Nel corso dell’Assemblea dei soci, tenutasi questa mattina presso la sede della Camera di Commercio di Brescia, è stato nominato il nuovo CdA di ABEM – Aeroporto Brescia Montichiari – S.p.A.
Quattro i componenti designati dalla Camera di Commercio, socio di maggioranza al 52,57%, ed uno da AIB. Nel dettaglio i nuovi componenti sono:
– Giuseppe Pasini, Presidente di AIB (designato dalla stessa AIB), che è stato anche nominato Presidente del nuovo CdA;
– Roberto Saccone, Presidente della Camera di Commercio di Brescia (su designazione della Camera di Commercio);
– Ettore Prandini, Presidente Nazionale Coldiretti (su designazione della Camera di Commercio);
– Eleonora Rigotti, Presidente della CNA e Consigliere camerale (su designazione della Camera di Commercio);
– Barbara Quaresimini – Vice Presidente Confesercenti e componente della Giunta Camerale (su designazione della Camera di Commercio).
“L’ampia rappresentanza di tutte le categorie economiche – si legge in un comunicato – con il coordinamento istituzionale della Camera di Commercio di Brescia, testimonia dell’importanza che il tessuto imprenditoriale bresciano riconosce, tuttora, allo scalo aeroportuale di Montichiari. Ringraziamenti sono stati espressi al CdA uscente, presieduto da Giuliano Campana, che in questi ultimi anni ha saputo, nonostante le obiettive difficoltà, portare avanti nelle opportune sedi politiche e istituzionali le istanze per la valorizzazione dell’aeroporto.A breve, il nuovo CdA, che ha ribadito come l’Aeroporto di Montichiari rappresenti un asset fondamentale per lo sviluppo economico della provincia di Brescia, elaborerà un piano strategico per il suo definitivo rilancio, nel quale verrà presa in considerazione ogni possibile e concreta opportunità per superare le impasse che hanno bloccato il suo sviluppo nel recente passato, al fine di consentire allo scalo monteclarense di esprimere, finalmente, tutte le sue notevoli riconosciute potenzialità. Diversi saranno gli interlocutori, cui il nuovo CdA di ABeM si rivolgerà; molteplici le azioni di sollecitazione e di pressione, anche in un scenario fortemente mutato rispetto agli anni scorsi. In tale contesto si pone la proposta di ABeM anche verso il Governo nazionale, che proprio in questi giorni ha confermato di voler puntare sulle infrastrutture per la rinascita dell’Italia post COVID”.