Giovane al lavoro, foto da Pixabay

Professioni del design in Lombardia: 2mila giovani assunti in un anno

in Economia/Tendenze by

Professioni del design: in Lombardia più di un nuovo assunto su cinque, quasi la metà è giovane. Sono quasi 4 mila all’anno gli assunti in regione su circa 17 mila in Italia. Si tratta soprattutto di disegnatori di prodotti industriali e di beni di consumo, oltre 3 mila in Lombardia su 14 mila nel Paese (24%) e quasi la metà è giovane (47%). Circa uno su due è di difficile reperimento (47%), soprattutto per mancanza di candidati. Ed è una professione più per uomini, preferiti nel 45% dei casi. Ma ci sono anche gli orafi e i disegnatori di gioielli, 180 in regione su 1.540 nazionali e gli artigiani delle lavorazioni artistiche del legno e di materiali assimilati, 170 su 1.140. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio sui dati di Excelsior, realizzato da Unioncamere in collaborazione con ANPAL.

Il design artigiano. Sono oltre 17 mila le imprese lombarde dei settori strettamente legati a mobile e design tra produzione e progettazione, su oltre 87 mila attive in Italia, circa il 20% del totale. Nel 65% dei casi si tratta di imprese artigiane. Danno lavoro a oltre 107 mila addetti su quasi mezzo milione (405 mila) nel Paese, secondo l’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro delle imprese al 2018 e 2017 per quanto riguarda le imprese attive.

Mobili e design, i territori più “artigiani”. Se in media in Italia è artigiano il 65% delle imprese del settore, sono Verbania con il 90%, Oristano e Imperia (87%), Aosta e Sondrio (86%), i territori dove gli artigiani del mobile e design pesano di più. Tra le lombarde, alta la presenza di artigiani anche a Lodi e Pavia ( circa 76%) contro una media lombarda del 60,6%.

Milano è prima in Italia sia per imprese con 4.707 attive, che per addetti, 28 mila. La seguono per numero di imprese Roma (3.354), Torino (3.153), Napoli (2.691) e Treviso (2.430). Per numero di addetti, dopo Milano in testa Treviso (20 mila), Modena (18 mila) e Como (17 mila). Tra i primi venti territori a livello nazionale per imprese ci sono altre cinque lombarde, Monza Brianza al settimo posto con 2.199 imprese, Como nona con 2.035, Bergamo e Brescia, rispettivamente dodicesima e tredicesima con circa 2 mila imprese l’una e Varese sedicesima con circa 1.600 imprese. Milano e Lodi sono le uniche lombarda a crescere tra 2018 e 2017, rispettivamente +1,7% e +0,5% a fronte di un rallentamento registrato a livello regionale e nazionale (circa -1%).

Lascia un commento

Your email address will not be published.

*