Innovation club ha deciso di assegnare il premio ENTERPRISE 4.0 a due laureati con tesi magistrale della facoltà di Economia e Commercio dell’Università degli Studi di Brescia. Le due tesi hanno avuto come relatore il Prof. Luca Bertazzi e come correlative la Prof.ssa Claudia Archetti.
Lo scenario dell’Impresa 4.0:
Internet of Things, BlockChain, Big Data e Robotica e Intelligenza Artificiale stanno cambiando i paradigmi ed i modelli che governano l’Impresa.
Grazie all’interconnessione e alla collaborazione tra sistemi, il panorama del mercato globale sta cambiando portando alla customizzazione di massa, diventando di interesse per l’intero settore manifatturiero.
La quarta rivoluzione industriale si centra sull’adozione di alcune tecnologie definite abilitanti; alcune di queste sono “vecchie” conoscenze, concetti già presenti ma che non hanno mai sfondato il muro della divisione tra ricerca applicata e sistemi di produzione veri e propri. Ma si stanno affermando anche nuove tecnologie destinate a rivoluzionare
interi settori. Le 9 tecnologie abilitanti che vengono definite sono:
> Advanced manufacturing solution: sistemi avanzati di produzione, ovvero sistemi interconnessi e modulari che permettono flessibilità e performance. In queste tecnologie rientrano i sistemi di movimentazione dei materiali automatici e la robotica avanzata, che oggi entra sul mercato con i robot collaborativi o cobot;
> Additive manufacturing: sistemi di produzione additiva che aumentano l’efficienza dell’uso dei materiali;
> Augmented reality: sistemi di visione con realtà aumentata per guidare meglio gli operatori nello svolgimento delle attività quotidiane;
> Simulation: simulazione tra macchine interconnesse per ottimizzare i processi;
> Horizontal e vertical integration: integrazione e scambio di informazioni in orizzontale e in verticale, tra tutti gli attori del processo produttivo;
Industrial internet: comunicazione tra elementi della produzione, non solo all’interno dell’azienda, ma anche all’esterno grazie all’utilizzo di internet;
> Cloud: implementazione di tutte le tecnologie cloud come lo storage online delle informazioni, l’uso del cloud computing, e di servizi esterni di analisi dati, ecc. Nel Cloud sono contemplate anche le tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti;
> Cyber-security: l’aumento delle interconnessioni interne ed esterne aprono la porta a tutta la tematica della sicurezza delle informazioni e dei sistemi che non devono essere alterati dall’esterno;
> Big Data Analytics: tecniche di gestione di grandissime quantità di dati attraverso sistemi aperti che permettono previsioni o predizioni.
La tesi di Davide Bignotti
La tesi di Davide Bigotti si intitola “Ottimizzazione di un flexible Job Shop”.
Lasciamo la parola alle sue conclusioni: “La tesi mostra come un investimento in tecnologia 4.0 possa aiutare il management nelle fasi di gestione delle scelte aziendali e allo stesso modo contribuire a ridurre i costi aziendali, espressi nella misura di ritardi di produzione e di spreco di materiale, dal momento che è solo tramite la costante innovazione e la continua ricerca di soluzioni più efficaci ed efficienti che l’Occidente può recuperare il terreno perso nei confronti dei paesi emergenti, dal momento che una guerra di prezzo non è sostenibile per i paesi occidentali. È sicuramente la migliore produttività in termini di qualità e di tempi di risposta, sia interna che esterna, a fornire il volano necessario alla ripresa del settore industriale.”
La tesi di Ylenia Pedrali
La tesi di Ylenia Pedrali si intitola “Modelli di ottimizzazione per il material requirements planning ed impatto delle tecnologie 4.0 sul settore manifatturiero”. Ne citiamo le conclusioni “Appare del tutto evidente che sono in atto profondi cambiamenti del contesto competitivo all’interno del quale le imprese si trovano ad operare. Questi cambiamenti, che si susseguono a velocità notevolmente superiore rispetto a quanto già accaduto in passato, devono essere intercettati ed interpretati correttamente per poter diventare nuovi pilastri fondanti delle strategie aziendali. Oggi come in futuro, non sarà tanto importante essere grandi, quanto essere flessibili e veloci nella risposta ai cambiamenti. In un contesto in cui le aziende devono rispondere ad una domanda sempre più frammentata, con volumi tendenzialmente più bassi, a fronte di esigenze di personalizzazione sempre più stringenti, le Tecnologie 4.0 rappresentano la soluzione per eccellenza per far fronte al paradigma della mass customization, ovvero la capacità di realizzare lotti piccoli, anche unitari, pur mantenendosi competitive. Le nuove tecnologie sono in grado di trasformare i prodotti, le modalità operative con cui sono realizzati (processi), far nascere nuovi modelli di business, supportare i manager durante il processo decisionale grazie ai sensori, rilevatori, alla possibilità di accedere alle informazioni in tempo reale.”
Impresa 4.0 non solo processi produttivi ma anche l’evoluzione verso i servizi
Il modello Impresa 4.0 non è focalizzato solo sul recupero dell’efficienza in processi produttivi ma realizza il più importante impatto nell’evoluzione dalla fornitura di prodotti a servizi estesi. L’impatto del digitale non tocca solo sta cambiando il comportamento dei clienti, spostando sempre più i modelli di consumo da una logica di prodotto (singolo acquisto) ad una di servizio (sottoscrizione). Il valore si sposta dal prodotto al servizio. Lo dimostrano ecosistemi innovativi come iTunes di Apple, Kindle di Amazon. Spostarsi verso un business dei servizi dovrebbe ormai rappresentare una priorità per ogni azienda, di qualsiasi dimensione, qualunque sia il core business di cui si occupa: l’evoluzione dell’offerta appare infatti ormai chiaramente orientata in questa direzione. Un simile adeguamento ha un forte impatto su tutti i processi aziendali. Abbracciare un business di servizi significa riorientare la vendita, la produzione, la ricerca, ogni reparto aziendale: cambia il posizionamento sul mercato, cambia il marketing e il modo in cui l’azienda si propone, cambiano anche produzione, progettazione e prototipazione.