza di personale: come cuochi, camerieri e altri addetti alle professioni turistiche.

Un quadro positivo e di ripartenza – rileva Massoletti – anche se rimangono alcune incertezze per il medio periodo legate ai rincari energetici e all’inflazione che rischiano di incidere sulla capacità di spesa delle famiglie”.

Rfi, aggiudicato appalto da 2,7 miliardi di euro

in Economia/Trasporti by

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) – nel cui Cda siede anche il bresciano Giuseppe Taini (Ospitaletto) – ha aggiudicato, per un importo di 2,7 miliardi di euro, la gara d’appalto multitecnologica per la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’ERTMS (European Rail Transport Management System), il più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni e dei sistemi ad esso correlati (apparati digitali di stazione e Telecomunicazioni).

La gara è stata suddivisa in quattro lotti geografici per garantire l’uniformità tecnologica del sistema:

·         Il primo lotto “Centro Nord”, caratterizzato da circa 1.885 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail STS S.p.A. e come mandanti ECM S.p.A., Mer Mec STE S.r.l., Infratech Consorzio Stabile S.C.A.R.L. e Atlante S.C.P.A. per un importo di 1,3 miliardi di euro;

·         Il secondo lotto “Centro Sud”, caratterizzato da circa 1.400 chilometri di linee, è stato assegnato ad Alstom Ferroviaria S.p.A.  per un importo di 900 milioni di euro;

·         Il terzo lotto “Centro”, caratterizzato da circa 530 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Mer Mec STE S.r.l. e come mandante Salcef S.p.A. per un importo di 323 milioni di euro;

·         Il quarto lotto “Sud”, caratterizzato da circa 405 chilometri di linee, è stato aggiudicato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila ECM S.p.A. e come mandanti Eredi Giuseppe Mercuri S.p.A., Morelli Giorgio S.r.l., ESIM S.r.l. e Guastamacchia S.p.A. per un importo di 251 milioni di euro.

Il bando, lanciato a dicembre, rappresenta l’ultimo tassello dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR e interesserà un totale di circa 4.220 chilometri di linee ferroviarie in tutta Italia. Questo si aggiunge ai lavori per l’installazione dell’ERTMS su circa 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio e Abruzzo e Umbria, per un valore di circa 500 milioni, già assegnati a novembre 2021. Interventi che rappresentano il completamento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal PNRR, quello di attrezzare 3.400 chilometri di rete con il sistema ERTMS entro il 2026. Inoltre, le aggiudicazioni sono in linea con l’indirizzo strategico di RFI per accelerare l’implementazione di questa tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036.

L’European Rail Transport Management System favorisce l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da diverse nazioni e migliora le prestazioni aumentando l’affidabilità, permettendo il passaggio di un numero maggiore di treni e contribuendo a una maggiore puntualità. Inoltre, attraverso le informazioni scambiate in modo continuo via radio fra il sottosistema di terra e di bordo è possibile seguire, istante per istante, la marcia del treno fornendo al macchinista preventivamente tutte le indicazioni necessarie alla guida, con l’attivazione della frenatura d’emergenza nel caso in cui non siano rispettati tutti i parametri o la velocità del treno superi quella consentita.

Una tecnologia radio interoperabile applicata finora all’alta velocità ma nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee e treni, che verrà così estesa sia alle linee regionali che alle altre linee grazie al parallelo e coordinato attrezzaggio dei treni. Questo porterà inoltre un effetto positivo sia sul piano paesaggistico, grazie all’eliminazione dei sistemi di segnalamento che oggi costeggiano i binari, che su quello ambientale, per il risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni.

Go to Top
Vai alla barra degli strumenti