Distributori automatici: pratici, veloci e sempre aperti. Dalle bevande ai gelati, dai prodotti parafarmaceutici ai gadget, sono oltre 6 mila le attività del settore in Italia, tra sedi (3.620) e unità locali (2.676), e crescono del 4,1% in un anno e del 17,7% in cinque, grazie soprattutto all’apertura di nuove unità locali mentre le sedi di impresa restano stabili rispetto al 2018 e aumentano dell’1% dal 2014, passando da 3.588 a 3.620. È quanto emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese al secondo trimestre 2019, 2018 e 2014.
La Lombardia è la prima regione italiana per numero di attività nel settore, con 877 tra sedi di impresa e unità locali (di cui 525 sedi) e un peso del 13,9% sul totale nazionale. Milano ne concentra 353, seguita da Brescia (84, +1,2% in un anno), Bergamo (80, +9,6%) e Monza e Brianza (76, +2,7%). Varese è quinta con 62 attività (+3,3%). In cinque anni in forte crescita Lodi (+30,4%) e Cremona (+26,3%).
La classifica italiana. Roma con 431 attività, 6,8% del totale italiano, Milano con 353 (5,6%) e Torino con 306 (4,9%) sono i primi tre territori per concentrazione, seguiti da Bari, Napoli, Cagliari, Taranto, Genova, Lecce e Firenze. Tra i primi dieci territori, crescono in un anno soprattutto Bari (+13,4%), Taranto (+12%) e Firenze (+8,9%). In cinque anni maggior aumento a Taranto (+211,8%), Bari (+125,2%) e Lecce (+80%).
Secondo, CONFIDA, l’associazione italiana della distribuzione automatica, nell’ultimo anno è cresciuto anche il fatturato del settore (+ 4,7%) che ha sfiorato i 4 miliardi di euro, così come le vending machine installate nel nostro Paese hanno superate le 822 mila unità (822.175, + 1,4%) e le consumazioni si sono attestate a 12 miliardi.
I prodotti piu’ venduti: caffe’ e acqua trainano il settore. Crescono le bibite zero zuccheri, la frutta secca e i prodotti biologici. Il caffè è il prodotto più consumato dell’automatico col 56% delle vendite dell’intero settore che corrispondono a 2,8 miliardi di consumazioni (+1,68%). Seguito dall’acqua (767 mila consumazioni in crescita dello 0,43%) e dalle altre bevande fredde (224 mila consumazioni) dove spicca la crescita delle bevande zero zuccheri (+53%). Per quanto riguarda gli snack che superano le 787 mila consumazioni annue si segnala la crescita del cioccolato (+1,8%), dei croissant (+5,4%) e tra i prodotti freschi i panini / tramezzini (+4,5%) e la frutta (+8,8%). Vero boom negli ultimi anni è quello della frutta secca che anche quest’anno cresce del +12%. Aumentano infine anche le vendite di prodotti nuovi per il vending come le bevande bio (+6%), snack bio (+25%) e quelli gluten free (+15%).