Ha preso il via il progetto “Brescia Regeneration”, promosso da Confindustria Brescia in collaborazione con Prometeia e con la partecipazione dell’Università degli Studi di Brescia.
L’iniziativa mira a delineare un report che definisca i futuri possibili del territorio bresciano all’orizzonte 2030, il modello manifatturiero, economico e sociale che andrà a svilupparsi e le azioni da mettere in campo per realizzarlo, guardando oltre all’attuale fase emergenziale legata alla pandemia da COVID-19.
In particolare, oltre a essere orientato sul lungo periodo, e quindi ad Agenda 2030 e agli Obiettivi di sviluppo sostenibile (SDG – Sustainable Development Goals) dell’ONU, il progetto punta a sviluppare un confronto tra Brescia e gli altri territori europei a vocazione manifatturiera, integrando i problemi dello sviluppo economico con quelli della sostenibilità e della qualità della vita.
L’intervento sarà articolato in 3 differenti fasi, a partire dall’analisi desk, in cui verranno affrontati i temi del posizionamento manifatturiero bresciano, l’attività territoriale, lo scenario 2030 e le opportunità e i pericoli che attendono il sistema industriale nei prossimi anni.
All’analisi seguirà quindi la fase di prospettiva strategica, con il coinvolgimento di un panel di 100 imprese bresciane, rappresentative dell’ecosistema manifatturiero provinciale, in termini di settori di specializzazione, classi dimensionali e aree territoriali. Queste aziende saranno chiamate a riflettere sulla costruzione del futuro del manifatturiero (e del territorio) bresciano. Tale riflessione sarà sostenuta dal contributo di un think tank di esperti che, forti di una visione sui trend in atto a livello globale, identificheranno le direttrici di cambiamento (da quelle macroeconomiche, a quelle tecnologiche, dalla demografia ai modelli di business) che impatteranno sulle prospettive di sviluppo di Brescia.
Questa analisi porterà alla stesura di un Report e all’elaborazione di un piano strategico in cui saranno definite le azioni di accompagnamento che serviranno concretamente a sostenere le aziende bresciane nelle sfide del decennio in arrivo.
Il programma prevede la conclusione del lavoro alla fine di febbraio 2021 e la presentazione ufficiale dei dati raccolti nel maggio 2021.
DICHIARAZIONI
Giuseppe Pasini, Presidente Confindustria Brescia
“Come industriali, vogliamo essere buoni cittadini del nostro territorio, offrendo un contributo alla riflessione sui problemi del prossimo decennio e alla definizione delle strategie di sviluppo sostenibile che vadano oltre alle problematiche strettamente industriali In termini generali, l’obiettivo del progetto è analizzare in profondità ed ampiezza i cambiamenti in corso, legati o meno alla pandemia, e presentare visione e linee di azione del sistema manifatturiero bresciano per il proprio futuro e per quello del proprio territorio”.
Maurizio Tira, Rettore Università degli Studi di Brescia
“Innovazione, sostenibilità, internazionalizzazione: sono queste le parole chiave del progetto Brescia Regeneration. Il traguardo del 2030 è vicino, 10 anni sono pochi per raggiungere gli ambiziosi obiettivi posti dai Sustainable Development Goals dell’ONU, ma allo stesso tempo le potenzialità del nostro territorio sono elevate. Abbiamo davanti un grande lavoro da fare, e sono sicuro che Brescia Regeneration rappresenterà un riferimento importante per il futuro economico della provincia.”
Alessandra Lanza, Senior Partner Prometeia
“Quello che vogliamo realizzare, insieme a Confindustria Brescia e all’Università degli Studi di Brescia, è un lavoro di prospettiva strategica, per immaginare i possibili orizzonti che attendono la manifattura bresciana, e aiutarla a essere pronta alle sfide future attraverso precise azioni strategiche. Vogliamo quindi guardare oltre all’attuale crisi sanitaria, applicando un approccio sistemico ai cambiamenti in atto”.