Emidio Zorzella, fondatore e presidente di Antares Vision, è stato nominato ieri pomeriggio nuovo presidente di CSMT Gestione Scarl.
L’elezione è avvenuta durante l’Assemblea Staordinaria e Ordinaria dei Soci, che ha deliberato anche la modifica dello statuto di CSMT, con l’estensione del Consiglio di Amministrazione da 5 a 8 membri. Al fianco di Zorzella, faranno parte del nuovo CDA, che resterà in carica per il quadriennio 2021-2025: Riccardo Trichilo, Mario Mazzoleni, Francesca Morandi, Rodolfo Faglia, Marina Pizzi, Fabio Rizzinelli e Alberto Albertini. Un cambiamento, quindi, ma nell’ottica della continuità e dell’esperienza con la conferma di Amministratore Delegato e Direttore Generale di Riccardo Trichilo.
Durante l’Assemblea è stato rinnovato anche il Comitato Tecnico Scientifico che sarà presieduto dal Prof. Rodolfo Faglia. Ne faranno parte: Emilio Sardini, Giovanni Plizzari, Massimiliano Granieri, Carmine Trecroci, Gianni Gilioli, Maria Chiara Franceschetti, Uggero De Miranda, Saverio Gaboardi, Giancarlo Turati, Claudio Vivante e Andrea Moretti.
Tutto questo è testimonianza di un rilevante coinvolgimento e una forte partecipazione da parte delle istituzioni bresciane, Confindustria Brescia, Università degli Studi di Brescia, Camera di Commercio di Brescia e Apindustria Confapi Brescia, che hanno individuato, per il nuovo Consiglio d’Amministrazione e dei vertici delegati, profili che meglio rappresentano le caratteristiche di CSMT, ponte tra innovazione e industria: imprenditori, manager e professori fortemente legati ai processi d’innovazione, donne e uomini del fare ma anche dell’innovare.
È stata presa ancor più consapevolezza dell’importanza strategica di CSMT, soprattutto in un momento di ripresa e forte cambiamento, in quanto, ancora più che nel passato, c’è bisogno di un punto di riferimento istituzionale per il territorio. I progressi maturati in questi quattro anni hanno consentito la costituzione di una squadra di professionisti altamente qualificati che si sono occupati di innovazione, trasformazione digitale, economia circolare e project funding, che, in particolare, con 131 progetti finanziati ha portato 51 milioni di euro di ricaduta sul territorio.
La volontà di CSMT è quella di impostare e progettare nuovi paradigmi di fare impresa perseguendo l’obiettivo dell’innovazione digitale in una logica di sostenibilità economica, sociale e ambientale.
“Sostenibilità e digitalizzazione ci proiettano in quella che oggi si può certamente chiamare una “nuova rivoluzione industriale” – commenta il neoeletto Presidente Emidio Zorzella –. Un nuovo modo di fare impresa, figlio di una ricerca scientifica avanzata e di una forte globalizzazione dei mercati, una straordinaria opportunità per quegli imprenditori che pongono innovazione, di prodotto, di processo, di mercato, al centro della propria filosofia di sviluppo. È dunque essenziale continuare a puntare su quelle iniziative che riescono a mettere a fattor comune ricerca applicata e processi di industrializzazione di prodotti, creando una piattaforma di lavoro comune tra ricerca, e quindi università, e impresa. Esattamente la mission che da molti anni sta portando avanti con efficacia e successo il nostro CSMT, una vera risorsa dell’economia bresciana.”
“L’innovazione sostenibile – come sottolinea l’AD Riccardo Trichilo – è lo strumento del nuovo Umanesimo Industriale, che, per poter essere perseguito, richiede un salto culturale, ma soprattutto un approccio di sistema e di collaborazione da parte di tutte le istituzioni e del mondo industriale. Così che, mettendo a fattor comune realtà come CSMT, Centro Sviluppo Sostenibilità e Futura, si possa conseguire l’ambizioso risultato di far diventare Brescia “Città della Cultura Sostenibile””.