Le Acli si apprestano a vivere un’intensa stagione congressuale, che vede tutti i livelli associativi, dai circoli al nazionale, rinnovare le rispettive rappresentanze. Il Consiglio provinciale del 9 dicembre ha dato avvio al percorso congressuale che in questi primi mesi del 2020 sta vedendo il rinnovo di numerosi Consigli di presidenza e tutti i 73 circoli della nostra Provincia eleggere i delegati che parteciperanno al Congresso provinciale del prossimo 14-15 marzo, per il rinnovo del Consiglio e la conseguente elezione del nostro Presidente provinciale. È questo un tempo importante di democrazia associativa che ogni quattro anni ci invita ad un “nuovo inizio”, attraverso la capacità di rinnovarsi continuamente, individuando anche nuovi strumenti per continuare a essere quel movimento educativo e sociale che le Acli sono sempre state.
“Il Congresso – si legge in una nota – è un tempo prezioso perché ci impegna a ritornare alle origini della nostra identità. Lavoro. Democrazia. Chiesa. La sfida è ancora rideclinare i nostri valori originari nella realtà del tempo presente, per decifrarne la complessità e tentare di immaginare alcune proposte politico-sociali di cambiamento. Per continuare a stare dentro la realtà. Per riaffermare concretamente la nostra vocazione e volontà di stare vicino alle persone bisognose. Per essere generatori di prossimità e di legami buoni. Per essere fedeli ai poveri, come ci ha detto Papa Francesco. Per questo, dentro la linea politica associativa espressa negli Orientamenti delle Acli nazionali, che individuano nel tema dell’eguaglianza il focus della nostra attenzione, il Consiglio provinciale delle Acli bresciane ha predisposto un documento aperto alla discussione e al confronto, che verte su quattro fratture (lavoro e sapere, periferie e comunità, politica e democrazia, economia e ambiente), oggetto anche del percorso formativo proposto per pensare il futuro delle Acli e delle nostre comunità. Senza la pretesa di essere esaustivo di tutti i temi che certamente esigerebbero di essere affrontati, il documento ha lo scopo concreto di stimolare il confronto e le proposte durante il percorso democratico in vista del congresso provinciale”.
La stagione congressuale proseguirà nel mese di aprile con l’appuntamento regionale, per il rinnovo degli Organi regionali, per concludersi nel mese di maggio con il Congresso nazionale e l’elezione del suo Consiglio, oltre che del Presidente nazionale.