Torna il caldo e ovviamente ritorno la necessità di mettere in funzione i condizionatori, e tutti quei dispositivi che ci permettono di mantenere una temperatura in casa fresca e accogliente. Ovviamente dopo che queste apparecchiature sono state inutilizzate per tutto l’autunno e per tutto l’inverno hanno necessità di una buona manutenzione per ripartire alla grande e produrre aria fresca in maniera ottimale, senza rischi per la salute. L’ideale è sempre affidarsi a un professionista; ad esempio idraulico Milano.
Il periodo migliore per la manutenzione
Molti si domandano quand’è il periodo migliore per effettuare la pulizia e la manutenzione dei condizionatori; la risposta è che il momento perfetto sarebbe intorno a settembre-ottobre, proprio per evitare che lo sporco e la polvere accumulata durante la stagione attiva si incrostino e si attacchino all’apparecchio in maniera tenace; così la futura pulizia e manutenzione diventeranno un vero tour de force. E se anche abbiamo pulito, ho fatto pulire i nostri condizionatori a fine stagione, è bene ricordarsi che a giugno prima di riaccendere gli apparecchi e rimetterli in funzione è necessario ripetere sia la manutenzione che la pulizia.
Controlli accurati
Le regole se farete questa manutenzione da soli senza l’aiuto di un professionista, sono quelle di assicurarsi che il climatizzatore sia spento e scollegato dall’interruttore elettrico dove di solito avete l’abitudine di collegarlo, o addirittura se state effettuando pulizie profonde nella casa staccate proprio l’interruttore generale; è importante anche controllare le griglie, i filtri, che siano puliti in modo da garantire un’uscita di aria fresca dall’apparecchio. Va pulito in maniera accurata e profonda anche il motore esterno dell’impianto di condizionamento. Se l’apparecchio è esposto al sole e alla pioggia, è meglio controllarlo più di frequente e fare in modo che in qualche modo sia riparato da tutti gli agenti atmosferici. se usate il condizionatore in maniera intensa ricordatevi di pulire il filtro almeno una volta al mese; un condizionatore ben pulito ha due vantaggi: aria migliore e consumi controllati.
Le varie fasi della pulizia
Anche se si eseguono le operazioni di pulizia fai da te è molto meglio affidarsi ad un professionista almeno una volta all’anno, per il controllo del liquido refrigerante poiché qualsiasi cambiamento nella quantità e nella qualità del liquido può comportare una scarsa efficienza del dispositivo, e dei malfunzionamenti: Va controllata periodicamente anche la stabilità dell’appoggio sul quale è montato l’apparecchio all’esterno della casa; per una questione di sicurezza nei propri confronti nei confronti anche degli altri. Le normali procedure di pulizia di un condizionatore si eseguono con pochi strumenti, e senza utilizzare detergenti troppo aggressivi o prodotti non consigliati il motore esterno va spazzolato una semplice scopa dal manico corto, poi va lavato con un panno umido intriso di sapone neutro, un detergente consigliato è quello del tipo sgrassatore universale, va da sé però che è meglio controllare l’etichetta del prodotto per non avere brutte sorprese; per liberare le grate dalle quali entra l’aria che poi viene purificata e ridistribuita all’interno della casa sarebbe utile usare un aspirapolvere poiché se ben pulito il motore lavora molto meglio, se non sapete con precisione dove si trovano i filtri per sbloccarli e pulirli consultate il libretto delle istruzioni.