Continuano a crescere le imprese sociali a Milano, + 3,5% in un anno e + 19% in cinque anni, in Lombardia, +3,1% e +17% e in Italia, +3% e +19%, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi sui dati registro delle imprese al primo trimestre 2019, 2018 e 2014. Sono 12 mila quelle attive in Lombardia nel 2019 su 70 mila in Italia e danno lavoro a 191 mila addetti su 832 mila a livello nazionale. E’ il settore dell’istruzione il più numeroso, 4.825 sedi di impresa in Lombardia e 28 mila in Italia, seguito dall’assistenza sanitaria con rispettivamente 3.671 e 20.247 imprese. Un settore da 32 miliardi in Italia, di cui 8 miliardi concentrati in Lombardia. Sono 4,5 miliardi a Milano e 3,6 miliardi a Roma.
Per imprese sociali in Lombardia prime Milano, Brescia, Bergamo, Varese e Monza. Milano è prima con 4.942 imprese (+3,5% in un anno, +19% in cinque) e 74 mila addetti, + 28% in cinque anni, seguita da Brescia con 1.419 imprese (+3% in un anno e +18% in cinque) e 24 mila addetti, Bergamo con 1.074 imprese (+2% e +14%) e 24 mila addetti, Varese con 1.032 imprese e 14 mila addetti, Monza Brianza con 980 imprese e oltre 11 mila addetti. Lodi con 194 imprese e quasi 3.000 addetti cresce del 14% in cinque anni.
In Italia prime Roma, Milano e Napoli. Sono circa 70 mila le imprese attive in Italia nei settori sociali, crescono del 3% in un anno e del 19% in cinque. Prima è Roma con 6.229 imprese sociali e 87 mila addetti, seguita da Milano (5 mila imprese e 74 mila addetti), Napoli (4 mila imprese e 31 mila addetti). Poi ci sono Torino (3 mila imprese), Palermo, Bari e Catania (2 mila).
Un settore con forte presenza femminile ma pochi giovani. Circa un’impresa su tre tra quelle che operano in Lombardia e Italia è femminile mentre i giovani pesano il 5% circa, circa come le imprese estere.