Tre province lombarde in vetta e tre siciliane in coda nella graduatoria* nazionale per la puntualità nei pagamenti delle imprese stilata da Cribis, società del gruppo CRIF specializzata nella business information. Lo studio sui pagamenti aggiornato al primo trimestre di quest’anno colloca Brescia in testa, seguita da Bergamo e Sondrio mentre nelle ultime tre posizioni mette Caltanissetta, Enna e Palermo.
Sette delle 12 province lombarde, sono nella top ten della puntualità dei pagamenti realizzata da Cribis: Lecco è quarta, Mantova è sesta, Como settima e Cremona al nono posto. Al quinto posto si inserisce la provincia di Trento, all’ottavo Biella e al decimo Treviso.
Tra le 10 province dove le imprese non riescono a rispettare i tempi di pagamento, le ultime sei posizioni sono occupate da realtà siciliane: dopo Caltanissetta, Enna e Palermo troviamo nell’ordine Trapani, Messina e Siracusa. Tra le meno virtuose al settimo posto c’è anche Caserta, all’ottavo Reggio Calabria e al decimo Ogliastra.
Lo studio sui pagamenti di Cribis conferma come la Lombardia sia la regione con la percentuale* più alta di aziende che effettuano i pagamenti nei tempi previsti (45,6%). Appena alla spalle si posiziona l’Emilia-Romagna, dove il 44,9% delle imprese presenti sul territorio adempie ai propri obblighi economici entro la data di scadenza.
Terza e quarta posizione per Veneto (43,6%) e Trentino-Alto Adige (43,1%), seguite dal Friuli-Venezia Giulia (41,7%). Vicine alle percentuali delle regioni del nord le Marche, che guadagnano la sesta posizione della graduatoria, con il 41,2% di aziende puntuali.
Più bassa la percentuale al sud, con la Sicilia che occupa l’ultima posizione del ranking regionale, con una quota pari al 17,1%, preceduta da Sardegna (20,3%) e Puglia (24,1%).
L’analisi di CRIBIS, società del gruppo CRIF che offre alle aziende servizi per le decisioni di business in Italia e all’estero, evidenzia che oltre un terzo (35,3%) delle imprese del nostro Paese effettua i suoi pagamenti nei termini previsti, una percentuale in diminuzione rispetto a quella registrata nello stesso periodo del 2018 (37,2%). Oltre la metà delle aziende (53,4%) adempie i propri obblighi di pagamento con un ritardo massimo di 30 giorni, mentre l’11,3% supera il mese di ritardo.
*La graduatoria viene realizzata sulla base del patrimonio informativo CRIBIS sui ritardi di pagamento delle aziende italiane nelle transizioni commerciali B2B