Oggetti da regalo, lavorazione artistica di marmo, pietre, ceramica e vetro, bigiotteria e gioielleria, orologi, prodotti tessili ma anche casalinghi, arredamento e cosmetici: sono quasi 21mila, al terzo trimestre 2018, le attività di artigiani e ambulanti di prodotti artistici presenti in Lombardia e legate ai mercatini di Natale di questi giorni, il 12,5% del totale italiano. Gli ambulanti sono più di 16mila, concentrati maggiormente nella vendita di tessuti, abbigliamento e calzature (nel complesso 8.400 imprese) e nel commercio al dettaglio ambulante di chincaglieria e bigiotteria (1.900), si contano quasi 1.800 sarti e circa 1.300 designers in tutta la Lombardia. Nei settori dell’artigianato artistico lombardo a crescere di più sono le attività di design di moda e design industriale, +5,2% in un anno e le attività di fabbricazione di strumenti musicali, +3% in un anno. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati registro imprese al terzo trimestre 2018 e 2017.
In Italia quasi 167 mila imprese nei mercatini. Prima Napoli con 14.865 imprese (+0,7%), poi Roma (10.501, +1,1%) e Milano (9.119), seguite da Caserta (6.118, +0,8%), Torino (5.196), Palermo (5.109), Salerno (4.641).
In crescita le attività italiane di design di moda e industriale, la fabbricazione di strumenti musicali e la sartoria. Rispetto al terzo trimestre 2017, tra i settori che crescono maggiormente in regione ci sono le attività di design (+ 3,4%), la fabbricazione di strumenti musicali (+1,7%), la sartoria e confezione su misura di abbigliamento esterno (+1,5%).
In Lombardia, per provincia. Milano pesa per il 44% del settore, Brescia e Bergamo il 10% circa e Monza l’8%%. In crescita Sondrio (+2,3%).