Il classico sacchetto di plastica, quello che per decenni ha imperversato ovunque attorno a noi, ormai non esiste più. Quantomeno nel nostro Paese, la legge e un generale sentimento collettivo hanno fatto sì che si scegliesse una via differente rispetto a quella dello shopper usa e getta, un problema non di poco conto considerando quanto ciò finisca per impattare sull’ambiente.
Non si tratta, beninteso, di ecologismo a tutti i costi, ma di un’inversione di tendenza dettata dalla consapevolezza che un vero cambio di passo non fosse soltanto auspicabile, ma necessario.
Di fronte alla volontà di guardare altrove, ecco l’opportunità di rivolgersi a materiali riciclabili. La carta, ovviamente, è stato uno di questi; il materiale compostabile, pure. Tra le varie individuate, a prendere sempre più piede sono state le shopper cotone personalizzate, di cui GedShop è senza dubbio un vero punto di riferimento.
Le proposte da analizzare sono differenti per dimensioni, colori e modelli. C’è, insomma, di che sbizzarrirsi, con il rispetto dell’ambiente a faro e l’identificazione di una soluzione davvero congeniale a questo nobile scopo.
Dalla plastica a carta e cotone. L’ambiente irrompe nei sacchetti
Per decenni si è utilizzato il classico sacchetto di plastica. Lo si prendeva alla cassa, alla fine della spesa al supermercato. Lo davano nell’esercizio sotto casa, quando si acquistava quel qualcosa che mancava in dispensa. Era utilizzato al mercato, in mezzo alle bancarelle.
Il sacchetto di plastica, loggato e non, è stato impiegato in ogni esercizio commerciale, sostituendo quella che in precedenza era la classica borsa in tela tanto cara alle nonne di mezzo Paese.
A un certo punto, per fortuna, ci si è resi conto che qualcosa stava scappando di mano. Una vera e propria enorme isola di plastica, nel bel mezzo dell’Oceano, offrì agli occhi del mondo la dimostrazione reale di cosa potesse significare un uso indiscriminato di questo materiale per il futuro del nostro Pianeta.
Un pugno nello stomaco per molti, un monito a darsi una calmata sotto il profilo dell’impiego di certe materie prime che, quantomeno alle nostre latitudini, non ha fatto mancare un rigurgito d’attenzione da parte di molti.
Oggi, il classico sacchetto di plastica è stato sostituito da shopper cotone personalizzate, ovvero di carta. L’idea è quella di farne un uso non una tantum, ma di impiegarle più e più volte. L’intento, insomma, è di non aumentare lo spreco, bensì di contenerlo quanto più possibile, guardando a materiali rispettosi della natura sia in fase di produzione sia in quella di smaltimento.
Una borsa di cotone, la soluzione di ogni necessità
C’è una modalità ecologicamente compatibile e sicuramente anche di design che si sta sempre più facendo largo tra i commercianti. Si tratta delle shopper cotone personalizzate, soluzioni comode sotto il profilo del riutilizzo continuativo e assolutamente adatte a qualsivoglia personalizzazione pensate appositamente in sostituzione dei vecchi sacchetti ormai in disuso.
Regalarle ai clienti più fedeli è un must di molte attività; il successivo impiego da parte dei primi ancor più, con la praticità di una borsa da riporre ovunque e la capienza tipica delle spese nei negozi di vicinato, ma non solo.
Forme e colori sono gestibili alla bisogna. Si tratta di scegliere il modello, pensare all’immagine o allo slogan da apporre e, comodamente da casa, inviare l’ordine al fornitore di fiducia. Minima spesa, massima resa. Le shopper cotone personalizzate rappresentano uno strumento di comunicazione importante. Da una parte, inseriscono l’attività che le distribuisce nel novero di quelle attente all’ambiente; dall’altra, attraverso la clientela diffondono il nome del negozio, o del servizio, nell’area potenzialmente attrattiva in termini di raggio d’azione commerciale.
Una doppia finalità, quindi, con l’aspettativa che il messaggio intrinseco passi davvero e, di conseguenza, all’utilità dello strumento offerto si affianchi una percezione rafforzata dello sponsor.
Un supporto efficace per ogni genere di spesa
In termini di resistenza, in shopper personalizzate cotone ci si può mettere davvero di tutto, bottiglie di vino comprese. Le caratteristiche del cotone, infatti, consentono di trasportare anche pesi significativi, senza timore alcuno.
E’ sufficiente un po’ di perizia nell’uso, quella stessa che si utilizza per non rompere le classiche uova, e la ricetta è servita, con la sensazione di fare del bene all’ambiente senza particolari sforzi quotidiani.