Bike-room.com, la piattaforma online (con sede in via Vittorio Emanuele, a Brescia), che permette di comprare e vendere biciclette di alta gamma, autentice e certificate, in modo facile, innovativo e sicuro, ha concluso un nuovo aumento di capitale pari a 500.000 euro sottoscritto da AZ ELTIF – ALIcrowd, ELTIF di venture capital istituito da Azimut Investments SA e gestito in delega da Azimut Libera Impresa SGR SpA insieme ad alcuni business angels, nonché primo ELTIF di venture capital che utilizza anche il crowdfunding per ricercare le aziende oggetto di investimento.
Fondata nel 2019, e partecipata da Digital Magics SPA, Bike-room ha come mission preservare il forte valore emozionale di ogni bicicletta, sfruttando il principio dell’economia circolare per un pianeta più sostenibile, e soddisfare l’esigenza delle case costruttrici di accogliere nel proprio ecosistema nuovi clienti finora difficilmente raggiungibili attraverso la loro rete distributiva. Inoltre, uno degli obiettivi strategici è di sistematizzare un mercato tradizionale ancora non regolamentato.
Bike-room.com nasce in un periodo di forte crescita della Bike Industry. Nel 2020 il consumo globale di biciclette ha superato 95M €, e il valore del mercato dell’usato globale si stima a 47.5M €. I principali driver del mercato attuale sono rappresentati dall’effetto della pandemia (+10M€ YoY)1, dagli incentivi collegati alla green economy e dalla crescita del movimento ciclistico amatoriale.
Bike-room opera in questo settore differenziandosi da altri noti operatori online generalisti, offrendo alla community un servizio specializzato volto alla valorizzazione delle biciclette di alta gamma di seconda mano, è infatti tra i pochi ad avere adottato un nuovo modello di consumo delle biciclette “second-hand” con focus sul segmento usato delle biciclette dei team professionistici.
“In questi due anni la crescita è stata vertiginosa”, spiega Simone Matrone, COO & co-founder di Bike-room. “Nel corso del 2021 abbiamo più che triplicato il volume delle vendite rispetto all’anno precedente e spedito in oltre 20 paesi, generando circa il 70% del giro d’affari fuori dall’Italia”.