“Finalmente sta emergendo la consapevolezza che prorogare sine die il blocco dei licenziamenti sarebbe un grave errore, e non solo per le imprese che devono ristrutturarsi adeguandosi ai livelli di mercato imposti dal Covid, ma soprattutto per i lavoratori stessi, la cui tutela deve essere una priorità e disgiunta da quella dello specifico posto di lavoro. In particolare, viene avanzata una proposta selettiva, che comporti una modalità graduale di sblocco, dando priorità all’industria e alle costruzioni. Condivido pienamente la linea indicata dal presidente Draghi – “vanno tutelati i lavoratori, non i posti di lavoro” – questa è la strada da percorrere”.
“Serve urgentemente una seria riforma del lavoro e degli ammortizzatori sociali, in cui l’erogazione della cassa integrazione si possa trasformare in un assegno di riqualificazione professionale e, contemporaneamente vengano formati i lavoratori acquisendo nuove competenze dell’era digitale per far incontrare la domanda e l’offerta di lavoro”.
A dirlo, in una nota, è il presidente di Confindustria Lombardia Marco Bonometti.